1 Cronache 25-26
Conferenza Episcopale Italiana
I cantori
25 Quindi Davide, insieme con i capi dell'esercito, separò per il servizio i figli di Asaf, di Eman e di Idutun, che eseguivano la musica sacra con cetre, arpe e cembali. Il numero di questi uomini incaricati di tale attività fu:
2 Per i figli di Asaf: Zaccur, Giuseppe, Natania, Asareela; i figli di Asaf erano sotto la direzione di Asaf, che eseguiva la musica secondo le istruzioni del re.
3 Per Idutun i figli di Idutun: Ghedalia, Seri, Isaia, Casabià, Simei, Mattatia: sei sotto la direzione del loro padre Idutun, che cantava con cetre per celebrare e lodare il Signore.
4 Per Eman i figli di Eman: Bukkia, Mattania, Uzziel, Sebuel, Ierimòt, Anania, Anani, Eliata, Ghiddalti, Romamti-Ezer, Iosbekasa, Malloti, Cotir, Macaziot. 5 Tutti costoro erano figli di Eman, veggente del re riguardo alle parole di Dio; per esaltare la sua potenza Dio concesse a Eman quattordici figli e tre figlie. 6 Tutti costoro, sotto la direzione del padre, cioè di Asaf, di Idutun e di Eman, cantavano nel tempio con cembali, arpe e cetre, per il servizio del tempio, agli ordini del re. 7 Il numero di costoro, insieme con i fratelli, esperti nel canto del Signore, cioè tutti veramente capaci, era di duecentottantotto. 8 Per i loro turni di servizio furono sorteggiati i piccoli come i grandi, i maestri come i discepoli.
9 La prima sorte toccò a Giuseppe, con i fratelli e figli: dodici; la seconda a Ghedalia, con i fratelli e figli: dodici; 10 la terza a Zaccur, con i figli e fratelli: dodici; 11 la quarta a Isri, con i figli e fratelli: dodici; 12 la quinta a Natania, con i figli e fratelli: dodici; 13 la sesta a Bukkia, con i figli e fratelli: dodici; 14 la settima a Iesareela, con i figli e fratelli: dodici; 15 l'ottava a Isaia, con i figli e fratelli: dodici; 16 la nona a Mattania, con i figli e fratelli: dodici; 17 la decima a Simei, con i figli e fratelli: dodici; 18 l'undecima ad Azarel, con i figli e fratelli: dodici; 19 la dodicesima a Casabià, con i figli e fratelli: dodici; 20 la tredicesima a Subaèl, con i figli e fratelli: dodici; 21 la quattordicesima a Mattatia, con i figli e fratelli: dodici; 22 la quindicesima a Ieremòt, con i figli e fratelli: dodici; 23 la sedicesima ad Anania, con i figli e fratelli: dodici; 24 la diciassettesima a Iosbecasa, con i figli e fratelli: dodici; 25 la diciottesima ad Anani, con i figli e fratelli: dodici; 26 la diciannovesima a Malloti, con i figli e fratelli: dodici; 27 la ventesima a Eliata, con i figli e fratelli: dodici; 28 la ventunesima a Cotir, con i figli e fratelli: dodici; 29 la ventiduesima a Ghiddalti, con i figli e fratelli: dodici; 30 la ventitreesima a Macaziot, con i figli e fratelli: dodici; 31 la ventiquattresima a Romamti-Ezer, con i figli e fratelli: dodici.
I portieri
26 Per le classi dei portieri. Dei Coriti: Meselemia, figlio di Core, dei discendenti di Ebiasaf. 2 Figli di Meselemia: Zaccaria il primogenito, Iediael il secondo, Zebadia il terzo, Iatnièl il quarto, 3 Elam il quinto, Giovanni il sesto, Elioènai il settimo. 4 Figli di Obed-Edom: Semaia il primogenito, Iozabàd il secondo, Iaoch il terzo, Sacar il quarto, Netaneèl il quinto, 5 Ammièl il sesto, Issacar il settimo, Peulletài l'ottavo, poiché Dio aveva benedetto Obed-Edom.
6 A Semaia suo figlio nacquero figli, che signoreggiavano nel loro casato perché erano uomini valorosi. 7 Figli di Semaia: Otni, Raffaele, Obed, Elzabàd con i fratelli, uomini valorosi, Eliu e Semachia. 8 Tutti costoro erano discendenti di Obed-Edom. Essi e i figli e i fratelli, uomini valorosi, erano adattissimi per il servizio. Per Obed-Edom: sessantadue in tutto. 9 Meselemia ne aveva diciotto tra figli e fratelli, tutti uomini valorosi. 10 Figli di Cosà, dei discendenti di Merari: Simri, il primo; non era primogenito ma suo padre lo aveva costituito capo. 11 Chelkia era il secondo, Tebalia il terzo, Zaccaria il quarto. Totale dei figli e fratelli di Cosà: tredici.
12 Queste classi di portieri, cioè i capigruppo, avevano l'incarico, come i loro fratelli, di servire nel tempio. 13 Gettarono le sorti, il piccolo come il grande, secondo i loro casati, per ciascuna porta.
14 Per il lato orientale la sorte toccò a Selemia; a Zaccaria suo figlio, consigliere assennato, in seguito a sorteggio toccò il lato settentrionale, 15 a Obed-Edom quello meridionale, ai suoi figli toccarono i magazzini. 16 Il lato occidentale con la porta Sallèchet, sulla via della salita, toccò a Suppim e a Cosà. Un posto di guardia era proporzionato all'altro. 17 Per il lato orientale erano incaricati sei uomini ogni giorno; per il lato settentrionale quattro al giorno; per quello meridionale quattro al giorno, per ogni magazzino due. 18 Al Parbàr a occidente, ce n'erano quattro per la strada e due per il Parbàr. 19 Queste le classi dei portieri discendenti di Core, figli di Merari.
Altre funzioni levitiche
20 I leviti loro fratelli, addetti alla sorveglianza sui tesori del tempio e sui tesori delle cose consacrate, 21 erano figli di Ladan, ghersoniti secondo la linea di Ladan. Capi dei casati di Ladan il Ghersonita erano gli Iechieliti. 22 Gli Iechieliti Zetan e Gioele, suo fratello, erano addetti ai tesori del tempio.
23 Fra i discendenti di Amram, di Isear, di Ebron e di Uzziel: 24 Subaèl figlio di Gherson, figlio di Mosè, era sovrintendente dei tesori. 25 Tra i suoi fratelli, nella linea di Eliezer: suo figlio Recabia, di cui fu figlio Isaia, di cui fu figlio Ioram, di cui fu figlio Zikri, di cui fu figlio Selomìt. 26 Questo Selomìt con i fratelli era addetto ai tesori delle cose consacrate, che il re Davide, i capi dei casati, i capi di migliaia e di centinaia e i capi dell'esercito 27 avevano consacrate, prendendole dal bottino di guerra e da altre prede, per la manutenzione del tempio. 28 Inoltre c'erano tutte le cose consacrate dal veggente Samuele, da Saul figlio di Kis, da Abner figlio di Ner, e da Ioab figlio di Zeruià; tutti questi oggetti consacrati dipendevano da Selomìt e dai suoi fratelli.
29 Fra i discendenti di Isear: Chenania e i suoi figli erano addetti agli affari esterni di Israele come magistrati e giudici. 30 Fra i discendenti di Ebron: Casabià e i suoi fratelli, uomini valorosi, in numero di millesettecento, erano addetti alla sorveglianza di Israele, dalla Transgiordania all'occidente, riguardo a ogni cosa relativa al culto del Signore e al servizio del re. 31 Fra i discendenti di Ebron c'era Ieria, il capo degli Ebroniti divisi secondo le loro genealogie; nell'anno quarantesimo del regno di Davide si effettuarono ricerche sugli Ebroniti; fra di loro c'erano uomini valorosi in Iazer di Gàlaad. 32 Tra i fratelli di Ieria, uomini valorosi, c'erano duemilasettecento capi di casati. Il re Davide diede a costoro autorità sui Rubeniti, sui Gaditi e su metà della tribù di Manàsse per ogni questione riguardante Dio o il re.