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perché i suoi peccati si sono accumulati fino al cielo[a] e Dio si è ricordato delle sue iniquità. Usatele il trattamento che lei ha usato [con voi], datele doppia retribuzione per le sue opere; nel calice in cui ha versato ad altri, versatele il doppio. Datele tormento e afflizione nella stessa misura in cui ha glorificato se stessa e vissuto nel lusso. Poiché dice in cuor suo: “Io sono regina[b], non sono vedova e non vedrò mai lutto”.

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Footnotes

  1. Apocalisse 18:5 TR i suoi peccati sono giunti fino al cielo; +Gr 51:9.
  2. Apocalisse 18:7 Io sono regina, lett. io siedo regina.