Salmi 105:10-23
Nuova Riveduta 2006
10 che confermò a Giacobbe come uno statuto,
a Israele come un patto eterno,
11 dicendo: «Ti darò il paese di Canaan
come vostra eredità».
12 Non erano allora che poca gente,
pochissimi e stranieri nel paese,
13 e andavano da una nazione all’altra,
da un regno a un altro popolo.
14 Egli non permise che alcuno li opprimesse;
per amor loro castigò dei re,
15 dicendo: «Non toccate i miei unti
e non fate alcun male ai miei profeti».
16 Poi chiamò la carestia nel paese
e fece mancare il pane che li sostentava.
17 Mandò davanti a loro un uomo,
Giuseppe, che fu venduto come schiavo.
18 Gli legarono i piedi con ceppi;
fu oppresso con catene di ferro.
19 Fino al tempo in cui si avverò quanto aveva predetto,
la parola del Signore lo affinò.
20 Il re lo fece slegare,
il dominatore di popoli lo liberò;
21 lo stabilì signore della sua casa
e governatore di tutti i suoi beni,
22 per istruire i prìncipi secondo il suo giudizio
e insegnare ai suoi anziani la sapienza.
23 Allora Israele venne in Egitto
e Giacobbe soggiornò nel paese di Cam[a].
Footnotes
- Salmi 105:23 Paese di Cam, cioè l’Egitto (cfr. Ge 10:6; Sl 78:51; 106:22).
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