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28 (A)Questa notizia giunse a Ioab, il quale aveva seguito il partito di Adonia, benché non avesse seguito quello di Absalom. Egli si rifugiò nel *tabernacolo del Signore e si aggrappò ai corni dell'altare. 29 Fu riferito al re Salomone: «Ioab si è rifugiato nel tabernacolo del Signore, e sta accanto all'altare». Allora Salomone mandò Benaia, figlio di Ieoiada, dicendogli: «Va', colpiscilo!» 30 Benaia entrò nel tabernacolo del Signore e disse a Ioab: «Cosí dice il re: “Vieni fuori!”» Quegli rispose: «No! voglio morire qui!» E Benaia riferí la cosa al re, dicendo: «Cosí ha parlato Ioab e cosí mi ha risposto». 31 Il re gli disse: «Fa' com'egli ha detto; colpiscilo e seppelliscilo; cosí toglierai da me e dalla casa di mio padre il sangue che Ioab sparse senza motivo. 32 Il Signore farà ricadere sul suo capo il suo sangue, perché colpí due uomini piú giusti e migliori di lui, e li uccise con la spada, senza che Davide mio padre ne sapesse nulla: Abner, figlio di Ner, capitano dell'esercito d'Israele, e Amasa, figlio di Ieter, capitano dell'esercito di *Giuda. 33 Il loro sangue ricadrà sul capo di Ioab e sul capo della sua discendenza per sempre, ma vi sarà pace per sempre da parte del Signore per Davide, per la sua discendenza, per la sua casa e per il suo trono». 34 Allora Benaia, figlio di Ieoiada, salí, lo colpí e lo uccise; e Ioab fu sepolto in casa sua nel deserto. 35 Al suo posto il re fece capo dell'esercito Benaia, figlio di Ieoiada, e mise il sacerdote *Sadoc al posto di Abiatar.

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