Giobbe 3-22
La Nuova Diodati
3 Allora Giobbe aprí la bocca e maledisse il giorno della sua nascita.
2 Cosí Giobbe prese la parola e disse:
3 «Perisca il giorno in cui nacqui e la notte che disse: E' stato concepito un maschio!".
4 Quel giorno sia tenebre, non se ne curi Dio dall'alto, né splenda su di esso la luce!
5 Se lo riprendano le tenebre e l'ombra di morte, si posi su di esso una nube, la tempesta del giorno lo spaventi!
6 Quella notte se la prenda l'oscurità non sia inclusa nei giorni dell'anno, non entri nel conto dei mesi!
7 Sí, quella notte sia notte sterile, non penetri in essa alcun grido di gioia.
8 La maledicano quelli che maledicono il giorno, quelli esperti nell'evocare Leviathan.
9 Si oscurino le stelle del suo crepuscolo, aspetti la luce, ma non ne abbia alcuna e non veda lo spuntar del giorno
10 perché non chiuse la porta del grembo di mia madre e non celò il dolore ai miei occhi.
11 Perché non sono morto nel grembo di mia madre? Perché non spirai appena uscito dal suo ventre?
12 Perché mai mi hanno accolto le ginocchia, e le mammelle per poppare?
13 Sí, ora giacerei tranquillo, dormirei e avrei riposo,
14 insieme ai re e ai consiglieri della terra, che si sono costruiti rovine desolate,
15 o insieme ai principi che possedevano oro o che riempirono d'argento i loro palazzi.
16 O perché non sono stato come un aborto nascosto, come bimbi che non hanno mal visto la luce?
17 Laggiú i malvagi smettono di tormentare, laggiú riposano gli stanchi.
18 Laggiú I prigionieri stanno tranquilli insieme, senza piú sentire la voce dell'aguzzino.
19 Laggiú ci sono piccoli e grandi, e lo schiavo è libero dal suo padrone.
20 Perché dar la luce all'infelice e la vita a chi ha l'anima nell'amarezza
21 i quali aspettano la morte che non viene e la ricercano piú dei tesori nascosti;
22 Si rallegrano grandemente ed esultano quando trovano la tomba?
23 Perché dar la luce a un uomo la cui via è nascosta, e che Dio ha rinchiuso da ogni parte?
24 Invece che prender cibo io sospiro, e I miei gemiti sgorgano come acqua.
25 Poiché quel che grandemente temo mi piomba addosso, e ciò che mi spaventa mi succede.
26 Non ho tranquillità, non ho quiete non ho riposo, ma mi assale l'agitazione».
4 Allora Elifaz di Teman rispose e disse:
2 «Se qualcuno provasse a parlarti. ti darebbe fastidio? Ma chi potrebbe trattenere le parole?
3 Ecco tu ne hai ammaestrati molti e hai fortificato le mani stanche,
4 le tue parole hanno sorretto i vacillanti, e hai rinfrancato le ginocchia che si piegavano.
5 Ma ora che il male succede a te, vieni meno; ha colpito te, e sei tutto smarrito.
6 La tua pietà non è forse la tua fiducia, e l'integrità della tua condotta, la tua speranza?
7 Ricorda: quale innocente è mai perito, e quando mai furono distrutti gli uomini retti?
8 Come io stesso ho visto, quelli che arano iniquità e seminano guai, ne raccolgono i frutti.
9 Al soffio di Dio periscono dal vento della sua ira sono consumati.
10 Il ruggito del leone la voce del leone feroce e i denti dei leoncelli sono spezzati.
11 Il leone trova la morte per mancanza di preda, e i piccoli della leonessa sono dispersi.
12 Una parola mi è furtivamente giunta, e il mio orecchio ne ha colto il sussurro.
13 Fra i pensieri delle visioni notturne, quando un sonno profondo cade sui mortali,
14 uno spavento mi prese e un fremito che fece tremare tutte le mie ossa.
15 Uno spirito mi passò davanti e i peli del mio corpo si rizzarono.
16 Si fermò, ma non potei riconoscere i suo aspetto; una figura mi stava davanti agli occhi; c'era silenzio poi udii una voce che diceva:
17 "Può un mortale essere piú giusto di Dio? Può un uomo essere piú puro del suo Fattore
18 Ecco, egli non si fida neppure dei suoi servi, e riscontra difetti persino nei suoi angeli;
19 quanto piú in quelli che abitano in case di argilla, il cui fondamento è nella polvere, e sono schiacciati come una tarma.
20 Dalla mattina alla sera sono distrutti; periscono per sempre, senza che nessuno ci badi.
21 La corda della loro tenda non viene forse strappata? Essi muoiono, ma senza sapienza"».
5 «Grida pure! C'è forse qualcuno che ti risponde? A chi tra i santi ti rivolgerai?
2 L'ira infatti uccide lo stolto, e la gelosia fa morire lo sciocco.
3 Ho visto lo stolto mettere radici, ma ben presto ho maledetto la sua dimora.
4 I suoi figli non hanno alcuna sicurezza, sono oppressi alla porta, e non c'è alcuno che li difenda.
5 L'affamato divora la sua messe, gliela porta via anche tra le spine, e un laccio ne divora i beni.
6 Poiché la malvagità non esce fuori dalla polvere, e la fatica non germoglia dalla terra;
7 ma l'uomo nasce per soffrire, come la favilla per volare in alto.
8 Io però cercherei Dio, e a Dio affiderei la mia causa,
9 a lui, che fa cose grandi e imperscrutabili meraviglie senza numero,
10 che dà la pioggia sulla terra e manda le acque sui campi
11 innalza gli umili e mette al sicuro in alto gli amitti.
12 Rende vani i disegni degli scaltri, e così le loro mani non possono eseguire i loro piani;
13 prende i savi nella loro astuzia, e il consiglio dei disonesti va presto in fumo.
14 Di giorno essi incappano nelle tenebre, in pieno mezzodí brancolano come di notte;
15 ma Dio salva il bisognoso dalla spada, dalla bocca dei potenti e dalle loro mani.
16 Cosí c'è speranza per il misero, ma l'ingiustizia chiude la sua bocca.
17 Ecco, beato l'uomo che Dio castiga perciò tu non disprezzare la correzione dell'Onnipotente;
18 poiche egli fa la piaga, ma poi la fascia, ferisce, ma le sue mani guariscono.
19 In sei sventure egli ti libererà, sí, in sette il male non ti toccherà.
20 In tempo di carestia ti scamperà dalla morte, in tempo di guerra dalla forza della spada.
21 Sarai sottratto al flagello della lingua, non temerai quando verrà la distruzione.
22 Riderai della distruzione e della carestia, e non avrai paura delle belve della terra;
23 poiché avrai un patto con le pietre del suolo, e le bestie dei campi saranno in pace con te.
24 Saprai che la tua tenda è al sicuro; visiterai i tuoi pascoli e troverai che nulla manca.
25 Ti renderai conto che i tuoi discendenti sono numerosi, e i tuoi rampoli come l'erba dei campi.
26 Scenderai nella tomba in età avanzata, come nella sua stagione si raduna un mucchio di covoni.
27 Ecco ciò che abbiamo trovato; è cosí. Ascoltalo e fanne profitto».
6 Allora Giobbe rispose e disse:
2 «Ah, se il mio dolore fosse interamente pesato, e la mia sventura si mettesse insieme sulla bilancia,
3 sarebbe certamente piú pesante della sabbia del mare! Per questo le mie parole sono state sconsiderate.
4 Poiché le frecce dell'Onnipotente sono dentro di me, il mio spirito ne beve il veleno; I terrori di Dio sono schierati contro di me.
5 L'asino selvatico raglia forse di fronte all'erba, o muggisce il bue davanti al suo foraggio?
6 Si mangia forse un cibo insipido senza sale?, o c'è qualche gusto nel chiaro d'uovo?
7 La mia anima rifiuta di toccare simili cose, esse sono per me come un cibo ripugnante.
8 Oh, potessi avere ciò che chiedo, e Dio mi concedesse ciò che spero!
9 Volesse Dio schiacciarmi, stendere la sua mano e distruggermi!
10 Ho tuttavia questa consolazione ed esulto nei dolori che non mi risparmiano, perchè non ho nascosto le parole del Santo.
11 Qual è la mia forza, perché possa ancora sperare, e qual è la mia fine perché debba prolungare la mia vita?
12 La mia forza è forse quella delle pietre, o la mia carne di bronzo?
13 Non e il mio aiuto dentro di me, e la sapienza allontanata da me?
14 A colui che è afflitto, l'amico dovrebbe mostrare clemenza, anche se egli dovesse abbandonare il timore dell'Onnipotente.
15 Ma i miei fratelli mi hanno deluso come un torrente, come l'acqua dei torrenti che svaniscono.
16 S'intorbidiscono a motivo del ghiaccio, e in essi la neve si nasconde,
17 ma nella stagione calda svaniscono con il calore estivo scompaiono dal loro posto.
18 Il percorso del loro cammino devia si inoltrano nel deserto e si dissolvono.
19 Le carovane di Tema li cercano attentamente, i viandanti di Sceba sperano In essi,
20 ma rimangono delusi nonostante la loro aspettativa; quando vi giungono rimangono confusi.
21 Ora per me voi siete lo stesso, vedete il mio sgomento e avete paura.
22 Vi ho forse detto: "datemi qualcosa, o fatemi un regalo preso dai vostri beni".
23 O liberatemi dalle mani del nemico o riscattatemi dalle mani dei violenti
24 Istruitemi, starò in silenzio; fatemi capire in che cosa ho sbagliato.
25 Quanto sono efficaci le parole rette! Ma che cosa provano i vostri argomenti?
26 Intendete forse censurare le mie parole e i discorsi di un disperato, che sono come il vento?
27 Voi gettereste la sorte anche su un orfano e scavereste una fossa per il vostro amico.
28 Ma ora degnatevi di guardarmi, perché non mentirò davanti a voi.
29 Ricredetevi, vi prego, non si faccia ingiustizia! Sì ricredetevi, perché c'è di mezzo la mia giustizia.
30 C'è forse iniquità sulla mia lingua o il mio palato non distingue piú le sventure?».
7 «Non compie forse un duro lavoro l'uomo sulla terra, e i suoi giorni non sono come i giorni di un bracciante?
2 Come lo schiavo sospira l'ombra e come il bracciante aspetta il suo salario,
3 cosí a me sono toccati in sorte mesi di calamità e mi sono state assegnate notti di dolore.
4 Appena mi corico, dico: "quando mi alzerò?" Ma la notte si prolunga e sono continuamente agitato fino all'alba.
5 La mia carne è coperta di vermi e di vermi e di zolle di terra, la mia pelle si screpola ed è ripugnante.
6 I mie giorni sono più veloci di una spola da tessitore e si consumano senza speranza.
7 Ricordati che la mia vita è un soffio il mio occhio non vedrà piú il bene.
8 L'occhio di chi mi vede non mi scorgerà piú; i tuoi occhi saranno su di me ma io non sarò piú.
9 Come una nuvola svanisce e si dilegua, cosí chi scende nello Sceol, non risale piú;
10 non tornerà piú nella sua casa, e la sua dimora non lo riconoscerà piú
11 Perciò non terrò chiusa la bocca parlerò nell'angoscia del mio spirito, mi lamenterò nell'amarezza della mia anima.
12 Sono io forse il mare o un mostro marino che tu mi faccia sorvegliare da una guardia?
13 Quando dico: il mio letto mi darà sollievo, il mio giaciglio allevierà il mio dolore
14 tu mi spaventi con sogni e mi atterrisci con visioni;
15 Cosí l'anima mia preferisce soffoca e morire piuttosto che questa vita.
16 Mi disfaccio; non vivrò per sempre lasciami stare, i giorni miei non sono che un soffio.
17 Che cosa è l'uomo perché tu lo renda grande e presti a lui attenzione,
18 e lo visiti ogni mattina mettendolo alla prova ad ogni istante?
19 Quando distoglierai il tuo sguardo da me, e mi lascerai inghiottire la mia saliva?
20 Se ho peccato, che cosa ti ho fatto, o guardiano degli uomini? Perché mi hai fatto il tuo bersaglio, al punto di essere divenuto un peso a me stesso?
21 Perché non perdoni le mie trasgressioni e non passi sopra la mia iniquità? Perché presto giacerò nella polvere; tu mi cercherai, ma io non sarò piú».
8 Allora Bildad di Shuah rispose e disse:
2 «Fino a quando parlerai in questo modo, e le parole della tua bocca saranno come un vento impetuoso?
3 Può Dio distorcere il giudizio, e l'Onnipotente sovvertire la giustizia?
4 Se i tuoi figli hanno peccato contro di lui, egli li ha abbandonati in balìa del loro misfatto.
5 Ma se tu ricerchi Dio e supplichi l'Onnipotente,
6 se sei puro e integro, certamente egli sorgerà in tuo favore e ristabilirà la dimora della tua giustizia.
7 Anche se la tua condizione passata è stata ben piccola cosa
8 il tuo futuro sarà grande. Interroga quindi le generazioni passate e considera le cose scoperte dai loro padri,
9 noi infatti siamo di ieri e non sappiamo nulla, perché i nostri giorni sulla terra sono come un'ombra.
10 Non ti insegneranno forse essi e non ti parleranno, traendo parole dal loro cuore?
11 Può il papiro crescere fuori della palude, e il giunco svilupparsi senz'acqua?
12 Mentre è ancora verde e senza essere tagliato, si secca prima di ogni altra erba.
13 Tali sono le vie di tutti quelli che dimenticano Dio; cosí la speranza dell'empio perirà.
14 La sua fiducia sarà troncata e la sua sicurezza è come una tela di ragno.
15 Egli si appoggia alla sua casa, ma essa non regge; vi si aggrappa, ma essa non tiene.
16 Egli è tutto verdeggiante al sole e i suoi rami si protendono sul suo giardino;
17 le sue radici si intrecciano intorno a un mucchio di pietre, e penetra fra le pietre della casa.
18 Ma se è strappato dal suo luogo, questo lo rinnega, dicendo: "non ti ho mai visto"!
19 Ecco, questa è la gioia del suo modo di vivere, mentre altri spunteranno dalla polvere.
20 Ecco, Dio non rigetta l'uomo integro né presta aiuto ai malfattori.
21 Egli renderà ancora il sorriso alla tua bocca, e alle tue labbra canti di gioia.
22 Quelli che ti odiano saranno coperti di vergogna, e la tenda degli empi sparirà».
9 Allora Giobbe rispose e disse:
2 «Sí, io so che è cosí, ma come può un uomo essere giusto davanti a Dio?
3 Se uno volesse disputare con lui, non potrebbe rispondergli una volta su mille.
4 Dio è saggio di cuore e potente per la forza; chi mai si è indurito contro di lui e ha prosperato?
5 Egli sposta le montagne senza che se ne avvedano, quando nella sua ira le sconvolge.
6 Egli scuote la terra dal suo posto, e le sue colonne tremano.
7 Comanda al sole, ed esso non sorge, e mette un sigillo alle stelle.
8 Da solo dispiega i cieli e cammina sulle alte onde del mare.
9 Ha fatto l'Orsa e l'Orione, le Pleiadi e le regioni del sud.
10 Egli fa cose grandi e imperscrutabili, meraviglie senza numero
11 Ecco, mi passa vicino e non lo vedo, passa oltre e non me ne accorgo.
12 Ecco, afferra la preda, e chi gliela può riprendere? Chi può dirgli: "che cosa fai?"
13 Dio non ritira la sua collera, sotto di lui si curvano gli aiutanti di Rahab,
14 Come dunque potrei io rispondergli e scegliere le mie parole per discutere con lui?
15 Anche se avessi ragione, non potrei rispondergli, ma chiederei grazia al mio giudice.
16 Se io lo invocassi ed egli mi rispondesse, non potrei ancora credere che ha ascoltato la mia voce,
17 lui, che mi colpisce con la tempesta, e moltiplica le mie ferite senza motivo.
18 Non mi lascia riprendere fiato, anzi mi sazia di amarezze.
19 Se si tratta di forza, ecco, egli è potente; se di giudizio, chi mi fisserà un giorno per comparire?
20 Anche se fossi giusto, il mio stesso parlare mi condannerebbe; anche se fossi integro, egli proverebbe che sono perverso.
21 Sono integro, ma non ho alcuna stima di me stesso e disprezzo la mia vita.
22 E la stessa cosa; perciò dico: Egli distrugge l'integro e il malvagio
23 Se un flagello semina improvvisamente la morte, egli ride della sofferenza degli innocenti.
24 La terra è data in balìa dei malvagi; egli vela gli occhi ai giudici di essa; se non è lui, chi potrebbe dunque essere?
25 Ora i miei giorni passano piú veloci di un corridore, fuggono via senza vedere alcun bene.
26 Passano rapidi come navi di giunchi, come l'aquila che piomba sulla preda.
27 Se dico: "voglio dimenticare il mio lamento. deporre il mio aspetto triste e mostrarmi contento",
28 mi spavento per tutti i miei dolori; so bene che non mi riterrai innocente.
29 Se sono già stato condannato, perché affaticarmi invano?
30 Anche se mi lavassi con la neve e pulissi le mie mani con la soda,
31 tu mi getteresti nel fango di una fossa, le mie stesse vesti mi avrebbero in orrore.
32 Egli infatti non è un uomo come me, a cui possa rispondere e che possiamo comparire in giudizio assieme.
33 Non c'è alcun arbitro fra noi, che ponga la mano su tutti e due.
34 Allontani da me la sua verga, e il suo terrore non mi spaventi.
35 Allora potrò parlare senza temerlo. perché non sono cosí con me stesso».
10 «Sono nauseato della mia vita; darò libero sfogo al mio lamento, parlando nell'amarezza dell'anima mia!
2 Dirò a Dio: "Non condannarmi! Fammi sapere perché contendi con me.
3 Ti par bene opprimere, disprezzare l'opera delle tue mani e mostrarti favorevole ai disegni dei malvagi?
4 Hai tu occhi di carne, o vedi anche tu come vede l'uomo?
5 Sono forse i tuoi giorni come i giorni di un mortale, i tuoi anni come i giorni di un uomo?
6 perché tu debba indagare sulla mia colpa e andare in cerca del mio peccato,
7 pur sapendo che non sono colpevole e che non c'è nessuno che mi può liberare dalla tua mano?
8 Le tue mani mi hanno fatto e plasmato tutt'insieme, ma ora vorresti distruggermi.
9 Ricordati, ti prego, che mi hai plasmato come argilla, e che mi farai ritornare in polvere!
10 Non mi hai forse versato come il latte, e fatto coagulare come il formaggio?
11 Tu mi hai rivestito di pelle e di carne, e mi hai intessuto di ossa e di nervi.
12 Mi hai concesso vita e benevolenza, e la tua provvidenza ha vegliato sul mio spirito,
13 ma nascondevi queste cose nel tuo cuore; ora so che pensavi questo.
14 Se pecco, tu mi tieni d'occhio e non mi lasci impunito della mia colpa.
15 Se sono malvagio, guai a me! Anche se fossi giusto, non oserei alzare il capo, sazio come sono d'ignominia e vedendo la mia miseria.
16 Se alzo il capo, tu mi dai la caccia come un leone, compiendo nuovamente meraviglie contro di me.
17 Tu rinnovi i tuoi testimoni contro di me, accresci la tua ira contro di me e truppe sempre fresche mi assalgono.
18 Perché dunque mi hai fatto uscire dal grembo? Fossi morto, senza che alcun occhio mi avesse visto!
19 Sarei stato come se non fossi mai esistito, portato dal grembo alla tomba.
20 Non sono forse pochi i miei giorni? Smettila dunque, lasciami stare, perché possa riprendermi un po'
21 prima che me ne vada per non tornare piú, verso la terra di tenebre e di ombra di morte,
22 terra di oscurità e di grandi tenebre di ombra di morte e senza alcun ordine dove persino la luce è come le tenebre"». Primo discorso di Zofar: Dio trascende la conoscenza dell'uomo. Invito a Giobbe a ravvedersi
11 Allora Zofar di Naamath rispose e disse:
2 «Una tale moltitudine di parole rimarrà senza risposta? Dovrà un uomo di tante parole aver ragione?
3 Le tue chiacchiere faranno tacere la gente? Ti farai beffe senza che alcuno ti svergogni?
4 Tu hai detto: "La mia dottrina è pura e sono ineccepibile davanti a te"
5 Ma se Dio volesse parlare e aprisse le sue labbra contro di te,
6 per rivelarti i segreti della sapienza perché la vera sapienza è multiforme, allora sapresti che Dio dimentica parte della tua colpa.
7 Puoi tu scandagliare le profondità di Dio? Puoi tu penetrare la perfezione dell'Onnipotente?
8 Sono piú alte del cielo: che cosa puoi fare? Sono piú profonde dello Sceol: che cosa puoi sapere?
9 La loro misura è piú lunga della terra e piú larga del mare.
10 Se Dio passa, imprigiona e riunisce in giudizio, chi glielo può impedire?
11 Poiché egli conosce gli uomini falsi; vede l'iniquità e l'osserva.
12 L'uomo stolto diventerà savio, quando il puledro di un onagro diventerà uomo.
13 Se tu disponi il tuo cuore e stendi verso di lui le tue mani
14 se allontani l'iniquità che è nelle tue mani e non permetti alla perversità di abitare nelle tue tende,
15 allora potrai alzare la tua fronte senza macchia, starai saldo e non avrai paura,
16 perché dimenticherai i tuoi affanni li ricorderai come acqua passata;
17 la tua vita sarà piú luminosa del mezzodí, anche l'oscurità per te sarebbe come il mattino.
18 Sarai sicuro perché c'è speranza; ti guarderai attorno e riposerai al sicuro.
19 Ti coricherai senza che nessuno ti spaventi, e molti cercheranno il tuo favore.
20 Ma gli occhi degli empi verranno meno; ogni scampo verrà loro a mancare, e la loro speranza sarà l'ultimo respiro».
12 Allora Giobbe rispose e disse:
2 «Senza dubbio voi siete gente saggia, e la sapienza morirà con voi.
3 Ma ho anch'io intendimento come voi, e non sono da meno di voi; inoltre chi ignora cose come queste?
4 Sono diventato lo zimbello dei miei amici; io, a cui Dio rispondeva, quando lo invocavo; il giusto, l'integro è messo in ridicolo.
5 Una lampada, disprezzata nei pensieri di quelli che vivono negli agi, è preparata per coloro i cui piedi vacillano.
6 Sono invece tranquille le tende dei ladroni, e sono al sicuro quelli che provocano Dio e quelli che fanno della propria forza un dio.
7 Ma interroga ora le bestie e ti istruiranno, gli uccelli del cielo e te lo diranno.
8 o parla alla terra, ed essa ti istruirà, e i pesci del mare te lo racconteranno.
9 Fra tutte queste creature chi non sa che la mano dell'Eterno ha fatto questo?
10 Egli ha nelle sue mani la vita di ogni cosa vivente e lo spirito di ogni essere umano.
11 L'orecchio non esamina forse le parole, come il palato assapora i cibi?
12 Nei vecchi si trova la sapienza, e lunghezza di giorni conferisce intendimento.
13 Ma in lui risiedono la sapienza e la forza, a lui appartengono il consiglio e l'intendimento.
14 Ecco, se egli distrugge, nessuno può ricostruire; se imprigiona qualcuno, nessuno gli può aprire.
15 Se trattiene le acque, tutto inaridisce; se le lascia andare, sconvolgono la terra.
16 Egli possiede forza e sapienza; da lui dipendono chi è ingannato e chi inganna.
17 Egli fa camminare scalzi i consiglieri, rende stolti i giudici.
18 Scioglie i legami imposti dai re e cinge i loro lombi, con una cintura.
19 Fa camminare scalzi i sacerdoti e rovescia i potenti.
20 Toglie la parola a quelli in cui si pone fiducia e priva di intendimento i vecchi.
21 Versa il disprezzo sui nobili, e allenta la cintura ai forti.
22 Palesa le cose profonde nascoste nelle tenebre, e porta alla luce l'ombra di morte.
23 Rende grandi le nazioni e poi le distrugge, estende le nazioni e poi le porta in esilio.
24 Toglie il senno ai capi della terra e li fa vagare in solitudini senza strade.
25 Brancolano nelle tenebre senza luce, e li fa barcollare come ubriachi».
13 «Ecco, tutto questo il mio occhio l'ha visto, e il mio orecchio l'ha udito e l'ha compreso.
2 Quel che voi sapete lo so anch'io, non sono da meno di voi.
3 Ma vorrei parlare all'Onnipotente, avrei piacere di discutere con Dio;
4 perché voi siete dei fabbricanti di menzogne, siete tutti medici da nulla.
5 Oh, se taceste del tutto, questo sarebbe la vostra sapienza.
6 Ascoltate ora la mia difesa e fate attenzione alle dichiarazioni delle mie labbra.
7 Volete forse parlare iniquamente in difesa di Dio e parlare in suo favore con inganno?
8 Vorreste usare parzialità con lui o patrocinare una causa per Dio?
9 Sarebbe bene per voi se egli vi scrutasse, o vi beffate di lui come ci si beffa di un uomo?
10 Certamente egli vi riprenderà, se in segreto usate parzialità.
11 La sua maestà non vi incuterà forse paura e il suo terrore non piomberà su di voi?
12 I vostri detti memorandi sono massime di cenere, i vostri migliori argomenti non sono che argomenti d'argilla.
13 Tacete e lasciate parlare me e mi avvenga poi quel che vuole.
14 Perché dovrei tenere la mia carne con i denti, e mettere la mia vita nelle mie mani?
15 Ecco, egli mi ucciderà, non ho piú speranza, tuttavia difenderò in faccia a lui la mia condotta.
16 Egli sarà anche la mia salvezza perché un empio non ardirebbe presentarsi a lui.
17 Ascoltate attentamente il mio discorso e le mie dichiarazioni con i vostri orecchi.
18 Ecco, io ho preparato la mia causa; so che sarò riconosciuto giusto.
19 Chi vuole dunque contendere con me? Perché allora tacerei e morirei.
20 Soltanto non fare due cose con me, e non mi nasconderò dalla tua presenza:
21 ritira da me la tua mano, e il tuo terrore non mi spaventi piú.
22 Poi chiamami pure e io risponderò, oppure parlerò io e tu risponderai.
23 Quante sono le mie colpe e i miei peccati? Fammi conoscere la mia trasgressione e il mio peccato!
24 Perché nascondi il tuo volto e mi consideri come un tuo nemico?
25 Vuoi forse spaventare una foglia sospinta qua e là e dar la caccia a della paglia secca?
26 Perché tu scrivi contro di me cose amare e mi fai pesare l'eredità delle colpe della mia giovinezza?
27 Tu metti i miei piedi nei ceppi e osservi attentamente le mie vie; tu stabilisci un limite per la pianta dei miei piedi.
28 Intanto il mio corpo si disfa come un oggetto rotto, come un vestito corroso dalle tarme».
14 «L'uomo nato da donna vive pochi giorni ed è pieno di inquietudini.
2 Spunta come un fiore poi è reciso; fugge come un'ombra e non dura.
3 Sopra un tale essere tu tieni gli occhi aperti, e mi fai comparire in giudizio con te.
4 Chi può trarre una cosa pura da una impura? Nessuno.
5 Poiché i suoi giorni sono fissati, il numero dei suoi mesi dipende da te, e tu gli hai posto dei limiti che non può oltrepassare;
6 distogli da lui lo sguardo e lascialo stare, finché abbia terminato la sua giornata come un bracciante,
7 Almeno per l'albero c'è speranza; se è tagliato, cresce nuovamente e continua a mettere germoglio.
8 Anche se la sua radice invecchia sotto terra e il suo tronco muore nel suolo
9 al sentore dell'acqua germoglia nuovamente e mette rami come una pianta.
10 L'uomo invece muore e rimane atterrato; quando egli esala l'ultimo respiro, dov'è mai?
11 Possono venir meno le acque nel mare e un fiume prosciugarsi e seccare.
12 ma l'uomo che giace non si rialza piú; finché non vi siano piú cieli, non si risveglierà né piú si desterà dal suo sonno.
13 Oh, volessi tu nascondermi nello Sceol, occultarmi finché la tua ira sia passata, fissarmi un termine e ricordarti di me!
14 Se l'uomo muore può ancora tornare in vita? Aspetterei tutti i giorni del mio duro servizio, finché giungesse l'ora del mio cambiamento.
15 Mi chiameresti e io risponderei; tu avresti un grande desiderio per l'opera delle tue mani.
16 Allora tu conteresti i miei passi ma non osserveresti i miei peccati;
17 sigilleresti il mio peccato in un sacco e copriresti la mia colpa.
18 Ma come una montagna cade e si sgretola e come una rupe è rimossa dal suo posto;
19 come le acque corrodono le pietre e come le alluvioni portano via il suolo della terra, cosí tu distruggi la speranza dell'uomo.
20 Tu lo sopraffai per sempre, ed egli se ne va; tu sfiguri il suo volto e lo cacci via.
21 Se i suoi figli sono onorati, egli non lo sa; se sono disprezzati, egli non lo nota.
22 Egli sente solamente il grande dolore della sua carne e si affligge per se stesso».
15 Allora Elifaz di Teman rispose e, disse:
2 «Un uomo saggio risponde forse con una conoscenza vana, e si riempie di vento orientale?
3 Discute forse con discorsi inutili e con parole che non servono a nulla?
4 Sì tu abolisci la pietà ed elimini la preghiera davanti a Dio.
5 Poiché il tuo misfatto ti suggerisce le parole e scegli il linguaggio degli astuti.
6 Non io, ma la tua stessa bocca ti condanna e le tue stesse labbra testimoniano contro di te.
7 Sei tu forse il primo uomo che è nato o sei stato formato prima dei colli?
8 Hai tu udito il segreto consiglio di Dio o possiedi tu solo la sapienza?
9 Che cosa sai tu che noi non sappiamo, o che cosa comprendi che non sia inteso anche da noi?
10 Tra di noi ci sono uomini canuti e vecchi, piú attempati di tuo padre.
11 Ti sembrano poca cosa le consolazioni di Dio e le dolci parole a te rivolte?
12 Perché mai ti porta via il cuore, e perché i tuoi occhi lampeggiano,
13 volgendo la tua collera contro Dio e lasciando uscire dalla tua bocca tali parole?».
14 «Che cos'è l'uomo da ritenersi puro, e il nato di donna per essere giusto?
15 Ecco, Dio non si fida neppure dei suoi santi e i cieli non sono puri ai suoi occhi;
16 quanto meno un essere abominevole e corrotto, l'uomo, che beve l'iniquità come acqua!
17 Voglio parlarti, ascoltami; ti racconterò ciò che ho visto,
18 ciò che i saggi riferiscono senza celare nulla di ciò che hanno udito dai loro padri,
19 ai quali soli fu concesso questo paese e senza che nessun straniero fosse passato in mezzo a loro.
20 Il malvagio soffre dolori tutta la sua vita, e sono numerati gli anni riservati al tiranno.
21 Rumori spaventosi giungono ai suoi orecchi, e nella prosperità gli piomba addosso il distruttore.
22 Non ha speranza di far ritorno dalle tenebre, e la spada lo aspetta.
23 Va errando in cerca di pane; ma dove trovarne? Egli sa che il giorno di tenebre è preparato al suo fianco.
24 Avversità e angoscia lo spaventano, l'assalgono come un re pronto alla battaglia,
25 perché ha steso la sua mano contro Dio, ha sfidato l'Onnipotente,
26 lanciandosi ostinatamente contro di lui con i suoi forti scudi ornati di borchie.
27 Anche se la sua faccia è coperta di grasso, e i suoi fianchi sono rigonfi di pinguedine
28 egli abita in città desolate, in case disabitate, destinate a diventare mucchi di rovine.
29 Egli non si arricchirà e la sua fortuna non durerà, né i suoi averi si estenderanno sulla terra.
30 Non riuscirà a liberarsi dalle tenebre, la fiamma farà seccare i suoi germogli, e sarà portato via dal soffio della sua bocca.
31 Non confidi nella vanità, ingannando se stesso, perché la vanità sarà la sua ricompensa.
32 Si compirà prima del tempo, e i suoi rami non rinverdiranno piú.
33 Sarà come una vite da cui si strappa l'uva ancora acerba, come l'ulivo da cui si scuote il fiore.
34 Poiché la famiglia degli ipocriti sarà sterile, e il fuoco divorerà le tende dell'uomo venale.
35 Essi concepiscono iniquità e partoriscono rovina; e il loro seno cova l'inganno».
16 Allora Giobbe rispose e disse:
2 «Di cose come queste ne ho udite tante! Siete tutti dei consolatori molesti!
3 Quando finiranno i vostri discorsi vuoti? O che cosa ti spinge a rispondere?
4 Anch'io potrei parlare come voi, se foste al mio posto, potrei mettere assieme parole contro di voi scuotendo il mio capo contro di voi.
5 Ma vi incoraggerei con la mia bocca e il conforto delle mie labbra allevierebbe il vostro dolore.
6 Se parlo il mio dolore non è alleviato: se cesso di parlare, che sollievo ne ho?
7 Ora però egli mi ha ridotto allo stremo delle forze. Tu hai devastato l'intera mia famiglia
8 mi hai coperto di rughe e questo testimonia contro di me, la mia magrezza si leva e testimonia contro di me.
9 La sua ira mi dilania e mi perseguita, digrigna i denti contro di me. Il mio nemico aguzza il suo sguardo su di me.
10 Spalancando la loro bocca contro di me, mi percuotono con disprezzo sulle guance, si radunano assieme contro di me.
11 Dio mi ha dato in balìa degli empi, mi ha consegnato nelle mani dei malvagi.
12 Vivevo tranquillo ma egli mi ha distrutto, mi ha preso per il collo e mi ha fatto a pezzi, e ha fatto di me il suo bersaglio.
13 I suoi arcieri mi circondano da ogni parte, mi trafigge i reni senza pietà, versa a terra il mio fiele.
14 Egli mi assale ripetutamente con violenza, mi si avventa contro come un guerriero.
15 Ho cucito un cilicio, sulla mia pelle, ho abbassato la mia fronte nella polvere.
16 Il mio viso è rosso per il pianto, e sulle mie palpebre si posa l'ombra di morte
17 anche se non c'è alcuna violenza nelle mie mani e la mia preghiera e pura.
18 O terra, non coprire il mio sangue, e il mio grido non trovi alcun luogo di riposo.
19 Già fin d'ora, ecco, il mio testimone è in cielo, il mio garante è in alto.
20 I miei amici mi deridono, ma i miei occhi versano lacrime davanti a Dio.
21 Possa egli sostenere le ragioni dell'uomo presso Dio, come fa un uomo con il suo vicino.
22 Passeranno infatti pochi anni ancora, e me ne andrò quindi per una via senza piú ritorno».
17 «Il mio spirito è infranto, i miei giorni si estinguono, il sepolcro mi aspetta.
2 Non sono io circondato da schernitori? Il mio occhio si sofferma sui loro insulti.
3 Dammi ora un pegno presso di te, altrimenti chi stringerebbe la mano con me come garante?
4 Poiché hai impedito alla loro mente di intendere, perciò non li farai trionfare.
5 Chi tradisce gli amici fino a depredarli, vedrà venir meno gli occhi dei suoi figli.
6 Ma egli mi ha reso la favola dei popoli, e sono divenuto uno a cui si sputa in faccia.
7 Il mio occhio si offusca per il dolore e tutte le mie membra non sono che ombra.
8 Gli uomini retti si stupiscono di questo, e l'innocente insorge contro l'empio.
9 Tuttavia il giusto rimane saldamente attaccato alla sua via, e chi ha le mani pure si fortifica sempre di piú.
10 Quanto a voi tutti, ritornate, venite pure, perché tra di voi non trovo alcun saggio.
11 I miei giorni sono passati e i miei progetti sono stati stroncati, proprio quei desideri che nutrivo in cuore.
12 Costoro cambiano la notte in giorno "la luce è vicina", dicono, a motivo delle tenebre.
13 Se aspetto lo Sceol, come la mia casa, se distendo il mio giaciglio nelle tenebre,
14 se dico al sepolcro: "Tu sei mio padre" e ai vermi: "Siete mia madre e mia sorella"
15 dov'è dunque la mia speranza? Chi può scorgere alcuna speranza per me?
16 Scenderà forse alle porte dello Sceol, quando troveremo assieme riposo nella polvere?».
18 Allora Bildad di Shuah rispose e disse:
2 «Quando porrai fine alle parole? Acquista intendimento e poi parleremo.
3 Perché siamo considerati come bestie e ritenuti spregevoli ai tuoi occhi?
4 Tu che laceri te stesso nella tua ira, dovrebbe la terra essere abbandonata per causa tua o la roccia essere rimossa dal suo posto?
5 Sí, la luce del malvagio si spegne e la fiamma del suo fuoco non brilla piú.
6 La luce nella sua tenda si oscura e la sua lampada sopra di lui si estingue.
7 I suoi passi vigorosi si raccorciano e i suoi stessi disegni lo portano in rovina.
8 Poiché i suoi piedi lo spingono nella rete e andrà ad incappare in un laccio.
9 Una trappola lo afferra per il calcagno e un laccio lo trattiene saldamente.
10 Per lui c'è un laccio nascosto in terra e una trappola sul sentiero.
11 Terrori lo spaventano da ogni lato e lo incalzano ad ogni passo.
12 La sua forza viene meno per la fame e la rovina è pronta a colpirlo al suo fianco.
13 Divora pezzi della sua pelle; il primogenito della morte divora le sue membra.
14 Egli è strappato dalla sua tenda che riteneva sicura ed è condotto davanti al re degli spaventi.
15 Nella sua tenda dimora chi non è dei suoi, e sulla sua casa si sparge zolfo.
16 In basso le sue radici si seccano, e in alto i suoi rami sono recisi.
17 Il suo ricordo scompare dalla terra e non si farà piú il suo nome per le strade
18 E' sospinto dalla luce nelle tenebre ed è scacciato dal mondo.
19 Non ha né figli né discendenza tra il suo popolo e nessun superstite nella sua dimora.
20 Della sua fine rimangono stupiti quelli che l'hanno seguito e sono spaventati quelli che l'hanno preceduto.
21 Proprio cosí sono le dimore dei malvagi e questo è il luogo di chi non conosce Dio».
19 Allora Giobbe rispose e disse:
2 «Fino a quando affliggerete la mia anima e mi opprimerete coi vostri discorsi?
3 Sono già dieci volte che mi schernite e non vi vergognate di offendermi.
4 Anche se fosse vero che ho mancato, il mio errore riguarderebbe me solo.
5 Ma se proprio volete insuperbire contro di me rimproverandomi l'oggetto della mia vergogna.
6 sappiate allora che Dio mi ha trattato ingiustamente e mi ha avvolto nelle sue reti
7 Ecco, io grido: "Violenza!" ma non ho alcuna risposta; grido per aiuto, ma non c'è giustizia!
8 Mi ha sbarrato la strada e cosí non posso passare; ha sparso le tenebre sul mio cammino.
9 Mi ha spogliato del mio onore e mi ha tolto dal capo la corona.
10 Mi ha demolito da ogni lato e io me ne vado; ha sradicato come un albero la mia speranza.
11 La sua ira si è accesa contro di me e mi considera come suo nemico,
12 Le sue schiere sono venute tutte insieme e hanno costruito la loro strada contro di me, si sono accampate intorno alla mia tenda.
13 Egli ha allontanato da me i miei fratelli, e i miei conoscenti si sono interamente estraniati da me.
14 I miei parenti mi hanno abbandonato e i miei intimi amici mi hanno dimenticato.
15 I miei domestici e le mie serve mi trattano come un estraneo, ai loro occhi sono un forestiero.
16 Chiamo il mio servo, ma egli non risponde; devo supplicarlo con la mia bocca.
17 Il mio fiato è ripugnante per mia moglie, e sono nauseante ai figli del mio stesso grembo.
18 Persino i bambini mi disprezzano; e provo ad alzarmi, parlano contro di me.
19 Tutti gli amici piú intimi mi hanno in orrore, e quelli che amavo si sono rivoltati contro di me.
20 Le mie ossa si attaccano alla mia pelle e alla mia carne e non mi è rimasto che la pelle dei denti.
21 Pietà di me, pietà di me, almeno voi amici miei, perché la mano di Dio mi ha colpito.
22 Perché mi perseguitate come fa Dio e non siete mai sazi della mia carne?
23 Oh, se le mie parole fossero scritte oh, se fossero incise in un libro;
24 se fossero scolpite per sempre su una roccia con uno stilo di ferro e col piombo!
25 Ma io so che il mio Redentore, vive e che alla fine si leverà sulla terra.
26 Dopo che questa mia pelle sarà distrutta, nella mia carne vedrò Dio.
27 Lo vedrò io stesso; i miei occhi lo contempleranno, e non un altro. Il mio cuore si strugge dentro di me.
28 Se dite: "Perché lo perseguitiamo?" quando la radice di questi mali si trova in me,
29 temete per voi stessi la spada, perché l'ira porta la punizione della spada, affinché sappiate che c'è un giudizio»
20 Allora Zofar di Naamath rispose e disse:
2 «Per questo i miei pensieri mi spingono a rispondere, a motivo dell'agitazione che sento dentro di me.
3 Ho udito un rimprovero che mi disonora, ma il mio spirito mi spinge a rispondere in base al mio intendimento.
4 Non sai tu che da sempre, da quando l'uomo fu posto sulla terra,
5 il trionfo dei malvagi dura poco e la gioia degli empi non dura che un istante?
6 Anche se la sua grandezza giungesse fino al cielo e il suo capo toccasse le nubi.
7 perirà per sempre come il suo sterco; quelli che l'hanno visto diranno: "Dov'è?"
8 Volerà via come un sogno e non si troverà piú; si dileguerà come una visione notturna.
9 L'occhio che lo guardava, non lo scorgerà piú; anche la sua dimora non lo vedrà piú.
10 I suoi figli cercheranno di guadagnarsi il favore dei poveri e le sue mani ristabiliranno la sua ricchezza.
11 Il vigore giovanile che gli riempiva le ossa giacerà nella polvere con lui.
12 Anche se il male è dolce nella sua bocca se lo nasconde sotto la lingua,
13 non tollera di lasciarlo andare ma continua a tenerlo in bocca.
14 Il suo cibo però nelle sue viscere si trasforma e diventa un veleno di aspide dentro di lui.
15 Egli vomiterà le ricchezze che ha inghiottito; Dio stesso gliele farà uscire dal ventre.
16 Ha succhiato veleno di aspide, la lingua di una vipera lo ucciderà.
17 Non vedrà piú corsi d'acqua né torrenti, che scorrono con miele e burro.
18 Restituirà ciò per cui ha faticato senza neppure ingoiarlo; non avrà alcuna gioia dai profitti del suo commercio.
19 Poiché ha oppresso e abbandonato il povero, si è impadronito con la forza di una casa che non aveva costruito.
20 Poiché la sua ingordigia non ha mai conosciuto requie, egli non salverà nulla delle cose tanto desiderate.
21 Nulla sfuggirà alla sua voracità, perciò il suo benessere non durerà.
22 Nel colmo della sua abbondanza si troverà in strettezze; la mano di tutti quelli che soffrono si leverà contro di lui.
23 Quando starà per riempire il suo ventre. Dio manderà su di lui l'ardore della sua ira, che pioverà su di lui mentre sta mangiando.
24 Egli può sfuggire a un'arma di ferro, ma lo trafiggerà un arco di bronzo.
25 Si estrae la freccia che esce dal suo corpo, la scintillante punta esce fuori dal suo fiele; i terrori lo assalgono.
26 Tenebre totali sono riservate per i suoi tesori, lo consumerà un fuoco non attizzato; quelli lasciati nella sua tenda saranno in angoscia.
27 Il cielo rivelerà la sua iniquità e la terra insorgerà contro di lui.
28 Le rendite della sua casa saranno rimosse, portate via nel giorno della sua ira.
29 Questa è la sorte che DIO riserva all'uomo malvagio, l'eredità che gli è assegnata da Dio».
21 Allora Giobbe rispose e disse:
2 «Ascoltate attentamente ciò che dico, e sia questo il conforto che mi date.
3 Abbiate pazienza con me e lasciatemi parlare e, quando avrò parlato, deridetemi pure.
4 Mi lamento forse di un uomo? E perché il mio spirito non dovrebbe rattristarsi?
5 Guardatemi e stupite, e mettetevi la mano sulla bocca.
6 Quando ci penso, ne sono spaventato e la mia carne è presa da un tremito.
7 Perché mai vivono gli empi, e perchè invecchiano ed accrescono le loro ricchezze?
8 La loro discendenza si afferma insieme ad essi sotto i loro sguardi e i loro rampolli fioriscono sotto i loro occhi.
9 Le loro case sono al sicuro, senza spaventi, e la verga di Dio non grava su di loro.
10 Il loro toro feconda e non falla, la loro vacca figlia senza abortire.
11 Mandano fuori come un gregge i loro piccoli, e i loro figli saltano.
12 Cantano al suono di timpano e di cetra e si rallegrano al suono del flauto.
13 Trascorrono nel benessere i loro giorni, poi in un momento scendono nello Sceol.
14 Eppure dicevano a Dio: "Allontanati da noi, perché non desideriamo affatto conoscere le tue vie.
15 Chi è l'Onnipotente perché dobbiamo servirlo? Che ci giova inoltre pregarlo?
16 Ecco, la loro prosperità non sta forse nelle loro mani? Il consiglio degli empi è ben lontano da me.
17 Quante volte si spegne la lampada dei malvagi o la distruzione si abbatte su di loro, le sofferenze che Dio assegna nella sua ira?
18 Sono essi come paglia davanti al vento o come pula portata via dall'uragano?
19 Voi dite che Dio conserva la punizione dell'iniquità di uno per i suoi figli. Lo ripaghi Dio, perché egli possa capire.
20 Veda con i suoi occhi la sua distruzione e beva dell'ira dell'Onnipotente!
21 Che cosa gl'importa infatti della sua casa dopo la morte, quando il numero dei suoi mesi è compiuto?
22 Può qualcuno insegnare a Dio conoscenza, a lui che giudica quelli di lassú?
23 Uno muore nel suo pieno vigore, tutto tranquillo e sicuro
24 ha i secchi pieni di latte e il midollo delle sue ossa è fresco.
25 Un altro invece muore con l'anima amareggiata, senza aver mai gustato il bene.
26 Ambedue giacciono insieme nella polvere e i vermi li ricoprono.
27 Ecco, io conosco i vostri pensieri e i piani con i quali mi vorreste fare violenza
28 Infatti voi dite: "Dov'è la casa del principe, e dov'è la tenda, la dimora dei malvagi?
29 Non avete interrogato quelli che viaggiano e non riconoscete i loro segni?
30 I malvagi infatti sono risparmiati nel giorno della distruzione e sono portati in salvo nel giorno dell'ira.
31 Chi gli rinfaccia la sua condotta e chi lo ripaga per ciò che ha fatto?
32 Egli è portato alla sepoltura e si farà la guardia sulla sua tomba.
33 Le zolle della valle gli saranno dolci, tutta la gente lo seguirà, mentre una folla immensa lo precede.
34 Come potete dunque consolarmi con parole vane, dato che dalle vostre parole non rimane che falsità?».
22 Allora Elifaz di Teman rispose e disse:
2 «Può forse l'Uomo recare qualche beneficio a Dio? Certamente il saggio reca beneficio a se stesso.
3 Quale piacere ne riceve l'Onnipotente, se tu sei giusto, o quale guadagno ne ha, se la tua condotta è integra?
4 E' forse per la paura che ha di te che ti castiga e viene in giudizio con te?
5 Non è piuttosto per la tua grande malvagità e per le tue innumerevoli colpe?
6 Senza motivo infatti prendevi pegni dai tuoi fratelli e spogliavi gli ignudi delle loro vesti.
7 Non davi da bere acqua allo stanco e rifiutavi il pane all'affamato.
8 La terra apparteneva all'uomo potente e vi abitava l'uomo onorato.
9 Rimandavi la vedova a mani vuote, e le braccia degli orfani erano spezzate.
10 Ecco perché sei circondato ovunque da lacci e spaventi improvvisi ti turbano,
11 oppure un'oscurità non ti permette di vedere e una piena di acque ti sommerge.
12 Non è forse Dio nell'alto dei cieli? Guarda le stelle eccelse, quanto sono alte!
13 E tu dici: che cosa sa Dio? Può forse giudicare attraverso dense tenebre?
14 Fitte nubi lo coprono cosí non può vedere, e passeggia sulla volta dei cieli.
15 Vuoi tu seguire la via antica già percorsa da uomini malvagi,
Job 3-13
New International Version
Job Speaks
3 After this, Job opened his mouth and cursed the day of his birth.(A) 2 He said:
3 “May the day of my birth perish,
and the night that said, ‘A boy is conceived!’(B)
4 That day—may it turn to darkness;
may God above not care about it;
may no light shine on it.
5 May gloom and utter darkness(C) claim it once more;
may a cloud settle over it;
may blackness overwhelm it.
6 That night—may thick darkness(D) seize it;
may it not be included among the days of the year
nor be entered in any of the months.
7 May that night be barren;
may no shout of joy(E) be heard in it.
8 May those who curse days[a] curse that day,(F)
those who are ready to rouse Leviathan.(G)
9 May its morning stars become dark;
may it wait for daylight in vain
and not see the first rays of dawn,(H)
10 for it did not shut the doors of the womb on me
to hide trouble from my eyes.
11 “Why did I not perish at birth,
and die as I came from the womb?(I)
12 Why were there knees to receive me(J)
and breasts that I might be nursed?
13 For now I would be lying down(K) in peace;
I would be asleep and at rest(L)
14 with kings and rulers of the earth,(M)
who built for themselves places now lying in ruins,(N)
15 with princes(O) who had gold,
who filled their houses with silver.(P)
16 Or why was I not hidden away in the ground like a stillborn child,(Q)
like an infant who never saw the light of day?(R)
17 There the wicked cease from turmoil,(S)
and there the weary are at rest.(T)
18 Captives(U) also enjoy their ease;
they no longer hear the slave driver’s(V) shout.(W)
19 The small and the great are there,(X)
and the slaves are freed from their owners.
20 “Why is light given to those in misery,
and life to the bitter of soul,(Y)
21 to those who long for death that does not come,(Z)
who search for it more than for hidden treasure,(AA)
22 who are filled with gladness
and rejoice when they reach the grave?(AB)
23 Why is life given to a man
whose way is hidden,(AC)
whom God has hedged in?(AD)
24 For sighing(AE) has become my daily food;(AF)
my groans(AG) pour out like water.(AH)
25 What I feared has come upon me;
what I dreaded(AI) has happened to me.(AJ)
26 I have no peace,(AK) no quietness;
I have no rest,(AL) but only turmoil.”(AM)
Eliphaz
4 Then Eliphaz the Temanite(AN) replied:
2 “If someone ventures a word with you, will you be impatient?
But who can keep from speaking?(AO)
3 Think how you have instructed many,(AP)
how you have strengthened feeble hands.(AQ)
4 Your words have supported those who stumbled;(AR)
you have strengthened faltering knees.(AS)
5 But now trouble comes to you, and you are discouraged;(AT)
it strikes(AU) you, and you are dismayed.(AV)
6 Should not your piety be your confidence(AW)
and your blameless(AX) ways your hope?
7 “Consider now: Who, being innocent, has ever perished?(AY)
Where were the upright ever destroyed?(AZ)
8 As I have observed,(BA) those who plow evil(BB)
and those who sow trouble reap it.(BC)
9 At the breath of God(BD) they perish;
at the blast of his anger they are no more.(BE)
10 The lions may roar(BF) and growl,
yet the teeth of the great lions(BG) are broken.(BH)
11 The lion perishes for lack of prey,(BI)
and the cubs of the lioness are scattered.(BJ)
12 “A word(BK) was secretly brought to me,
my ears caught a whisper(BL) of it.(BM)
13 Amid disquieting dreams in the night,
when deep sleep falls on people,(BN)
14 fear and trembling(BO) seized me
and made all my bones shake.(BP)
15 A spirit glided past my face,
and the hair on my body stood on end.(BQ)
16 It stopped,
but I could not tell what it was.
A form stood before my eyes,
and I heard a hushed voice:(BR)
17 ‘Can a mortal be more righteous than God?(BS)
Can even a strong man be more pure than his Maker?(BT)
18 If God places no trust in his servants,(BU)
if he charges his angels with error,(BV)
19 how much more those who live in houses of clay,(BW)
whose foundations(BX) are in the dust,(BY)
who are crushed(BZ) more readily than a moth!(CA)
20 Between dawn and dusk they are broken to pieces;
unnoticed, they perish forever.(CB)
21 Are not the cords of their tent pulled up,(CC)
so that they die(CD) without wisdom?’(CE)
5 “Call if you will, but who will answer you?(CF)
To which of the holy ones(CG) will you turn?
2 Resentment(CH) kills a fool,
and envy slays the simple.(CI)
3 I myself have seen(CJ) a fool taking root,(CK)
but suddenly(CL) his house was cursed.(CM)
4 His children(CN) are far from safety,(CO)
crushed in court(CP) without a defender.(CQ)
5 The hungry consume his harvest,(CR)
taking it even from among thorns,
and the thirsty pant after his wealth.
6 For hardship does not spring from the soil,
nor does trouble sprout from the ground.(CS)
7 Yet man is born to trouble(CT)
as surely as sparks fly upward.
8 “But if I were you, I would appeal to God;
I would lay my cause before him.(CU)
9 He performs wonders(CV) that cannot be fathomed,(CW)
miracles that cannot be counted.(CX)
10 He provides rain for the earth;(CY)
he sends water on the countryside.(CZ)
11 The lowly he sets on high,(DA)
and those who mourn(DB) are lifted(DC) to safety.
12 He thwarts the plans(DD) of the crafty,
so that their hands achieve no success.(DE)
13 He catches the wise(DF) in their craftiness,(DG)
and the schemes of the wily are swept away.(DH)
14 Darkness(DI) comes upon them in the daytime;
at noon they grope as in the night.(DJ)
15 He saves the needy(DK) from the sword in their mouth;
he saves them from the clutches of the powerful.(DL)
16 So the poor(DM) have hope,
and injustice shuts its mouth.(DN)
17 “Blessed is the one whom God corrects;(DO)
so do not despise the discipline(DP) of the Almighty.[b](DQ)
18 For he wounds, but he also binds up;(DR)
he injures, but his hands also heal.(DS)
19 From six calamities he will rescue(DT) you;
in seven no harm will touch you.(DU)
20 In famine(DV) he will deliver you from death,
and in battle from the stroke of the sword.(DW)
21 You will be protected from the lash of the tongue,(DX)
and need not fear(DY) when destruction comes.(DZ)
22 You will laugh(EA) at destruction and famine,(EB)
and need not fear the wild animals.(EC)
23 For you will have a covenant(ED) with the stones(EE) of the field,
and the wild animals will be at peace with you.(EF)
24 You will know that your tent is secure;(EG)
you will take stock of your property and find nothing missing.(EH)
25 You will know that your children will be many,(EI)
and your descendants like the grass of the earth.(EJ)
26 You will come to the grave in full vigor,(EK)
like sheaves gathered in season.(EL)
Job
6 Then Job replied:
2 “If only my anguish could be weighed
and all my misery be placed on the scales!(EO)
3 It would surely outweigh the sand(EP) of the seas—
no wonder my words have been impetuous.(EQ)
4 The arrows(ER) of the Almighty(ES) are in me,(ET)
my spirit drinks(EU) in their poison;(EV)
God’s terrors(EW) are marshaled against me.(EX)
5 Does a wild donkey(EY) bray(EZ) when it has grass,
or an ox bellow when it has fodder?(FA)
6 Is tasteless food eaten without salt,
or is there flavor in the sap of the mallow[c]?(FB)
7 I refuse to touch it;
such food makes me ill.(FC)
8 “Oh, that I might have my request,
that God would grant what I hope for,(FD)
9 that God would be willing to crush(FE) me,
to let loose his hand and cut off my life!(FF)
10 Then I would still have this consolation(FG)—
my joy in unrelenting pain(FH)—
that I had not denied the words(FI) of the Holy One.(FJ)
11 “What strength do I have, that I should still hope?
What prospects, that I should be patient?(FK)
12 Do I have the strength of stone?
Is my flesh bronze?(FL)
13 Do I have any power to help myself,(FM)
now that success has been driven from me?
14 “Anyone who withholds kindness from a friend(FN)
forsakes the fear of the Almighty.(FO)
15 But my brothers are as undependable as intermittent streams,(FP)
as the streams that overflow
16 when darkened by thawing ice
and swollen with melting snow,(FQ)
17 but that stop flowing in the dry season,
and in the heat(FR) vanish from their channels.
18 Caravans turn aside from their routes;
they go off into the wasteland and perish.
19 The caravans of Tema(FS) look for water,
the traveling merchants of Sheba(FT) look in hope.
20 They are distressed, because they had been confident;
they arrive there, only to be disappointed.(FU)
21 Now you too have proved to be of no help;
you see something dreadful and are afraid.(FV)
22 Have I ever said, ‘Give something on my behalf,
pay a ransom(FW) for me from your wealth,(FX)
23 deliver me from the hand of the enemy,
rescue me from the clutches of the ruthless’?(FY)
24 “Teach me, and I will be quiet;(FZ)
show me where I have been wrong.(GA)
25 How painful are honest words!(GB)
But what do your arguments prove?
26 Do you mean to correct what I say,
and treat my desperate words as wind?(GC)
27 You would even cast lots(GD) for the fatherless(GE)
and barter away your friend.
28 “But now be so kind as to look at me.
Would I lie to your face?(GF)
29 Relent, do not be unjust;(GG)
reconsider, for my integrity(GH) is at stake.[d](GI)
30 Is there any wickedness on my lips?(GJ)
Can my mouth not discern(GK) malice?
7 “Do not mortals have hard service(GL) on earth?(GM)
Are not their days like those of hired laborers?(GN)
2 Like a slave longing for the evening shadows,(GO)
or a hired laborer waiting to be paid,(GP)
3 so I have been allotted months of futility,
and nights of misery have been assigned to me.(GQ)
4 When I lie down I think, ‘How long before I get up?’(GR)
The night drags on, and I toss and turn until dawn.(GS)
5 My body is clothed with worms(GT) and scabs,
my skin is broken and festering.(GU)
6 “My days are swifter than a weaver’s shuttle,(GV)
and they come to an end without hope.(GW)
7 Remember, O God, that my life is but a breath;(GX)
my eyes will never see happiness again.(GY)
8 The eye that now sees me will see me no longer;
you will look for me, but I will be no more.(GZ)
9 As a cloud vanishes(HA) and is gone,
so one who goes down to the grave(HB) does not return.(HC)
10 He will never come to his house again;
his place(HD) will know him no more.(HE)
11 “Therefore I will not keep silent;(HF)
I will speak out in the anguish(HG) of my spirit,
I will complain(HH) in the bitterness of my soul.(HI)
12 Am I the sea,(HJ) or the monster of the deep,(HK)
that you put me under guard?(HL)
13 When I think my bed will comfort me
and my couch will ease my complaint,(HM)
14 even then you frighten me with dreams
and terrify(HN) me with visions,(HO)
15 so that I prefer strangling and death,(HP)
rather than this body of mine.(HQ)
16 I despise my life;(HR) I would not live forever.(HS)
Let me alone;(HT) my days have no meaning.(HU)
17 “What is mankind that you make so much of them,
that you give them so much attention,(HV)
18 that you examine them every morning(HW)
and test them(HX) every moment?(HY)
19 Will you never look away from me,(HZ)
or let me alone even for an instant?(IA)
20 If I have sinned, what have I done to you,(IB)
you who see everything we do?
Why have you made me your target?(IC)
Have I become a burden to you?[e](ID)
21 Why do you not pardon my offenses
and forgive my sins?(IE)
For I will soon lie down in the dust;(IF)
you will search for me, but I will be no more.”(IG)
Bildad
8 Then Bildad the Shuhite(IH) replied:
2 “How long will you say such things?(II)
Your words are a blustering wind.(IJ)
3 Does God pervert justice?(IK)
Does the Almighty pervert what is right?(IL)
4 When your children sinned against him,
he gave them over to the penalty of their sin.(IM)
5 But if you will seek God earnestly
and plead(IN) with the Almighty,(IO)
6 if you are pure and upright,
even now he will rouse himself on your behalf(IP)
and restore you to your prosperous state.(IQ)
7 Your beginnings will seem humble,
so prosperous(IR) will your future be.(IS)
8 “Ask the former generation(IT)
and find out what their ancestors learned,
9 for we were born only yesterday and know nothing,(IU)
and our days on earth are but a shadow.(IV)
10 Will they not instruct(IW) you and tell you?
Will they not bring forth words from their understanding?(IX)
11 Can papyrus grow tall where there is no marsh?(IY)
Can reeds(IZ) thrive without water?
12 While still growing and uncut,
they wither more quickly than grass.(JA)
13 Such is the destiny(JB) of all who forget God;(JC)
so perishes the hope of the godless.(JD)
14 What they trust in is fragile[f];
what they rely on is a spider’s web.(JE)
15 They lean on the web,(JF) but it gives way;
they cling to it, but it does not hold.(JG)
16 They are like a well-watered plant in the sunshine,
spreading its shoots(JH) over the garden;(JI)
17 it entwines its roots around a pile of rocks
and looks for a place among the stones.
18 But when it is torn from its spot,
that place disowns(JJ) it and says, ‘I never saw you.’(JK)
19 Surely its life withers(JL) away,
and[g] from the soil other plants grow.(JM)
20 “Surely God does not reject one who is blameless(JN)
or strengthen the hands of evildoers.(JO)
21 He will yet fill your mouth with laughter(JP)
and your lips with shouts of joy.(JQ)
22 Your enemies will be clothed in shame,(JR)
and the tents(JS) of the wicked will be no more.”(JT)
Job
9 Then Job replied:
2 “Indeed, I know that this is true.
But how can mere mortals prove their innocence before God?(JU)
3 Though they wished to dispute with him,(JV)
they could not answer him one time out of a thousand.(JW)
4 His wisdom(JX) is profound, his power is vast.(JY)
Who has resisted(JZ) him and come out unscathed?(KA)
5 He moves mountains(KB) without their knowing it
and overturns them in his anger.(KC)
6 He shakes the earth(KD) from its place
and makes its pillars tremble.(KE)
7 He speaks to the sun and it does not shine;(KF)
he seals off the light of the stars.(KG)
8 He alone stretches out the heavens(KH)
and treads on the waves of the sea.(KI)
9 He is the Maker(KJ) of the Bear[h] and Orion,
the Pleiades and the constellations of the south.(KK)
10 He performs wonders(KL) that cannot be fathomed,
miracles that cannot be counted.(KM)
11 When he passes me, I cannot see him;
when he goes by, I cannot perceive him.(KN)
12 If he snatches away, who can stop him?(KO)
Who can say to him, ‘What are you doing?’(KP)
13 God does not restrain his anger;(KQ)
even the cohorts of Rahab(KR) cowered at his feet.
14 “How then can I dispute with him?
How can I find words to argue with him?(KS)
15 Though I were innocent, I could not answer him;(KT)
I could only plead(KU) with my Judge(KV) for mercy.(KW)
16 Even if I summoned him and he responded,
I do not believe he would give me a hearing.(KX)
17 He would crush me(KY) with a storm(KZ)
and multiply(LA) my wounds for no reason.(LB)
18 He would not let me catch my breath
but would overwhelm me with misery.(LC)
19 If it is a matter of strength, he is mighty!(LD)
And if it is a matter of justice, who can challenge him[i]?(LE)
20 Even if I were innocent, my mouth would condemn me;
if I were blameless, it would pronounce me guilty.(LF)
21 “Although I am blameless,(LG)
I have no concern for myself;(LH)
I despise my own life.(LI)
22 It is all the same; that is why I say,
‘He destroys both the blameless and the wicked.’(LJ)
23 When a scourge(LK) brings sudden death,
he mocks the despair of the innocent.(LL)
24 When a land falls into the hands of the wicked,(LM)
he blindfolds its judges.(LN)
If it is not he, then who is it?(LO)
25 “My days are swifter than a runner;(LP)
they fly away without a glimpse of joy.(LQ)
26 They skim past(LR) like boats of papyrus,(LS)
like eagles swooping down on their prey.(LT)
27 If I say, ‘I will forget my complaint,(LU)
I will change my expression, and smile,’
28 I still dread(LV) all my sufferings,
for I know you will not hold me innocent.(LW)
29 Since I am already found guilty,
why should I struggle in vain?(LX)
30 Even if I washed myself with soap(LY)
and my hands(LZ) with cleansing powder,(MA)
31 you would plunge me into a slime pit(MB)
so that even my clothes would detest me.(MC)
32 “He is not a mere mortal(MD) like me that I might answer him,(ME)
that we might confront each other in court.(MF)
33 If only there were someone to mediate between us,(MG)
someone to bring us together,(MH)
34 someone to remove God’s rod from me,(MI)
so that his terror would frighten me no more.(MJ)
35 Then I would speak up without fear of him,(MK)
but as it now stands with me, I cannot.(ML)
10 “I loathe my very life;(MM)
therefore I will give free rein to my complaint
and speak out in the bitterness of my soul.(MN)
2 I say to God:(MO) Do not declare me guilty,
but tell me what charges(MP) you have against me.(MQ)
3 Does it please you to oppress me,(MR)
to spurn the work of your hands,(MS)
while you smile on the plans of the wicked?(MT)
4 Do you have eyes of flesh?
Do you see as a mortal sees?(MU)
5 Are your days like those of a mortal
or your years like those of a strong man,(MV)
6 that you must search out my faults
and probe after my sin(MW)—
7 though you know that I am not guilty(MX)
and that no one can rescue me from your hand?(MY)
8 “Your hands shaped(MZ) me and made me.
Will you now turn and destroy me?(NA)
9 Remember that you molded me like clay.(NB)
Will you now turn me to dust again?(NC)
10 Did you not pour me out like milk
and curdle me like cheese,
11 clothe me with skin and flesh
and knit me together(ND) with bones and sinews?
12 You gave me life(NE) and showed me kindness,(NF)
and in your providence(NG) watched over(NH) my spirit.
13 “But this is what you concealed in your heart,
and I know that this was in your mind:(NI)
14 If I sinned, you would be watching me(NJ)
and would not let my offense go unpunished.(NK)
15 If I am guilty(NL)—woe to me!(NM)
Even if I am innocent, I cannot lift my head,(NN)
for I am full of shame
and drowned in[j] my affliction.(NO)
16 If I hold my head high, you stalk me like a lion(NP)
and again display your awesome power against me.(NQ)
17 You bring new witnesses against me(NR)
and increase your anger toward me;(NS)
your forces come against me wave upon wave.(NT)
18 “Why then did you bring me out of the womb?(NU)
I wish I had died before any eye saw me.(NV)
19 If only I had never come into being,
or had been carried straight from the womb to the grave!(NW)
20 Are not my few days(NX) almost over?(NY)
Turn away from me(NZ) so I can have a moment’s joy(OA)
21 before I go to the place of no return,(OB)
to the land of gloom and utter darkness,(OC)
22 to the land of deepest night,
of utter darkness(OD) and disorder,
where even the light is like darkness.”(OE)
Zophar
11 Then Zophar the Naamathite(OF) replied:
2 “Are all these words to go unanswered?(OG)
Is this talker to be vindicated?(OH)
3 Will your idle talk(OI) reduce others to silence?
Will no one rebuke you when you mock?(OJ)
4 You say to God, ‘My beliefs are flawless(OK)
and I am pure(OL) in your sight.’
5 Oh, how I wish that God would speak,(OM)
that he would open his lips against you
6 and disclose to you the secrets of wisdom,(ON)
for true wisdom has two sides.
Know this: God has even forgotten some of your sin.(OO)
7 “Can you fathom(OP) the mysteries of God?
Can you probe the limits of the Almighty?
8 They are higher(OQ) than the heavens(OR) above—what can you do?
They are deeper than the depths below(OS)—what can you know?(OT)
9 Their measure(OU) is longer than the earth
and wider than the sea.(OV)
10 “If he comes along and confines you in prison
and convenes a court, who can oppose him?(OW)
11 Surely he recognizes deceivers;
and when he sees evil, does he not take note?(OX)
12 But the witless can no more become wise
than a wild donkey’s colt(OY) can be born human.[k](OZ)
13 “Yet if you devote your heart(PA) to him
and stretch out your hands(PB) to him,(PC)
14 if you put away(PD) the sin that is in your hand
and allow no evil(PE) to dwell in your tent,(PF)
15 then, free of fault, you will lift up your face;(PG)
you will stand firm(PH) and without fear.(PI)
16 You will surely forget your trouble,(PJ)
recalling it only as waters gone by.(PK)
17 Life will be brighter than noonday,(PL)
and darkness will become like morning.(PM)
18 You will be secure, because there is hope;
you will look about you and take your rest(PN) in safety.(PO)
19 You will lie down, with no one to make you afraid,(PP)
and many will court your favor.(PQ)
20 But the eyes of the wicked will fail,(PR)
and escape will elude them;(PS)
their hope will become a dying gasp.”(PT)
Job
12 Then Job replied:
2 “Doubtless you are the only people who matter,
and wisdom will die with you!(PU)
3 But I have a mind as well as you;
I am not inferior to you.
Who does not know all these things?(PV)
4 “I have become a laughingstock(PW) to my friends,(PX)
though I called on God and he answered(PY)—
a mere laughingstock, though righteous and blameless!(PZ)
5 Those who are at ease have contempt(QA) for misfortune
as the fate of those whose feet are slipping.(QB)
6 The tents of marauders are undisturbed,(QC)
and those who provoke God are secure(QD)—
those God has in his hand.[l]
7 “But ask the animals, and they will teach you,(QE)
or the birds in the sky,(QF) and they will tell you;(QG)
8 or speak to the earth, and it will teach you,
or let the fish in the sea inform you.
9 Which of all these does not know(QH)
that the hand of the Lord has done this?(QI)
10 In his hand is the life(QJ) of every creature
and the breath of all mankind.(QK)
11 Does not the ear test words
as the tongue tastes food?(QL)
12 Is not wisdom found among the aged?(QM)
Does not long life bring understanding?(QN)
13 “To God belong wisdom(QO) and power;(QP)
counsel and understanding are his.(QQ)
14 What he tears down(QR) cannot be rebuilt;(QS)
those he imprisons cannot be released.(QT)
15 If he holds back the waters,(QU) there is drought;(QV)
if he lets them loose, they devastate the land.(QW)
16 To him belong strength and insight;(QX)
both deceived and deceiver are his.(QY)
17 He leads rulers away stripped(QZ)
and makes fools of judges.(RA)
18 He takes off the shackles(RB) put on by kings
and ties a loincloth[m] around their waist.(RC)
19 He leads priests away stripped(RD)
and overthrows officials long established.(RE)
20 He silences the lips of trusted advisers
and takes away the discernment of elders.(RF)
21 He pours contempt on nobles(RG)
and disarms the mighty.(RH)
22 He reveals the deep things of darkness(RI)
and brings utter darkness(RJ) into the light.(RK)
23 He makes nations great, and destroys them;(RL)
he enlarges nations,(RM) and disperses them.(RN)
24 He deprives the leaders of the earth of their reason;(RO)
he makes them wander in a trackless waste.(RP)
25 They grope in darkness with no light;(RQ)
he makes them stagger like drunkards.(RR)
13 “My eyes have seen all this,(RS)
my ears have heard and understood it.
Footnotes
- Job 3:8 Or curse the sea
- Job 5:17 Hebrew Shaddai; here and throughout Job
- Job 6:6 The meaning of the Hebrew for this phrase is uncertain.
- Job 6:29 Or my righteousness still stands
- Job 7:20 A few manuscripts of the Masoretic Text, an ancient Hebrew scribal tradition and Septuagint; most manuscripts of the Masoretic Text I have become a burden to myself.
- Job 8:14 The meaning of the Hebrew for this word is uncertain.
- Job 8:19 Or Surely all the joy it has / is that
- Job 9:9 Or of Leo
- Job 9:19 See Septuagint; Hebrew me.
- Job 10:15 Or and aware of
- Job 11:12 Or wild donkey can be born tame
- Job 12:6 Or those whose god is in their own hand
- Job 12:18 Or shackles of kings / and ties a belt
Copyright © 1991 by La Buona Novella s.c.r.l.
Holy Bible, New International Version®, NIV® Copyright ©1973, 1978, 1984, 2011 by Biblica, Inc.® Used by permission. All rights reserved worldwide.
NIV Reverse Interlinear Bible: English to Hebrew and English to Greek. Copyright © 2019 by Zondervan.