Add parallel Print Page Options

Allora Pashhur percosse il profeta Geremia e lo mise nella prigione che si trovava nella porta superiore di Beniamino presso la casa dell'Eterno.

Il giorno seguente Pashhur fece uscire Geremia dalla prigione. Geremia gli disse: «L'Eterno non ti chiama piú Pashhur, ma Magor-Missabib.

Poiché cosí dice l'Eterno: Ecco, io darò in preda al terrore te e tutti i tuoi amici; essi cadranno per la spada dei loro nemici e i tuoi occhi lo vedranno. Darò tutto Giuda nelle mani del re di Babilonia, che li condurrà in cattività a Babilonia e li colpirà con la spada.

Read full chapter