Add parallel Print Page Options

Così da quel giorno in poi Saul si ingelosì di Davide. 10 Il giorno dopo, un cattivo spirito sovrumano s'impossessò di Saul, il quale si mise a delirare in casa. Davide suonava la cetra come i giorni precedenti e Saul teneva in mano la lancia. 11 Saul impugnò la lancia, pensando: «Inchioderò Davide al muro!». Ma Davide gli sfuggì davanti per due volte. 12 Saul cominciò a sentir timore di fronte a Davide, perché il Signore era con lui, mentre si era ritirato da Saul. 13 Saul lo allontanò da sé e lo fece capo di migliaia e Davide andava e veniva alla testa del suo gruppo. 14 Davide riusciva in tutte le sue imprese, poiché il Signore era con lui. 15 Saul, vedendo che riusciva proprio sempre, aveva timore di lui. 16 Ma tutto Israele e Giuda amavano Davide, perché egli si muoveva alla loro testa.

Matrimonio di Davide

17 Ora Saul disse a Davide: «Ecco Merab, mia figlia maggiore. La do in moglie a te. Tu dovrai essere il mio guerriero e combatterai le battaglie del Signore». Saul pensava: «Non sia contro di lui la mia mano, ma contro di lui sia la mano dei Filistei».

Read full chapter