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13 Perciò, chi parla in altre lingue deve pregare Dio di avere anche il dono di poterle interpretare. 14 Infatti, se io prego in una lingua che non conosco, è il mio spirito che prega, non la mia mente. 15 Che farò allora? Pregherò con lo spirito, ma anche con la mente (e cioè in lingue sconosciute, ma anche nella lingua corrente che tutti capiscono). Canterò inni al Signore in lingue sconosciute, ma canterò anche in lingua corrente, in modo che si possa capire la lode che innalzo a Dio.

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