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Ecclesiaste 2:14-16
La Nuova Diodati
Ecclesiaste 2:14-16
La Nuova Diodati
14 Il saggio ha gli occhi in testa, mentre lo stolto cammina nelle tenebre, ma ho pure compreso che ad entrambi è riservata la stessa sorte.
15 Cosí ho detto in cuor mio: «La stessa sorte che tocca allo stolto toccherà anche a me. A che pro dunque essere stato piú saggio?». Perciò dissi in cuor mio: «Anche questo è vanità».
16 Non rimane infatti alcun ricordo duraturo né del saggio né dello stolto, poiché nei giorni a venire sarà tutto dimenticato. E come muore lo stolto, allo stesso modo muore il saggio.
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La Nuova Diodati (LND)
Copyright © 1991 by La Buona Novella s.c.r.l.