2 Timoteo 2:8-19
La Nuova Diodati
8 Ricordati che Gesú Cristo, della stirpe di Davide, è risorto dai morti secondo il mio evangelo,
9 per il quale io soffro fino a portare le catene come un malfattore, ma la parola di Dio non è incatenata.
10 Perciò io soffro ogni cosa per gli eletti, affinché anch'essi ottengano la salvezza che è in Cristo Gesú insieme alla gloria eterna.
11 Questa parola è fedele, perché se siamo morti con lui, con lui pure vivremo;
12 se perseveriamo, regneremo pure con lui; se lo rinneghiamo, egli pure ci rinnegherà.
13 Se siamo infedeli, egli rimane fedele, perché egli non può rinnegare se stesso.
14 Ricorda loro queste cose, scongiurandoli davanti al Signore a non fare vane dispute di parole che non giovano a nulla, ma sono deleterie per coloro che ascoltano
15 Studiati di presentare te stesso approvato davanti a Dio, operaio che non ha da vergognarsi, che esponga rettamente la parola della verità.
16 Ma evita i discorsi vani e profani, perché fanno progredire nell'empietà;
17 e la parola di questi andrà rodendo come la cancrena; fra costoro sono Imeneo e Fileto,
18 i quali si sono sviati dalla verità, dicendo che la risurrezione è già avvenuta, e sovvertono la fede di alcuni.
19 Tuttavia il saldo fondamento di Dio rimane fermo, avendo questo sigillo: «Il Signore conosce quelli che sono suoi», e: «Si ritragga dall'iniquità chiunque nomina il nome di Cristo».
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