Add parallel Print Page Options

26 «Claudio Lisia, all’eccellentissimo governatore Felice, salute.

27 Quest’uomo era stato preso dai Giudei e stava per essere ucciso da loro, quando sono intervenuto con i soldati e l’ho liberato dalle loro mani, avendo saputo che era cittadino romano. 28 Volendo sapere di che cosa lo accusavano, lo condussi nel loro sinedrio.

Read full chapter