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Giobbe 33:25-27
Nuova Riveduta 1994
Giobbe 33:25-27
Nuova Riveduta 1994
25 Allora la sua carne diviene piú
fresca di quella di un bimbo;
egli torna ai giorni della sua giovinezza;
26 implora Dio, e Dio gli è propizio;
gli dà di contemplare il suo volto con gioia
e lo considera di nuovo come giusto.
27 Ed egli canterà tra la gente e dirà:
“Avevo peccato, pervertito la giustizia,
e non sono stato punito come meritavo.
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Copyright © 1994 by Geneva Bible Society