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Introduzione(A)

(B)Poiché molti hanno intrapreso a ordinare una narrazione dei fatti che hanno avuto compimento in mezzo a noi, come ce li hanno tramandati quelli che da principio ne furono testimoni oculari e che divennero ministri della Parola, è parso bene anche a me, dopo essermi accuratamente informato di ogni cosa dall’origine, di scrivertene per ordine, eccellentissimo Teofilo[a], perché tu riconosca la certezza delle cose che ti sono state insegnate.

Annuncio della nascita di Giovanni il battista

(C)Al tempo di Erode, re della Giudea, c’era un sacerdote di nome Zaccaria, del turno di Abiia; sua moglie era discendente di Aaronne e si chiamava Elisabetta. Erano entrambi giusti davanti a Dio, osservando in modo irreprensibile tutti i comandamenti e i precetti del Signore. Essi non avevano figli, perché Elisabetta era sterile, ed erano tutti e due in età avanzata.

Mentre Zaccaria esercitava il sacerdozio davanti a Dio nell’ordine del suo turno, secondo la consuetudine del sacerdozio, gli toccò in sorte di entrare nel tempio del Signore per offrirvi il profumo; 10 e tutta la moltitudine del popolo stava fuori in preghiera nell’ora del profumo. 11 E gli apparve un angelo del Signore, in piedi alla destra dell’altare dei profumi. 12 Zaccaria, vedendolo, fu turbato e preso da spavento. 13 Ma l’angelo gli disse: «Non temere, Zaccaria, perché la tua preghiera è stata esaudita; tua moglie Elisabetta ti partorirà un figlio, e tu gli porrai nome Giovanni. 14 Tu ne avrai gioia ed esultanza, e molti si rallegreranno per la sua nascita. 15 Perché sarà grande davanti al Signore. Non berrà né vino né bevande alcoliche, e sarà pieno di Spirito Santo fin dal grembo di sua madre. 16 Ricondurrà molti dei figli d’Israele al Signore, loro Dio; 17 andrà davanti a lui con lo spirito e la potenza di Elia, per volgere i cuori dei padri ai figli[b] e i ribelli alla saggezza dei giusti, per preparare al Signore un popolo ben disposto». 18 E Zaccaria disse all’angelo: «Da che cosa conoscerò questo? Perché io sono vecchio e mia moglie è in età avanzata». 19 L’angelo gli rispose: «Io sono Gabriele che sto davanti a Dio, e sono stato mandato a parlarti e ad annunciarti queste liete notizie. 20 Ecco, tu sarai muto, e non potrai parlare fino al giorno che queste cose avverranno, perché non hai creduto alle mie parole che si adempiranno a loro tempo».

21 Il popolo intanto stava aspettando Zaccaria e si meravigliava del suo indugiare nel tempio. 22 Ma quando fu uscito, non poteva parlare loro, e capirono che aveva avuto una visione nel tempio; ed egli faceva loro dei segni e restava muto.

23 Quando furono compiuti i giorni del suo servizio, egli se ne andò a casa sua. 24 Dopo quei giorni, sua moglie Elisabetta rimase incinta; e si tenne nascosta per cinque mesi, dicendo: 25 «Ecco quanto ha fatto per me il Signore, nei giorni in cui mi ha rivolto il suo sguardo per cancellare la mia vergogna in mezzo agli uomini».

Annuncio della nascita di Gesù Cristo

26 (D)Al sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città di Galilea, chiamata Nazaret, 27 a una vergine fidanzata a un uomo chiamato Giuseppe, della casa di Davide; e il nome della vergine era Maria. 28 E quando [l’angelo] fu entrato da lei, disse: «Ti saluto, o favorita dalla grazia; il Signore è con te [, benedetta sei tu fra le donne]». 29 Ella [, vedutolo,] fu turbata a queste parole, e si domandava che cosa volesse dire un tale saluto. 30 L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. 31 Ecco, tu concepirai e partorirai un figlio, e gli porrai nome Gesù. 32 Questi sarà grande e sarà chiamato Figlio dell’Altissimo, e il Signore Dio gli darà il trono di Davide, suo padre. 33 Egli regnerà sulla casa di Giacobbe in eterno e il suo regno non avrà mai fine». 34 Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, dal momento che non conosco uomo?» 35 L’angelo le rispose: «Lo Spirito Santo verrà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà dell’ombra sua; perciò, anche colui che nascerà[c] sarà chiamato Santo, Figlio di Dio[d]. 36 Ecco, Elisabetta, tua parente, ha concepito anche lei un figlio nella sua vecchiaia, e questo è il sesto mese per lei, che era chiamata sterile; 37 poiché nessuna parola di Dio rimarrà inefficace[e]». 38 Maria disse: «Ecco, io sono la serva del Signore; mi sia fatto secondo la tua parola». E l’angelo partì da lei.

Visita di Maria a Elisabetta

39 In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta nella regione montuosa, in una città di Giuda, 40 ed entrò in casa di Zaccaria e salutò Elisabetta. 41 Appena Elisabetta udì il saluto di Maria, il bambino le balzò nel grembo; ed Elisabetta fu piena di Spirito Santo, 42 e ad alta voce esclamò: «Benedetta sei tu fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno! 43 Come mai mi è dato che la madre del mio Signore venga da me? 44 Poiché ecco, non appena la voce del tuo saluto mi è giunta agli orecchi, per la gioia il bambino mi è balzato nel grembo. 45 Beata è colei che ha creduto che quanto le è stato detto da parte del Signore avrà compimento».

Cantico di Maria

46 (E)E Maria disse:

«L’anima mia magnifica il Signore,
47 e lo spirito mio esulta in Dio, mio Salvatore,
48 perché egli ha guardato alla bassezza della sua serva. Da ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata,
49 perché grandi cose mi ha fatte il Potente. Santo è il suo nome,
50 e la sua misericordia si estende di generazione in generazione su quelli che lo temono.
51 Egli ha operato potentemente con il suo braccio: ha disperso quelli che erano superbi nei pensieri del loro cuore,
52 ha detronizzato i potenti e ha innalzato gli umili,
53 ha colmato di beni gli affamati[f] e ha rimandato a mani vuote i ricchi.
54 Ha soccorso Israele, suo servitore, ricordandosi della misericordia[g],
55 di cui aveva parlato ai nostri padri, verso Abraamo e verso la sua discendenza per sempre».

56 Maria rimase con Elisabetta circa tre mesi; poi se ne tornò a casa sua.

Nascita di Giovanni il battista

57 (F)Compiutosi per lei il tempo del parto, Elisabetta diede alla luce un figlio. 58 I suoi vicini e i parenti udirono che il Signore le aveva usato grande misericordia, e se ne rallegravano con lei. 59 L’ottavo giorno vennero a circoncidere il bambino, e lo chiamavano Zaccaria dal nome di suo padre. 60 Allora sua madre intervenne e disse: «No, sarà invece chiamato Giovanni». 61 Ed essi le dissero: «Non c’è nessuno della tua parentela[h] che porti questo nome». 62 E con cenni domandavano al padre come voleva che fosse chiamato. 63 Egli, chiesta una tavoletta, scrisse così: «Il suo nome è Giovanni». E tutti si meravigliarono. 64 In quell’istante la sua bocca fu aperta e la sua lingua sciolta, ed egli parlava, benedicendo Dio. 65 E tutti i loro vicini furono presi da timore; e tutte queste cose si divulgavano per tutta la regione montuosa della Giudea. 66 Tutti quelli che le udirono le serbarono nel loro cuore e dicevano: «Che sarà mai questo bambino?», perché la mano del Signore[i] era con lui.

Cantico di Zaccaria

67 (G)Zaccaria, suo padre, fu pieno di Spirito Santo e profetizzò, dicendo:

68 «Benedetto sia il Signore, il Dio d’Israele, perché ha visitato e riscattato il suo popolo,
69 e ci ha suscitato un potente Salvatore[j] nella casa di Davide, suo servo,
70 come aveva promesso da tempo per bocca dei suoi santi profeti;
71 uno che ci salverà[k] dai nostri nemici e dalle mani di tutti quelli che ci odiano,
72 per usare così misericordia verso i nostri padri e ricordarsi del suo santo patto,
73 del giuramento che fece ad Abraamo nostro padre,
74 per concederci, liberati dalla mano dei [nostri] nemici, di poterlo servire senza paura,
75 in santità e giustizia, alla sua presenza, per tutti i nostri giorni[l].
76 E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo, perché andrai davanti al Signore[m] per preparare le sue vie,
77 per dare al suo popolo conoscenza della salvezza mediante il perdono dei loro peccati,
78 grazie ai sentimenti di misericordia del nostro Dio; per i quali l’Aurora dall’alto ci visiterà[n]
79 per risplendere su quelli che giacciono in tenebre e in ombra di morte, per guidare i nostri passi verso la via della pace».

80 Or il bambino cresceva e si fortificava nello spirito; e stette nei deserti fino al giorno in cui doveva manifestarsi a Israele.

Nascita di Gesù a Betlemme

(H)In quel tempo uscì un decreto da parte di Cesare Augusto, che ordinava il censimento di tutto l’impero. Questo fu il primo censimento fatto quando Quirinio era governatore della Siria. Tutti andavano a farsi registrare, ciascuno nella sua città.

Dalla Galilea, dalla città di Nazaret, anche Giuseppe salì in Giudea, alla città di Davide chiamata Betlemme, perché era della casa e della famiglia di Davide, per farsi registrare con Maria, sua sposa[o], che era incinta.

Mentre erano là, si compì per lei il tempo del parto; ed ella diede alla luce il suo figlio primogenito, lo fasciò e lo coricò in una mangiatoia[p], perché non c’era posto per loro nell’albergo.

(I)In quella stessa regione c’erano dei pastori che stavano nei campi e di notte facevano la guardia al loro gregge. E [ecco] un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore risplendé intorno a loro, e furono presi da gran timore. 10 L’angelo disse loro: «Non temete, perché io vi porto la buona notizia di una grande gioia che tutto il popolo avrà: 11 “Oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo, il Signore. 12 E questo vi servirà di segno: troverete un bambino avvolto in fasce e coricato in una mangiatoia[q]”».

13 E a un tratto vi fu con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste, che lodava Dio e diceva:

14 «Gloria a Dio nei luoghi altissimi e pace in terra agli uomini che egli gradisce![r]»

15 Quando gli angeli se ne furono andati verso il cielo, i pastori dicevano tra di loro: «Andiamo fino a Betlemme e vediamo ciò che è avvenuto e che il Signore ci ha fatto sapere». 16 Andarono in fretta e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia; 17 e, vedutolo, divulgarono quello che era stato loro detto di quel bambino. 18 E tutti quelli che li udirono si meravigliarono delle cose dette loro dai pastori. 19 Maria serbava in sé tutte queste cose, meditandole in cuor suo. 20 E i pastori tornarono indietro, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato loro annunciato.

Presentazione di Gesù al tempio

21 (J)Quando furono compiuti gli otto giorni dopo i quali egli[s] doveva essere circonciso, gli fu posto nome Gesù, il nome che gli era stato dato dall’angelo prima che egli fosse concepito. 22 Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione, secondo la legge di Mosè, portarono il bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore, 23 come è scritto nella legge del Signore: «Ogni maschio primogenito[t] sarà consacrato[u] al Signore»[v]; 24 e per offrire il sacrificio, di cui parla la legge del Signore[w], di un paio di tortore o di due giovani colombi.

Adorazione di Simeone e di Anna

25 (K)Vi era in Gerusalemme un uomo di nome Simeone. Quest’uomo era giusto e timorato di Dio, e aspettava la consolazione d’Israele; lo Spirito Santo era sopra di lui 26 e gli era stato rivelato dallo Spirito Santo che non sarebbe morto[x] prima di aver visto il Cristo del Signore. 27 Egli, mosso dallo Spirito, andò nel tempio; e, come i genitori vi portavano il bambino Gesù per adempiere a suo riguardo le prescrizioni della legge, 28 lo prese tra le [sue] braccia e benedisse Dio, dicendo:

29 «Ora, o Signore, tu lasci andare in pace il tuo servo, secondo la tua parola;
30 perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza,
31 che hai preparata dinanzi a tutti i popoli,
32 luce per illuminare le genti[y] e gloria del tuo popolo Israele».

33 Il padre e la madre[z] di Gesù restavano meravigliati delle cose che si dicevano di lui. 34 E Simeone li benedisse, dicendo a Maria, madre di lui: «Ecco, egli è posto a caduta e a rialzamento di molti in Israele, come segno di contraddizione 35 (e a te stessa una spada trafiggerà l’anima), affinché i pensieri di molti cuori siano svelati».

36 Vi era anche Anna, profetessa, figlia di Penuel, della tribù di Ascer. Era molto avanti negli anni; dopo essere vissuta con il marito sette anni dalla sua verginità, era rimasta vedova e aveva raggiunto gli ottantaquattro anni. 37 Non si allontanava mai dal tempio e serviva Dio notte e giorno con digiuni e preghiere. 38 Sopraggiunta in quella stessa ora, anche lei lodava Dio[aa] e parlava del bambino a tutti quelli che aspettavano la redenzione di Gerusalemme[ab].

Ritorno a Nazaret

39 (L)Come ebbero adempiuto tutte le prescrizioni della legge del Signore, tornarono in Galilea, a Nazaret, loro città.

40 E il bambino cresceva e si fortificava [nello Spirito]; era pieno di sapienza e la grazia di Dio era su di lui.

Gesù dodicenne al tempio

41 (M)I suoi genitori andavano ogni anno a Gerusalemme per la festa di Pasqua.

42 Quando giunse all’età di dodici anni, salirono [a Gerusalemme], secondo l’usanza della festa. 43 Passati i giorni della festa, mentre tornavano, il bambino Gesù rimase in Gerusalemme all’insaputa dei genitori[ac], 44 i quali, pensando che egli fosse nella comitiva, camminarono una giornata, poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; 45 e, non avendolo trovato, tornarono a Gerusalemme cercandolo. 46 Tre giorni dopo lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri: li ascoltava e faceva loro delle domande; 47 e tutti quelli che l’udivano si stupivano del suo senno e delle sue risposte. 48 Quando i suoi genitori lo videro, rimasero stupiti, e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto così? Ecco, tuo padre e io ti cercavamo, stando in gran pena». 49 Ed egli disse loro: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io dovevo trovarmi nella casa del Padre mio[ad] 50 Ed essi non capirono le parole che egli aveva dette loro. 51 Poi discese con loro, andò a Nazaret e stava loro sottomesso. Sua madre serbava tutte queste cose nel suo cuore.

52 E Gesù cresceva in sapienza, in statura e in grazia davanti a Dio e agli uomini.

Predicazione di Giovanni il battista

(N)Nell’anno quindicesimo dell’impero di Tiberio Cesare, quando Ponzio Pilato era governatore della Giudea, ed Erode tetrarca della Galilea, e Filippo, suo fratello, tetrarca dell’Iturea e della Traconitide[ae], e Lisania tetrarca dell’Abilene[af], sotto i sommi sacerdoti Anna e Caiafa, la parola di Dio fu diretta a Giovanni, figlio di Zaccaria, nel deserto.

Ed egli andò per tutta la regione intorno al Giordano, predicando un battesimo di ravvedimento per il perdono dei peccati, come sta scritto nel libro delle parole del profeta Isaia [che dice]:

«Voce di uno che grida nel deserto: “Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri.
Ogni valle sarà colmata e ogni monte e ogni colle sarà spianato; le vie tortuose saranno fatte diritte e quelle accidentate saranno appianate;
e ogni creatura[ag] vedrà la salvezza di Dio”»[ah].

Giovanni dunque diceva alle folle che andavano per essere battezzate da lui: «Razza di vipere, chi vi ha insegnato a sfuggire l’ira futura? Fate dunque dei frutti degni del ravvedimento, e non cominciate a dire in voi stessi: “Noi abbiamo Abraamo per padre!” Perché vi dico che Dio può da queste pietre far sorgere dei figli ad Abraamo. Ormai la scure è posta alla radice degli alberi: ogni albero dunque che non fa buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco».

10 E la folla lo interrogava, dicendo: «Allora, che dobbiamo fare?» 11 Egli rispondeva loro: «Chi ha due tuniche ne faccia parte a chi non ne ha, e chi ha da mangiare faccia altrettanto».

12 Vennero anche dei pubblicani per essere battezzati e gli dissero: «Maestro, che dobbiamo fare?» 13 Ed egli rispose loro: «Non riscuotete nulla di più di quello che vi è ordinato».

14 Lo interrogarono pure dei soldati, dicendo: «E noi, che dobbiamo fare?» Ed egli a loro: «Non fate estorsioni, non opprimete nessuno con false denunce e accontentatevi della vostra paga».

15 Ora il popolo era in attesa e tutti si domandavano in cuor loro se Giovanni fosse il Cristo. 16 Giovanni rispose, dicendo a tutti: «Io vi battezzo in acqua; ma viene colui che è più forte di me, al quale io non sono degno di sciogliere il legaccio dei calzari. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. 17 Egli ha in mano il suo ventilabro[ai] per ripulire interamente la sua aia e raccogliere[aj] il grano nel suo granaio; ma la pula, la brucerà con fuoco inestinguibile».

18 (O)Così, con molte e varie esortazioni evangelizzava il popolo; 19 ma Erode il tetrarca, rimproverato da lui a proposito di Erodiade, moglie di suo fratello[ak], e per tutte le malvagità che aveva commesso, 20 aggiunse a tutte le altre anche questa: rinchiuse Giovanni in prigione.

Battesimo di Gesù Cristo

21 (P)Ora, mentre tutto il popolo si faceva battezzare, anche Gesù fu battezzato; e, mentre pregava, si aprì il cielo 22 e lo Spirito Santo scese su di lui in forma corporea, come una colomba; e venne una voce dal cielo [che diceva]: «Tu sei il mio diletto Figlio; in te mi sono compiaciuto».

Genealogia di Gesù Cristo

23 (Q)Gesù, quando cominciò a insegnare[al], aveva circa trent’anni ed era figlio, come si credeva, di Giuseppe, di Eli, 24 di Mattàt, di Levi, di Melchi, di Iannài[am], di Giuseppe, 25 di Mattatia, di Amos, di Naum, di Esli, di Naggai, 26 di Maat, di Mattatia, di Semèin[an], di Iosec[ao], di Ioda[ap], 27 di Ioanan[aq], di Resa, di Zorobabele, di Sealtiel, di Neri, 28 di Melchi, di Addi, di Cosam, di Elmadàm, di Er, 29 di Gesù[ar], di Eliezer, di Iorim, di Mattàt, di Levi, 30 di Simeone, di Giuda, di Giuseppe, di Ionam, di Eliachim, 31 di Melea, di Menna[as], di Mattata, di Natan, di Davide, 32 di Isai, di Obed, di Boaz, di Salmon[at], di Nason, 33 di Amminadab, di Admin[au], di Arni[av], di Chesron, di Perez, di Giuda, 34 di Giacobbe, di Isacco, di Abraamo, di Tera, di Naor, 35 di Serug, di Reu, di Peleg, di Eber, di Sela, 36 di Cainan, di Arpacsad, di Sem, di Noè, di Lamec, 37 di Metusela, di Enoc, di Iared, di Maalaleel, di Cainan, 38 di Enos, di Set, di Adamo, di Dio.

Tentazione di Gesù Cristo

(R)Gesù, pieno di Spirito Santo, ritornò dal Giordano e fu condotto dallo Spirito nel deserto per quaranta giorni, dove era tentato dal diavolo[aw]. Durante quei giorni non mangiò nulla; e quando furono trascorsi, ebbe fame. Il diavolo gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di’ a questa pietra che diventi pane». Gesù gli rispose [, dicendo]: «Sta scritto: “Non di pane soltanto vivrà l’uomo [, ma di ogni parola di Dio][ax]».

Il diavolo lo condusse in alto[ay], gli mostrò in un attimo tutti i regni del mondo e gli disse: «Ti darò tutta questa potenza e la gloria di questi regni; perché essa mi è stata data e la do a chi voglio. Se dunque tu ti prostri ad adorarmi, sarà tutta tua». Gesù gli rispose: «[Vattene via da me, Satana[az].] Sta scritto: “Adora il Signore, il tuo Dio, e a lui solo rendi il tuo culto”[ba]».

Allora lo portò a Gerusalemme e lo pose sul pinnacolo del tempio, e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gettati giù di qui, 10 perché sta scritto:

“Egli darà ordine ai suoi angeli a tuo riguardo, di proteggerti”[bb]
11 e “Essi ti porteranno sulle mani, perché tu non urti col piede contro una pietra”[bc]».

12 Gesù gli rispose: «È stato detto: “Non tentare il Signore Dio tuo”[bd]».

13 Allora il diavolo, dopo aver finito ogni tentazione, si allontanò da lui fino a un momento opportuno.

Gesù Cristo in Galilea

14 (S)Gesù, nella potenza dello Spirito, se ne tornò in Galilea; e la sua fama si sparse per tutta la regione. 15 E insegnava nelle loro sinagoghe, glorificato da tutti.

Gesù nella sinagoga di Nazaret

16 (T)Si recò a Nazaret, dov’era stato allevato e, com’era solito, entrò in giorno di sabato nella sinagoga e si alzò per leggere[be]. 17 Gli fu dato il libro del profeta Isaia e, aperto il libro,[bf] trovò quel passo dov’era scritto:

18 «Lo Spirito del Signore è sopra di me, perciò mi ha unto per evangelizzare i poveri; mi ha inviato [per guarire quelli che hanno il cuore spezzato,] per annunciare la liberazione ai prigionieri e il recupero della vista ai ciechi; per rimettere in libertà gli oppressi,
19 per proclamare l’anno accettevole del Signore[bg]».

20 Poi, chiuso il libro[bh] e resolo all’inserviente, si mise a sedere; e gli occhi di tutti nella sinagoga erano fissi su di lui.

21 Egli prese a dire loro: «Oggi si è adempiuta questa Scrittura, che voi avete udito[bi]». 22 Tutti gli rendevano testimonianza e si meravigliavano delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca, e dicevano: «Non è costui il figlio di Giuseppe?» 23 Ed egli disse loro: «Certo, voi mi citerete questo proverbio: “Medico, cura te stesso; fa’ anche qui nella tua patria tutto quello che abbiamo udito essere avvenuto in Capernaum!”». 24 Ma egli disse: «In verità vi dico che nessun profeta è ben accetto nella sua patria. 25 Anzi, vi dico in verità che ai giorni di Elia, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e vi fu grande carestia in tutto il paese, c’erano molte vedove in Israele; 26 eppure a nessuna di esse fu mandato Elia, bensì a una vedova in Sarepta di Sidone. 27 Al tempo del profeta Eliseo c’erano molti lebbrosi in Israele; eppure nessuno di loro fu purificato[bj], bensì Naaman, il Siro».

28 Udendo queste cose, tutti nella sinagoga furono pieni d’ira. 29 Si alzarono, lo cacciarono fuori dalla città e lo condussero fin sul ciglio del monte, sul quale era costruita la loro città, per precipitarlo giù. 30 Ma egli, passando in mezzo a loro, se ne andò.

Gesù guarisce un indemoniato a Capernaum

31 (U)Poi discese a Capernaum, città della Galilea, e qui insegnava alla gente nei giorni di sabato. 32 Ed essi si stupivano del suo insegnamento perché parlava con autorità[bk].

33 Or nella sinagoga si trovava un uomo che aveva uno spirito di demonio impuro, il quale gridò a gran voce [, dicendo]: 34 «Ahi[bl]! Che c’è fra noi e te, Gesù Nazareno? Sei venuto per mandarci in perdizione? Io so chi sei: il Santo di Dio!» 35 Gesù lo sgridò, dicendo: «Taci, ed esci da quest’uomo!» E il demonio, gettatolo a terra lì nel mezzo, uscì da lui senza fargli alcun male. 36 E tutti furono presi da stupore e discutevano tra di loro, dicendo: «Che parola è questa? Egli comanda con autorità e potenza agli spiriti immondi, ed essi escono». 37 E la sua fama si diffondeva in ogni luogo della regione.

Gesù guarisce la suocera di Pietro e altri malati

38 (V)Poi, alzatosi e uscito dalla sinagoga, entrò in casa di Simone. Or la suocera di Simone era tormentata da una gran febbre; e lo pregarono per lei. 39 Chinatosi su di lei, egli sgridò la febbre, e la febbre la lasciò; ed ella subito si alzò e si mise a servirli.

40 (W)Al tramontar del sole, tutti quelli che avevano dei sofferenti di varie malattie li conducevano a lui; ed egli li guariva, imponendo le mani a ciascuno. 41 Anche i demòni uscivano da molti, gridando e dicendo: «Tu sei [il Cristo,] il Figlio di Dio!» Ma egli li sgridava e non permetteva loro di parlare, perché sapevano che egli era il Cristo.

42 Poi, fattosi giorno, uscì e andò in un luogo deserto; e le folle lo cercavano e giunsero fino a lui, e lo trattenevano perché non si allontanasse da loro. 43 Ma egli disse loro: «Anche alle altre città bisogna che io annunci la buona notizia del regno di Dio; poiché per questo sono stato mandato». 44 E andava predicando nelle sinagoghe della Giudea[bm].

Gesù chiama i suoi primi discepoli; la pesca miracolosa

(X)Mentre egli stava in piedi sulla riva del lago di Gennesaret e la folla si stringeva intorno a lui per udire la parola di Dio, Gesù vide due barche ferme a riva: da esse i pescatori erano smontati e lavavano le reti. Montato su una di quelle barche, che era di Simone, lo pregò di scostarsi un poco da terra; poi, sedutosi sulla barca, insegnava alla folla.

Com’ebbe terminato di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo, e gettate le vostre reti per pescare». Simone [gli] rispose: «Maestro, tutta la notte ci siamo affaticati e non abbiamo preso nulla; però, secondo la tua parola, getterò le reti[bn]». E, fatto così, presero una tal quantità di pesci, che le loro reti si rompevano[bo]. Allora fecero segno ai loro compagni dell’altra barca di venire ad aiutarli. Quelli vennero e riempirono tutte e due le barche, tanto che affondavano. Simon Pietro, veduto ciò, si gettò ai piedi[bp] di Gesù, dicendo: «Signore, allontànati da me, perché sono un peccatore[bq]». Perché spavento aveva colto lui e tutti quelli che erano con lui, per la quantità di pesci che avevano presi, 10 e così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedeo, che erano soci di Simone. Allora Gesù disse a Simone: «Non temere; d’ora in poi sarai pescatore di uomini». 11 Ed essi, tratte le barche a terra, lasciarono ogni cosa e lo seguirono.

Gesù guarisce un lebbroso

12 (Y)Mentre egli si trovava in una di quelle città[br], ecco un uomo tutto coperto di lebbra, il quale, veduto Gesù, si gettò con la faccia a terra e lo pregò, dicendo: «Signore, se vuoi, tu puoi purificarmi». 13 Ed egli, stesa la mano, lo toccò, dicendo: «Lo voglio, sii purificato». E subito la lebbra sparì da lui. 14 Poi Gesù gli comandò di non dirlo a nessuno. «Ma va’», gli disse, «mòstrati al sacerdote e offri per la tua purificazione ciò che Mosè ha prescritto; e ciò serva loro di testimonianza».

15 Però la fama di lui si spandeva sempre più; e grandi folle si radunavano per udirlo ed essere [da lui] guarite dalle loro infermità. 16 Ma egli si ritirava nei luoghi deserti e pregava.

Gesù guarisce un paralitico

17 (Z)Un giorno Gesù stava insegnando, e c’erano là seduti dei farisei e dei dottori della legge, venuti da tutti i villaggi della Galilea, della Giudea e da Gerusalemme; e la potenza del Signore era con lui per compiere guarigioni[bs]. 18 Ed ecco degli uomini che portavano sopra un letto un uomo che era paralizzato, e cercavano di farlo entrare e di metterlo davanti a lui. 19 Non trovando modo d’introdurlo a causa della folla, salirono sul tetto e, fatta un’apertura fra le tegole, lo calarono giù con il lettuccio, lì nel mezzo, davanti a Gesù. 20 Ed egli, veduta la loro fede, disse [a lui]: «Uomo, i tuoi peccati ti sono perdonati». 21 Allora gli scribi e i farisei cominciarono a ragionare, dicendo: «Chi è costui che pronuncia bestemmie? Chi può perdonare i peccati se non Dio solo?» 22 Ma Gesù, conosciuti i loro pensieri, disse loro: «Di cosa ragionate nei vostri cuori? 23 Che cosa è più facile, dire: “I tuoi peccati ti sono perdonati” oppure dire: “Àlzati e cammina”? 24 Ora, affinché sappiate che il Figlio dell’uomo ha sulla terra il potere di perdonare i peccati, io ti dico», disse all’uomo paralizzato, «àlzati, prendi il tuo lettuccio e va’ a casa tua». 25 E subito egli si alzò in loro presenza, prese ciò su cui giaceva e se ne andò a casa sua, glorificando Dio. 26 Tutti furono presi da stupore e glorificavano Dio; e, pieni di spavento, dicevano: «Oggi abbiamo visto cose straordinarie».

Chiamata di Levi

27 (AA)Dopo queste cose, egli uscì e notò un pubblicano, di nome Levi, che sedeva al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». 28 Ed egli, lasciata ogni cosa, si alzò e si mise a seguirlo.

29 Levi gli preparò un grande banchetto in casa sua; e una gran folla di pubblicani e di altre persone erano a tavola con loro. 30 I farisei e i loro scribi mormoravano contro i suoi discepoli, dicendo: «Perché mangiate e bevete con i pubblicani e i peccatori?» 31 Gesù rispose loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, bensì i malati. 32 Io non sono venuto a chiamare dei giusti, ma dei peccatori a ravvedimento».

Del digiuno; parabola della stoffa nuova e degli otri nuovi

33 (AB)Essi gli dissero: «I discepoli di Giovanni digiunano spesso e pregano, così pure quelli dei farisei; i tuoi invece mangiano e bevono[bt]». 34 Gesù disse loro[bu]: «Potete far digiunare gli amici dello sposo[bv], mentre lo sposo è con loro? 35 Ma verranno i giorni in cui lo sposo sarà loro tolto; allora, in quei giorni, digiuneranno». 36 Disse loro anche una parabola: «Nessuno strappa un pezzo da un vestito nuovo per metterlo a un vestito vecchio[bw], altrimenti strappa il nuovo e il pezzo tolto dal nuovo non si adatta al vecchio.

Footnotes

  1. Luca 1:3 Teofilo, al quale Luca dedica il suo Vangelo e gli Atti (vd. At 1:1), è un personaggio che ci è completamente sconosciuto.
  2. Luca 1:17 +Ml 4:6.
  3. Luca 1:35 TR che nascerà da te.
  4. Luca 1:35 Colui che nascerà sarà chiamato Santo, Figlio di Dio, altri traducono: il santo che nascerà sarà chiamato Figlio di Dio, oppure: colui che nascerà sarà santo; sarà chiamato Figlio di Dio.
  5. Luca 1:37 Nessuna parola di Dio rimarrà inefficace, altri traducono: niente è impossibile a Dio (vd. Ge 18:14).
  6. Luca 1:53 +Sl 107:9.
  7. Luca 1:54 +Sl 98:3.
  8. Luca 1:61 TR e M nella tua parentela.
  9. Luca 1:66 TR e M E la mano del Signore…
  10. Luca 1:69 Un potente Salvatore, lett. corno di salvezza. È un’immagine comune, in ebr., tratta dal corno del toro (cfr. 1 S 2:10), e che dà l’idea di potenza vittoriosa.
  11. Luca 1:71 Uno che ci salverà, lett. una salvezza.
  12. Luca 1:75 TR e M alla sua presenza, tutti i giorni della nostra vita.
  13. Luca 1:76 TR e M davanti alla faccia del Signore.
  14. Luca 1:78 TR e M ci ha visitato.
  15. Luca 2:5 Sposa, lett. fidanzata (vd 1:27).
  16. Luca 2:7 TR e M nella mangiatoia.
  17. Luca 2:12 TR nella mangiatoia.
  18. Luca 2:14 Uomini ch’egli gradisce, lett. uomini di benevolenza; TR e M Gloria a Dio nei luoghi altissimi, pace in terra, benevolenza verso gli uomini.
  19. Luca 2:21 TR il bambino.
  20. Luca 2:23 Primogenito, lett. che apre il ventre.
  21. Luca 2:23 Consacrato, lett. chiamato santo.
  22. Luca 2:23 +Es 13:2; Nu 3:13; 8:17.
  23. Luca 2:24 +Le 12:8.
  24. Luca 2:26 Non sarebbe morto, lett. non avrebbe visto la morte.
  25. Luca 2:32 Per illuminare le genti, lett. per rivelazione alle genti.
  26. Luca 2:33 TR e M Giuseppe e la madre…
  27. Luca 2:38 TR e M il Signore.
  28. Luca 2:38 TR e M che aspettavano la redenzione in Gerusalemme.
  29. Luca 2:43 TR e M all’insaputa di Giuseppe e di sua madre.
  30. Luca 2:49 Trovarmi nella casa del Padre mio, può anche essere tradotto: occuparmi delle cose del Padre mio.
  31. Luca 3:1 Iturea… Traconitide, territori a sud-est del Libano.
  32. Luca 3:1 Abilene, territorio ai piedi dell’Antilibano non lontano da Damasco.
  33. Luca 3:6 Creatura, lett. carne.
  34. Luca 3:6 +Is 40:3-5.
  35. Luca 3:17 Ventilabro, attrezzo agricolo adoperato dai contadini per ventilare il grano, allo scopo di separarlo dalla pula.
  36. Luca 3:17 TR e M Egli ha il suo ventilabro in mano, ripulirà interamente la sua aia e raccoglierà…
  37. Luca 3:19 TR di suo fratello Filippo.
  38. Luca 3:23 A insegnare, non c’è nel testo greco.
  39. Luca 3:24 TR e M Ianna.
  40. Luca 3:26 TR e M Semei.
  41. Luca 3:26 TR e M Giuseppe (gr.: Iosef).
  42. Luca 3:26 TR e M Giuda (gr.: Iuda).
  43. Luca 3:27 TR Ioanna.
  44. Luca 3:29 TR e M Iose.
  45. Luca 3:31 TR e M Mainan.
  46. Luca 3:32 Così TR e M Salmon; NA Sala.
  47. Luca 3:33 TR e M omettono questo nome.
  48. Luca 3:33 TR e M Aram.
  49. Luca 4:1 Per quaranta giorni… diavolo, può anche essere tradotto: per quaranta giorni, per essere tentato dal diavolo, oppure: dove, per quaranta giorni, fu tentato dal diavolo.
  50. Luca 4:4 +De 8:3.
  51. Luca 4:5 TR e M lo condusse sopra un alto monte.
  52. Luca 4:8 Così M; TR Vattene via da me, Satana, perché sta scritto…
  53. Luca 4:8 +De 6:13.
  54. Luca 4:10 +Sl 91:11.
  55. Luca 4:11 +Sl 91:12.
  56. Luca 4:12 +De 6:16.
  57. Luca 4:16 Si alzò per leggere, la lettura dell’A.T., eseguita da uno degli assistenti, costituiva una parte essenziale del culto celebrato nelle sinagoghe.
  58. Luca 4:17 Aperto il libro, gli antichi mss. dei Giudei erano dei rotoli di papiro o di pergamena.
  59. Luca 4:19 +Is 61:1-2.
  60. Luca 4:20 Chiuso il libro, cioè riavvolto il rotolo.
  61. Luca 4:21 Che voi avete udito, lett. nei vostri orecchi.
  62. Luca 4:27 Fu purificato, cioè guarito.
  63. Luca 4:32 Parlava con autorità, lett. la sua parola era con autorità.
  64. Luca 4:34 Ahi!… altri traducono: lasciaci stare…
  65. Luca 4:44 TR e M della Galilea.
  66. Luca 5:5 TR e M la rete.
  67. Luca 5:6 TR e M la loro rete si rompeva.
  68. Luca 5:8 Ai piedi, lett. alle ginocchia.
  69. Luca 5:8 Un peccatore, lett. un uomo peccatore.
  70. Luca 5:12 In una di quelle città, è sottinteso della Galilea.
  71. Luca 5:17 TR e M e la potenza del Signore era presente per guarirli.
  72. Luca 5:33 TR e M Perché i discepoli di Giovanni, e così quelli dei farisei, digiunano spesso e fanno preghiere mentre i tuoi mangiano e bevono?
  73. Luca 5:34 TR e M Egli disse loro…
  74. Luca 5:34 Gli amici dello sposo, lett. i figli della sala delle nozze.
  75. Luca 5:36 TR e M nessuno mette un pezzo di un vestito nuovo su un vestito vecchio.