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Preparativi per la costruzione del tempio

(A)Chiram, re di *Tiro, avendo udito che Salomone era stato unto re al posto di suo padre, gli mandò i suoi servitori; perché Chiram era stato sempre amico di *Davide.

Salomone mandò a dire a Chiram: «Tu sai che Davide, mio padre, non poté costruire una casa al nome del Signore, del suo Dio, a causa delle guerre nelle quali fu impegnato da tutte le parti, finché il Signore non gli mise i suoi nemici sotto i piedi. Ma ora il Signore, il mio Dio, mi ha dato pace dappertutto; non ho piú avversari, e non sono sotto il peso di nessuna calamità. Ho quindi l'intenzione di costruire una casa al nome del Signore mio Dio, secondo la promessa che il Signore fece a Davide mio padre, quando gli disse: “Tuo figlio, che metterò sul tuo trono al posto tuo, sarà lui che costruirà una casa al mio nome”. Perciò dà ordine che mi si taglino dei cedri del Libano. I miei servitori saranno insieme con i tuoi servitori. Pagherò il salario per i tuoi servitori secondo tutto quello che domanderai; perché tu sai che non c'è nessuno tra noi che sappia tagliare il legname come quelli di *Sidone».

Quando Chiram udí le parole di Salomone, provò una gran gioia e disse: «Benedetto sia oggi il Signore, che ha dato a Davide un figlio saggio per regnare sopra questo grande popolo». Chiram mandò a dire a Salomone: «Ho udito il tuo messaggio per me. Farò tutto quello che desideri riguardo al legname di cedro e al legname di cipresso. I miei servitori li porteranno dal Libano al mare, e io li spedirò per mare legati come zattere fino al luogo che tu m'indicherai; e là li farò sciogliere e tu li prenderai; e tu mi farai il piacere di fornire la mia casa dei viveri necessari».

10 Cosí Chiram diede a Salomone del legname di cedro e del legname di cipresso, quanto ne volle. 11 E Salomone diede a Chiram ventimila *cori[a] di grano per il mantenimento della sua casa, e venti cori[b] d'olio vergine; Salo
mone dava tutto questo a Chiram, anno dopo anno.

12 Il Signore diede sapienza a Salomone, come gli aveva promesso; e ci fu pace tra Chiram e Salomone, e fecero alleanza tra di loro.

13 Il re Salomone reclutò operai in tutto Israele, e furono ingaggiati trentamila uomini. 14 Li mandava in Libano, diecimila al mese, alternativamente; un mese stavano in Libano, e due mesi a casa; e Adoniram era preposto a questi lavori. 15 Salomone aveva inoltre settantamila uomini che trasportavano i materiali pesanti e ottantamila scalpellini sui monti, 16 senza contare i capi dei prefetti, che erano tremilatrecento, preposti da Salomone alla sorveglianza di quanti erano addetti ai lavori. 17 Il re diede ordine di estrarre delle pietre grandi, delle pietre scelte, per fare le fondamenta della casa con pietre squadrate. 18 Gli operai di Salomone e gli operai di Chiram e i Ghiblei tagliarono e prepararono il legname e le pietre per la costruzione.

Costruzione del tempio

(B)Il quattrocentottantesimo anno dopo l'uscita dei figli d'*Israele dal paese d'Egitto, nel quarto anno del suo regno sopra Israele, nel mese di Ziv[c], che è il secondo mese, *Salomone cominciò a costruire la casa per il Signore.

La casa che il re Salomone costruí per il Signore aveva sessanta *cubiti[d] di lunghezza, venti[e] di larghezza, trenta[f] di altezza. Il portico sul davanti del luogo santo della casa si estendeva per venti cubiti rispondenti alla larghezza della casa ed era profondo dieci cubiti sul davanti della casa. Il re fece alla casa delle finestre a reticolato fisso. Egli costruí, a ridosso del muro della casa, tutto intorno, dei piani che circondavano i muri della casa, cioè del luogo santo e del luogo santissimo; e fece delle camere laterali, tutto intorno. Il piano inferiore era largo cinque cubiti; quello di mezzo sei cubiti, e il terzo sette cubiti; perché egli aveva fatto delle sporgenze intorno ai muri esterni della casa, affinché le travi non fossero incastrate nei muri della casa. Per la costruzione della casa si servirono di pietre già preparate nella cava; cosí nella casa, durante la sua costruzione, non si udí mai rumore di martello, d'ascia o d'altro strumento di ferro. L'ingresso del piano di mezzo si trovava sul lato destro della casa; per una scala a chiocciola si saliva al piano di mezzo, e dal piano di mezzo al terzo. Dopo aver finito di costruire la casa, Salomone la coprí di travi e di assi di legno di cedro. 10 Fece i piani addossati a tutta la casa dando a ognuno cinque cubiti[g] d'altezza, e li collegò alla casa con travi di cedro.

11 La parola del Signore fu rivolta a Salomone, e gli disse: 12 «Quanto a questa casa che tu costruisci, se tu cammini secondo le mie leggi, se metti in pratica i miei precetti e osservi e segui tutti i miei comandamenti, io confermerò in tuo favore la promessa che feci a *Davide tuo padre: 13 abiterò in mezzo ai figli d'Israele e non abbandonerò il mio popolo Israele».

14 Quando Salomone ebbe finito di costruire la casa, 15 ne rivestí le pareti interne di tavole di cedro, dal pavimento fino alla travatura del tetto; rivestí cosí di legno l'interno e coprí il pavimento della casa con tavole di cipresso. 16 Rivestí di tavole di cedro uno spazio di venti cubiti[h] in fondo alla casa, dal pavimento al soffitto; e riservò quello spazio interno per farne un *santuario, il luogo santissimo. 17 I quaranta cubiti[i] sul davanti formavano la casa, vale a dire il tempio. 18 Il legno di cedro, nell'interno della casa, presentava delle sculture di frutti di *colloquintide[j] e di fiori sbocciati; tutto era di cedro, non si vedeva neppure una pietra. 19 Salomone stabilí il santuario nell'interno, in fondo alla casa, per collocarvi l'*arca del patto del Signore. 20 Il santuario aveva venti cubiti di lunghezza, venti cubiti di larghezza, e venti cubiti[k] d'altezza. Salomone lo ricoprí d'oro[l] finissimo; davanti al santuario fece un altare di legno di cedro e lo ricoprí d'oro. 21 Salomone ricoprí d'oro finissimo l'interno della casa, e fece passare un velo, sospeso da catenelle d'oro, davanti al santuario, che ricoprí d'oro. 22 Ricoprí d'oro tutta la casa, tutta quanta la casa, e ricoprí pure d'oro tutto l'altare che apparteneva al santuario.

23 Fece nel santuario due *cherubini di legno d'olivo, dell'altezza di dieci cubiti[m] ciascuno. 24 Le ali dei cherubini misuravano cinque cubiti[n] ciascuna; tutto l'insieme faceva dieci cubiti, dalla punta di un'ala alla punta dell'altra. 25 Il secondo cherubino era anche di dieci cubiti; tutti e due i cherubini erano delle stesse dimensioni e della stessa forma. 26 L'altezza del primo cherubino era di dieci cubiti, e tale era l'altezza dell'altro. 27 Salomone pose i cherubini in mezzo alla casa, nell'interno. I cherubini avevano le ali spiegate, in modo che l'ala del primo toccava una delle pareti e l'ala del secondo toccava l'altra parete; le altre ali si toccavano l'una con l'altra con le punte, in mezzo alla casa. 28 Salomone ricoprí d'oro i cherubini.

29 Fece ornare tutte le pareti della casa, tutto intorno, tanto all'interno quanto all'esterno, di sculture di cherubini, di palme e di fiori sbocciati. 30 Ricoprí d'oro il pavimento della casa, nella parte interna e in quella esterna.

31 All'ingresso del santuario fece una porta a due battenti, di legno d'olivo; la sua inquadratura, con gli stipiti, occupava la quinta parte della parete. 32 I due battenti erano di legno d'olivo. Egli vi fece scolpire dei cherubini, delle palme e dei fiori sbocciati, e li ricoprí d'oro, stendendo l'oro sui cherubini e sulle palme.

33 Fece pure, per la porta del tempio, degli stipiti di legno d'olivo, che occupavano un quarto della larghezza del muro, 34 e due battenti di legno di cipresso; ciascun battente si componeva di due pezzi mobili. 35 Salomone vi fece scolpire dei cherubini, delle palme e dei fiori sbocciati e li ricoprí d'oro, stendendolo sulle sculture.

36 Costruí il muro di cinta del *cortile interno con tre ordini di pietre squadrate e un ordine di travatura di cedro.

37 Il quarto anno, nel mese di Ziv, furon gettate le fondamenta della casa del Signore; 38 e l'undicesimo anno, nel mese di Bul, che è l'ottavo mese, la casa fu terminata in tutte le sue parti, come era stata progettata. Salomone la costruí in sette anni.

Costruzione del palazzo di Salomone

(C)Poi *Salomone costruí il suo palazzo, e lo terminò interamente in tredici anni.

Costruí la casa detta: «Foresta del Libano»; era di cento *cubiti[o] di lunghezza, di cinquanta[p] di larghezza e di trenta[q] d'altezza. Era basata su quattro ordini di colonne di cedro, sulle quali poggiava una travatura di cedro. Un soffitto di cedro copriva le camere che poggiavano sulle quarantacinque colonne, quindici per fila. C'erano tre file di camere, le cui finestre si trovavano le une di fronte alle altre lungo tutte e tre le file. Tutte le porte con i loro stipiti e architravi erano quadrangolari. Le finestre delle tre file di camere si trovavano le une di fronte alle altre, in tutti e tre gli ordini.

Fece pure il portico a colonne, che aveva cinquanta cubiti di lunghezza e trenta di larghezza, con un vestibolo davanti, delle colonne, e una scalinata sul davanti. Poi fece il portico del trono dove amministrava la giustizia, che fu chiamato: «Portico del giudizio»; lo ricoprí di legno di cedro dal pavimento al soffitto.

La sua casa, dove abitava, fu costruita nello stesso modo, in un altro cortile, dietro il portico. Fece una casa dello stesso stile di questo portico per la figlia del *faraone, che egli aveva sposata.

Tutte queste costruzioni erano di pietre scelte, tagliate a misura, segate, internamente ed esternamente, dalle fondamenta ai cornicioni, e al di fuori sino al cortile maggiore. 10 Anche le fondamenta erano di pietre scelte, grandi: pietre di dieci cubiti[r], e pietre di otto cubiti[s]. 11 Sopra di esse c'erano delle pietre scelte, tagliate a misura e del legname di cedro. 12 Il gran cortile aveva tutto intorno tre ordini di pietre lavorate e un ordine di travi di cedro, come il *cortile interno della casa del Signore e come il portico della casa.

Le due colonne di bronzo

13 (D)Il re Salomone fece venire da *Tiro Chiram, 14 figlio di una vedova della tribú di *Neftali; suo padre era di Tiro. Egli lavorava il bronzo, era pieno di saggezza, d'intelletto e di abilità per eseguire qualunque lavoro in bronzo. Egli si recò dal re Salomone ed eseguí tutti i lavori da lui ordinati.

15 Fece le due colonne di bronzo. La prima aveva diciotto cubiti[t] d'altezza, e una corda di dodici cubiti[u] misurava la circonferenza della seconda. 16 Fuse due capitelli di bronzo, per metterli in cima alle colonne; l'uno aveva cinque cubiti[v] d'altezza, e l'altro cinque cubiti d'altezza. 17 Fece un reticolato, un lavoro d'intreccio, dei festoni a forma di catenelle, per i capitelli che erano in cima alle colonne: sette per il primo capitello e sette per il secondo. 18 Fece due ordini di melagrane attorno all'uno di quei reticolati, per coprire il capitello che era in cima a una delle colonne; e lo stesso fece per l'altro capitello. 19 I capitelli, che erano in cima alle colonne nel portico, erano fatti a forma di giglio, ed erano di quattro cubiti[w]. 20 I capitelli posti sulle due colonne erano circondati da duecento melagrane, in alto, vicino alla sporgenza che era al di là del reticolato; c'erano duecento melagrane disposte attorno al primo, e duecento intorno al secondo capitello. 21 Egli rizzò le colonne nel portico del *tempio; rizzò la colonna a destra, e la chiamò Iachim[x]; poi rizzò la colonna a sinistra, e la chiamò Boaz[y]. 22 In cima alle colonne c'era un lavoro fatto a forma di giglio. Cosí fu compiuto il lavoro delle colonne.

Il mare di bronzo

23 (E)Poi fece il *«Mare[z]» di metallo fuso, che aveva dieci cubiti[aa] da un orlo all'altro; era di forma perfettamente rotonda, aveva cinque cubiti d'altezza, e una corda di trenta cubiti[ab] ne misurava la circonferenza. 24 Sotto l'orlo lo circondavano dei frutti di *colloquintide, dieci per cubito[ac], facendo tutto il giro del mare; i frutti di colloquintide, disposti in due ordini, erano stati fusi insieme con il mare. 25 Questo poggiava su dodici buoi, dei quali tre guardavano a settentrione, tre a occidente, tre a meridione, e tre a oriente; il mare stava su di essi, e le parti posteriori dei buoi erano volte verso il centro. 26 Esso aveva lo spessore di un *palmo; il suo orlo, fatto come l'orlo di una coppa, aveva la forma di un fior di giglio; il mare conteneva duemila *bati[ad].

Le basi di bronzo

27 Fece pure le dieci basi di bronzo; ciascuna aveva quattro cubiti[ae] di lunghezza, quattro cubiti di larghezza e tre cubiti[af] d'altezza. 28 Il lavoro delle basi consisteva in questo. Erano formate di riquadri, tenuti assieme per mezzo di sostegni. 29 Sopra i riquadri, fra i sostegni, c'erano dei leoni, dei buoi e dei *cherubini; lo stesso, sui sostegni superiori; ma sui sostegni inferiori, sotto i leoni e i buoi, c'erano delle ghirlande a festoni. 30 Ogni base aveva quattro ruote di bronzo con gli assi di bronzo; ai quattro angoli c'erano delle mensole, sotto il bacino; queste mensole erano di metallo fuso; di fronte a ciascuna stavano delle ghirlande. 31 Al coronamento della base, nell'interno, c'era un'apertura in cui si adattava il bacino; essa aveva un cubito[ag] d'altezza, era rotonda, della forma di una base di colonna, e aveva un cubito e mezzo[ah] di diametro; anche lí c'erano delle sculture; i riquadri erano quadrati e non circolari. 32 Le quattro ruote erano sotto i riquadri, gli assi delle ruote erano fissati alla base, e l'altezza d'ogni ruota era di un cubito e mezzo. 33 Le ruote erano fatte come quelle di un carro. I loro assi, i loro quarti, i loro raggi, i loro mòzzi erano di metallo fuso. 34 Ai quattro angoli d'ogni base c'erano quattro mensole d'un medesimo pezzo con la base. 35 La parte superiore della base terminava con un cerchio di mezzo cubito[ai] d'altezza, e aveva i suoi sostegni e i suoi riquadri tutti d'un pezzo con la base. 36 Sulla parte liscia dei sostegni e sui riquadri Chiram scolpí dei cherubini, dei leoni e delle palme, secondo gli spazi liberi, e delle ghirlande tutto intorno. 37 Cosí fece le dieci basi; la fusione, la misura e la forma erano le stesse per tutte.

38 Poi fece le dieci conche di bronzo, ciascuna delle quali conteneva quaranta bati[aj] ed era di quattro cubiti; ogni conca posava sopra una delle dieci basi. 39 Egli collocò le basi cosí: cinque al lato destro della casa e cinque al lato sinistro. Mise il Mare al lato destro della casa, verso sud-est.

40 Chiram fece pure i vasi per le ceneri, le palette e le bacinelle.

41 (F)Cosí Chiram compí tutta l'opera richiesta dal re Salomone per la casa del Signore: le due colonne, le volute dei capitelli in cima alle colonne, i due reticolati per coprire le due volute dei capitelli in cima alle colonne, 42 le quattrocento melagrane per i due reticolati, a due ordini di melagrane per ogni reticolato, che coprivano le due volute dei capitelli in cima alle colonne, 43 le dieci basi, le dieci conche sulle basi, 44 il Mare, che era unico, e i dodici buoi sotto il Mare; 45 i vasi per le ceneri, le palette e le bacinelle. Tutti questi utensili, che Chiram fece a Salomone per la casa del Signore, erano di bronzo lucido. 46 Il re li fece fondere nella pianura del *Giordano, in un suolo argilloso, tra Succot e Sartan. 47 Salomone lasciò tutti questi utensili senza verificare il peso del bronzo, perché erano in grandissima quantità.

48 Salomone fece fabbricare tutti gli arredi della casa del Signore: l'altare d'oro, la tavola d'oro sulla quale si mettevano i *pani della presentazione; 49 i *candelabri d'oro puro, cinque a destra e cinque a sinistra, davanti al *santuario, con i fiori, le lampade e gli smoccolatoi, d'oro; 50 le coppe, i coltelli, le bacinelle, i cucchiai e i bracieri, d'oro fino; e i cardini d'oro per la porta interna della casa all'ingresso del luogo santissimo, e per la porta della casa all'ingresso del tempio.

51 Cosí fu compiuta tutta l'opera che il re Salomone fece eseguire per la casa del Signore. Poi Salomone fece portare l'argento, l'oro e gli utensili che *Davide suo padre aveva consacrati, e li mise nei tesori della casa del Signore.

Consacrazione del tempio; preghiera di Salomone

(G)Allora *Salomone radunò presso di sé a *Gerusalemme gli *anziani d'*Israele e tutti i capi delle tribú, i príncipi delle famiglie dei figli d'Israele, per portar su l'*arca del patto del Signore dalla *città di *Davide, cioè da *Sion.

Tutti gli uomini d'Israele si radunarono presso il re Salomone nel mese di Etanim, che è il settimo mese, durante la *festa.

Quando arrivarono gli anziani d'I*sraele, i *sacerdoti presero l'arca, e portarono su l'arca del Signore, la tenda di convegno, e tutti gli utensili sacri che erano nella tenda. I sacerdoti e i *Leviti eseguirono il trasporto. Il re Salomone e tutta l'assemblea d'Israele convocata presso di lui si radunarono davanti all'arca, e sacrificarono pecore e buoi in tal quantità da non potersi contare né calcolare. I sacerdoti portarono l'arca del patto del Signore al luogo destinato per essa, nel *santuario della casa, nel luogo santissimo, sotto le ali dei *cherubini; i cherubini infatti avevano le ali spiegate sopra il sito dell'arca e coprivano dall'alto l'arca e le sue stanghe. Le stanghe avevano una tale lunghezza che le loro estremità si vedevano dal luogo santo, davanti al santuario, ma non si vedevano dal di fuori. Esse sono rimaste là fino ad oggi. Nell'arca non c'era altro se non le due tavole di pietra che *Mosè vi aveva deposte sul monte Oreb, quando il Signore fece alleanza con i figli d'Israele, dopo che questi furono usciti dal paese d'Egitto.

10 Mentre i sacerdoti uscivano dal luogo santo, la nuvola riempí la casa del Signore, 11 e i sacerdoti non poterono rimanervi per farvi il loro servizio, a causa della nuvola; perché la gloria del Signore riempiva la casa del Signore.

Discorso e preghiera di Salomone

12 (H)Allora Salomone disse: «Il Signore ha dichiarato che abiterebbe nell'oscurità! 13 Ho costruito per te un tempio maestoso, un luogo dove tu abiterai per sempre!»

14 Poi il re si voltò e benedisse tutta l'assemblea d'Israele; e tutta l'assemblea d'Israele stava in piedi. 15 Egli disse: «Benedetto sia il Signore, Dio d'Israele, il quale di sua propria bocca parlò a Davide mio padre, e con la sua potenza[ak] ha adempiuto quanto aveva dichiarato dicendo: 16 “Dal giorno che feci uscire il mio popolo d'Israele dall'Egitto, io non scelsi alcuna città, fra tutte le tribú d'Israele, per costruirvi una casa, dove il mio nome dimorasse; ma scelsi Davide per regnare sul mio popolo Israele”. 17 Davide, mio padre, ebbe in cuore di costruire una casa al nome del Signore, Dio d'Israele; 18 ma il Signore disse a Davide mio padre: “Tu hai avuto in cuore di costruire una casa al mio nome, e hai fatto bene ad avere questo pensiero; 19 però, non sarai tu a costruire la casa; ma il figlio che uscirà dai tuoi lombi, sarà lui a costruire la casa al mio nome”. 20 Il Signore ha adempiuto la parola che aveva pronunziata; e io ho preso il posto di Davide mio padre, e mi sono seduto sul trono d'Israele, come il Signore aveva annunziato, e ho costruito la casa al nome del Signore, Dio d'Israele. 21 E là ho assegnato un posto all'arca, nella quale è il patto del Signore: il patto che egli stabilí con i nostri padri, quando li fece uscire dal paese d'Egitto».

22 (I)Poi Salomone si pose davanti all'altare del Signore, in presenza di tutta l'assemblea d'Israele, stese le mani verso il cielo, 23 e disse:
«O Signore, Dio d'Israele! Non c'è nessun dio che sia simile a te, né lassú in cielo, né quaggiú in terra! Tu mantieni il patto e la misericordia verso i tuoi servi che camminano in tua presenza con tutto il cuore.
24 Tu hai mantenuto la promessa che facesti al tuo servo Davide, mio padre; e ciò che dichiarasti con la tua bocca, la tua mano oggi adempie. 25 Ora, Signore, Dio d'Israele, mantieni al tuo servo Davide, mio padre, la promessa che gli facesti, dicendo: Non ti mancherà mai qualcuno che sieda davanti a me sul trono d'Israele, purché i tuoi figli veglino sulla loro condotta e camminino in mia presenza, come tu hai camminato. 26 Ora, o Dio d'Israele, si avveri la parola che dicesti al tuo servo Davide, mio padre!

27 Ma è proprio vero che Dio abiterà sulla terra? Ecco, i cieli e i cieli dei cieli non ti possono contenere; quanto meno questa casa che io ho costruita! 28 Tuttavia, o Signore, Dio mio, abbi riguardo alla preghiera del tuo servo e alla sua supplica, ascolta il grido e la preghiera che oggi il tuo servo ti rivolge. 29 Siano i tuoi occhi aperti notte e giorno su questa casa, sul luogo di cui dicesti: Qui sarà il mio nome! Ascolta la preghiera che il tuo servo farà rivolto a questo luogo! 30 Ascolta la supplica del tuo servo e del tuo popolo Israele quando pregheranno rivolti a questo luogo; ascoltali dal luogo della tua dimora nei cieli; ascolta e perdona!

31 Se uno pecca contro il suo prossimo, e si esige da lui il giuramento per costringerlo a giurare, se egli viene a giurare davanti al tuo altare in questa casa, 32 tu ascolta dal cielo, agisci e giudica i tuoi servi; condanna il colpevole, facendo ricadere sul suo capo i suoi atti, e dichiara giusto l'innocente, trattandolo secondo la sua giustizia.

33 Quando il tuo popolo Israele sarà sconfitto dal nemico per aver peccato contro di te, se torna a te, se dà gloria al tuo nome e ti rivolge preghiere e suppliche in questa casa, 34 tu esaudiscilo dal cielo, perdona al tuo popolo Israele il suo peccato, e riconducilo nel paese che désti ai suoi padri.

35 Quando il cielo sarà chiuso e non ci sarà piú pioggia a causa dei loro peccati contro di te, se essi pregano rivolti a questo luogo, se danno gloria al tuo nome e si convertono dai loro peccati perché li hai afflitti, 36 tu esaudiscili dal cielo, perdona il loro peccato ai tuoi servi e al tuo popolo Israele, ai quali mostrerai la buona strada per cui debbono camminare; e manda la pioggia sulla terra che hai data come eredità al tuo popolo.

37 Quando il paese sarà invaso dalla carestia o dalla peste, dalla ruggine o dal carbone, dalle *locuste o dai bruchi, quando il nemico assedierà il tuo popolo nel suo paese, nelle sue città, quando scoppierà qualsiasi flagello o epidemia, 38 ogni preghiera, ogni supplica che ti sarà rivolta da qualsiasi individuo o da tutto il tuo popolo d'Israele, che riconoscerà la piaga del proprio cuore e stenderà le mani verso questa casa, 39 tu esaudiscila dal cielo, dal luogo della tua dimora, e perdona; agisci e rendi a ciascuno secondo le sue vie, tu, che conosci il cuore di ognuno; perché tu solo conosci il cuore di tutti i figli degli uomini; 40 e fa' che essi ti temano tutto il tempo che vivranno nel paese che tu désti ai nostri padri.

41 Anche lo straniero, che non è del tuo popolo Israele, quando verrà da un paese lontano a causa del tuo nome, 42 perché si udrà parlare del tuo gran nome, della tua mano potente e del tuo braccio disteso, quando verrà a pregarti in questa casa, 43 tu esaudiscilo dal cielo, dal luogo della tua dimora, e concedi a questo straniero tutto quello che ti domanderà, affinché tutti i popoli della terra conoscano il tuo nome per temerti, come fa il tuo popolo Israele, e sappiano che il tuo nome è invocato su questa casa che io ho costruita!

44 Quando il tuo popolo partirà per far guerra al suo nemico, seguendo la via per la quale tu l'avrai mandato, se pregherà il Signore, rivolto alla città che tu hai scelta e alla casa che io ho costruita al tuo nome, 45 esaudisci dal cielo le sue preghiere e le sue suppliche, e rendigli giustizia.

46 Quando peccheranno contro di te, poiché non c'è uomo che non pecchi, e ti sarai sdegnato contro di loro e li avrai abbandonati in balía del nemico che li deporterà in un paese ostile, lontano o vicino, 47 se, nel paese dove saranno schiavi, rientrano in sé stessi, se tornano a te e ti rivolgono suppliche, nel paese di quelli che li hanno deportati, e dicono: “Abbiamo peccato, abbiamo agito da empi, siamo stati malvagi”; 48 se tornano a te con tutto il cuore e con tutta l'anima nel paese dei loro nemici, che li hanno deportati, e ti pregano rivolti al loro paese, il paese che tu desti ai loro padri, alla città che tu hai scelta e alla casa che io ho costruita al tuo nome, 49 esaudisci dal cielo, dal luogo della tua dimora, le loro preghiere e le loro suppliche, e rendi loro giustizia. 50 Perdona al tuo popolo, che ha peccato contro di te, tutte le *trasgressioni di cui si è reso colpevole verso di te, e muovi a pietà per essi quelli che li hanno deportati, affinché abbiano misericordia di loro; 51 poiché essi sono il tuo popolo, la tua eredità, che tu hai fatto uscire dall'Egitto, da una fornace per il ferro!

52 Siano i tuoi occhi aperti alle suppliche del tuo servo e alle suppliche del tuo popolo Israele, per esaudirli in tutto quello che ti chiederanno; 53 perché tu li hai separati da tutti gli altri popoli della terra per farne la tua eredità; come dichiarasti per mezzo del tuo servo Mosè, quando facesti uscire dall'Egitto i nostri padri, o Signore, nostro Dio!»

54 Quando Salomone ebbe finito di rivolgere al Signore tutta questa preghiera e questa supplica, si alzò davanti all'altare del Signore dove stava inginocchiato tenendo le mani stese verso il cielo. 55 Alzatosi in piedi, benedisse tutta l'assemblea d'Israele ad alta voce, dicendo: 56 «Benedetto sia il Signore che ha dato riposo al suo popolo Israele, secondo tutte le promesse che aveva fatte; non una delle buone promesse da lui fatte per mezzo del suo servo Mosè è rimasta inadempiuta. 57 Il Signore, il nostro Dio, sia con noi, come fu con i nostri padri; non ci lasci e non ci abbandoni, 58 ma ci faccia volgere i nostri cuori verso di lui, affinché camminiamo in tutte le sue vie e osserviamo i suoi comandamenti, le sue leggi e i suoi precetti, che egli prescrisse ai nostri padri! 59 E le parole di questa mia supplica al Signore siano giorno e notte presenti al Signore, nostro Dio, perché egli renda giustizia al suo servo e al suo popolo Israele, giorno per giorno, secondo il bisogno, 60 affinché tutti i popoli della terra riconoscano che il Signore è Dio e non ce n'è alcun altro. 61 Il vostro cuore sia dunque dedito interamente al Signore, al nostro Dio, per seguire le sue leggi e osservare i suoi comandamenti, come fate oggi!»

62 (J)Poi il re e tutto Israele con lui offrirono dei sacrifici davanti al Signore. 63 Salomone immolò, come sacrificio di riconoscenza al Signore, ventiduemila buoi e centoventimila pecore. Cosí il re e tutti i figli d'Israele dedicarono la casa al Signore. 64 In quel giorno il re consacrò la parte di mezzo del *cortile, che è davanti alla casa del Signore; poiché offrí in quel luogo gli olocausti, le offerte e i grassi dei sacrifici di riconoscenza, poiché l'altare di bronzo, che è davanti al Signore, era troppo piccolo per contenere gli olocausti, le offerte e i grassi dei sacrifici di riconoscenza.

65 In quel tempo Salomone celebrò la festa, e tutto Israele con lui. Ci fu una grande assemblea di gente venuta da tutto il paese: dai dintorni di Camat fino al torrente d'Egitto, raccolta davanti al Signore, al nostro Dio, per sette giorni e poi per altri sette, in tutto quattordici giorni. 66 L'ottavo giorno il re fece partire il popolo. Quelli benedissero il re e se ne andarono alle loro tende allegri e con il cuore contento per tutto il bene che il Signore aveva fatto a Davide, suo servo, e a Israele, suo popolo.

Footnotes

  1. 1 Re 5:11 Ventimila cori, circa seimila tonnellate.
  2. 1 Re 5:11 Venti cori, circa ottomila litri.
  3. 1 Re 6:1 Ziv, secondo mese dell'anno giudaico; corrisponde ad aprile-maggio.
  4. 1 Re 6:2 Sessanta cubiti, circa trenta metri.
  5. 1 Re 6:2 Venti, circa dieci metri.
  6. 1 Re 6:2 Trenta, circa quindici metri.
  7. 1 Re 6:10 Cinque cubiti, circa due metri e mezzo.
  8. 1 Re 6:16 Venti cubiti, circa dieci metri.
  9. 1 Re 6:17 Quaranta cubiti, circa venti metri.
  10. 1 Re 6:18 Colloquintide, sono dei cetrioli d'Oriente.
  11. 1 Re 6:20 Venti cubiti, circa dieci metri.
  12. 1 Re 6:20 D'oro, testo dei Settanta.
  13. 1 Re 6:23 Dieci cubiti, circa cinque metri.
  14. 1 Re 6:24 Cinque cubiti, circa due metri e mezzo.
  15. 1 Re 7:2 Cento cubiti, circa cinquanta metri.
  16. 1 Re 7:2 Cinquanta, circa venticinque metri.
  17. 1 Re 7:2 Trenta, circa quindici metri.
  18. 1 Re 7:10 Dieci cubiti, circa cinque metri.
  19. 1 Re 7:10 Otto cubiti, circa quattro metri.
  20. 1 Re 7:15 Diciotto cubiti, circa nove metri.
  21. 1 Re 7:15 Dodici cubiti, circa sei metri.
  22. 1 Re 7:16 Cinque cubiti, circa due metri e mezzo.
  23. 1 Re 7:19 Quattro cubiti, circa due metri.
  24. 1 Re 7:21 Iachim, lett. egli stabilirà.
  25. 1 Re 7:21 Boaz, lett. in lui la forza.
  26. 1 Re 7:23 Mare, cosí veniva chiamata la grande vasca di bronzo.
  27. 1 Re 7:23 Dieci cubiti, circa cinque metri.
  28. 1 Re 7:23 Trenta cubiti, circa quindici metri.
  29. 1 Re 7:24 Cubito, circa mezzo metro.
  30. 1 Re 7:26 Duemila bati, circa ottantamila litri.
  31. 1 Re 7:27 Quattro cubiti, circa due metri.
  32. 1 Re 7:27 Tre cubiti, circa un metro e mezzo.
  33. 1 Re 7:31 Un cubito, circa mezzo metro.
  34. 1 Re 7:31 Un cubito e mezzo, circa settantacinque centimetri.
  35. 1 Re 7:35 Mezzo cubito, circa venticinque centimetri.
  36. 1 Re 7:38 Quaranta bati, circa milleseicento litri.
  37. 1 Re 8:15 Con la sua potenza, lett. con la sua mano.