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Allora Anna pregò e disse: «Il mio cuore esulta nell'Eterno, la mia forza è innalzata nell'Eterno; la mia bocca si dilata contro i miei nemici, perché mi rallegro della tua salvezza.

Non c'è alcuno santo come l'Eterno perché non c'è alcun altro all'infuori di te, né c'è alcuna rocca come il nostro DIO.

Non continuate a parlare con tanto orgoglio; non escano parole arroganti dalla vostra bocca, perché l'Eterno è un Dio di conoscenza, e da lui sono pesate le azioni.

Gli archi dei potenti sono spezzati, mentre i deboli sono cinti di forza.

Quelli che erano sazi vanno a giornata per un po' di pane, mentre quelli che erano affamati non soffrono più fame. Persino la sterile ha partorito sette volte, mentre quella che ha molti figli si è indebolita.

L'Eterno fa morire e fa vivere; fa scendere nello Sceol e ne fa risalire.

L'Eterno fa impoverire e fa arricchire, egli abbassa ma anche innalza.

Egli solleva il misero dalla polvere e tira fuori il povero dal letame, per farli sedere con i principi e far loro ereditare un trono di gloria; poiché le colonne della terra appartengono all'Eterno, e su di esse egli ha poggiato il mondo.

Egli veglia sui passi dei suoi santi, ma gli empi periranno nelle tenebre, perché l'uomo non prevarrà per la forza.

10 Gli avversari dell'Eterno saranno frantumati; egli tuonerà dal cielo contro di essi. L'Eterno giudicherà i popoli fino alle estremità della terra darà forza al suo re e innalzerà la potenza del suo unto».

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