Geremia 44:1-14
La Nuova Diodati
44 La parola che fu rivolta a Geremia riguardo a tutti i Giudei che dimoravano nel paese di Egitto, che dimoravano a Migdol, a Tahpanhes, a Nof e nel paese di Pathros, dicendo:
2 «Cosí dice l'Eterno degli eserciti, il DIO d'Israele: Voi avete visto tutto il male che ho fatto venire su Gerusalemme, e su tutte le città di Giuda; ecco, oggi sono una desolazione e nessuno piú vi abita,
3 a motivo della malvagità che hanno commessa provocandomi ad ira, andando a bruciare incenso, e a servire altri dèi, che né essi né voi né i vostri padri avevano mai conosciuto,
4 Eppure io vi ho mandato tutti i miei servi, i profeti, con urgenza ed insistenza a dirvi: "Deh, non fate questa cosa abominevole che io odio".
5 Ma essi non hanno ascoltato né hanno prestato orecchio, in modo da ritrarsi dalla loro malvagità, smettendo di bruciare incenso ad altri dèi.
6 Perciò il mio furore, la mia ira si sono riversati e sono divampati nelle città di Giuda e nelle vie di Gerusalemme, che sono divenute deserte e desolate, come sono ancor oggi».
7 Ma ora cosí dice l'Eterno, il DIO degli eserciti, il DIO d'Israele: «Perché commettete questo gran male contro voi stessi, facendovi sterminare di mezzo a Giuda, uomini e donne, bambini e lattanti, in modo che non rimanga di voi neppure un residuo?
8 Perché mi provocate ad ira con l'opera delle vostre mani, bruciando incenso ad altri dèi nel paese d'Egitto dove siete venuti a dimorare? Cosí vi farete sterminare e diventerete una maledizione e un obbrobrio fra tutte le nazioni della terra.
9 Avete forse dimenticato le malvagità dei vostri padri, le malvagità dei re di Giuda, le malvagità delle loro mogli, le vostre malvagità e le malvagità commesse dalle vostre mogli nel paese di Giuda e per le vie di Gerusalemme
10 Fino ad oggi non si sono pentiti né hanno avuto timore né hanno camminato secondo la mia legge e secondo i miei statuti, che io ho posto davanti a voi e ai vostri padri».
11 Perciò cosí dice l'Eterno degli eserciti, il DIO d'Israele: «Ecco, io volgo la mia faccia contro di voi per il vostro male e per distruggere tutto Giuda.
12 Prenderò il resto di Giuda che si è ostinato a venire nel paese d'Egitto per dimorarvi; essi saranno tutti consumati e cadranno nel paese d'Egitto. Saranno consumati dalla spada e dalla fame, dal piú piccolo al piú grande; periranno di spada e di fame e diventeranno un oggetto di esecrazione, di stupore, di maledizione e di obbrobrio.
13 Punirò quelli che dimorano nel paese d'Egitto, come ho punito Gerusalemme con la spada, con la fame e con la peste.
14 Non si salverà né scamperà nessuno del resto di Giuda, che è venuto a dimorare nel paese d'Egitto, per ritornare poi nel paese di Giuda, dove essi desiderano ardentemente ritornare per dimorarvi; ma essi non vi ritorneranno ad eccezione di alcuni scampati»,
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