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Abacuc 1:10-12
La Nuova Diodati
Abacuc 1:10-12
La Nuova Diodati
10 Egli si fa beffe dei re e i principi sono per lui oggetto di scherno; si ride di ogni fortezza, perché accumula un po' di terra e la prende.
11 Quindi avanza velocemente come il vento, passa oltre e si rende colpevole attribuendo questa sua forza al suo dio».
12 Non sei tu da sempre, o Eterno, mio DIO, il mio Santo? Noi non moriremo, o Eterno, perché tu l'hai designato per fare giustizia e l'hai stabilito, o Rocca, per castigare.
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La Nuova Diodati (LND)
Copyright © 1991 by La Buona Novella s.c.r.l.