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«Ti supplico, o Eterno, ricordati come ho camminato davanti a te con fedeltà e con cuore integro e ho fatto ciò che è; bene ai tuoi occhi». Poi Ezechia scoppio in un gran pianto.

Isaia non era ancora giunto al cortile centrale che la parola dell'Eterno gli fu rivolta dicendo:

«Torna indietro e di' a Ezechia, principe del mio popolo: "Cosí parla l'Eterno, il DIO di Davide tuo padre: Ho udito la tua preghiera e ho visto le tue lacrime; ecco, io ti guarisco; nel terzo giorno salirai alla casa dell'Eterno.

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