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Abacuc 3:16-18
La Nuova Diodati
Abacuc 3:16-18
La Nuova Diodati
16 Ho udito e le mie viscere fremettero a quella voce le mie labbra tremarono un tarlo entrò nelle mie ossa, e fui preso da gran paura dentro di me. Tuttavia rimarrò tranquillo nel giorno dell'avversità, che verrà contro il popolo che lo invade.
17 Anche se il fico non fiorirà e non ci sarà alcun frutto sulle viti, anche se il lavoro dell'ulivo sarà deludente e i campi non daranno piú cibo, anche se le greggi scompariranno dagli ovili e non ci saranno piú buoi nelle stalle,
18 esulterò nell'Eterno e mi rallegrerò nel DIO della mia salvezza.
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La Nuova Diodati (LND)
Copyright © 1991 by La Buona Novella s.c.r.l.