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11 Poi mi volsi a considerare tutte le opere che le mie mani avevano fatto, e la fatica che avevo impiegato a compierle; ed ecco tutto era vanità e un cercare di afferrare il vento; non c'era alcun vantaggio sotto il sole. Sapienza e follia sono entrambe vanità

12 Allora mi volsi a considerare la sapienza, la follia e la stoltezza. «Che cosa farà l'uomo che succederà al re, se non ciò che è già stato fatto?».

13 Poi mi resi conto che la sapienza ha un vantaggio sulla stoltezza, come la luce ha un vantaggio sulle tenebre.

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