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Geremia 46:16-18
La Nuova Diodati
Geremia 46:16-18
La Nuova Diodati
16 Egli ne fa vacillare molti, cadono l'un sopra l'altro e dicono: «Su, torniamo al nostro popolo e al nostro paese nativo, lontano dalla spada micidiale».
17 Là essi gridano: «Il Faraone, re d'Egitto, non è che un gran rumore, che ha lasciato passare il tempo stabilito».
18 «Com'è vero che io vivo», dice il Re il cui nome è l'Eterno degli eserciti, «egli verrà come il Tabor fra le montagne, come il Karmel presso il mare.
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La Nuova Diodati (LND)
Copyright © 1991 by La Buona Novella s.c.r.l.