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Ecclesiaste 4:8-10
Nuova Riveduta 2006
Ecclesiaste 4:8-10
Nuova Riveduta 2006
8 un tale è solo, senza nessuno che gli stia vicino; non ha né figlio né fratello, e tuttavia si affatica senza fine, i suoi occhi non si saziano mai di ricchezze. Non riflette: «Ma per chi dunque mi affatico e mi privo di ogni bene?» Anche questa è una vanità, un’ingrata occupazione.
9 Due valgono più di uno solo, perché sono ben ricompensati della loro fatica. 10 Infatti, se l’uno cade, l’altro rialza il suo compagno; ma guai a chi è solo e cade senza avere un altro che lo rialzi!
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Nuova Riveduta 2006 (NR2006)
Copyright © 2006 Società Biblica di Ginevra