Numeri 6-7
La Nuova Diodati
6 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:
2 «Parla ai figli d'Israele e di' loro: Quando un uomo o una donna farà un voto speciale, il voto di nazireato, per consacrarsi all'Eterno
3 si asterrà dal vino e dalle bevande inebrianti; non berrà aceto fatto di vino, né aceto fatto di bevanda inebriante; non berrà alcun succo di uva e non mangerà uva, né fresca né secca.
4 Per tutto il tempo della sua consacrazione non mangerà alcun prodotto della vite, dagli acini alla buccia.
5 Tutto il tempo del voto della sua consacrazione il rasoio non passerà sul suo capo; finché non sono compiuti i giorni per i quali si è consacrato all'Eterno, sarà santo; lascerà che i capelli del suo capo crescano lunghi.
6 Per tutto il tempo che si è consacrato all'Eterno non si accosterà al corpo morto
7 neppure se si trattasse di suo padre o di sua madre, di suo fratello o di sua sorella, egli non si contaminerà per loro quando muoiono, perché porta sul capo il segno della sua consacrazione a DIO.
8 Per tutto il tempo della sua consacrazione egli sarà santo all'Eterno.
9 Se uno muore accanto a lui improvvisamente e il suo capo consacrato rimane contaminato. si raderà il capo il giorno della sua purificazione; se lo raderà il Settimo giorno;
10 l'ottavo giorno porterà due tortore o due giovani piccioni al sacerdote, all'ingresso della tenda di convegno.
11 Il sacerdote ne offrirà uno come sacrificio per il peccato e l'altro come olocausto e farà espiazione per lui, perché ha peccato a motivo del corpo morto; e in quello stesso giorno consacrerà il suo capo.
12 Consacrerà di nuovo all'Eterno il giorno del suo nazireato e porterà un agnello di un anno come sacrificio di riparazione; ma i giorni precedenti non saranno più contati, perché il suo nazireato è stato contaminato.
13 Questa è la legge del nazireato: quando i giorni della sua consacrazione saranno compiuti, lo si farà venire all'ingresso della tenda di convegno;
14 ed egli presenterà la sua offerta all'Eterno: un agnello di un anno senza difetto per l'olocausto, un'agnella di un anno senza difetto per il sacrificio per il peccato e un montone senza difetto per il sacrificio di ringraziamento;
15 un paniere di pani azzimi fatti con fior di farina, di focacce intrise con olio, di schiacciate senza lievito unte di olio, con le loro offerte di cibo e le loro libazioni.
16 Il sacerdote presenterà queste cose davanti all'Eterno e offrirà il suo sacrificio per il peccato e il suo olocausto;
17 offrirà il montone come sacrificio di ringraziamento all'Eterno, col paniere dei pani azzimi; il sacerdote offrirà pure la sua oblazione di cibo e la sua libazione.
18 Il nazireo raderà il suo capo consacrato all'ingresso della tenda di convegno e prenderà i capelli del suo capo consacrato e li metterà sul fuoco che è sotto il sacrificio di ringraziamento.
19 Il sacerdote prenderà la spalla cotta del montone, una focaccia non lievitata da paniere e una schiacciata senza lievito e le metterà nelle mani del nazireo, dopo che questi avrà raso il suo capo consacrato.
20 Il sacerdote le agiterà come offerta agitata davanti all'Eterno; è cosa santa che appartiene al sacerdote, assieme al petto dell'offerta agitata e alla coscia dell'offerta elevata. Dopo questo il nazireo potrà bere vino.
21 Questa è la legge per il nazireo che ha promesso all'Eterno un'offerta per la sua consacrazione, oltre quello che i suoi mezzi gli permetteranno di fare. In base al voto fatto egli dovrà comportarsi in conformità alla legge della sua consacrazione».
22 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:
23 «parla ad Aaronne e ai suoi figli, dicendo: Voi benedirete così i figli d'Israele; direte loro:
24 "L'Eterno ti benedica e ti custodisca!
25 L'Eterno faccia risplendere il suo volto su di te e ti sia propizio!
26 L'Eterno rivolga il suo volto su di te e ti dia la pace!".
27 Così metteranno il mio nome sui figli d'Israele e io li benedirò».
7 Quando Mosè terminò di erigere il tabernacolo, lo unse e lo consacrò con tutti i suoi utensili, e unse pure l'altare e tutti i suoi utensili; così egli li unse e li consacrò.
2 Poi i principi d'Israele, capi delle case dei loro padri, che erano i principi delle tribú e presiedevano su quelli recensiti, presentarono un'offerta
3 e portarono la loro offerta davanti all'Eterno: sei carri coperti e dodici buoi, un carro per ogni due principi e un bue per ognuno di essi; e li offrirono davanti al tabernacolo.
4 Allora l'Eterno parlò a Mosè, dicendo:
5 «Accetta queste cose da loro per impiegarle al servizio della tenda di convegno, e le darai ai Leviti, a ciascuno secondo il suo servizio».
6 Mosè prese dunque i carri e i buoi e li diede ai Leviti.
7 Due carri e quattro buoi li diede ai figli di Ghershon secondo il loro servizio;
8 quattro carri e otto buoi li diede ai figli di Merari secondo il loro servizio, sotto la sorveglianza d'Ithamar, figlio del sacerdote Aaronne;
9 ma ai figli di Kehath non diede niente perché avevano il servizio degli oggetti sacri, che essi portavano sulle spalle.
10 I principi presentarono la loro offerta per la dedicazione dell'altare, il giorno in cui fu unto; così i principi presentarono la loro offerta davanti all'altare.
11 Poi l'Eterno disse a Mosè: «I principi presenteranno la loro offerta uno per giorno, per la dedicazione dell'altare».
12 Colui che presentò la sua offerta il primo giorno fu Nahshon, figlio di Amminadab, della tribù di Giuda;
13 la sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli e una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario entrambi pieni di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo,
14 una coppa d'oro di dieci sicli piena di incenso,
15 un torello, un montone, un agnello di un anno come olocausto
16 un capro come sacrificio per il peccato
17 e, come sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri e cinque agnelli di un anno. Questa fu l'offerta di Nahshon, figlio di Amminadab.
18 Il secondo giorno, portò un'offerta Nethaneel, figlio di Tsuar, principe d'Issacar.
19 Egli presentò per sua offerta un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli e una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo,
20 una coppa d'oro di dieci sicli piena d'incenso,
21 un torello, un montone e un agnello di un anno come olocausto,
22 un capretto come sacrificio per il peccato
23 e, come sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri e cinque agnelli di un anno. Questa fu l'offerta di Nethaneel, figlio di Tsuar.
24 Il terzo giorno fu il turno di Eliab, figlio di Helon, principe dei figli di Zabulon.
25 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli e una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo;
26 una coppa d'oro di dieci sicli piena d'incenso,
27 un toreo, un montone e un agnello di un anno come olocausto,
28 un capretto come sacrificio per il peccato
29 e, come sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri e cinque agnelli di un anno. Questa fu l'offerta di Eliab, figlio di Helon.
30 Il quarto giorno fu il turno di Elitsur, figlio di Scedeur, principe dei figli di Ruben.
31 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli e una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo,
32 una coppa d'oro di dieci sicli piena d'incenso,
33 un torello, un montone e un agnello di un anno come olocausto,
34 un capretto come sacrificio per il peccato
35 e, come sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri e cinque agnelli di un anno. Questa fu l'offerta di Elitsur, figlio di Scedeur.
36 Il quinto giorno fu il turno di Scelumiel, figlio di Tsurishaddai, principe dei figli di Simeone.
37 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli e una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo,
38 una coppa d'oro di dieci sicli piena d'incenso,
39 un torello, un montone e un agnello di un anno, come olocausto,
40 un capretto come sacrificio per il peccato
41 e, come sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri e cinque agnelli di un anno. Questa fu l'offerta di Scelumiel figlio di Tsurishaddai.
42 Il sesto giorno fu il turno di Eliasaf, figlio di Deuel, principe dei figli di Gad.
43 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli e una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo,
44 una coppa d'oro di dieci sicli piena d'incenso,
45 un torello, un montone e un agnello di un anno come olocausto,
46 un capretto come sacrificio per il peccato
47 e, come sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri e cinque agnelli di un anno. Questa fu l'offerta di Eliasaf, figlio di Deuel.
48 Il settimo giorno fu il turno di Elishama, figlio di Ammihud, principe dei figli di Efraim.
49 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli e una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo,
50 una coppa d'oro di dieci sicli piena d'incenso,
51 un torello, un montone e un agnello di un anno come olocausto,
52 un capretto come sacrificio per il peccato,
53 e, come sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri e cinque agnelli di un anno.
54 L'ottavo giorno fu il turno i Gamaliel, figlio di Pedahtsur, principe dei figli di Manasse.
55 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli e una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo,
56 una coppa d'oro di dieci sicli piena d'incenso,
57 un torello, un montone e un agnello di un anno come olocausto,
58 un capretto come sacrificio per il peccato
59 e, come sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri e cinque agnelli di un anno. Questa fu l'offerta di Gamaliel, figlio di Pedahtsur.
60 Il nono giorno fu il turno i Abidan, figlio di Ghideoni, principe dei figli di Beniamino.
61 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli e una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo,
62 una coppa d'oro di dieci sicli piena d'incenso,
63 un torello, un montone e un agnello di un anno come olocausto,
64 un capretto come sacrificio per il peccato
65 e, come sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri e cinque agnelli di un anno. Questa fu l'offerta di Abidan, figlio di Ghideoni.
66 Il decimo giorno fu il turno di Ahiezer, figlio di Ammishaddai, principe dei figli di Dan.
67 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli e una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo,
68 una coppa d'oro di dieci sicli piena d'incenso,
69 un torello, un montone e un agnello di un anno come olocausto,
70 un capretto come sacrificio per il peccato
71 e, come sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri e cinque agnelli di un anno. Questa fu l'offerta di Ahiezer, figlio di Ammishaddai.
72 L'undicesimo giorno fu il turno di Paghiel, figlio di Okran, principe dei figli di Ascer.
73 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli e una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo,
74 una coppa d'oro di dieci sicli piena d'incenso,
75 un torello, un montone e un agnello di un anno come olocausto,
76 un capretto come sacrificio per il peccato
77 e, come sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri e cinque agnelli di un anno. Questa fu l'offerta di Paghiel, figlio di Okran.
78 Il dodicesimo giorno fu il turno di Ahira, figlio di Enan, principe dei figli di Neftali.
79 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli e una bacinella d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, entrambi pieni di fior di farina mescolata con olio, come oblazione di cibo,
80 una coppa d'oro di dieci sicli piena d'incenso,
81 un torello, un montone e un agnello di un anno come olocausto,
82 un capretto come sacrificio per il peccato
83 e, come sacrificio di ringraziamento, due buoi, cinque montoni, cinque capri e cinque agnelli di un anno. Questa fu l'offerta di Ahira, Figlio di Enan.
84 Questi furono i doni per la dedicazione dell'altare, da parte dei principi d'Israele, quando esso fu unto: dodici piatti d'argento, dodici bacinelle d'argento, dodici coppe d'oro;
85 ogni piatto d'argento pesava centotrenta sicli e ogni bacinella d'argento settanta sicli; il totale dell'argento dei vasi fu duemilaquattrocento sicli, secondo il siclo del santuario;
86 le dodici coppe d'oro piene di profumo pesavano dieci sicli ognuna, secondo il siclo del santuario; tutto l'oro delle coppe pesava centoventi sicli.
87 Il totale degli animali per l'olocausto era di dodici torelli, dodici montoni, dodici agnelli di un anno con le oblazioni di cibo e dodici capretti come sacrificio per il peccato.
88 Il totale degli animali per il sacrificio di ringraziamento era di ventiquattro torelli, sessanta montoni, sessanta capre sessanta agnelli d'un anno. Questi furono i doni per la dedicazione dell'altare, dopo che fu unto.
89 Or quando Mosè entrava nella tenda di convegno per parlare con l'Eterno, udiva la sua voce che gli parlava dall'alto del propiziatorio che è sull'arca della testimonianza fra i due cherubini; l'Eterno gli parlava così.
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