Bible in 90 Days
19 Poiché i cavalli del Faraone coi suoi carri e i suoi cavalieri erano entrati nel mare e l'Eterno aveva fatto ritornare su di loro e acque del mare, ma i figli d'Israele avevano camminato in mezzo al mare, all'asciutto.
20 Allora Miriam, la profetessa, sorella di Aaronne, prese in mano il tamburello, e tutte le donne uscirono dietro a lei coi tamburelli e con danze.
21 E Miriam cantava loro: «Cantate all'Eterno perché si è grandemente esaltato; ha precipitato in mare cavallo e cavaliere».
22 Poi Mosè fece partire gli Israeliti dal Mar Rosso ed essi si diressero verso il deserto di Shur; camminarono tre giorni nel deserto e non trovarono acqua.
23 Quando giunsero a Mara non poterono bere le acque di Mara perché erano amare; perciò quel luogo fu chiamato Mara.
24 Allora il popolo mormorò contro Mosè, dicendo: «Che berremo?».
25 Così egli gridò all'Eterno; e l'Eterno gli mostrò un segno; egli lo gettò nelle acque, e le acque divennero dolci. Là l'Eterno diede a popolo una legge e un decreto e lo mise alla prova,
26 e disse: «Se tu ascolti attentamente la voce dell'Eterno, il tuo DIO, e fai ciò che è giusto ai suoi occhi e porgi orecchio ai suoi comandamenti e osservi tutte le sue leggi io non ti manderò addosso alcuna delle malattie che ho mandato addosso agli Egiziani perché io sono l'Eterno che ti guarisco».
27 Giunsero quindi ad Elim, dov'erano dodici sorgenti d'acqua e settanta palme; e vi si accamparono presso le acque.
16 Poi essi partirono da Elim e tutta l'assemblea dei figli d'Israele giunse nel deserto di Sin, che è fra Elim e il Sinai, il quindicesimo giorno del secondo mese dopo la loro partenza dal paese d'Egitto.
2 E tutta l'assemblea dei figli d'Israele mormorò contro Mosè e contro Aaronne nel deserto.
3 I figli d'Israele dissero loro: «Oh, fossimo pur morti per mano dell'Eterno nel paese d'Egitto, quando sedevamo presso le pentole di carne e mangiavamo pane a sazietà! Poiché voi ci avete condotti in questo deserto per far morire di fame tutta questa assemblea».
4 L'Eterno disse a Mosè: «Ecco, io farò piovere per voi del pane dal cielo; e il popolo uscirà e raccoglierà ogni giorno la provvista del giorno, perché io lo voglio mettere alla prova per vedere se camminerà o no secondo la mia legge.
5 Ma il sesto giorno, quando prepareranno la provvista che devono portare a casa, essa sarà il doppio di quella che raccolgono giornalmente».
6 Allora Mosè ed Aaronne dissero a tutti i figli d'Israele: «Alla sera voi conoscerete che l'Eterno è colui che vi ha fatto uscire dal paese d'Egitto;
7 e al mattino vedrete la gloria dell'Eterno, poiché egli ha udito le vostre mormorazioni contro l'Eterno; ma noi che cosa siamo perché mormoriate contro di noi?».
8 Mosè disse ancora: «Questo avverrà quando l'Eterno vi darà carne da mangiare alla sera e pane a sazietà al mattino, poiché l'Eterno ha udito le vostre mormorazioni che avete fatto contro di lui. Ma noi che cosa siamo? Le vostre mormorazioni non sono contro di noi, ma contro l'Eterno».
9 Poi Mosè disse ad Aaronne: «Di' a tutta l'assemblea dei figli d'Israele: "Avvicinatevi davanti all'Eterno, perché egli ha udito le vostre mormorazioni"».
10 Come Aaronne parlava a tutta l'assemblea dei figli d'Israele, essi si voltarono verso il deserto; ed ecco che la gloria dell'Eterno apparve nella nuvola.
11 E l'Eterno parlò a Mosè, dicendo:
12 «Io ho udito le mormorazioni dei figli d'Israele; parla loro, dicendo: "Sull'imbrunire mangerete della carne e al mattino sarete saziati di pane; e conoscerete che io sono l'Eterno, il vostro DIO"».
13 Così, verso sera avvenne che salirono delle quaglie e ricopersero il campo; e al mattino c'era uno strato di rugiada intorno al campo.
14 Poi lo strato di rugiada scomparve, ed ecco sulla superficie del deserto una cosa fine e tonda, minuta come la brina sulla terra.
15 Quando i figli d'Israele la videro, si dissero l'un l'altro: «Che cos'è?», perché non sapevano che cosa fosse. E Mosè disse loro: «Questo è il pane che l'Eterno vi ha dato da mangiare.
16 Ecco quel che l'Eterno ha comandato: Ne raccolga ognuno quanto gli basta per il suo nutrimento, un omer a testa, secondo il numero delle persone che siete; ognuno ne pigli per quelli che sono nella sua tenda».
17 I figli d'Israele fecero così; gli uni ne raccolsero di piú e gli altri di meno.
18 Lo misurarono con l'omer; or chi ne aveva raccolto molto non n'ebbe troppo; e chi ne aveva raccolto poco non ne mancò. Ognuno ne raccolse in base al suo bisogno di cibo.
19 Poi Mosè disse loro: «Nessuno ne avanzi fino al mattino».
20 Ma essi non ubbidirono a Mosè e alcuni ne avanzarono fino all'indomani; e questo imputridì producendo vermi e mandò fetore; e Mosè si adirò contro costoro.
21 Così lo raccoglievano tutte le mattine: ciascuno in base al suo bisogno di cibo; ma quando il sole si faceva caldo, quello si scioglieva.
22 Così il sesto giorno raccolsero una doppia porzione di pane, due omer per ciascuno. E tutti i capi dell'assemblea vennero a riferirlo a Mosè.
23 Egli allora disse loro: «Questo è ciò che l'Eterno ha detto: Domani è un giorno solenne di riposo, un sabato sacro all'Eterno; fate cuocere oggi quel che dovete cuocere e fate bollire quel che dovete bollire; e tutto quel che vi avanza, riponetelo e conservatelo fino a domani».
24 Essi dunque lo riposero fino all'indomani, come Mosè aveva ordinato; e quello non mandò fetore e non produsse vermi.
25 Mosè disse: «Mangiatelo oggi, perché oggi è il sabato sacro all'Eterno; oggi non ne troverete per i campi.
26 Raccoglietene durante sei giorni; ma nel settimo giorno, il sabato, non ve ne sarà».
27 Or nel settimo giorno avvenne che alcuni del popolo uscirono per raccoglierne, ma non ne trovarono.
28 Allora l'Eterno disse a Mosè: «Fino a quando rifiuterete di osservare i miei comandamenti e le mie leggi?
29 Ricordate che l'Eterno vi ha dato il sabato; per questo nel sesto giorno egli vi dà del pane per due giorni. Rimanga ognuno al suo posto; nessuno esca dalla sua tenda il settimo giorno».
30 Così il popolo si riposò il settimo giorno.
31 E la casa d'Israele lo chiamò Manna; essa era simile al seme di coriandolo, bianca e con il gusto di schiacciate fatte col miele.
32 Poi Mosè disse: «Questo è ciò che l'Eterno ha ordinato: "Riempi con essa un omer, perché sia conservata per i vostri discendenti, affinché essi vedano il pane che vi ho fatto mangiare nel deserto, quando vi ho fatto uscire dal paese d'Egitto"».
33 Mosè disse quindi ad Aaronne: «Prendi un vaso, mettici dentro un intero omer di manna e deponilo davanti all'Eterno perché sia conservato per i vostri discendenti».
34 Come l'Eterno aveva ordinato a Mosè, Aaronne lo depose davanti alla Testimonianza, perché fosse conservato.
35 E i figli d'Israele mangiarono la manna per quarant'anni, finché arrivarono in un paese abitato; mangiarono la manna finché giunsero ai confini del paese di Canaan
36 Or l'omer è la decima parte dell'efa.
17 Poi tutta l'assemblea dei figli d'Israele partì dal deserto di Sin, marciando a tappe secondo gli ordini dell'Eterno, e si accampò a Redifim. Ma non c'era acqua da bere per il popolo.
2 Allora il popolo contese con Mosè e disse: «Dacci dell'acqua da bere». Mosè rispose loro: «Perché contendete con me? Perché tentate l'Eterno?».
3 Là il popolo ebbe sete di acqua e mormorò contro Mosè, dicendo: «Perché ci hai fatti salire dall'Egitto per farci morire di sete noi, i nostri figli e il nostro bestiame?».
4 Così Mosè gridò all'Eterno, dicendo: «Che farò io per questo popolo? Ancora un po' ed essi mi lapideranno».
5 L'Eterno disse a Mosè: «Passa davanti al popolo e prendi con te degli anziani d'Israele; prendi anche nella tua mano il tuo bastone col quale percuotesti il fiume, e va'.
6 Ecco, io starò davanti a te, là sulla roccia in Horeb; tu percuoterai la roccia, ne scaturirà dell'acqua e il popolo berrà». Mosè fece così davanti agli occhi degli anziani d'Israele.
7 Perciò chiamò quel luogo Massa e Meriba a motivo della contesa dei figli d'Israele, e perché avevano tentato l'Eterno, dicendo: «E' l'Eterno in mezzo a noi, o no?».
8 Allora venne Amalek a combattere contro Israele a Refidim.
9 E Mosè disse a Giosuè: «Scegli per noi degli uomini ed esci a combattere contro Amalek; domani io starò sulla vetta del colle col bastone di DIO in mano».
10 Giosuè fece come Mosè gli aveva detto e combattè contro Amalek, mentre Mosè, Aaronne e Hur salirono sulla vetta del colle.
11 Or avvenne che, quando Mosè alzava la sua mano, Israele vinceva; quando invece abbassava la sua mano, vinceva Amalek.
12 Ma le mani di Mosè si erano fatte pesanti, così essi presero una pietra e gliela posero sotto, ed egli vi sedette sopra mentre Aaronne e Hur sostenevano le sue mani, l'uno da una parte, l'altro dall'altra così le sue mani rimasero ferme fino al tramonto del sole.
13 Perciò Giosué sconfisse Amalek e la sua gente, passandoli a fil di spada.
14 Poi l'Eterno disse a Mosè: Scrivi questo fatto in un libro, perché se ne conservi il ricordo, e fa' sapere a Giosuè che io cancellerò interamente di sotto al cielo la memoria di Amalek.
15 Mosè costruì quindi un altare, al quale pose nome: L'Eterno è la mia bandiera»; e disse:
16 La mano è stata alzata contro il trono dell'Eterno, e l'Eterno farà guerra ad Amalek di generazione in generazione».
18 Or Jethro, sacerdote di Madian, suocero di Mosè, udì tutto ciò che DIO aveva fatto per Mosè e per Israele suo popolo: come l'Eterno aveva fatto uscire Israele dall'Egitto.
2 Allora Jethro, suocero di Mosè, prese Sefora, moglie di Mosè,
3 che gli aveva rinviata, e i due figli di lei, di cui uno si chiamava Ghershom, (perché Mosè aveva detto: Sono stato ospite in terra straniera»)
4 e l'atro Eliezer (perché aveva detto: Il DIO di mio padre è stato il mio aiuto e mi ha liberato dalla spada del Faraone»).
5 Jethro dunque, suocero di Mosè, venne da Mosè con i suoi figli e con sua moglie, nel deserto dove era accampato, al monte di Dio.
6 Egli aveva mandato a dire a Mosè: «Io Jethro, tuo suocero, vengo da te con tua moglie e i suoi due figli con lei».
7 Così Mosè uscì ad incontrare suo suocero, si inchinò e o baciò; si interrogarono a vicenda sulla loro salute, poi entrarono nella tenda.
8 Allora Mosè raccontò a suo suocero tutto ciò che l'Eterno aveva fatto al Faraone e agli Egiziani a motivo d'Israele, tutte le avversità incontrate durante il viaggio, e come l'Eterno li aveva liberati.
9 E Jethro si rallegrò di tutto il bene che l'Eterno aveva fatto a Israele, liberandolo dalla mano degli Egiziani.
10 Quindi Jethro disse: Benedetto sia l'Eterno, che vi ha liberati dalla mano degli Egiziani e dalla mano del Faraone, e ha liberato il popolo dal giogo degli Egiziani!
11 Ora so che l'Eterno è piú grande di tutti gli dei; si, egli lo ha dimostrato loro, quando hanno agito orgogliosamente contro Israele».
12 Poi Jethro, suocero di Mosè, prese un olocausto e dei sacrifici per offrirli a DIO; e Aaronne e tutti gli anziani d'Israele vennero a mangiare col suocero di Mosè davanti a DIO.
13 Or avvenne che, il giorno seguente, Mosè si assise per giudicare il popolo; e il popolo stette intorno a Mosè dal mattino fino alla sera.
14 Quando il suocero di Mosè vide tutto ciò che egli faceva per il popolo, disse: «Che è questo che tu fai col popolo? Perché siedi solo, e tutto il popolo ti sta attorno dal mattino fino alla sera?».
15 Mosè rispose a suo suocero: «Perché il popolo viene da me per consultare DIO.
16 Quando essi hanno un problema, vengono da me, e io giudico fra l'uno e l'altro e faccio loro conoscere gli statuti di DIO e le sue leggi».
17 Ma il suocero di Mosè gli disse: «Ciò che tu fai non va bene.
18 Finirai senz'altro per esaurirti, tu e questo popolo che è con te, perché il compito è troppo arduo. Non puoi farcela da solo.
19 Ora ascoltami; io ti darò un consiglio e DIO sia con te: Rappresenta tu il popolo davanti a DIO e porta a DIO i loro problemi.
20 Insegna loro gli statuti e le leggi e mostra loro la via per la quale devono camminare e ciò che devono fare.
21 Ma scegli fra tutto il popolo degli uomini capaci che temano DIO, degli uomini fidati, che detestino il guadagno ingiusto, e stabiliscili sul popolo come capi di migliaia, capi di centinaia, capi di cinquantine e capi di diecine.
22 lascia che siano loro a giudicare il popolo in ogni tempo; essi riporteranno a te ogni problema di grande importanza, ma ogni piccolo problema lo decideranno loro. Così sarà piú facile per te, ed essi porteranno il peso con te.
23 Se tu fai questo, e così DIO ti ordina, potrai durare; e anche tutto questo popolo arriverà felicemente al luogo loro destinato».
24 Mosè diede ascolto alla voce del suo suocero, e fece tutto ciò che egli aveva detto.
25 Così Mosè scelse fra tutto Israele degli uomini capaci e li stabilì capi del popolo: capi di migliaia, capi di centinaia, capi di cinquantine e capi di diecine.
26 Così essi giudicavano il popolo in ogni tempo; le cause difficili le portavano a Mosè, ma ogni piccolo problema lo decidevano loro.
27 Poi Mosè congedò suo suocero, il quale se ne tornò al suo paese.
19 Nel primo giorno del terzo mese dall'uscita dal paese d'Egitto, in questo giorno, i figli d'Israele giunsero al deserto del Sinai.
2 Essendo partiti da Refidim, giunsero al deserto del Sinai e si accamparono nel deserto; Israele si accampò là, di fronte al monte.
3 Poi Mosè salì verso DIO; e l'Eterno lo chiamò dal monte, dicendo: «Così dirai alla casa di Giacobbe e questo annuncerai ai figli d'Israele:
4 "Voi avete visto ciò che ho fatto agli Egiziani, e come io vi ho portato sulle ali d'aquila e vi ho condotto da me.
5 Or dunque, se darete attentamente ascolto alla mia voce e osserverete il mio patto, sarete fra tutti i popoli il mio tesoro particolare, poiché tutta la terra è mia.
6 E sarete per me un regno di sacerdoti e una nazione santa. Queste sono le parole che dirai ai figli d'Israele"».
7 Allora Mosè mandò a chiamare gli anziani del popolo, ed espose loro tutte queste parole che l'Eterno gli aveva ordinato di dire.
8 E tutto il popolo rispose insieme e disse: «Noi faremo tutto ciò che l'Eterno ha detto». Così Mosè riferì all'Eterno le parole del popolo.
9 E l'Eterno disse a Mosè: «Ecco io verrò a te in una densa nuvola, affinché il popolo oda quando io parlerò con te, e creda a te per sempre». Mosè riferì quindi all'Eterno le parole del popolo.
10 Allora l'Eterno disse a Mosè: «Va' dal popolo, santificalo oggi e domani, e fa' che si lavi le vesti.
11 E siano pronti per il terzo giorno, perché il terzo giorno l'Eterno scenderà sul monte Sinai agli occhi di tutto il popolo.
12 Tu fisserai tutt'intorno dei limiti al popolo e dirai: Guardatevi dal salire sul monte o dal toccarne l'estremità. Chiunque toccherà il monte sarà messo a morte.
13 Nessuna mano lo toccherà, ma sarà lapidato o trafitto con frecce, tanto uomo che animale; non sarà lasciato in vita. Quando il corno suonerà a distesa allora salgano sul monte».
14 Così Mosè scese dal monte verso il popolo; santificò il popolo ed essi si lavarono le vesti.
15 Poi disse al popolo: «Siate pronti fra tre giorni; non accostatevi a donna».
16 Il terzo giorno come fu mattino, ci furono tuoni e lampi; sul monte apparve una densa nuvola e si udì un fortissimo suon di tromba; e tutto il popolo che era nell'accampamento tremò.
17 Quindi Mosè fece uscire il popolo dall'accampamento per condurlo incontro a DIO; e si fermarono ai piedi del monte.
18 Or il monte Sinai era tutto fumante, perché l'Eterno era disceso su di esso nel fuoco; il suo fumo saliva come il fumo di una fornace, e tutto il monte tremava forte.
19 Mentre il suono della tromba andava facendosi sempre piú forte, Mosè parlava, e DIO gli rispondeva con una voce tonante.
20 L'Eterno dunque scese sul monte Sinai, in vetta al monte; poi l'Eterno chiamò Mosè in vetta al monte e Mosè vi salì.
21 l'Eterno disse a Mosè: «Scendi e avverti solennemente il popolo, perché non si precipiti verso l'Eterno per guardare, e molti non abbiano a perire.
22 Anche i sacerdoti che si avvicinano all'Eterno si santifichino, affinché l'Eterno non si avventi contro di loro».
23 Mosè disse all'Eterno: «Il popolo non può salire sul monte Sinai, poiché tu ci hai ordinato solennemente, dicendo: "Poni dei limiti attorno al monte e santificalo"».
24 Ma l'Eterno gli disse: «Va
25 Così Mosè scese dal popolo e gli parló.
20 Allora DIO pronunziò tutte queste parole, dicendo:
2 «Io sono l'Eterno, il tuo DIO", che ti ha fatto uscire dal paese d'Egitto, dalla casa di schiavitú.
3 Non avrai altri dei davanti a me.
4 Non ti farai scultura alcuna né immagine alcuna delle cose che sono lassú nei cieli o quaggiú sulla terra o nelle acque sotto la terra.
5 Non ti prostrerai davanti a loro e non le servirai, perché io, l'Eterno, il tuo DIO, sono un Dio geloso che punisce l'iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano
6 e uso benignità a migliaia, a quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.
7 Non userai il nome dell'Eterno, il tuo DIO, invano, perché l'Eterno non lascerà impunito chi usa il suo nome invano.
8 Ricordati del giorno di sabato per santificarlo.
9 Lavorerai sei giorni e in essi farai ogni tuo lavoro;
10 ma il settimo giorno è sabato, sacro all'Eterno, il tuo DIO; non farai in esso alcun lavoro, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo servo, né la tua serva, né il tuo bestiame, né il forestiero che é dentro alle tue porte;
11 poiché in sei giorni l'Eterno fece i cieli e la terra, il mare e tutto ciò che è in essi, e il settimo giorno si riposò; perciò l'Eterno ha benedetto il giorno di sabato e l'ha santificato.
12 Onorerai tuo padre e tua madre, affinché i tuoi giorni siano lunghi sulla terra che l'Eterno, il tuo DIO ti dà.
13 Non ucciderai.
14 Non commetterai adulterio.
15 Non ruberai.
16 Non farai falsa testimonianza contro il tuo prossimo.
17 Non desidererai la casa del tuo prossimo; non desidererai la moglie del tuo prossimo, né il suo servo, né la sua serva, né il suo bue, né il suo asino, né cosa alcuna che sia del tuo prossimo».
18 Ora tutto il popolo udiva i tuoni, il suono della tromba e vedeva i lampi é il monte fumante. A tale vista, il popolo tremava e si teneva a distanza.
19 Perciò essi dissero a Mosè: «Parla tu con noi e noi ti ascolteremo, ma non ci parli DIO perché non abbiamo a morire».
20 Mosè disse al popolo: «Non temete, perché DIO è venuto per provarvi, e affinché il timore di lui vi sia sempre davanti, e così non pecchiate».
21 Il popolo si teneva dunque a distanza, ma Mosè si avvicinò alla densa oscurità dov'era DIO.
22 Poi l'Eterno disse a Mosè: «Dirai così ai figli d'Israele: "Voi stessi avete visto che ho parlato con voi dal cielo.
23 Non farete altri dei accanto a me; non vi farete dei d'argento o dei d'oro.
24 Farai per me un altare di terra e su questo offrirai i tuoi olocausti, i tuoi sacrifici di ringraziamento, le tue pecore e i tuoi buoi; in ogni luogo in cui farò si che il mio nome sia ricordato, verrò a te e ti benedirò.
25 E se farai per me un altare di pietra, non lo costruirai con pietre tagliate; perché alzando su di esse lo scalpello le contamineresti.
26 E non salirai al mio altare per mezzo di gradini, affinché su di esso non si scopra la tua nudità"».
21 «Ora queste sono le leggi che tu porrai davanti a loro:
2 Se compri uno schiavo ebreo, egli ti servirà per sei anni; ma il settimo se ne andrà libero, senza pagare nulla.
3 Se è venuto solo, se ne andrà solo; se aveva moglie, la moglie se ne andrà con lui.
4 Se il suo padrone gli dà moglie e questa gli partorisce figli e figlie, la moglie e i figli di lei saranno del padrone, ed egli se ne andrà solo.
5 Ma se lo schiavo apertamente dice: "Io amo il mio padrone, mia moglie e i miei figli, e non voglio andarmene libero",
6 allora il suo padrone lo farà avvicinare a DIO e lo farà accostare alla porta o allo stipite; quindi il suo padrone gli forerà l'orecchio con un punteruolo; ed egli lo servirà per sempre.
7 Se uno vende la propria figlia per essere serva, ella non se ne andrà come se ne vanno gli schiavi.
8 Se ella non piace al suo padrone, che se l'era presa per sé, egli la lascerà riscattare; ma non avrà il diritto di venderla a gente straniera, perché sarebbe un trattarla con inganno.
9 E se la dà in sposa a suo figlio, la tratterà in base al diritto delle figlie.
10 Se prende un'altra moglie, egli non diminuirà il suo cibo, il suo vestiario e la sua coabitazione.
11 Se non fa per lei queste tre cose, ella se ne andrà per niente, senza pagamento di prezzo.
12 Chi percuote un uomo che, a motivo di questo, muore, sarà messo a morte.
13 Se però non gli ha teso alcun agguato, ma DIO glielo ha fatto cadere in mano, io ti assegnerò un luogo dove egli possa rifugiarsi.
14 Se uno agisce con premeditazione contro il suo prossimo per ucciderlo con inganno, tu lo strapperai anche dal mio altare, per farlo morire.
15 Chi percuote suo padre o sua madre sarà messo a morte.
16 Chi rapisce un uomo e lo vende, o è trovato nelle sue mani, sarà messo a morte.
17 Chi maledice suo padre o sua madre sarà messo a morte.
18 Se due uomini vengono a una lite e uno percuote l'altro con una pietra o col pugno e quello non muore ma deve mettersi a letto,
19 se poi si rialza e cammina fuori appoggiato al suo bastone, chi lo ha colpito sarà assolto; lo indennizzerà soltanto del tempo perduto e lo farà curare fino a guarigione compiuta.
20 Se uno percuote il suo schiavo e la sua schiava col bastone, ed egli o essa gli muore fra le mani, il padrone sarà punito;
21 ma se sopravvive un giorno o due, non sarà punito, perché è di sua proprietà.
22 Se alcuni vengono a lite e percuotono una donna incinta così da farla abortire, ma non ne segue altro danno, il percuotitore sarà multato in base a quanto il marito della donna gli imporrà; egli pagherà l'indennizzo come determinano i giudici;
23 ma se ne segue danno, darai vita per vita,
24 occhio per occhio, dente per dente, mano per mano, piede per piede,
25 scottatura per scottatura, ferita per ferita, contusione per contusione.
26 Se uno colpisce l'occhio del suo schiavo o l'occhio della sua schiava e glielo fa perdere, li lascerà andare liberi in compenso dell'occhio perduto.
27 E se fa cadere un dente al suo schiavo o un dente alla sua schiava, li lascerà andare liberi in compenso del dente perduto.
28 Se un bue colpisce a morte con le corna un uomo o una donna, il bue dovrà essere lapidato e la sua carne non si mangerà; ma il padrone del bue sarà assolto.
29 Però se il bue era da tempo solito a ferire con le corna e il suo padrone era stato avvertito, ma non l'aveva tenuto rinchiuso, e il bue poi uccide un uomo o una donna, il bue sarà lapidato e il suo padrone sarà pure messo a morte.
30 Se gli è imposto un prezzo di riscatto, egli dovrà dare per il riscatto della propria vita tutto ciò che gli è imposto.
31 Se il bue colpisce un figlio o una figlia, si procederà nei suoi confronti secondo questa stessa legge.
32 Se il bue colpisce uno schiavo o una schiava, il proprietario del bue pagherà al padrone dello schiavo trenta sicli d'argento e il bue sarà lapidato.
33 Se uno apre una fossa, o se uno scava una fossa e non la copre e un bue o un asino vi cade dentro,
34 il proprietario della fossa pagherà l'indennizzo; egli darà in denaro al padrone il valore della bestia e la bestia morta sarà sua.
35 Se il bue di un uomo colpisce a morte il bue di un altro, si venderà il bue vivo e se ne dividerà il prezzo; e anche il bue morto sarà diviso fra loro.
36 Se poi è noto che quel bue era da tempo solito colpire con le corna, e il suo padrone non l'ha tenuto rinchiuso, questi dovrà pagare bue per bue e la bestia morta sarà sua».
22 «Se uno ruba un bue o una pecora e li ammazza o li vende, restituirà cinque buoi per il bue e quattro pecore per la pecora.
2 Se il ladro, colto nell'atto di fare uno scasso, è percosso e muore, il proprietario non è colpevole di omicidio nei suoi confronti.
3 Se il sole si era già alzato quando avvenne il fatto, egli è colpevole di omicidio. Il ladro dovrà risarcire il danno; se non ha di che risarcirlo, sarà venduto per il furto da lui fatto.
4 Se la cosa rubata bue o asino o pecora che sia, è trovata viva nelle sue mani, restituirà il doppio.
5 Se uno danneggia un campo o una vigna, lasciando andare le sue bestie a pascolare nel campo di un altro, risarcirà il danno col meglio del suo campo e col meglio della sua vigna.
6 Se un fuoco si propaga e si estende alle spine si che viene bruciato il grano in covoni o il grano in piedi o il campo, chi ha acceso il fuoco dovrà risarcire il danno.
7 Se uno affida al suo vicino del denaro o degli oggetti da custodire, e questi sono rubati dalla casa di questo tale, se si trova il ladro, restituirà il doppio.
8 Se il ladro non si trova, il padrone della casa sarà portato davanti a DIO per giurare che non ha messo la sua mano sui beni del suo vicino.
9 Per qualsiasi genere di reato, sia che si tratti di un bue, di un asino, di una pecora, di un vestito o di qualunque oggetto perduto che un altro afferma essere suo, a causa di ambedue le parti verrà davanti a DIO; colui che DIO condannerà, restituirà il doppio al suo vicino.
10 Se uno dà in custodia al suo vicino un asino o un bue o una pecora o qualunque altra bestia, ed essa muore o è ferita o è portata via senza che nessuno veda,
11 ci sarà fra le due parti un giuramento davanti all'Eterno per sapere se il depositario non ha messo la sua mano sui beni del suo vicino. Il padrone della cosa accetterà il giuramento, e l'altro non sarà tenuto al risarcimento di danni.
12 Ma se la cosa gli è stata rubata, egli dovrà risarcire del danno il padrone di essa.
13 Se la bestia è stata sbranata, la porterà come prova, e non sarà tenuto al risarcimento per la bestia sbranata.
14 Se uno prende in prestito dal suo vicino una bestia, e questa si ferisce o muore quando il suo padrone non è presente, egli dovrà risarcire il danno.
15 Se il padrone è presente, non dovrà risarcire i danni; se la bestia è stata presa a nolo, essa è compresa nel prezzo del nolo.
16 Se uno seduce una fanciulla non ancora fidanzata e si corica con lei, dovrà pagare per la sua dote e prenderla per moglie.
17 Se il padre di lei rifiuta assolutamente di dargliela, pagherà la somma richiesta per la dote delle vergini.
18 Non lascerai vivere la strega.
19 Chi si accoppia con un bestia dovrà essere messo a morte.
20 Chi sacrifica a un altro dio, all'infuori del solo Eterno, sarà sterminato.
21 Non maltratterai lo straniero e non l'opprimerai perché anche voi foste stranieri nel paese d'Egitto.
22 Non opprimerai alcuna vedova, né alcun orfano.
23 Se in qualche modo li opprimi ed essi gridano a me, io udrò senza dubbio il loro grido;
24 la mia ira si accenderà e io vi ucciderò con la spada; le vostre mogli diventeranno vedove e i vostri figli orfani.
25 Se tu presti del denaro ad alcuno del mio popolo, al povero che è con te, non lo tratterai da usuraio; non gli imporrai alcun interesse.
26 Se prendi in pegno il vestito del tuo vicino, glielo renderai prima che tramonti il sole,
27 perché esso è l'unica sua coperta e la veste con cui si avvolge il corpo. In cos'altro dormirebbe egli? E se avverrà che egli gridi a me, io lo udrò, perché sono misericordioso.
28 Non bestemmierai DIO e non maledirai il principe del tuo popolo.
29 Non indugerai a offrirmi il tributo del tuo raccolto e di ció che cola dai tuoi strettoi. Mi darai il primogenito dei tuoi figli.
30 Lo stesso farai del tuo bue e della tua pecora: il loro primo parto rimarrà sette giorni presso la madre; l'ottavo giorno me lo darai.
31 Voi mi sarete degli uomini santi; non mangerete carne di alcun animale sbranato nei campi; gettatela ai cani».
23 «Non spargerai alcuna voce falsa e non darai alcun aiuto all'empio per essere un ingiusto testimone.
2 Non seguirai la maggioranza per fare il male; e non deporrai in una vertenza giudiziaria schierandoti dalla parte della maggioranza per pervertire la giustizia.
3 Non favorirai neppure il povero nel suo processo.
4 Se incontri il bue del tuo nemico o il suo asino smarrito, glielo riporterai.
5 Se vedi l'asino di colui che ti odia steso a terra sotto il carico, guardati bene dall'abbandonarlo, ma aiuterai il suo padrone a slegarlo.
6 Non distorcerai il diritto del tuo povero nel suo processo.
7 Rifuggirai da ogni falsità; non ucciderai l'innocente e il giusto, perché io non assolverò il malvagio.
8 Non accetterai alcun regalo, perché il regalo acceca chi vede e perverte le parole dei giusti.
9 Non opprimerai lo straniero, poiché voi conoscete l'animo dello straniero, perché siete stati stranieri nel paese d'Egitto.
10 Per sei anni seminerai la tua terra e ne raccoglierai i frutti;
11 ma il settimo anno la lascerai riposare e rimarrà incolta, affinché ne godano i poveri del tuo popolo; e le bestie della campagna mangeranno quel che essi lasceranno. Lo stesso farai della tua vigna e dei tuoi ulivi.
12 Per sei giorni farai il tuo lavoro ma il settimo giorno ti riposerai, affinché il tuo bue e il tuo asino possano riposarsi, e il figlio della tua serva e il forestiero possano riprendere energia.
13 Farete attenzione a tutte le cose che vi ho detto e non pronunzierete il nome di altri dei; non lo si oda uscire dalla vostra bocca.
14 Tre volte all'anno mi celebrerai una festa.
15 Osserverai la festa degli azzimi. Per sette giorni mangerai pane senza lievito. come ti ho ordinato al tempo stabilito nel mese di Abib, perché in quello tu uscisti dall'Egitto; e nessuno comparirà davanti a me a mani vuote.
16 Osserverai anche la festa della mietitura. delle primizie del tuo lavoro, di quello che hai seminato nei campi; e la festa della raccolta. alla fine dell'anno quando raccoglierai dai campi i frutti del tuo lavoro.
17 Tre volte all'anno tutti i tuoi maschi compariranno davanti al Signore, l'Eterno.
18 Non offrirai il sangue della mia vittima col pane lievitato; e il grasso dei sacrifici della mia festa non rimarrà fino al mattino.
19 Porterai alla casa dell'Eterno, il tuo DIO, le primizie dei primi frutti della terra. Non cuocerai il capretto nel latte di sua madre.
20 Ecco, io mando un Angelo davanti a te per vegliare su di te lungo la via, e per farti entrare nel luogo che ho preparato.
21 Stai attento davanti a lui e ubbidisci alla sua voce; non ribellarti a lui, perché egli non perdonerà le vostre trasgressioni, poiché il mio nome è in lui.
22 Ma se ubbidisci pienamente alla sua voce e fai tutto quello che dirò, io sarò il nemico dei tuoi nemici e sarò l'avversario dei tuoi «avversari;
23 poiché il mio Angelo andrà davanti a te e ti farò entrare nel paese degli Amorei, degli Hittei, dei Perezei, dei Cananei, degli Hivvei e dei Gebusei, e li sterminerò.
24 Non ti prostrerai davanti ai loro dei, e non li servirai. Non farai ciò che essi fanno; ma li distruggerai interamente e spezzerai le loro colonne.
25 Servite all'Eterno, il vostro DIO, ed egli benedirà il tuo pane e la tua acqua; ed io allontanerò la malattia di mezzo a te.
26 Nel tuo paese non ci sarà alcuna donna che abortisca, né alcuna donna sterile. Io farò completo il numero dei tuoi giorni.
27 Io manderò davanti a te il mio terrore e metterò in rotta ogni popolo presso il quale arriverai, e farò voltare le spalle davanti a te a tutti i tuoi nemici.
28 E manderò davanti a te i calabroni, che scacceranno gli Hivvei, i Cananei e gli Hittei davanti a te.
29 Non li scaccerò davanti a te in un anno, affinché il paese non diventi un deserto e le bestie dei campi non si moltiplichino contro di te.
30 Li scaccerò davanti a te a poco a poco, affinché tu cresca di numero e prenda possesso del paese.
31 E fisserò i tuoi confini dal Mar Rosso al mare dei Filistei e dal deserto fino al Fiume; poiché io darò nelle tue mani gli abitanti del paese e tu li scaccerai davanti a te
32 Non farai alleanza alcuna con loro, né coi loro dei.
33 Essi non abiteranno nel tuo paese, perché non ti facciano peccare contro di me: tu serviresti ai loro dei e questo ti sarebbe un laccio».
24 Poi Dio disse a Mosè: «Sali all'Eterno, tu ed Aaronne, Nadab e Abihu e settanta degli anziani d'Israele, e adorate da lontano;
2 poi Mosè si avvicinerà all'Eterno; ma gli altri non si avvicineranno, né salirà il popolo con lui».
3 Mosè allora venne e riferì al popolo tutte le parole dell'Eterno e tutte le leggi. E tutto il popolo rispose a una sola voce e disse: «Noi faremo tutte le cose che l'Eterno ha detto».
4 E Mosè scrisse tutte le parole dell'Eterno; poi si alzò al mattino presto ed eresse ai piedi del monte un altare e dodici colonne per le dodici tribú d'Israele.
5 Mandò quindi dei giovani tra i figli d'Israele a offrire olocausti e a immolare torelli come sacrifici di ringraziamento all'Eterno.
6 E Mosè prese la metà del sangue e lo mise in catini; e l'altra metà del sangue la sparse sull'altare.
7 poi prese il libro del patto e lo lesse al popolo il quale disse: «Noi faremo tutto ciò che l'Eterno ha detto, e ubbidiremo».
8 Mosè prese quindi il sangue, ne asperse il popolo e disse: «Ecco il sangue del patto che l'Eterno ha fatto con voi secondo tutte queste parole».
9 Poi Mosè ed Aaronne, Nadab e Abihu e settanta degli anziani d'Israele salirono,
10 e videro il DIO d'Israele. Sotto i suoi piedi c'era come un pavimento lavorato di zaffiro, della chiarezza del cielo stesso.
11 Ma egli non stese la sua mano contro i capi dei figli d'Israele; ed essi videro DIO, e mangiarono e bevvero.
12 Poi l'Eterno disse a Mosè: «Sali da me sul monte e rimani là; e io ti darò delle tavole di pietra, la legge e i comandamenti che ho scritti, perché tu li insegni loro».
13 Mosè dunque si levò con Giosuè suo ministro; e Mosè salì sul monte di DIO.
14 Ma agli anziani disse: «Aspettateci qui, finché ritorneremo da voi. Ecco, Aaronne e Hur sono con voi; chiunque ha problemi si rivolga a loro».
15 Mosè dunque salì sul monte e la nuvola ricoperse il monte.
16 Ora la gloria dell'Eterno rimase sul monte Sinai e la nuvola lo coperse per sei giorni; il settimo giorno l'Eterno chiamò Mosè di mezzo alla nuvola.
17 E l'aspetto della gloria dell'Eterno era agli occhi dei figli d'Israele come un fuoco consumante sulla cima del monte.
18 Così Mosè entrò in mezzo alla nuvola e salì sul monte; e Mosè rimase sul monte quaranta giorni e quaranta notti.
25 L'Eterno parlò a Mosè dicendo:
2 «Di' ai figli d'Israele che mi facciano un'offerta; accetterete l'offerta da ogni uomo che la fa spinto dal proprio cuore.
3 E questa è l'offerta che accetterete da loro: oro, argento e bronzo;
4 stoffe di colore violaceo, porporino, scarlatto; lino fino e pelo di capra;
5 pelli di montone tinte in rosso, pelli di tasso e legno di acacia;
6 olio per la luce del candelabro, aromi per l'olio della unzione e per l'incenso profumato;
7 pietre di onice e pietre da incastonare per l'efod e il pettorale.
8 Mi facciano un santuario, perché io abiti in mezzo a loro.
9 Voi lo farete secondo tutto quello che io ti mostrerò, sia per il modello del tabernacolo che per il modello di tutti i suoi arredi.
10 Faranno dunque un'arca di legno di acacia, lunga due cubiti e mezzo, larga un cubito e mezzo e alta un cubito e mezzo.
11 La rivestirai d'oro puro, la rivestirai di dentro e di fuori; e sopra le farai una ghirlanda d'oro, che giri tutt'intorno.
12 Fonderai per essa quattro anelli d'oro e li metterai ai suoi quattro piedi: due anelli da un lato e due anelli dall'altro lato.
13 Farai anche delle stanghe di legno d'acacia e le rivestirai d'oro.
14 Farai quindi passare le stanghe per gli anelli ai lati dell'arca, per portarla.
15 Le stanghe rimarranno negli anelli dell'arca; non saranno rimossi da essa.
16 E nell'arca metterai la Testimonianza che ti darò.
17 Farai anche un propiziatorio d'oro puro; la sua lunghezza sarà di due cubiti e mezzo e la sua larghezza di un cubito e mezzo.
18 Farai quindi due cherubini d'oro; li farai lavorati al martello alle due estremità del propiziatorio;
19 fa' un cherubino a una delle estremità e un cherubino all'altra estremità; farete i cherubini di un sol pezzo col propiziatorio alle sue estremità.
20 E i cherubini avranno le ali spiegate in alto, in modo da coprire il propiziatorio con le loro ali; saranno rivolti l'uno verso l'altro, mentre le facce dei cherubini saranno volte verso il propiziatorio.
21 Metterai quindi il propiziatorio in alto, sopra l'arca; e nell'arca metterai la Testimonianza che ti darò.
22 Là io ti incontrerò, e da sopra il propiziatorio, fra i due cherubini che sono sull'arca della testimonianza, ti comunicherò tutti gli ordini che avrò da darti per i Figli d'Israele.
23 Farai anche una tavola di legno di acacia, lunga due cubiti, larga un cubito e alta un cubito e mezzo
24 La rivestirai d'oro puro e le Farai tutt'intorno una ghirlanda d'oro.
25 Le farai tutt'intorno un bordo alto un palmo di mano e intorno a questo bordo farai una ghirlanda d'oro.
26 Le farai pure quattro anelli d'oro e metterai gli anelli ai quattro angoli, che sono ai quattro piedi della tavola.
27 Gli anelli saranno vicini al bordo per farvi passare le stanghe destinate a portare la tavola.
28 Farai le stanghe di legno di acacia e le rivestirai d'oro; esse serviranno a portare la tavola.
29 Farai pure i suoi piatti, le sue coppe, i suoi calici e le sue tazze con cui si fanno le libazioni; li farai d'oro puro.
30 E metterai sulla tavola il pane della presentazione, che starà del continuo davanti a me.
31 Farai anche un candelabro d'oro puro; il candelabro, il suo piede e il suo tronco saranno lavorati al martello; i suoi calici, i suoi pomi e i suoi fiori saranno tutti di un sol pezzo.
32 Dai suoi lati usciranno sei braccia: tre braccia del candelabro da un lato e tre braccia del candelabro dall'altro;
33 su un braccio saranno modellati tre calici in forma di mandorla, con un pomo e un fiore, e sull'altro braccio tre calici in forma di mandorla, con un pomo e un fiore. Così sarà fatto per le sei braccia che escono dal candelabro.
34 Nel tronco del candelabro ci saranno quattro calici in forma di mandorla, coi loro pomi e i loro fiori.
35 Ci sarà un pomo sotto le due prime braccia uscenti da esso, un pomo sotto le altre due braccia uscenti da esso, e un pomo sotto le due ultime braccia uscenti da esso: così sarà fatto per le sei braccia uscenti dal candelabro.
36 Questi pomi e queste braccia, formeranno il tutto, sarà d'oro puro lavorato col martello.
37 Farai pure le sue sette lampade, lampade che saranno sistemate in modo tale da far luce sul davanti del candelabro.
38 E i suoi smoccolatoi e i suoi portasmoccolature saranno d'oro puro.
39 Il candelabro sarà fatto con un talento d'oro puro, con tutti questi suoi utensili.
40 E vedi di fare ogni cosa secondo il modello che ti è stato mostrato sul monte».
26 «Farai poi il tabernacolo di dieci teli di lino fino ritorto, di filo color violaceo, porporino e scarlatto, con dei cherubini artisticamente lavorati
2 La lunghezza di ogni telo sarà di ventotto cubiti e la larghezza di ogni telo di quattro cubiti; i teli avranno tutti la stessa misura.
3 Cinque teli saranno uniti assieme e gli altri cinque teli saranno pure uniti assieme.
4 Farai degli occhielli di color violaceo sull'orlo del telo esterno della prima serie; e lo stesso farai all'orlo del telo esterno della seconda serie.
5 Farai cinquanta occhielli sul primo telo e farai cinquanta occhielli sull'orlo del telo esterno della seconda serie di teli: gli occhielli si corrisponderanno l'uno all'altro.
6 E farai cinquanta fermagli d'oro e unirai i teli l'uno all'altro mediante i fermagli, perché il tabernacolo formi un tutt'uno.
7 Farai pure dei teli di pelo di capra, per servire da tenda sopra il tabernacolo: di questi teli ne farai undici.
8 La lunghezza di ogni telo sarà di trenta cubiti e la larghezza di ogni telo di quattro cubiti; gli undici teli avranno tutti la stessa misura.
9 Unirai cinque teli tra di loro, e gli altri sei fra di loro; ripiegherai su se stesso il sesto telo sulla parte anteriore della tenda.
10 Farai inoltre cinquanta occhielli sull'orlo del telo esterno della prima serie e cinquanta occhielli all'orlo del telo esterno della seconda serie del telo.
11 Farai pure cinquanta fermagli di bronzo e farai entrare i fermagli negli occhielli e unirai così la tenda in modo che formi un tutt'uno.
12 Della parte che rimane il sovrappiù, dei teli della tenda, la metà del telo in sovrappiú ricadrà sulla parte posteriore del tabernacolo;
13 e il cubito da una parte e il cubito dall'altra parte che sono in sovrappiú nella lunghezza dei teli della tenda, ricadranno sui due lati del tabernacolo, uno da un lato e l'altro dall'altro per coprirlo.
14 Farai pure una copertura per la tenda di pelli di montone tinte di rosso, e sopra questa un'altra copertura di pelli di tasso.
15 Farai per il tabernacolo delle assi in legno d'acacia, messe per ritto.
16 La lunghezza di un'asse sarà di dieci cubiti e la sua larghezza di un cubito e mezzo.
17 Ogni asse avrà due incastri per unire un'asse all'altra; così farai per tutte le assi del tabernacolo.
18 Farai dunque le assi per il tabernacolo venti assi per il lato sud.
19 Metterai quaranta basi d'argento sotto le venti assi: due basi sotto ciascuna asse per i suoi due incastri.
20 Farai pure venti assi per il secondo lato del tabernacolo, per il lato nord,
21 e le loro quaranta basi d'argento, due basi sotto ciascun'asse.
22 per la parte posteriore del tabernacolo, verso ovest, farai sei assi.
23 Farai pure due assi per i due angoli posteriori del tabernacolo.
24 Esse saranno appaiate in basso e saranno unite assieme in alto con un anello. Così sarà per ambedue le assi, che saranno ai due angoli.
25 Vi saranno dunque otto assi con le loro basi d'argento: sedici basi, due basi sotto ciascun'asse.
26 Farai anche delle traverse di legno d'acacia: cinque per le assi di un lato del tabernacolo,
27 cinque traverse per le assi dell'altro lato del tabernacolo e cinque traverse per le assi della parte posteriore del tabernacolo, a ovest.
28 La traversa di centro, in mezzo alle assi, passerà da una parte all'altra.
29 Rivestirai d'oro le assi e farai d'oro i loro anelli per i quali passeranno le traverse, e rivestirai d'oro le traverse.
30 Erigerai il tabernacolo secondo la forma esatta che ti è stata mostrata sul monte.
31 Farai un velo di filo violaceo, porporino, scarlatto e di lino fino ritorto, con dei cherubini artisticamente lavorati.
32 e lo sospenderai a quattro colonne di acacia rivestite d'oro, con i loro uncini d'oro, posate su basi d'argento.
33 Appenderai il velo ai fermagli; e là, all'interno del velo, introdurrai l'arca della testimonianza; il velo servirà per voi da separazione fra il luogo santo e il luogo santissimo.
34 Metterai quindi il propiziatorio sull'arca della testimonianza nel luogo santissimo.
35 Fuori del velo invece metterai la tavola, mentre il candelabro andrà di fronte alla tavola sul lato sud del tabernacolo, e metterai la tavola sul lato nord.
36 Farai pure per l'ingresso della tenda una cortina di filo violaceo, porporino, scarlatto e di lino ritorto, il lavoro di un ricamatore.
37 Inoltre farai cinque colonne di acacia per la cortina e le rivestirai d'oro; i loro uncini saranno d'oro e fonderai per esse cinque basi di bronzo».
27 Farai anche un altare di legno di acacia, lungo cinque cubiti e largo cinque cubiti; l'altare sarà quadrato e avrà tre cubiti di altezza.
2 Farai ai suoi quattro angoli dei corni, che formeranno un tutt'uno con esso; e lo rivestirai di bronzo.
3 Farai pure i suoi vasi per raccogliere le ceneri, le sue palette, i suoi catini, i suoi forchettoni e i suoi bracieri; tutti i suoi utensili li farai di bronzo.
4 Gli farai pure una griglia di bronzo in forma di rete e sulla rete, ai suoi quattro angoli, farai quattro anelli di bronzo;
5 e la porrai sotto la cornice dell'altare nella parte inferiore, in modo che la rete si trovi a metà dell'altezza dell'altare.
6 Farai anche delle stanghe per l'altare, stanghe di legno di acacia, e le rivestirai di bronzo.
7 Le stanghe si faranno passare per gli anelli; e le stanghe saranno ai due lati dell'altare, quando lo si dovrà portare.
8 Lo farai di tavole e vuoto internamente; dovrà essere fatto, come ti è stato mostrato sul monte.
9 Farai anche il cortile del tabernacolo; dal lato sud, il cortile avrà dei tendaggi di lino fino ritorto di cento cubiti di lunghezza per un lato,
10 e venti colonne con le loro venti basi di bronzo; gli uncini delle colonne e le loro aste saranno d'argento.
11 Così pure per la lunghezza del lato nord, ci saranno dei tendaggi di cento cubiti di lunghezza, con venti colonne e le foro venti basi di bronzo; gli uncini delle colonne saranno d'argento.
12 E per la larghezza del cortile sul lato ovest ci saranno cinquanta cubiti di tendaggi con le loro dieci colonne e le loro dieci basi.
13 La larghezza del cortile, sul lato est, sarà pure di cinquanta cubiti.
14 Da un lato della porta d'ingresso ci saranno quindici cubiti di tendaggi, con le loro tre colonne e le loro tre basi;
15 e dall'altro lato ci saranno pure quindici cubiti di tendaggi con le loro tre colonne e le loro tre basi.
16 per la porta d'ingresso del cortile ci sarà una cortina di venti cubiti, di filo violaceo, porporino, scarlatto e di lino fino ritorto, il lavoro di un ricamatore, con le loro quattro colonne e le loro quattro basi.
17 Tutte le colonne intorno al cortile saranno congiunte con delle aste d'argento; i loro uncini saranno d'argento e le loro basi di bronzo.
18 La lunghezza del cortile sarà di cento cubiti, la larghezza di cinquanta e l'altezza di cinque cubiti, con tendaggi di lino fino ritorto e con le basi di bronzo.
19 Tutti gli utensili destinati al servizio del tabernacolo, tutti i suoi piuoli e tutti i piuoli del cortile saranno di bronzo.
20 Ordinerai ai figli d'Israele che ti portino dell'olio di oliva puro di olive schiacciate, per la luce del candelabro, per tenere le lampade continuamente accese.
21 Nella tenda di convegno, fuori del velo che sta davanti alla testimonianza, Aaronne e i suoi figli terranno le lampade accese, perché ardano dalla sera al mattino davanti all'Eterno. Questo sarà uno statuto perenne tra i figli d'Israele per tutte le future generazioni».
28 «Poi fa'accostare a te Aaronne tuo fratello e i suoi figli con lui, dal mezzo dei figli d'Israele, perché serva a me come sacerdote: Aaronne, Nadab, Abihu, Eleazar e Ithamar, figli di Aaronne.
2 E farai ad Aaronne, tuo fratello, delle vesti sacre, per conferirgli onore e grazia.
3 parlerai a tutte le persone abili, che ho ripieno di spirito di sapienza, ed esse faranno le vesti di Aaronne per consacrarlo, perché serva a me come sacerdote.
4 E questi sono le vesti che faranno: un pettorale, un efod, un mantello, una tunica lavorata a maglia, un turbante e una cintura. Faranno dunque delle vesti sacre per Aaronne tuo fratello e per i suoi figli, affinché serva a me come sacerdote;
5 essi useranno oro e filo violaceo, porporino, scarlatto e lino fino.
6 Farai l'efod d'oro e di filo violaceo, porporino, scarlatto e di lino fino ritorto, lavorato artisticamente.
7 Alle sue due estremità esso avrà attaccate due spalline, perché sia tenuto insieme.
8 La cintura artisticamente lavorata, che è sull'efod, sarà dello stesso lavoro dell'efod: d'oro e di filo color violaceo, porporino, scarlatto e di lino fino ritorto.
9 Poi prenderai due pietre d'onice e inciderai su di esse i nomi dei figli d'Israele:
10 sei dei loro nomi su una pietra e gli altri sei nomi sull'altra pietra, secondo il loro ordine di nascita.
11 Inciderai su queste due pietre i nomi dei figli d'Israele come fa l'intagliatore di pietra nell'incisione di un sigillo; le farai inserire in castoni d'oro.
12 Metterai le due pietre sulle spalline dell'efod, come pietre di ricordo per i figli d'Israele; e Aaronne porterà i loro nomi davanti all'Eterno sulle sue due spalle, per ricordo.
13 Farai inoltre dei castoni d'oro
14 e due catenelle d'oro puro, intrecciate come una corda, e metterai nei castoni le catenelle così intrecciate.
15 Farai pure il pettorale del giudizio, artisticamente lavorato; lo farai come il lavoro dell'efod: d'oro, di filo violaceo, porporino e scarlatto, e di lino fino ritorto.
16 Sarà quadrato e piegato in due; avrà la lunghezza di una spanna e una spanna di larghezza.
17 E vi incastonerai quattro file di pietre; nella prima fila: un sardonio, un topazio e uno smeraldo;
18 nella seconda fila: un turchese, uno zaffiro e un diamante;
19 nella terza fila: un giacinto, un'agata e un'ametista;
20 nella quarta fila: un grisolito, un onice e un diaspro. Queste pietre saranno inserite nei loro castoni d'oro.
21 E le pietre corrisponderanno ai nomi dei figli d'Israele: dodici, secondo i loro nomi, incisi come dei sigilli, ciascuna col nome delle tribú d'Israele.
22 Farai pure sul pettorale delle catenelle d'oro puro intrecciate come cordoni.
23 Poi farai sul pettorale due anelli d'oro, e metterai i due anelli alle due estremità del pettorale.
24 poi fisserai i due cordoni d'oro ai due anelli alle estremità del pettorale;
25 e attaccherai gli altri due capi dei due cordoni ai due castoni e li metterai sulle due spalline dell'efod, sul davanti.
26 Farai pure due anelli d'oro e li metterai alle due estremità del pettorale, sul suo orlo, che è nella parte interna dell'efod.
27 Farai due altri anelli d'oro e li metterai alle due spalline dell'efod in basso, sul davanti vicino al punto di giuntura, al di sopra della cintura artisticamente lavorata dell'efod.
28 E si fisserà il pettorale mediante i suoi anelli agli anelli dell'efod con un cordone violaceo, perché il pettorale sia sopra la cintura artisticamente lavorata dell'efod e non abbia a staccarsi dall'efod.
29 Così Aaronne porterà i nomi dei figli d'Israele incisi nel pettorale del giudizio sul suo cuore, quando entrerà nel santuario, in ricordo perenne davanti all'Eterno.
30 Metterai sul pettorale del giudizio l'Urim e il Thummim; e staranno sul cuore di Aaronne quando egli si presenterà davanti all'Eterno. Così Aaronne porterà il giudizio dei figli d'Israele sul suo cuore davanti all'Eterno, del continuo.
31 Farai anche il mantello dell'efod, tutto di color violaceo.
32 Nel suo mezzo vi sarà un'apertura per passari il capo; tutt'intorno all'apertura vi sarà un orlo di tessuto lavorato, come l'apertura di una corazza, perché non si strappi.
33 Tutt'intorno all'orlo del mantello farai delle melagrane di color violaceo, porporino e scarlatto, e in mezzo ad esse tutt'intorno, campanelli d'oro:
34 un campanello d'oro e una melagrana un campanello d'oro e una melagrana, tutto intorno, sull'orlo del mantello.
35 Aaronne lo userà per fare il servizio; e il suo suono si sentirà quando entrerà nel luogo santo davanti all'Eterno e quando ne uscirà, perché egli non muoia.
36 Farai anche una piastra d'oro puro e su di essa inciderai, come su di un sigillo: SANTITA' ALL'ETERNO.
37 Ad essa legherai un nastro violaceo, per attaccarla al turbante; essa deve stare sulla parte anteriore del turbante.
38 Così starà sulla fronte di Aaronne, e Aaronne porterà la colpa associata alle cose sante presentate dai figli d'Israele, in ogni genere di offerte sacre; essa starà continuamente sulla sua fronte, per renderli graditi davanti all'Eterno.
39 Tesserai pure la tunica di lino fino, lavorata a maglia; farai un turbante di lino fino e farai una cintura, un lavoro di un ricamatore.
40 Per i figli di Aaronne farai delle tuniche, farai per loro delle cinture e farai per loro dei copricapo, per conferire loro onore e grazia.
41 Con esse rivestirai quindi tuo fratello Aaronne e i suoi figli con lui; tu li ungerai, li consacrerai e li santificherai, perché mi servano come sacerdoti.
42 Farai pure loro dei calzoni di lino per coprire la loro nudità; essi andranno dai lombi fino alle coscie.
43 Aaronne e i suoi figli li porteranno quando entreranno nella tenda di convegno, o quando si avvicineranno all'altare per fare servizio nel luogo santo, affinché non si rendano colpevoli e non muoiano. Questo è uno statuto perenne per lui e per i suoi discendenti dopo di lui».
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