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Zaccaria 13:5-7
Nuova Riveduta 2006
Zaccaria 13:5-7
Nuova Riveduta 2006
5 Ciascuno di loro dirà: “Io non sono profeta, sono un lavoratore della terra; qualcuno mi comprò fin dalla mia giovinezza”.
6 Gli si domanderà: “Che sono quelle ferite che hai nelle mani?” Egli risponderà: “Sono ferite che ho ricevuto nella casa dei miei amici”.
7 (A)«Insorgi, o spada, contro il mio pastore, contro l’uomo che mi è compagno!» dice il Signore degli eserciti. «Colpisci il pastore e siano disperse[a] le pecore! Io volgerò la mia mano sui piccoli.
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- Zaccaria 13:7 +Mt 26:31; +Mr 14:27.
Nuova Riveduta 2006 (NR2006)
Copyright © 2006 Società Biblica di Ginevra