Isaia 39:1-4
Nuova Riveduta 2006
L’ambasciata babilonese
39 (A)In quel tempo Merodac-Baladan, figlio di Baladan, re di Babilonia, mandò una lettera e un dono a Ezechia, perché aveva sentito che egli era stato malato ed era guarito. 2 Ezechia se ne rallegrò e mostrò agli ambasciatori le stanze dove erano le sue cose preziose, l’argento, l’oro, gli aromi, gli oli finissimi, tutto il suo arsenale e tutto quello che si trovava nei suoi magazzini; non vi fu cosa, nel suo palazzo e in tutti i suoi domini, che Ezechia non mostrasse loro.
3 Allora il profeta Isaia andò dal re Ezechia e gli disse: «Che hanno detto quegli uomini? Da dove ti sono venuti?» Ezechia rispose: «Sono venuti da me da un paese lontano, da Babilonia». 4 Isaia disse: «Che hanno visto in casa tua?» Ezechia rispose: «Hanno visto tutto quello che c’è in casa mia; non c’è nulla nei miei tesori che io non abbia mostrato loro».
Read full chapterCopyright © 2006 Società Biblica di Ginevra