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Read the Bible from start to finish, from Genesis to Revelation.
Duration: 365 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Isaia 5-8

Israele, la vigna del Signore

(A)Io voglio cantare per il mio amico
il cantico del mio amico per la sua vigna.
Il mio amico aveva una vigna
sopra una fertile collina.

La dissodò, ne tolse via le pietre, vi piantò delle viti scelte,
vi costruí in mezzo una torre,
e vi scavò uno strettoio per pigiare l'uva.
Egli si aspettava che facesse uva,
invece fece uva selvatica.

Ora, abitanti di *Gerusalemme e voi, uomini di *Giuda,
giudicate fra me e la mia vigna!

Che cosa si sarebbe potuto fare alla mia vigna
piú di quanto ho fatto per essa?
Perché, mentre mi aspettavo che facesse uva,
ha fatto uva selvatica?

Ebbene, ora vi farò conoscere
ciò che sto per fare alla mia vigna:
le toglierò la siepe e vi pascoleranno le bestie;
abbatterò il suo muro di cinta e sarà calpestata.

Ne farò un deserto; non sarà piú né potata né zappata,
vi cresceranno i rovi e le spine;
darò ordine alle nuvole
che non vi lascino cadere pioggia.

Infatti la vigna del Signore degli eserciti è la casa d'*Israele,
e gli uomini di Giuda sono la sua piantagione prediletta;
egli si aspettava rettitudine, ed ecco spargimento di sangue;
giustizia, ed ecco grida d'angoscia!

Peccati d'Israele e suoi castighi

(B)Guai a quelli che aggiungono casa a casa,
che uniscono campo a campo,
finché non rimanga piú spazio,
e voi restiate soli ad abitare nel paese!

Questo mi ha detto all'orecchio il Signore degli eserciti:
«In verità case numerose saranno desolate,
queste case grandi e belle saranno private d'abitanti;

10 dieci *iugeri[a] di vigna non daranno che un *bato[b],
e un *comer[c] di seme non darà che un *efa[d]».

11 Guai a quelli che la mattina si alzano presto
per correre dietro alle bevande alcoliche
e fanno tardi la sera,
finché il vino li infiammi!

12 La cetra, il saltèro, il tamburello, il flauto e il vino
rallegrano i loro banchetti!
Ma non pongono mente a ciò che fa il Signore,
e non considerano l'opera delle sue mani.

13 Perciò il mio popolo sarà deportato,
a causa della sua ignoranza[e];
i suoi nobili moriranno di fame,
e le sue folle saranno inaridite dalla sete.

14 Perciò il *soggiorno dei morti si è aperto bramoso,
e ha spalancato oltremisura la gola;
laggiú scende lo splendore di *Sion
e la sua folla chiassosa e festante.

15 L'uomo è umiliato, ognuno è abbassato,
e abbassati sono gli sguardi alteri;

16 ma il Signore degli eserciti è esaltato mediante il giudizio,
e il Dio santo è santificato per la sua giustizia.

17 Gli agnelli pastureranno come nei loro pascoli
e gli stranieri divoreranno i campi deserti dei ricchi!

18 Guai a quelli che tirano l'*iniquità con le corde del vizio,
e il peccato come con le corde di un cocchio,

19 e dicono: «Faccia presto, affretti l'opera sua,
che noi la vediamo!
Venga e si esegua il disegno del Santo d'Israele,
affinché noi lo conosciamo!»

20 Guai a quelli che chiamano bene il male, e male il bene,
che cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre,
che cambiano l'amaro in dolce e il dolce in amaro!

21 Guai a quelli che si ritengono saggi
e si credono intelligenti!

22 Guai a quelli che sono prodi nel bere il vino,
e abili nel tagliare le bevande alcoliche;

23 che assolvono il malvagio per un regalo,
e privano il giusto del suo diritto!

24 Perciò, come una lingua di fuoco divora la stoppia
e come la fiamma consuma l'erba secca,
cosí la loro radice sarà come marciume,
e il loro fiore sarà portato via come polvere,
perché hanno rifiutato la legge del Signore degli eserciti,
e hanno disprezzato la parola del Santo d'Israele.

25 Per questo divampa l'ira del Signore contro il suo popolo;
egli stende contro di esso la sua mano, e lo colpisce;
tremano i monti,
i cadaveri sono come spazzatura in mezzo alle vie;
con tutto ciò, la sua ira non si calma
e la sua mano rimane distesa.

26 (C)Egli alza un vessillo per le nazioni lontane;
fischia a un popolo, che è all'estremità della terra;
ed eccolo che arriva, pronto, leggero.

27 In esso nessuno è stanco o vacilla,
nessuno sonnecchia o dorme;
a nessuno si scioglie la cintura dei fianchi
o si rompe il legaccio dei calzari.

28 Le sue frecce sono appuntite,
tutti i suoi archi sono tesi;
gli zoccoli dei suoi cavalli paiono pietre,
le ruote dei suoi carri, un turbine.

29 Il suo ruggito è come quello di un leone;
rugge come il leoncello; rugge, afferra la preda,
la porta via al sicuro, senza che nessuno gliela strappi.

30 In quel giorno, egli muggirà contro Giuda,
come mugge il mare;
e a guardare il paese, ecco tenebre, angoscia,
e la luce che si oscura mediante le sue nuvole.

Vocazione e missione d'Isaia

(D)Nell'anno della morte del re *Uzzia, vidi il Signore seduto sopra un trono alto, molto elevato, e i lembi del suo mantello riempivano il *tempio. Sopra di lui stavano dei serafini, ognuno dei quali aveva sei ali; con due si copriva la faccia, con due si copriva i piedi, e con due volava. L'uno gridava all'altro e diceva: «Santo, santo, santo è il Signore degli eserciti! Tutta la terra è piena della sua gloria!» Le porte furono scosse fin dalle loro fondamenta dalla voce di loro che gridavano, e la casa fu piena di fumo.

Allora io dissi: «Guai a me, sono perduto! Perché io sono un uomo dalle labbra impure e abito in mezzo a un popolo dalle labbra impure; e i miei occhi hanno visto il Re, il Signore degli eserciti!» Ma uno dei serafini volò verso di me, tenendo in mano un carbone ardente, tolto con le molle dall'altare. Mi toccò con esso la bocca, e disse: «Ecco, questo ti ha toccato le labbra, la tua *iniquità è tolta e il tuo peccato è espiato».

(E)Poi udii la voce del Signore che diceva:
«Chi manderò? E chi andrà per noi?»
Allora io risposi: «Eccomi, manda me!»

Ed egli disse: «Va', e di' a questo popolo:
“Ascoltate, sí, ma senza capire;
guardate, sí, ma senza discernere[f]!”

10 Rendi insensibile[g] il cuore di questo popolo,
rendigli duri gli orecchi, e chiudigli gli occhi,
in modo che non veda con i suoi occhi, non oda con i suoi orecchi,
non intenda con il cuore,
non si converta e non sia guarito!»

11 E io dissi: «Fino a quando, Signore?»
Egli rispose: «Finché le città siano devastate,
senza abitanti,
non vi sia piú nessuno nelle case,
e il paese sia ridotto in desolazione;

12 finché il Signore abbia allontanato gli uomini,
e la solitudine sia grande in mezzo al paese.

13 Se vi rimane ancora un decimo della popolazione,
esso a sua volta sarà distrutto;
ma, come al terebinto e alla quercia,
quando sono abbattuti, rimane il ceppo,
cosí rimarrà al popolo, come ceppo, una discendenza santa».

Guerra contro Giuda

(F)Ai giorni di Acaz, figlio di Iotam, figlio di *Uzzia, re di *Giuda, Resin, re di *Siria e Pecà, figlio di Remalia, re d'*Israele, salirono contro *Gerusalemme per muoverle guerra; ma non riuscirono a espugnarla.

Fu riferita alla casa di *Davide questa notizia: «La Siria si è confederata con *Efraim». Il cuore di Acaz e il cuore del suo popolo furono agitati, come gli alberi della foresta sono agitati dal vento.

Allora il Signore disse a *Isaia: «Va' incontro ad Acaz, tu con Sear-Iasub[h], tuo figlio, verso l'estremità dell'acquedotto della vasca superiore, sulla strada del campo del lavandaio e digli:

“Guarda di startene calmo e tranquillo, non temere e non ti si avvilisca il cuore
a causa di questi due avanzi di tizzoni fumanti,
a causa dell'ira furente di Resin e della Siria, e del figlio di Remalia.

Siccome la Siria, Efraim e il figlio di Remalia
meditano del male a tuo danno, essi dicono:

«Saliamo contro Giuda, terrorizziamolo,
apriamo una breccia
e proclamiamo re in mezzo a esso il figlio di Tabbeel».

Cosí dice il Signore Dio:
«Questo non avrà effetto; non succederà!

Poiché *Damasco è la capitale della Siria
e Resin è il capo di Damasco,
in sessantacinque anni
Efraim sarà fiaccato al punto che non sarà piú popolo.

*Samaria è la capitale di Efraim
e il figlio di Remalia è il capo di Samaria.
Se voi non avete fede,
certo, non potrete sussistere».

Annunzio della nascita di Emmanuele

10 (G)Il Signore parlò di nuovo ad Acaz, e gli disse: 11 «Chiedi un segno al Signore, al tuo Dio! Chiedilo giú nei luoghi sottoterra o nei luoghi eccelsi!» 12 Acaz rispose: «Non chiederò nulla; non tenterò il Signore». 13 Isaia disse:
«Ora ascoltate, o casa di Davide!
È forse poca cosa per voi lo stancar gli uomini,
che volete stancare anche il mio Dio?

14 Perciò il Signore stesso vi darà un segno:
Ecco, la giovane[i] concepirà, partorirà un figlio,
e lo chiamerà[j] Emmanuele[k].

15 Egli mangerà panna e miele
finché sappia rigettare il male e scegliere il bene.

16 Ma prima che il bambino sappia rigettare il male e scegliere il bene,
il paese del quale tu temi i due re, sarà devastato.

Giudizio contro Israele

17 (H)«Il Signore farà venire su di te,
sul tuo popolo e sulla casa di tuo padre
dei giorni, come non se ne ebbero mai
dal giorno che Efraim si è separato da Giuda:
vale a dire il re d'Assiria.

18 In quel giorno il Signore fischierà alle mosche
che sono all'estremità dei fiumi d'Egitto
e alle api che sono nel paese d'Assiria».

19 Esse verranno e si poseranno tutte nelle valli deserte,
nelle fessure delle rocce,
su tutti i cespugli
e su tutti i pascoli.

20 In quel giorno, il Signore, con un rasoio preso a noleggio
di là dal fiume[l],
cioè con il re d'Assiria,
raderà la testa, i peli dei piedi
e porterà via anche la barba.

21 In quel giorno
avverrà che uno nutrirà una giovenca e due pecore,

22 ed esse daranno tale abbondanza di latte,
che egli mangerà panna;
poiché panna e miele mangerà
chiunque sarà rimasto superstite nel paese.

23 In quel giorno,
ogni terreno contenente mille viti,
del valore di mille *sicli d'argento,
sarà abbandonato in balía dei rovi e dei pruni.

24 Vi si entrerà con le frecce e con l'arco,
perché tutto il paese non sarà che rovi e pruni.

25 Tutti i colli che si dissodavano con la vanga,
non saranno piú frequentati per timore dei rovi e dei pruni;
vi si lasceranno andare i buoi, e le pecore ne calpesteranno il suolo.

Rovina dei regni di Siria e d'Israele

(I)Il Signore mi disse: «Prendi una tavoletta grande[m] e scrivici sopra in caratteri leggibili[n]: Affrettate il saccheggio! Presto, al bottino!»

Mi scelsi come testimoni fedeli il *sacerdote Uria e Zaccaria, figlio di Ieberechia. Mi unii pure alla *profetessa, e lei concepí e partorí un figlio. Allora il Signore mi disse: «Chiamalo “Affrettate il saccheggio. Presto al bottino”; poiché prima che il bambino sappia chiamare papà e mamma, le ricchezze di *Damasco e il bottino di *Samaria saranno portati davanti al re d'Assiria».

(J)Il Signore mi parlò ancora e mi disse:

«Siccome questo popolo ha disprezzato le acque di *Siloe che scorrono placide,
e si rallegra a causa di Resin e del figlio di Remalia,

ecco, il Signore sta per far salire su di loro
le potenti e grandi acque del fiume[o],
cioè il re d'Assiria e tutta la sua gloria;
esso s'innalzerà dappertutto sopra il suo livello,
e strariperà su tutte le sue sponde.

Passerà sopra *Giuda, inonderà, e passerà oltre;
arriverà fino al collo,
e le sue ali spiegate
copriranno tutta la larghezza del tuo paese, o Emmanuele!»

Mandate pure grida di guerra, o popoli; sarete frantumati!
Prestate orecchio, o voi tutti di paesi lontani!
Preparatevi pure alla lotta; sarete frantumati!

10 Fate pure dei piani, e saranno sventati!
Dite pure la parola, e rimarrà senza effetto,
perché Dio è con noi!

11 (K)Cosí infatti mi ha parlato il Signore, quando la sua mano mi ha afferrato,
ed egli m'ha avvertito di non camminare per la via di questo popolo, e mi ha detto:

12 «Non chiamate congiura tutto ciò che questo popolo chiama congiura;
non temete ciò che esso teme, e non vi spaventate.

13 Santificate il Signore degli eserciti! [p]
Sia lui quello per cui provate timore e paura!

14 Egli sarà un *santuario,
ma anche una pietra d'intoppo,
un sasso d'inciampo per le due case d'*Israele[q],
un laccio e una rete
per gli abitanti di *Gerusalemme.

15 Molti di loro inciamperanno,
cadranno, saranno infranti,
rimarranno nel laccio e saranno presi.

16 Chiudi questa testimonianza,
sigilla questa legge tra i miei discepoli».

17 (L)Io aspetto il Signore
che nasconde la sua faccia alla casa di *Giacobbe;
in lui ripongo la mia speranza.

18 Eccomi con i figli che il Signore mi ha dati[r];
noi siamo dei segni e dei presagi in Israele
da parte del Signore degli eserciti,
che abita sul monte *Sion.

19 Se vi si dice:
«Consultate quelli che evocano gli spiriti e gli indovini,
quelli che sussurrano e bisbigliano»,
rispondete: «Un popolo non deve forse consultare il suo Dio?
Si rivolgerà forse ai morti in favore dei vivi?

20 Alla legge[s]! Alla testimonianza!»
Se il popolo non parla cosí,
non vi sarà per lui nessuna aurora!

21 Andrà peregrinando per il paese, affranto, affamato;
quando avrà fame, si irriterà,
maledirà il suo re e il suo Dio;
volgerà lo sguardo in alto,

22 lo volgerà verso terra,
ed ecco, non vedrà che difficoltà,
tenebre, oscurità piena d'angoscia;
sarà sospinto in mezzo a fitte tenebre.

Tempi messianici

23 (M)Ma le tenebre non dureranno sempre
sulla terra che è ora nell'angoscia.
Come nei tempi passati Dio coprí di obbrobrio
il paese di *Zabulon e il paese di *Neftali,
cosí nei tempi a venire coprirà di gloria
la terra vicina al mare[t], di là dal *Giordano,
la Galilea dei Gentili[u].

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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