Bible in 90 Days
13 Chi di voi è saggio e intelligente? Lo dimostri con un buon comportamento e con le azioni compiute nellʼumiltà frutto della saggezza. 14 Ma, se il vostro cuore è amareggiato dalla gelosia e dallʼambizione, non vantatevi di essere saggi e buoni: questo è il peggior tipo di bugia. 15 Perché non è questa la saggezza che viene da Dio. Queste non sono cose spirituali, bensì materiali, suggerite dal diavolo. 16 Perché, dove ci sono gelosia e ambizione, ci saranno anche disordini e ogni tipo di male.
17 La saggezza che viene dal cielo, invece, prima di tutto è pura, poi pacifica, indulgente, arrendevole, piena di misericordia e di opere buone, senza ingiuste preferenze, né ipocrisia. 18 E così, quelli che si danno da fare per la pace, seminano i semi della pace e raccolgono come frutto la giustizia.
La causa dei litigi
4 Da dove nascono le liti e i bisticci che ci sono tra voi? Non sono forse la conseguenza delle passioni che sono in lotta dentro di voi? 2 Pieni di voglie che non riuscite a soddisfare, siete pronti ad uccidere. Invidiosi, gelosi, incapaci dʼottenere ciò che volete, voi litigate e vʼaccapigliate e non ottenete niente, perché non pregate. 3 E quando pregate, non ricevete nulla lo stesso, perché le vostre intenzioni non sono buone: voi chiedete con il solo scopo di soddisfare i vostri capricci.
4 Siete come una moglie infedele, che ama i nemici del proprio marito. Non sapete che essere amici del mondo significa essere nemici di Dio? Lo ripeto: se lo scopo della vostra vita è quello di soddisfare le passioni tipiche di questo mondo perduto, non potete essere amici di Dio. 5 Credete, forse, che la Scrittura parli a vanvera, quando dice che lo Spirito Santo, che Dio ha messo dentro di noi, ci sorveglia gelosamente? 6 Ma egli ci dà più grazia. Infatti le Scritture dicono: «Dio si oppone ai superbi ma dà grazia agli umili».
7 Sottomettetevi dunque a Dio! Resistete al diavolo, allora sì che fuggirà lontano da voi. 8 Avvicinatevi a Dio, ed egli sʼavvicinerà a voi. Purificate le vostre mani di peccatori e i vostri cuori di ipocriti! 9 Sì, siate addolorati ed afflitti, e piangete tutte le vostre lacrime per il male che avete fatto! Il vostro riso si muti in pianto e la vostra gioia in tristezza! 10 Allora, quando capirete di non essere niente davanti al Signore, sarà proprio lui che vi rialzerà e vʼaiuterà.
11 Fratelli, non criticate e non parlate male gli uni degli altri. Se lo fate, vi metterete contro la legge di Dio che vi ordina dʼamarvi a vicenda: sarebbe come se la giudicaste sbagliata. Ma non sta a voi decidere se questa legge è giusta o sbagliata, voi dovete soltanto osservarla. 12 Soltanto colui che ha fatto questa legge può giudicare giustamente. Solo lui può decidere se salvarci o mandarci alla perdizione. Ma chi sei tu che giudichi il tuo prossimo?
13 E ora due parole a voi che dite: «Oggi o domani andremo nella tal città o nella tal altra, vi resteremo un anno, faremo affari e guadagneremo molto». 14 Che ne sapete voi di ciò che accadrà domani? La durata della nostra vita è incerta come la nebbia del mattino che appare per un momento, poi sparisce. 15 Fareste meglio a dire: «Se vuole il Signore, vivremo e faremo questo o quello».
16 Ora, invece, vi vantate dei vostri progetti e questa arroganza è male.
17 Perciò chi sa che cosa è bene e non lo fa, commette peccato.
Avvertimenti ai ricchi
5 Ed ora tocca a voi, ricchi. Piangete e urlate per tutti i guai che stanno per piombarvi addosso! 2 Le vostre ricchezze sono marcite e i vostri bei vestiti sono stati rosi dalle tarme. 3 Il vostro oro e il vostro argento è come se si fossero arrugginiti: hanno perso il loro valore, ma nel giudizio saranno una prova contro di voi; la loro ruggine vi divorerà le carni come un fuoco. 4 Voi avete accumulato ricchezze in questi ultimi giorni prima del giudizio di Dio, perciò ascoltate! Ecco i lamenti dei braccianti dei vostri campi, che avete defraudato della loro paga. Le loro grida sono giunte alle orecchie del Signore degli eserciti.
5 Voi avete vissuto qui sulla terra in mezzo al lusso e vi siete abbandonati a tutti i piaceri: vi siete ingrassati come bestie proprio quando state per essere macellati. 6 Avete condannato e ucciso uomini giusti, che non possono difendersi da voi.
7 Ma, per quanto riguarda voi, cari fratelli che aspettate il ritorno del Signore, siate pazienti, come il contadino che aspetta le piogge di primavera e dʼautunno per avere il suo prezioso raccolto. 8 Siate pazienti e fatevi coraggio, perché il giorno del ritorno del Signore è ormai vicino.
Gesù è alle porte!
9 Fratelli, non criticatevi a vicenda, per non dover essere giudicati. Vedete, il Signore, il grande Giudice, è già alle porte. 10 Prendete come esempio di pazienza nella sofferenza i profeti di Dio. 11 Noi diciamo che, siccome a suo tempo gli sono rimasti fedeli, adesso sono felici e beati, anche se hanno sofferto molto per questo. Voi avete sentito parlare della grande pazienza di Giobbe e sapete bene quel che il Signore gli riservò alla fine, perché il nostro Dio è pieno di amore e misericordia.
12 Ma soprattutto, cari fratelli, non giurate, né per il cielo, né per la terra, né per qualsiasi altra cosa: dite semplicemente «sì» quando è sì, e «no» quando è no. Così non peccherete e non sarete condannati da Dio.
13 Cʼè qualcuno fra voi che soffre? Preghi! Cʼè qualcuno, invece, che sta bene? Ringrazi continuamente con canti il Signore.
14 Qualcuno è ammalato? Mandi a chiamare i responsabili della chiesa che preghino e versino un poʼ dʼolio su di lui, invocando il Signore che lo guarisca. 15 La loro preghiera, se fatta con fede, lo risanerà, perché il Signore lo farà stare bene. Inoltre, se il malato ha commesso qualche peccato, il Signore lo perdonerà.
16 Confessatevi a vicenda i vostri peccati e pregate gli uni per gli altri, perché siate guariti. La preghiera sincera del giusto, fatta con fervore, è molto potente e dà risultati meravigliosi. 17 Il profeta Elia era un comune mortale come noi, eppure pregò tanto che non piovesse, che non piovve sulla terra per tre anni e mezzo!
18 Poi pregò di nuovo, questa volta perché piovesse, ed ecco che cadde la pioggia, lʼerba tornò verde e la terra diede di nuovo i suoi frutti.
19 Fratelli miei, se qualcuno di voi sʼallontana dalla verità di Dio e un altro lo riporta sulla retta via, 20 sappiate che chi aiuta un peccatore a lasciare la strada sbagliata, non solo salverà unʼanima dalla morte, ma getterà un velo di perdono sopra un gran numero di peccati. Giacomo.
1 Questa lettera è scritta da Pietro, apostolo di Gesù Cristo, ai cristiani di origine ebraica cacciati da Gerusalemme e dispersi nel Ponto, nella Galazia, nella Cappadòcia, nelle province dellʼAsia e nella Bitinia.
2 Cari fratelli, molto tempo fa, Dio Padre vi ha predestinati a diventare suoi figli, per mezzo dello Spirito Santo, che agì nel vostro cuore purificandovi col sangue di Gesù Cristo e rendendovi graditi a lui. Che il Signore vi dia ricche benedizioni, grazia e pace in abbondanza!
Difficoltà e… gioia
3 Sia benedetto Iddio, Padre del nostro Signore Gesù Cristo che, nella sua infinita misericordia, ci ha dato il privilegio di nascere di nuovo: ora facciamo parte della famiglia di Dio e viviamo nella speranza della vita eterna, perché Cristo è risorto dai morti. 4 Il Signore ha tenuto in serbo per i suoi figli il dono inestimabile della vita eterna; ha riservato in cielo per voi, unʼeredità sicura, inalterabile e che non va in rovina. 5 Egli, nella sua immensa potenza, vi proteggerà fino a quando non riceverete la salvezza, che sarà vostra e verrà rivelata a tutti nellʼultimo giorno. 6 Esultate di gioia, allora! È meraviglioso ciò che vi aspetta, anche se adesso, ancora per un poʼ di tempo almeno, vi toccherà affrontare svariate prove qui sulla terra.
7 Queste prove servono a verificare se la vostra fede è forte e genuina. Essa viene messa alla prova come lʼoro è messo alla prova dal fuoco, che lo rende puro. Per il Signore la vostra fede è ben più preziosa dellʼoro, perciò, se dopo tutte queste prove, essa risulta genuina, riceverete lode, gloria e onore il giorno in cui Cristo tornerà.
8 Voi amate Cristo senza averlo mai conosciuto e credete in lui, anche se ora non lo potete vedere; per questo siete felici, di una felicità ineffabile che viene dal cielo. 9 Oltre a ciò, la ricompensa che riceverete per aver creduto in lui sarà la salvezza della vostra anima.
10 Questa salvezza, di cui parlavano gli antichi profeti, era qualcosa che non riuscivano a capire in pieno. Perciò questo argomento era al centro delle loro indagini e ricerche. 11 Essi si chiedevano a che periodo e a quali circostanze si riferisse lo Spirito di Cristo, che era in loro, quando parlava in anticipo di ciò che sarebbe accaduto al Messia; le sue sofferenze prima, e la gloria dopo.
12 Dio rivelò ai profeti che queste cose non sarebbero accadute durante la loro vita, ma molti anni più tardi, e cioè, durante la vostra. Ed ora, finalmente, questa buona notizia è stata annunciata chiaramente a tutti noi. Ci è stata predicata per mezzo dello Spirito Santo, mandato dal cielo; ed è tutto così straordinario, che perfino gli angeli in cielo vorrebbero saperne di più! 13 Perciò, tenetevi pronti e rimanete ben svegli, saldi nella speranza della grazia di Dio, che riceverete quando Gesù Cristo ritornerà.
14 Obbedite a Dio, perché siete suoi figli. E non ricadete nelle abitudini del passato, quando vi comportavate male, perché non conoscevate la verità! 15 Siate santi, invece, in tutto ciò che fate, proprio come è santo il Signore che vi ha invitati ad essere suoi figli. 16 Egli stesso ha detto: «Siate santi, perché io sono santo».
17 E ricordate che Dio, vostro Padre, al quale vi rivolgete quando pregate, non fa preferenze quando giudica: ciascuno sarà giudicato secondo ciò che ha fatto. Perciò, nel periodo che dovete passare su questa terra, agite con timore e rispetto di lui.
Il riscatto è pagato!
18 Dio ha pagato un riscatto per salvarvi da quel modo di vivere inutile ereditato dai vostri padri e, come ben sapete, non vi ha riscattati pagando con oro e argento, cose che passano, 19 ma con il prezioso sangue di Cristo, lʼAgnello di Dio senza difetto e senza macchia. 20 A questo scopo, Dio lo scelse già prima della creazione del mondo; ma soltanto in questi ultimi tempi egli lo ha rivelato per amor vostro.
21 Grazie a Cristo, ora voi potete aver fede in Dio, che lʼha resuscitato dai morti e gli ha dato immensa gloria. Così adesso la vostra fede e la vostra speranza sono rivolte verso Dio. 22 Amatevi a vicenda con tutto il cuore, perché, ubbidendo alla verità, la vostra anima è stata purificata dallʼegoismo e dallʼodio, e così ora potete amarvi sinceramente come fratelli. 23 Perché ora siete rinati non da un seme corruttibile, ma da quel seme immortale che è la Parola di Dio viva ed eterna.
24 Infatti, le Scritture dicono: «La nostra vita è come lʼerba che si secca. Tutto il nostro splendore è come un fiore che appassisce e cade, 25 ma la Parola del Signore durerà per sempre». E questa parola è il Vangelo che vi è stato annunciato.
Il popolo di Dio
2 Perciò liberatevi da ogni forma di male. Non limitatevi a fingere di essere buoni! Non siate disonesti, né ipocriti, né invidiosi; e non fate maldicenze! 2-3 Ora che avete toccato con mano la bontà del Signore, gettate alle ortiche ogni cosa cattiva! Come bambini appena nati, siate bramosi di latte puro e spirituale, per crescere nella pienezza della salvezza. 4 Avvicinatevi a Cristo, che è la pietra viva su cui Dio costruisce. Gli uomini, è vero, lʼhanno scartata, ma Dio lʼha scelta per il suo pregio.
5 Siate anche voi, allora, come tante pietre viventi che, entrando nella struttura dellʼedificio, formano una casa spirituale. Come sacerdoti consacrati a Dio, avvicinatevi a lui, voi che gli siete graditi in virtù di Gesù Cristo, e offritegli i sacrifici spirituali che egli gradisce. 6 Infatti, si legge nelle Scritture: «Ecco io pongo in Sion una pietra angolare, scelta e preziosa. Chi crede in essa non resterà deluso».
7 Perciò, per voi che avete creduto questa pietra è molto preziosa. Ma per quelli che rifiutano di credere, valgono queste parole: «La stessa pietra, scartata dai costruttori, è diventata la pietra principale dellʼedificio». 8 Le Scritture dicono inoltre: «Egli è il sasso che li fa inciampare, la pietra che li fa cadere». Essi vʼinciampano, perché non hanno voluto ubbidire alla Parola di Dio. Questa è la fine a cui Dio li ha destinati.
9 Voi, però, non siete come loro, perché siete stati scelti da Dio stesso. Per il regno di Dio voi siete un popolo di sacerdoti, santi e puri, un popolo che Dio sʼè conquistato. Tutto questo, perché possiate annunciare le opere perfette di colui che dalle tenebre vi ha chiamati alla sua luce meravigliosa. 10 Una volta, voi non eravate nemmeno un popolo, ora invece siete il popolo di Dio. Voi che non conoscevate la misericordia di Dio, ora invece lʼavete ottenuta.
11 Fratelli miei, qui siete soltanto forestieri. Dato che la vostra vera casa è in cielo, vi prego di non aver nulla a che fare con i desideri malvagi di questo mondo, che sono sempre in lotta contro la vostra anima.
12 Comportatevi bene fra i non credenti, così, invece di parlare male di voi e guardarvi con sospetto, vedendo quanto bene fate, dovranno lodare Dio nel giorno in cui Cristo tornerà. 13 Per amore del Signore, siate sottomessi ad ogni autorità umana: sia che si tratti di capi di Stato, 14 che dʼaltre persone incaricate da loro di punire i colpevoli e di premiare la gente per bene.
15 È la volontà di Dio che, vivendo nel modo giusto, chiudiate la bocca a quelli che stupidamente condannano il Vangelo senza conoscerlo, senza averne sperimentato la potenza. 16 Voi siete liberi dalle leggi, ma non servitevi della libertà come paravento per agire male, bensì per servire Dio.
17 Rispettate tutti, amate i fratelli cristiani, temete Dio e onorate chi vi governa.
18 Voi servi rispettate i vostri padroni e fate tutto ciò che vi dicono, non soltanto se sono buoni e ragionevoli, ma anche se sono difficili e severi. 19 Dio, infatti, vi apprezza se, per la convinzione di doverlo fare per lui, sopportate una punizione ingiusta.
20 Che merito avreste, altrimenti, a sopportare pazientemente un castigo che avete meritato? Ma se, agendo bene, vi tocca soffrire, e sopportate con pazienza, allora Dio ne è contento.
21 Questa sofferenza fa parte del compito che Dio vi ha assegnato. Cristo, che ha sofferto per voi, vi serve dʼesempio. Seguite i suoi passi! 22 Egli non peccò mai, né disse mai la minima bugia. 23 Quando fu insultato, non rispose mai per le rime, e mentre soffriva non minacciava, ma aveva fiducia in Dio, che giudica sempre giustamente. 24 Egli stesso portò il peso dei nostri peccati sul suo corpo, quando morì sulla croce, perché noi tagliassimo i ponti col peccato e vivessimo una vita giusta. È stato con le sue ferite che egli ci ha guarito! 25 Come pecore che si sono disperse, vi eravate allontanati da Dio, ma ora siete ritornati al vostro pastore, al guardiano delle vostre anime, che vi protegge da ogni male.
Regole per una famiglia felice
3 A voi, mogli credenti, dico di rimanere sottomesse ai vostri mariti; così, anche se qualcuno di loro non crede alla parola del Signore, alla fine potrà essere convinto dal vostro comportamento. 2 Il vostro modo di vivere puro e rispettoso li convincerà più delle vostre parole.
3 Non preoccupatevi della bellezza esteriore, che consiste nei gioielli, nei vestiti eleganti o nelle pettinature raffinate. 4 Siate belle di dentro, nel vostro cuore, col fascino duraturo di un animo gentile e tranquillo, che ha tanto valore agli occhi di Dio. 5 Ecco il tipo di bellezza interiore delle donne sante di una volta, che confidavano in Dio, restando sottomesse ai loro mariti.
6 Come Sara, per esempio, che obbediva ad Abramo, suo marito, riconoscendolo come capo di casa. Se anche voi seguirete il suo esempio, da autentiche figlie di Sara, farete bene e non avrete nulla da temere.
7 E così anche voi mariti, da parte vostra, dovete essere premurosi verso le vostre mogli, col riguardo che merita un essere fragile e debole come la donna. Ricordate che è con vostra moglie che dividete le benedizioni di Dio e, se non la trattate come dovreste, le vostre preghiere non otterranno pronte risposte.
8 Infine dico a tutti voi: vivete di amore e dʼaccordo, con reciproca comprensione, pieni dʼamore fraterno, buona disposizione dʼanimo ed umiltà. 9 Non rendete male per male, né offesa per offesa, al contrario, pregate Dio che benedica chi vi è contro: il compito a cui siamo chiamati, e per questo Dio ci benedirà.
10 Dice la Scrittura: «Chi vuole avere una vita buona e felice tenga a freno la lingua dal male e le labbra dalla menzogna. 11 Fugga dal male e faccia il bene. Cerchi la pace sempre, anche se deve lottare per averla! 12 Perché gli occhi del Signore sono fissi sui suoi figli, e le sue orecchie sono attente alle loro preghiere, ma si volge adirato verso quelli che fanno il male».
13 Chi mai vi farà del male, se vi date da fare per il bene? 14 Ed anche se così fosse, beati voi! Perché Dio vi ricompenserà per questo. 15 Non lasciatevi spaventare, né impressionare dalle minacce, ma adorate nel vostro cuore il Signore, cioè Cristo. Se qualcuno vi domanda la ragione della vostra fede, siate sempre pronti a rispondere, 16 ma con dolcezza e rispetto, forti della vostra buona coscienza. Allora, se qualcuno parlerà male di voi, e della vostra buona condotta di cristiani, si vergognerà. 17 Infatti, se questa è la volontà di Dio, è meglio che soffriate facendo il bene, anziché facendo il male!
Il valore della sofferenza
18 Anche Cristo ha sofferto, morendo una volta per sempre per i nostri peccati. Egli, innocente, è morto per noi peccatori, allo scopo di condurci da Dio sani e salvi. Il suo corpo è stato messo a morte, ma dallo Spirito è stato restituito alla vita. 19 E fu per la potenza di quello Spirito che Gesù andò a predicare agli spiriti prigionieri del regno dei morti, 20 spiriti di quelli che non credettero in Dio, nonostante egli aspettasse con pazienza. Ciò avvenne quando Noè costruiva lʼarca, nella quale furono salvate dallʼacqua del diluvio soltanto poche persone, otto in tutto. 21 E per noi quellʼacqua raffigura il battesimo. Il battesimo non serve a toglierci lo sporco di dosso, ma è la richiesta fatta al Signore per ottenere una buona coscienza purificata dal peccato. Col battesimo dimostriamo di essere stati salvati dalla perdizione eterna, per mezzo della resurrezione di Gesù Cristo. 22 Ora Gesù è salito in cielo, siede alla destra di Dio Padre, e regna su tutti gli angeli, i principati e le potenze del cielo.
4 Poiché Cristo ha sofferto nel suo corpo, anche voi fatevi forti del suo stesso atteggiamento: siate pronti a soffrire. Perché, ricordate, chi è pronto a soffrire per fare ciò che è giusto, ha scelto di non vivere più nel peccato, 2 e intende passare il resto della sua vita, non più in balia delle passioni umane, ma col desiderio di fare la volontà di Dio. 3 Sono finiti i tempi in cui vi dedicavate a tutte quelle brutte cose che piacciono tanto agli atei: peccati sessuali, lussuria, ubriachezza, orge, bagordi, idolatrie sacrileghe ed altri peccati vergognosi! 4 Naturalmente, i vostri vecchi amici si meravigliano che non vogliate più unirvi a loro in queste depravazioni, e perciò parlano male di voi. 5 Ma ricordatevi che dovranno rendere conto a Dio, che giudica tutti, sia i vivi che i morti, ed essi saranno puniti per la vita che hanno vissuto. 6 Appunto per questo, il Vangelo è stato annunciato anche ai morti, perché, anche se il loro corpo è stato punito con la morte, ora vivano secondo Dio nello Spirito.
Lʼamore cancella molti peccati
7 La fine di tutte le cose è ormai vicina. Perciò siate giudiziosi e lucidi di mente, per potervi dare alla preghiera. 8 Innanzitutto, continuate ad amarvi a vicenda, perché è lʼamore che cancella molti peccati. 9 Siate ospitali fra voi, senza lamentarvi. 10 Dio ha dato ad ognuno di voi particolari capacità: fate in modo di servirvene per aiutarvi a vicenda, mettendo così al servizio degli altri i doni che avete ricevuto da Dio. 11 Siete adatti a predicare? Predicate, allora, come se Dio stesso parlasse per mezzo vostro. Siete adatti a qualche servizio particolare? Svolgetelo con lʼefficienza e lʼenergia che vi dà il Signore. In tal modo, Dio sarà glorificato per mezzo di Gesù Cristo; a lui spettano gloria e potenza per sempre. Amen.
12 Cari fratelli, non siate sorpresi di trovarvi in mezzo al fuoco della prova. Non cʼè niente di strano. 13 Siate felici, piuttosto, perché, quanto più partecipate alle sofferenze di Cristo, tanto più potrete esultare di gioia nel giorno in cui egli manifesterà la sua gloria a tutti gli uomini.
14 Beati voi, se siete maledetti e insultati, perché siete cristiani! Vuol dire che il glorioso Spirito di Dio è su di voi. 15 Che nessuno di voi soffra, perché è condannato come omicida, o ladro, o delinquente, o intrigante. 16 Ma non si vergogni di soffrire, perché è cristiano! Glorifichi Dio, piuttosto, per il privilegio dʼappartenere alla famiglia di Cristo e di essere chiamato col suo nome. 17 Perché è giunto il tempo del giudizio di Dio, e sarà proprio il popolo di Dio ad essere giudicato per primo. E se perfino noi, che siamo cristiani, dobbiamo essere giudicati, quale sarà la fine di quelli che non obbediscono al Vangelo di Dio? 18 Come dicono le Scritture: «Se con tante difficoltà Dio ha salvato il giusto, dove andranno a finire i non giusti che ignorano la sua salvezza?»
19 Perciò, anche se soffrite secondo la volontà di Dio, raccomandate la vostra anima al Creatore fedele e continuate a fare il bene.
Una parola ai, responsabili della comunità
5 Ed ora una parola a voi, che siete i responsabili della chiesa. Anchʼio sono uno di voi, e con i miei occhi ho visto Cristo morire sulla croce; anchʼio, quando Cristo tornerà, parteciperò alla sua gloria e al suo onore. Colleghi, questa è la mia preghiera per voi 2 abbiate cura del gregge che Dio vi ha affidato; sorvegliatelo di buona voglia, non per obbligo né per interesse, ma perché desiderate con tutto il cuore fare ciò che il Signore desidera. 3 Non siate tiranni con quelli che vi sono stati affidati, ma guidateli col vostro buon esempio; 4 allora, quando apparirà Cristo, il capo di tutti i pastori, riceverete una gloriosa ricompensa che durerà per sempre.
5 Allo stesso modo, voi giovani ubbidite agli anziani. E tutti voi siate pronti a servirvi a vicenda con umiltà, perché le Scritture dicono: «Dio dà benedizioni speciali agli umili, ma resiste ai superbi». 6 Se vi umilierete sotto la potente mano di Dio, al momento giusto egli vi rialzerà.
7 Affidate a lui tutte le vostre preoccupazioni e ansietà, perché egli ha cura di voi.
8 Siate lucidi di mente e attenti agli attacchi di Satana, il vostro grande nemico che sʼaggira come un leone ruggente, cercando qualcuno da divorare. 9 Ma voi resistete, quando vi attacca, e abbiate fede nel Signore! E ricordate che anche altri cristiani, sparsi per il mondo, stanno patendo le vostre stesse sofferenze.
10 Ma, dopo che avrete sofferto un poʼ, il nostro Dio, che dona ogni grazia per mezzo di Cristo, vi darà la sua gloria eterna. Egli verrà di persona a prendervi, e vi renderà perfetti, stabili e più forti che mai. 11 A lui sia la potenza su tutte le cose per sempre. Amen.
12 Vi ho scritto queste poche righe con lʼaiuto di Silvano, nostro fratello fedele. Con questa lettera spero dʼavervi incoraggiato, perché in ciò che vi ho detto cʼè la vera grazia di Dio. Rimanete ben saldi in essa!
13 La comunità cristiana che sta in questa Babilonia, e che è vostra sorella nel Signore, vi manda i suoi saluti. Saluti anche da Marco, il mio figliolo. 14 Salutatevi a vicenda con un bacio fraterno. Pace a voi tutti che appartenete a Cristo. Pietro.
1 Io, Simon Pietro, servo e apostolo di Gesù Cristo, scrivo questa lettera a tutti voi che avete la stessa nostra fede, quella fede preziosa che avete ricevuto da Gesù Cristo, nostro Dio e Salvatore, diventando giusti grazie al suo sacrificio.
Lʼimportanza di conoscere Cristo
2 Volete avere grazia e pace in abbondanza? Imparate, allora, a conoscere sempre di più Dio e Gesù, nostro Signore! 3 Perché, conoscendolo meglio, Cristo vi darà, per mezzo della sua divina potenza, tutto ciò di cui avete bisogno per vivere una vita buona e dedicata a lui: Cristo condivide con noi perfino la sua gloria e la sua bontà! 4 E sempre per mezzo della sua straordinaria potenza, egli ci ha dato tutte quelle cose grandi e preziose che ci ha promesso. Per esempio, ci ha promesso di salvarci dalla corruzione che, a causa dei desideri malvagi, regna nel mondo; e non solo, ci ha promesso di darci la sua natura divina.
5 Ma per ottenere questi doni, avete bisogno di qualcosʼaltro, oltre la fede, dovete anche sforzarvi di essere attivi al bene; ed anche questo non basta. A questo punto, bisogna che impariate a conoscere meglio il Signore, per scoprire che cosa vuole da voi. 6 E chi conosce Dio deve imparare a mettere da parte i propri desideri, per diventare paziente e pio, disposto a lasciarsi guidare da lui e ad adorarlo con tutto il cuore. 7 Questo vi farà maturare ancora di più, e allora imparerete ad accettare il prossimo e ad amare i vostri fratelli. Così riuscirete finalmente a provare amore sincero verso tutti gli uomini. 8 Se vi comporterete così, non sarete indifferenti alle cose spirituali, anzi, in voi aumenterà sempre più la conoscenza di Gesù Cristo, nostro Signore. 9 Ma chi non tien conto di queste cose è cieco, o almeno molto miope, perché non si ricorda più che Dio lʼha purificato dai vecchi peccati e che per questo può vivere una buona vita dedicata al Signore.
10 Perciò, cari fratelli, con tutta la buona volontà, consolidate la vostra chiamata, non dimenticando mai che siete stati scelti da Dio. Così facendo, non vi capiterà dʼinciampare o di cadere. 11 Anzi, vi sarà ampiamente assicurato lʼingresso nel regno eterno del nostro Signore e Salvatore, Gesù Cristo.
12 Ecco perché mi sta a cuore ricordarvi sempre queste cose, anche se voi già le conoscete e siete ben fermi nella verità che già possedete. 13-14 Ma siccome il Signore Gesù Cristo mi ha rivelato che i miei giorni qui sulla terra sono contati, e presto dovrò morire, finché sarò qui, sento il dovere di tenervi svegli con questi ricordi, 15 sperando di imprimerli così chiaramente in voi che ve ne ricorderete per sempre.
16 Infatti noi non ci siamo serviti di favole inventate, quando vi abbiamo parlato della potenza e della venuta del nostro Signore Gesù Cristo, ma siamo stati testimoni della sua maestà. 17-18 Poiché egli ha ricevuto onore e gloria da Dio Padre quando gli è arrivata la voce della maestosa gloria che diceva: «Questo è il mio amato Figlio, nel quale mi sono compiaciuto». Noi stessi udimmo questa voce, che è venuta dal cielo, quando eravamo con lui sulla sacra montagna.
19 Oltre a ciò abbiamo le parole dei profeti, ora più che mai degne di fiducia. Farete bene a fare molta attenzione a tutto ciò che hanno scritto, perché, proprio come una lampada che illumina gli angoli bui, le loro parole ci aiutano a capire molte cose che, altrimenti, sarebbero oscure e difficili. Quando voi considerate con attenzione la meravigliosa verità che a poco a poco affiora dalle parole dei profeti, allora, la luce illumina la vostra anima e Cristo, la Stella del Mattino, risplende nel vostro cuore. 20-21 Soprattutto sappiate una cosa: nessun profeta ha mai parlato esponendo il proprio punto di vista, nessuna profezia è mai stata fatta per capriccio di qualcuno, ma quegli uomini santi hanno parlato in nome del Signore, mentre erano guidati dallo Spirito Santo.
Chi sono i falsi maestri?
2 A quei tempi, però, ci furono anche dei falsi profeti, proprio come ci saranno anche fra voi dei falsi maestri, i quali, di nascosto, cercheranno di diffondere eresie che portano alla perdizione. Arriveranno perfino a rinnegare il Signore che li ha riscattati, ma faranno presto una fine terribile. 2 Molti li seguiranno e vivranno come loro una vita corrotta e, per colpa loro, Cristo e la vera fede saranno diffamati.
3 Questi maestri, per avidità di denaro, saranno pronti a dirvi qualsiasi cosa pur di sfruttarvi. Ma Dio li ha condannati già da tempo, e la loro rovina non tarderà a compiersi. 4 Dio infatti non risparmiò neppure gli angeli che avevano peccato, ma li gettò nellʼinferno, confinandoli in buie caverne, in attesa del giorno del giudizio. 5 E non risparmiò neppure quelli che vivevano nei tempi antichi, prima del diluvio, ad eccezione di Noè, il solo che insegnasse la giustizia di Dio; lo salvò insieme con altri sette della sua famiglia. Fu allora che il Signore mandò il diluvio sulla terra, facendo morire tutti gli uomini malvagi. 6 Più tardi, Dio condannò alla distruzione le città di Sòdoma e Gomorra, che furono ridotte in cenere, perché servissero come esempio di ciò che dovevano aspettarsi tutti gli uomini increduli e malvagi.
7-8 Contemporaneamente, però, il Signore salvò Lot che era un uomo giusto, rattristato dalla depravazione dei propri concittadini; lo salvò facendolo uscire da Sòdoma. Lot, infatti, era un bravʼuomo, che viveva in mezzo a quegli scellerati, assistendo giorno per giorno alle loro immoralità. 9 Ciò vuol dire che il Signore può liberare i giusti dalle tentazioni e tener dʼocchio, invece, i malvagi, per punirli nel giorno del giudizio finale. 10 Egli punirà soprattutto quelli che, per soddisfare le loro passioni vergognose, si abbandonano senza ritegno ai piaceri sessuali e disprezzano lʼautorità di Dio. Audaci e prepotenti, costoro non hanno paura nemmeno di insultare le glorie del mondo invisibile, 11 mentre gli angeli del cielo, superiori in forza e potenza a questi falsi maestri, non osano portare davanti al Signore nessuna accusa offensiva contro di loro.
12 Questi falsi maestri, come animali stupidi, agiscono per istinto e sono nati per essere catturati e distrutti. Essi offendono le cose che non conoscono, perciò periranno per la loro corruzione. Questa sarà la loro ricompensa per il male che fanno. 13 Perché la loro felicità sta soltanto nel piacere del momento. Sono come tante macchie e tante vergogne fra voi, che venite ingannati, perché da una parte gozzovigliano nelle loro feste, mentre dallʼaltra partecipano ai vostri conviti fraterni, come se fossero persone oneste. 14 Nessuna donna può sfuggire al loro sguardo pieno dʼadulterio, e non ne hanno mai abbastanza di peccare. Adescano le persone deboli e instabili, e hanno il cuore ormai avvelenato dallʼavidità di denaro. Sono uomini dannati e maledetti! 15 Hanno lasciato la dritta via e si sono perduti, seguendo la via di Balaam, figlio di Beor, che si era lasciato affascinare dal denaro guadagnato col male, 16 ma il suo folle progetto fu mandato a vuoto da unʼasina, che si mise a parlargli con voce umana e lo rimproverò.
17 Costoro sono inutili come fonti senzʼacqua, promettono molto e non danno niente; sono instabili come nuvole portate dallʼuragano. Sono condannati alle tenebre più profonde. 18 Sono questi falsi maestri che tengono discorsi pomposi, ma vuoti di significato e poi, facendo leva sui desideri sessuali più vergognosi e sulla libidine, adescano quelli che da poco sono sfuggiti allʼinfluenza di coloro che vivono nellʼerrore.
19 «Non è con la bontà che sarete salvati», dicono, «perciò potete fare quello che vi pare, siate liberi!»
Ma questi individui che promettono la «libertà» sono essi stessi schiavi del peccato. Perché ognuno è schiavo di ciò che ha influenza su di lui. 20 Infatti, dopo essere sfuggiti alle brutture del mondo, perché avevano conosciuto il nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo, si sono lasciati di nuovo attanagliare e vincere dal peccato, perciò la loro situazione finisce per essere peggiore della prima. 21 Per loro sarebbe stato meglio non aver mai conosciuto Cristo, piuttosto che averlo conosciuto, e poi aver voltato le spalle ai santi comandamenti che avevano ricevuto. 22 Si è verificato per loro quello che dice il libro dei proverbi: «Il cane torna al suo vomito» e il maiale appena lavato torna a rotolarsi nel fango.
Cristo tornerà!
3 Cari fratelli, questa è già la seconda lettera che vi scrivo. In tutte e due ho cercato di tener desta la vostra mente pura, riportando alla vostra memoria fatti che già conoscete. 2 Ripensate alle parole già dette dai santi profeti e da noi apostoli, da noi che vi abbiamo portato il comandamento del nostro Signore e Salvatore!
3-4 Per prima cosa, voglio ricordarvi che negli ultimi tempi si faranno avanti degli individui cinici e beffardi, uomini che vivono secondo i loro desideri malvagi e diranno: «Dovʼè dunque questo Gesù che, secondo voi, aveva promesso di ritornare? Non verrà mai, perché, a memoria dʼuomo, tutte le cose sono rimaste esattamente comʼerano fin dai primi giorni della creazione!»
5-6 Costoro, di proposito, dimenticano questo fatto e cioè che, molto tempo fa, per mezzo della sua parola, Dio creò i cieli e la terra. Il Signore separò la terra dallʼacqua da cui rimase circondata. Ma, causa lʼincredulità degli uomini, il mondo da allora finì sommerso. 7 Anche i cieli e la terra di adesso sono conservati per mezzo della parola di Dio, ma sono riservati al fuoco del giorno del giudizio, giorno in cui saranno distrutti gli uomini malvagi.
8 Non dimenticate, miei cari fratelli, che per il Signore un giorno è come mille anni, e mille anni sono come un solo giorno. 9 Non è vero, come pensano certuni, che il Signore tardi a ritornare, come ha promesso. Piuttosto, egli è paziente con voi e aspetta, perché non vuole che nessuno si perda, perciò concede a tutti i peccatori il tempo di pentirsi. 10 Il giorno del Signore, però, è in arrivo, inaspettato come un ladro. Allora i cieli, stridendo, spariranno; gli astri del cielo si dissolveranno nel fuoco; e la terra, con tutto ciò che contiene, sarà bruciata. 11 Dato che tutte le cose che ci circondano devono scomparire, pensate un poʼ in che modo santo e pio dovreste vivere! 12 Dovete aspettare con impazienza quel giorno e fare in modo che venga presto. Quel giorno, i cieli si consumeranno nel fuoco e gli astri del cielo si fonderanno nel calore! 13 Ma, secondo la promessa di Dio, noi aspettiamo nuovi cieli e nuova terra, dove non ci sarà che giustizia.
14 Perciò, carissimi fratelli, mentre siamo in attesa di questi fatti e del ritorno di Cristo, fate di tutto per vivere in pace e senza peccare, affinché, al suo ritorno, egli sia contento di voi.
15-16 E tenete sempre presente il motivo per cui Dio sta aspettando: per darci il tempo di comunicare il suo messaggio di salvezza a tutti gli altri. Anche il nostro caro fratello Paolo ve ne ha parlato in molte sue lettere, servendosi di tutta la saggezza che Dio gli ha dato. In esse ci sono certi punti difficili da capire, che gli ignoranti e glʼinstabili interpretano in modo sbagliato, proprio come fanno con altre parti delle Scritture. Ma, così facendo, si preparano la strada per la perdizione con le proprie mani.
17 Vi avviso in tempo cari fratelli, state attenti a non lasciarvi sviare dagli errori di questi uomini malvagi, perdendo così la fermezza della vostra fede. 18 Crescete, invece, nella grazia e nella conoscenza di Gesù Cristo, nostro Signore e Salvatore. A lui sia tutta la gloria e lʼonore, ora e sempre. Amen. Pietro.
Dio è luce
1 Cristo esisteva fin dal principio. E noi lʼabbiamo udito e visto con i nostri occhi, lʼabbiamo contemplato, e le nostre mani lʼhanno toccato. Egli è la parola di Dio che dà la vita. 2 Egli, che è la vita, si è mostrato a noi e noi vi garantiamo dʼaverlo visto, e ve lo annunciamo; parlo di Cristo, che è vita eterna. Egli era con il Padre, ma poi ci fu fatto conoscere. 3 E ciò che abbiamo visto e udito lo annunciamo anche a voi, perché voi pure siate uniti a noi spiritualmente, come noi lo siamo col Padre e col Figlio suo, Gesù Cristo. 4 Vi scriviamo queste cose, perché la nostra gioia sia completa.
5 Questo è il messaggio che Dio ci ha dato da annunciarvi: Dio è luce e in lui non ci sono tenebre di sorta. 6 Perciò, se diciamo di essere uniti a lui, ma poi continuiamo a vivere nel buio spirituale e nel peccato, siamo dei bugiardi e non viviamo nella verità. 7 Se, invece, come Gesù Cristo, viviamo nella luce della presenza di Dio, abbiamo una comunione reciproca fra noi cristiani e il sangue di Gesù, Figlio di Dio, ci purifica da tutti i peccati.
8 Se diciamo di essere senza peccato, inganniamo noi stessi e ci rifiutiamo di accettare la verità. 9 Ma se confessiamo a Dio i nostri peccati, egli è così fedele e giusto che ci perdonerà e ci purificherà da ogni colpa. 10 Se diciamo di non aver peccato, mentiamo e diamo del bugiardo al Signore, e la sua Parola non è in noi.
La riprova della fede
2 Figli miei, vi scrivo queste cose, perché non pecchiate. Ma se qualcuno cade nel peccato, ricordate che abbiamo un difensore davanti al Padre: Gesù Cristo, il Giusto. 2 È lui che ha preso su di sé lʼira di Dio contro i nostri peccati, e ci ha portati in comunione con Dio. È lui il perdono per i nostri peccati, e non solo per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo.
3 Come possiamo essere certi di appartenere a Cristo? Esaminando noi stessi: stiamo davvero cercando di ubbidire ai suoi comandamenti?
4 Qualcuno potrebbe dire: «Io sono cristiano, appartengo a Cristo». Ma se non osserva i suoi comandamenti, è un bugiardo. 5 Chi, invece, ubbidisce alla sua parola, è una persona in cui lʼamore di Dio ha raggiunto la perfezione. Il modo sicuro per sapere se siete davvero cristiani è questo: 6 se dite di essere cristiani, dovete anche vivere come Cristo ha vissuto.
7 Cari fratelli, amatevi a vicenda! Non è un comandamento nuovo quello che vi scrivo, ma antico, un comandamento che avete avuto da osservare fin da principio. È il messaggio che avete udito già tutti. 8 Dʼaltra parte è un comandamento sempre nuovo, valido per voi, come lo fu per Cristo; e se obbediamo a questo comandamento di amarci a vicenda, scompariranno le tenebre nella nostra vita e splenderà la vera luce di Cristo.
9 Chi dice di camminare nella luce di Cristo, ma odia il proprio fratello, rimane nelle tenebre. 10 Ma chi ama il proprio fratello cammina nella luce e vede bene dove va, senza pericolo dʼinciampare nel buio e nel peccato. 11 Chi, invece, odia suo fratello, barcolla nel buio spirituale, senza sapere dove va, perché il buio gli impedisce di vedere.
12 Figli miei, scrivo queste cose per tutti voi, perché i vostri peccati sono stati perdonati nel nome di Gesù, nostro Salvatore. 13 Scrivo a voi, padri, che avete conosciuto Cristo, colui che esiste fin da principio. Scrivo a voi, giovani, che avete vinto la vostra battaglia contro il diavolo.
14 Ho scritto a voi, figli, che avete imparato a conoscere Dio Padre. Ho scritto a voi, padri, che conoscete lʼEterno Dio. Ho scritto a voi, giovani, che siete forti e, con la Parola di Dio nel vostro cuore, avete sconfitto Satana.
Basta col mondo!
15 Non amate il mondo, né le cose che esso vi offre! Se uno ama queste cose, dimostra di non amare il Padre. 16 Tutto ciò che è del mondo: la fissazione del sesso, la passione per tutto ciò che si vede, lʼorgoglio per la propria ricchezza e posizione sono cose che non vengono dal Padre, ma da questo mondo. 17 Il mondo però passa, e con lui passeranno anche queste cose proibite, ma chi fa la volontà di Dio vive in eterno. 18 Cari figli, è giunta lʼultima ora. Voi sapete che deve venire lʼanticristo, colui che è contro Cristo. Ebbene, sappiate che già hanno fatto la loro apparizione molte persone di questo genere. Da ciò riconosciamo che la fine del mondo è vicina. 19 Questi anticristi facevano parte delle nostre chiese, ma non erano dei nostri, altrimenti sarebbero rimasti con noi. Andandosene, hanno dimostrato che non tutti sono dei nostri. 20 Ma voi non siete come loro, perché lo Spirito Santo è sceso sopra di voi, quindi conoscete la verità. 21 Infatti, non vi scrivo come se non conosceste la verità, ma perché la conoscete e sapete distinguere la differenza fra il vero e il falso.
22 E chi è un bugiardo, se non chi dice che Gesù non è il Cristo? Costui è lʼanticristo, perché non crede in Gesù Cristo, il Figlio di Dio. 23 E chi non vuole credere al Figlio, non può avere neppure il Padre. Ma chi ha in sé il Figlio di Dio, ha anche il Padre.
24 Perciò, continuate a credere a quello che vi hanno insegnato fin da principio! Se lo fate, resterete sempre uniti spiritualmente al Figlio e al Padre. 25 Ed egli stesso ci ha fatto questa promessa: di darci la vita eterna. 26 Vi ho scritto queste cose sullʼanticristo, pensando a quelli che vorrebbero ingannarvi e sviarvi. 27 Ma voi avete ricevuto lo Spirito Santo, che vive dentro di voi, nel vostro cuore, perciò non avete bisogno che nessuno vi insegni ciò che è giusto. Siccome è lo Spirito che vʼistruisce in tutto, perché egli insegna la verità e non mente mai, rimanete allora uniti a Cristo, come vi è stato insegnato, e non allontanatevi mai da lui.
28 Ed ora, figli miei, restate in comunione col Signore, così, quando verrà, sarete certi che tutto andrà bene e non dovrete nascondervi davanti a lui per la vergogna.
29 Se sapete che Gesù Cristo è giusto, sappiate anche questo: chiunque mette in pratica la giustizia è diventato figlio di Dio.
Lʼamore distingue i figli di Dio
3 Vedete dunque quanto ci ama Dio, nostro Padre, permettendoci di essere chiamati suoi figli! E lo siamo per davvero! Ma, siccome la maggioranza delle persone non conosce Dio, di conseguenza non può neppure capire che noi siamo suoi figli. 2 Proprio così, miei cari, fin da ora siamo figli di Dio e non possiamo neppure immaginare che cosa saremo in futuro. Ma sappiamo questo: che quando Cristo tornerà, saremo simili a lui, perché lo vedremo come realmente è. 3 E chiunque ha questa speranza, fondata su Cristo, viene purificato, come è puro Cristo.
4 Ma quelli che continuano a peccare sono contro Dio, perché ogni peccato è una trasgressione alla legge di Dio. 5 Voi sapete che Gesù è venuto come uomo per togliere i nostri peccati, e che in lui non cʼè peccato. 6 Perciò, se restiamo uniti a lui e gli obbediamo, non peccheremo. Se uno, invece, continua a peccare, significa che non ha mai conosciuto realmente Cristo e neppure gli appartiene. 7 Cari figli, non lasciatevi ingannare da nessuno! Chi mette in pratica la giustizia è giusto, come Cristo è giusto. 8 Ma se continuate a peccare, vuol dire che appartenete al diavolo, che ha sempre peccato fin da principio e continua a farlo. Ed è per questo che è venuto il Figlio di Dio: per distruggere le opere del diavolo. 9 Chi è diventato figlio di Dio non pecca, perché in lui cʼè il seme di Dio. Non può più peccare, perché questa nuova vita che è nata in lui lo controlla; in poche parole: egli è nato di nuovo.
Ecco le prove
10 Questa è la differenza fra i figli di Dio e quelli del diavolo: se uno vive abitualmente nel peccato e non ama il proprio fratello, dimostra di non appartenere alla famiglia di Dio. 11 Fin da principio, infatti, questo è il messaggio per noi: che dobbiamo amarci a vicenda.
12 Non facciamo come Caino, che apparteneva al diavolo e uccise suo fratello. E perché lo uccise? Perché, mentre Caino si era comportato male, sapeva che suo fratello agiva in modo retto. 13 Perciò, cari fratelli, non meravigliatevi se il mondo vi odia.
14 Se amate gli altri fratelli credenti significa che siete stati liberati dallʼinferno e avete ricevuto la vita eterna. Ma chi non ama il prossimo è condannato alla morte eterna. 15 Chi odia il proprio fratello cristiano è un assassino nel suo intimo, e voi sapete bene che nessun assassino ha la vita eterna dentro di sé. 16 Noi abbiamo imparato a conoscere che cosa sia il vero amore dallʼesempio di Cristo, che è morto per noi. Perciò, anche noi dobbiamo dare la nostra vita per i fratelli cristiani.
17 Ma se uno, che dice di essere cristiano, ha denaro a sufficienza e vede un fratello bisognoso, ma non vuole aiutarlo, come si può dire che in lui cʼè lʼamore di Dio? 18 Figli miei, dimostriamo il nostro amore, non a parole, con dei bei discorsi, ma con i fatti, concretamente. 19 Allora, dalle nostre azioni, sapremo di essere dalla parte di Dio e non avremo paura davanti a lui. 20 Anche se ci rimorde la coscienza, Dio è più grande di noi e conosce ogni cosa.
21 Se invece, cari fratelli, ci sentiamo la coscienza pulita, possiamo avvicinarci al Signore con piena fiducia, 22 ed ottenere tutto ciò che gli chiediamo, perché osserviamo i suoi comandamenti e facciamo le cose che gli piacciono. 23 Questo è ciò che Dio ci comanda: che crediamo in Gesù Cristo, suo Figlio, e che ci amiamo a vicenda. 24 Chi mette in pratica i comandamenti di Dio, vive in Dio, e Dio vive in lui. E sappiamo che tutto questo è vero, perché ce lo conferma lo Spirito Santo, che Dio stesso ci ha dato.
Un invito allʼamore reciproco
4 Carissimi, non credete ad ogni cosa, solo perché qualcuno vi dice che viene da Dio, ma accertatevi prima che sia davvero così, perché si sono fatti avanti molti falsi maestri che predicano nel mondo. 2 Questa è la prova per riconoscere se il loro messaggio proviene dallo Spirito Santo: se qualcuno dice che Gesù è il Cristo fatto uomo, il messaggio viene da Dio. 3 Se invece lo nega, il messaggio non viene da Dio, ma da chi è contro Cristo: dallo spirito dellʼanticristo. Come vi è già stato annunciato, lʼanticristo deve venire, anzi è già nel mondo.
4 Ma voi, figli miei, appartenete a Dio e avete già vinto la vostra battaglia contro questi falsi maestri, perché cʼè qualcuno nel vostro cuore che è più forte del diavolo, che guida tutti i falsi maestri di questo mondo. 5 Costoro appartengono al mondo, perciò parlano un linguaggio che il mondo capisce; ecco perché il mondo li ascolta! 6 Noi, invece, siamo figli di Dio, per questo soltanto chi conosce Dio ci ascolta. Non gli altri. Ecco unʼaltra riprova per scoprire se un messaggio viene da Dio: se viene da Dio il mondo non vorrà ascoltarlo.
7 Cari fratelli, amiamoci a vicenda, perché lʼamore viene da Dio; e chi ama gli altri dimostra di essere nato da Dio e di conoscerlo. 8 Chi invece non ama gli altri, non conosce Dio, perché Dio è amore.
9 Dio ci ha dimostrato il suo amore, mandando in questo mondo malvagio il suo unico Figlio, perché avessimo la vita eterna tramite la sua morte. 10 E questo è il vero amore: non siamo stati noi che abbiamo amato Dio, ma è stato Dio che ha amato noi, ed ha mandato suo Figlio per farci avere il perdono dei nostri peccati.
11 Miei cari, se Dio ci ha amato tanto, anche noi dobbiamo amarci a vicenda! 12 Perché, anche se nessuno ha mai visto Dio, quando ci amiamo a vicenda, egli vive in noi e il suo amore perfetto è dentro di noi. 13 E perché sappiamo che noi viviamo in lui ed egli vive in noi, il Signore ci ha messo nel cuore il suo Spirito Santo. 14 Ma non è tutto; lʼabbiamo visto coi nostri occhi ed ora lo testimoniamo: Dio ha mandato suo Figlio per salvare il mondo. 15 Chiunque crede e dice che Gesù è il Figlio di Dio, Dio vive in lui ed egli vive in Dio.
16 Per quanto ci riguarda, noi abbiamo imparato a conoscere lʼamore di Dio; ed è in questo amore che abbiamo riposto la nostra fiducia. Dio è amore, e chi vive nellʼamore vive con Dio, e Dio vive in lui. 17 Ed è vivendo con Cristo che il nostro amore raggiunge la perfezione, allora ci sentiamo perfettamente sicuri per ciò che riguarda il giorno del giudizio, perché come è Cristo, così siamo anche noi in questo mondo.
18 Nellʼamore non cʼè paura, anzi, lʼamore perfetto di Dio caccia via la paura. Infatti, chi ha paura dimostra di non essere pienamente convinto dellʼamore perfetto di Dio. 19 Noi amiamo Dio, perché egli ci ha dimostrato il suo amore per primo.
20 Chi dice: «Io amo Dio», e poi odia il proprio fratello, è un bugiardo. Infatti chi non ama suo fratello, che è lì e si vede, come può amare Dio, che non ha mai visto? 21 Il Signore stesso ci ha dato questo comandamento: chi ama Dio deve amare anche i fratelli.
5 Se credete che Gesù è il Cristo, Figlio di Dio e nostro Salvatore, allora siete diventati figli di Dio. E chi ama un padre, ama anche i suoi figli. 2 Perciò, se amiamo Dio e osserviamo i suoi comandamenti, amiamo anche i figli di Dio. 3 Amare Dio significa osservare i suoi comandamenti, che non sono troppo gravosi. 4 Ogni figlio di Dio può osservarli, sconfiggendo il peccato e le passioni del mondo con unʼarma vittoriosa: la fede.
5 Chi potrebbe mai combattere e vincere questa battaglia, se non chi crede che Gesù è davvero il Figlio di Dio? 6-8 E noi ne siamo convinti, perché Dio lo disse dal cielo, quando Gesù fu battezzato e lo ripeté alla sua morte. E ce lo conferma lo Spirito Santo, che dice sempre la verità. Perciò noi abbiamo questi tre testimoni: lo Spirito Santo nel nostro cuore, la voce che parlò dal cielo al battesimo di Cristo, e la voce che parlò prima della sua morte. Tutti e tre sono concordi su questo fatto: che Gesù Cristo è il Figlio di Dio. 9 Se accettiamo la testimonianza degli uomini nei tribunali, ancor più possiamo credere alla testimonianza di Dio. E Dio afferma che Gesù è suo Figlio. 10 Chiunque crede in questo sa nel proprio cuore che è vero. Chi, invece, non crede a Dio, gli dà del bugiardo, perché non crede a ciò che egli ha detto riguardo a suo Figlio. 11 E che cosa ha detto il Signore? Che ci ha dato la vita eterna, e che questa vita è in suo Figlio. 12 Perciò, chi ha il Figlio di Dio ha la vita; chi, invece, non ha il Figlio di Dio non ha la vita.
13 Ho scritto queste cose a voi che credete nel Figlio di Dio, perché siate certi di avere già la vita eterna. 14 E siamo convinti di questo: che Dio ci ascolterà ogni qual volta gli chiederemo qualcosa che rientri nella sua volontà. 15 E se sappiamo che ci ascolta, quando gli parliamo e facciamo le nostre richieste, allora possiamo essere certi che egli ci esaudirà.
16 Se uno vede un fratello nella fede commettere un peccato che non porta alla morte, preghi il Signore di perdonarlo, e Dio gli darà la vita, sempre che non abbia commesso un peccato che porta alla morte. Ma cʼè un peccato che porta alla morte e non è per quello che vi dico di pregare. 17 Naturalmente, ogni cosa che facciamo contro la volontà di Dio è peccato, ma ora non parlo di questi peccati, mi riferisco a quello che porta alla morte.[a]
18 Sappiamo bene che chi è diventato figlio di Dio non pecca di continuo, perché Cristo, il Figlio di Dio, lo protegge e il diavolo non può toccarlo. 19 Noi sappiamo di essere figli di Dio, mentre tutto il resto del mondo intorno a noi è in balia del diavolo. 20 Sappiamo anche che Cristo, il Figlio di Dio, è venuto e ci ha aiutato a conoscere il vero Dio. Ed ora noi siamo uniti a Dio, perché siamo in Gesù Cristo, suo Figlio. È lui lʼunico vero Dio e la vita eterna.
21 Figli miei, state in guardia da tutto ciò che potrebbe prendere il posto di Dio nel vostro cuore! Giovanni.
1 Questa lettera è scritta da me, Giovanni, anziano della Chiesa, alla Signora eletta e ai suoi figli, che amo sinceramente, come li amano anche tutti i credenti, 2 grazie alla verità che è e resterà per sempre nel nostro cuore.
3 Grazia, misericordia e pace saranno con noi come doni di Dio Padre e di Gesù Cristo, Figlio suo nella verità e nellʼamore.
Attenzione ai falsi maestri!
4 Mi ha fatto molto piacere aver trovato qui alcuni dei tuoi figli, e constatare che vivono seguendo la verità e obbedendo ai comandamenti di Dio.
5 Ed ora, signora, voglio ricordarti il vecchio comandamento che Dio ci ha dato fin dal principio, e cioè che i cristiani devono amarsi a vicenda. 6 Se amiamo Dio, vivremo secondo i suoi comandamenti; e il comandamento che Dio ci ha dato fin dal principio, è questo: vivete nellʼamore.
7 State in guardia dai falsi maestri (se ne sono presentati tanti), parlo di quelli che non credono che Gesù Cristo venne sulla terra come essere umano, con un corpo come il nostro. Qualsiasi persona così è lʼingannatore e lʼanticristo. 8 Badate di non essere come loro e di non perdere il premio delle vostre fatiche, ma comportatevi in modo da ricevere una piena ricompensa dal Signore. 9 Chi va al di là dellʼinsegnamento di Cristo, non ha Dio. Chi, invece, sta saldo nellʼinsegnamento di Cristo, resta unito al Padre e al Figlio.
10 Se qualcuno viene da voi e non crede a ciò che Cristo ha insegnato, non fatelo neppure entrare in casa! E non lo salutate. 11 Se lo fate, sarete suoi complici nella sua malvagità.
12 Avrei ancora tante cose da scrivervi, ma non voglio farlo per lettera, perché spero di venire a trovarvi presto e di parlarne con voi a viva voce. Così la vostra gioia sarà completa.
13 Ti salutano i figli di tua sorella, eletta da Dio. Giovanni.
1 Questa lettera è scritta da me, Giovanni, anziano della Chiesa, al carissimo Gaio, che amo sinceramente.
2 Carissimo, io prego che tutte le tue cose vadano bene e che la salute del tuo corpo sia buona come quella della tua anima. 3 Alcuni fratelli di passaggio mi hanno raccontato che sei fedele alla verità e vivi secondo gli insegnamenti del Vangelo. 4 Questo mi ha fatto tanto piacere, perché per me non cʼè gioia maggiore di quella che provo nel sapere che i miei figli vivono ubbidendo alla verità.
Persevera nel bene
5 Carissimo, tu ti comporti da uomo fedele al Signore, facendo tanto in favore dei fratelli, che, per di più, sono forestieri. 6 Costoro hanno riferito alla nostra comunità che li hai accolti con vero amore cristiano. 7 Farai bene a procurare loro il necessario per proseguire il viaggio, in modo degno del Signore, perché questi fratelli sono partiti per far conoscere il nome di Cristo, senza accettare nulla dai pagani. 8 È dunque nostro dovere prenderci cura di uomini del genere; così collaboreremo con loro nel lavoro del Signore.
9 In proposito ho mandato due righe alla chiesa, ma quel Diòtrefe, che vuole sempre essere il primo, non vuole avere niente a che fare con Dio. 10 Perciò, quando verrò, gli rinfaccerò il suo modo dʼagire e i suoi discorsi maligni contro di noi. Non contento di questo, non soltanto si rifiuta di accogliere i fratelli di passaggio, ma impedisce di farlo a quelli che sarebbero disposti ad ospitarli e, se lo fanno, cerca di scacciarli dalla chiesa.
11 Carissimo, non farti influenzare dal male, ma prendi esempio da chi si comporta bene. Ricorda che chi fa il bene è figlio di Dio, mentre chi continua a far male dimostra di non conoscerlo affatto. 12 Invece, tutti parlano bene di Demetrio, anche la verità in cui vive e che diffonde è una testimonianza a suo favore! Io pure non posso che dir bene di lui, e tu sai che non dico bugie.
13 Avrei tante cose da dirti, ma non voglio farlo per lettera, 14 perché spero di vederti presto; allora ne potremo parlare insieme. 15 Arrivederci, per ora. Gli amici di qui ti mandano i loro saluti. Salutatemi ognuno dei fratelli. Giovanni.
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