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Apocalisse 18:21-23
Conferenza Episcopale Italiana
Apocalisse 18:21-23
Conferenza Episcopale Italiana
21 Un angelo possente prese allora una pietra grande come una mola, e la gettò nel mare esclamando:
«Con la stessa violenza sarà precipitata
Babilonia, la grande città
e più non riapparirà.
22 La voce degli arpisti e dei musici,
dei flautisti e dei suonatori di tromba,
non si udrà più in te;
ed ogni artigiano di qualsiasi mestiere
non si troverà più in te;
e la voce della mola
non si udrà più in te;
23 e la luce della lampada
non brillerà più in te;
e voce di sposo e di sposa
non si udrà più in te.
Perché i tuoi mercanti erano i grandi della terra;
perché tutte le nazioni dalle tue malìe furon sedotte.