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Isaia 13:6-8
Nuova Riveduta 2006
Isaia 13:6-8
Nuova Riveduta 2006
6 Urlate, poiché il giorno del Signore è vicino; esso viene come una devastazione dell’Onnipotente.
7 Perciò tutte le mani diventano fiacche, ogni cuore d’uomo viene meno[a].
8 Sono colti[b] da spavento, sono presi da spasimi e da doglie; si contorcono come donna che partorisce, si guardano l’un l’altro sbigottiti, le loro facce sono facce di fuoco.
Read full chapterFootnotes
- Isaia 13:7 Viene meno, lett. si scioglie.
- Isaia 13:8 Sono colti, sottinteso essi, cioè i Babilonesi.
Nuova Riveduta 2006 (NR2006)
Copyright © 2006 Società Biblica di Ginevra