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Isaia 13:6-8
Nuova Riveduta 1994
Isaia 13:6-8
Nuova Riveduta 1994
6 Urlate, poiché il *giorno del Signore è vicino;
esso viene come una devastazione dell'Onnipotente.
7 Perciò, tutte le mani diventano fiacche,
ogni cuor d'uomo viene meno[a].
8 Sono colti[b] da spavento,
sono presi da spasimi e da doglie;
si contorcono come donna che partorisce,
si guardano l'un l'altro sbigottiti,
le loro facce sono facce di fuoco.
Footnotes
- Isaia 13:7 Viene meno, lett. si scioglie.
- Isaia 13:8 Sono colti, sottinteso essi, cioè i Babilonesi.
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Copyright © 1994 by Geneva Bible Society