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Ecclesiaste 2:10-12
Nuova Riveduta 2006
Ecclesiaste 2:10-12
Nuova Riveduta 2006
10 Di tutto quello che i miei occhi desideravano io nulla rifiutai loro; non privai il cuore di nessuna gioia, poiché il mio cuore si rallegrava di ogni mia fatica, ed è la ricompensa che mi è toccata di ogni mia fatica. 11 Poi considerai tutte le opere che le mie mani avevano fatte, e la fatica che avevo sostenuto per farle, ed ecco che tutto era vanità, un correre dietro al vento, e che non se ne trae alcun profitto sotto il sole.
La stessa sorte per tutti
12 (A)Allora mi misi a esaminare la saggezza, la follia e la stoltezza. – Che farà l’uomo che succederà al re? Quello che già è stato fatto. –
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Nuova Riveduta 2006 (NR2006)
Copyright © 2006 Società Biblica di Ginevra