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The Daily Audio Bible

This reading plan is provided by Brian Hardin from Daily Audio Bible.
Duration: 731 days

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Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Levitico 22:17-23:44

Leggi relative alle vittime

17 (A)Il Signore disse ancora a Mosè: 18 «Parla ad Aaronne, ai suoi figli, a tutti i figli d'Israele, e di' loro: “Chiunque, sia della casa d'Israele o sia straniero in Israele, presenti in olocausto al Signore un'offerta per qualche voto o per qualche dono volontario 19 per essere gradito, dovrà offrire un maschio, senza difetto, scelto fra i buoi, fra le pecore o fra le capre. 20 Non offrirete nulla che abbia qualche difetto, perché non sarebbe gradito. 21 Quando uno offrirà al Signore un sacrificio di riconoscenza, di buoi o di pecore, sia per sciogliere un voto, sia come offerta volontaria, la vittima, per essere gradita, dovrà essere perfetta: non dovrà avere difetti. 22 Non offrirete al Signore una vittima che sia cieca, o storpia, o mutilata, o che abbia delle ulceri, o la rogna, o la scabbia; e non ne farete sull'altare un sacrificio mediante il fuoco al Signore. 23 Potrai presentare come offerta volontaria un bue o una pecora che abbia un membro troppo lungo o troppo corto; ma, come offerta per un voto, non sarebbe gradita. 24 Non offrirete al Signore un animale che abbia i testicoli ammaccati o schiacciati o strappati o tagliati; non lo farete nel vostro paese. 25 Non accetterete dallo straniero nessuna di queste vittime per offrirla come pane del vostro Dio; siccome sono mutilate, difettose, non sarebbero gradite per il vostro bene”».

26 (B)Il Signore disse ancora a Mosè: 27 «Quando sarà nato un vitello o un agnello o un capretto, starà sette giorni sotto la madre; dall'ottavo giorno in poi, sarà gradito come sacrificio consumato dal fuoco per il Signore. 28 Non scannerete in uno stesso giorno una vacca o una pecora e il suo piccolo.

29 Quando offrirete al Signore un sacrificio di ringraziamento, l'offrirete in modo da essere graditi. 30 La vittima sarà mangiata il giorno stesso; non ne lascerete nulla fino al mattino. Io sono il Signore.

31 Osserverete dunque i miei comandamenti e li metterete in pratica. Io sono il Signore. 32 Non profanerete il mio santo nome, affinché io sia santificato in mezzo ai figli d'Israele. Io sono il Signore; io vi santifico 33 e vi ho fatti uscire dal paese d'Egitto per essere vostro Dio. Io sono il Signore”».

Le feste solenni

23 (C)Il Signore disse ancora a *Mosè: «Parla ai figli d'*Israele e di' loro:
“Ecco le solennità del Signore, che voi celebrerete come sante convocazioni. Le mie solennità sono queste.

Si lavorerà sei giorni; ma il settimo giorno è sabato, giorno di completo riposo e di santa convocazione. Non farete in esso nessun lavoro; è un riposo consacrato al Signore in tutti i luoghi dove abiterete.

La Pasqua; la festa dei pani senza lievito

(D)«“Queste sono le solennità del Signore, le sante convocazioni che proclamerete ai tempi stabiliti.

Il primo mese, il quattordicesimo giorno del mese, sull'imbrunire, sarà la Pasqua del Signore; il quindicesimo giorno dello stesso mese sarà la *festa dei *Pani azzimi in onore del Signore; per sette giorni mangerete pane senza lievito. Il primo giorno avrete una santa convocazione; non farete in esso nessun lavoro ordinario; per sette giorni offrirete al Signore dei sacrifici consumati dal fuoco. Il settimo giorno si avrà una santa convocazione, non farete nessun lavoro ordinario”».

La festa delle Primizie

(E)Il Signore disse ancora a Mosè: 10 «Parla ai figli d'Israele e di' loro:
“Quando sarete entrati nel paese che io vi do e ne mieterete la raccolta, porterete al *sacerdote un fascio di spighe, come primizia della vostra raccolta;
11 il sacerdote agiterà il fascio di spighe davanti al Signore, perché sia gradito per il vostro bene; l'agiterà il giorno dopo il sabato. 12 Il giorno che agiterete il fascio di spighe, offrirete un agnello di un anno, che sia senza difetto, come olocausto al Signore. 13 L'oblazione che l'accompagna sarà di due decimi di *efa[a] di fior di farina intrisa d'olio, come sacrificio consumato dal fuoco, di profumo soave per il Signore; la *libazione sarà di un quarto di *hin[b] di vino. 14 Non mangerete pane, né grano arrostito, né spighe fresche, fino a quel giorno, fino a che abbiate portato l'offerta al vostro Dio. È una legge perenne, di generazione in generazione, in tutti i luoghi dove abiterete.

La Pentecoste

15 (F)«“Dall'indomani del sabato, dal giorno che avrete portato l'offerta agitata del fascio di spighe, conterete sette settimane intere. 16 Conterete cinquanta giorni fino all'indomani del settimo sabato e offrirete al Signore una nuova oblazione. 17 Porterete dai luoghi dove abiterete due pani per un'offerta agitata, i quali saranno di due decimi di un efa[c] di fior di farina e cotti con lievito; sono le primizie offerte al Signore. 18 Con quei pani offrirete sette agnelli dell'anno, senza difetto, un toro e due montoni, che saranno un olocausto al Signore insieme alla loro oblazione e alle loro libazioni; sarà un sacrificio consumato dal fuoco, di profumo soave per il Signore. 19 E offrirete un capro come sacrificio per il peccato e due agnelli dell'anno come sacrificio di riconoscenza. 20 Il sacerdote offrirà gli agnelli con il pane delle primizie, come offerta agitata davanti al Signore; tanto i pani quanto i due agnelli consacrati al Signore apparterranno al sacerdote. 21 In quel medesimo giorno proclamerete la festa e avrete una santa convocazione. Non farete nessun lavoro ordinario. È una legge perenne, di generazione in generazione, in tutti i luoghi dove abiterete.

22 Quando mieterete la raccolta della vostra terra, non mieterai fino ai margini il tuo campo e non raccoglierai ciò che resta da spigolare della tua raccolta; lo lascerai per il povero e per lo straniero. Io sono il Signore vostro Dio”».

La festa delle Trombe

23 (G)Il Signore disse ancora a Mosè: 24 «Parla ai figli d'Israele e di' loro:
“Il settimo mese, il primo giorno del mese avrete un riposo solenne, che sarà ricordato con il suono della tromba, una santa convocazione.
25 Non farete nessun lavoro ordinario e offrirete al Signore dei sacrifici consumati dal fuoco”».

Il giorno delle espiazioni

26 (H)Il Signore disse ancora a Mosè:

27 «Il decimo giorno di questo settimo mese sarà il giorno delle espiazioni; avrete una santa convocazione, vi umilierete e offrirete al Signore dei sacrifici consumati dal fuoco. 28 In quel giorno non farete nessun lavoro; poiché è un giorno di espiazione, destinato a fare espiazione per voi davanti al Signore, che è il vostro Dio. 29 Poiché, ogni persona che non si umilierà in quel giorno, sarà tolta via dalla sua gente. 30 Ogni persona che farà in quel giorno un lavoro qualsiasi, io la distruggerò dal mezzo del suo popolo. 31 Non farete nessun lavoro. È una legge perenne, di generazione in generazione, in tutti i luoghi dove abiterete. 32 Sarà per voi un sabato, giorno di completo riposo, e vi umilierete; il nono giorno del mese, dalla sera alla sera seguente, celebrerete il vostro sabato».

La festa delle Capanne

33 (I)Il Signore disse ancora a Mosè: 34 «Parla ai figli d'Israele, e di' loro:
“Il quindicesimo giorno di questo settimo mese sarà la *festa delle Capanne, durerà sette giorni, in onore del Signore.
35 Il primo giorno vi sarà una santa convocazione; non farete nessun lavoro ordinario. 36 Per sette giorni offrirete al Signore dei sacrifici consumati dal fuoco. L'ottavo giorno avrete una santa convocazione e offrirete al Signore dei sacrifici consumati dal fuoco. È giorno di solenne assemblea; non farete nessun lavoro ordinario.

37 Queste sono le solennità del Signore che voi proclamerete come sante convocazioni, perché si offrano al Signore sacrifici consumati dal fuoco, olocausti e oblazioni, vittime e libazioni, ogni cosa al giorno stabilito, oltre ai sabati del Signore, oltre ai vostri doni, 38 oltre a tutti i vostri voti e a tutte le offerte volontarie che presenterete al Signore.

39 Il quindicesimo giorno del settimo mese, quando avrete raccolto i frutti della terra, celebrerete una *festa al Signore, per sette giorni; il primo giorno sarà di completo riposo e l'ottavo di completo riposo. 40 Il primo giorno coglierete dagli alberi dei frutti di bell'aspetto, dei rami di palma, rami di mortella e rami di salici di torrente, e vi rallegrerete davanti al Signore Dio vostro, per sette giorni. 41 Celebrerete questa festa in onore del Signore per sette giorni, ogni anno. È una legge perenne, di generazione in generazione. La celebrerete il settimo mese. 42 Abiterete in capanne per sette giorni; tutti quelli che saranno nativi d'Israele abiteranno in capanne, 43 affinché i vostri discendenti sappiano che io feci abitare in capanne i figli d'Israele, quando li feci uscire dal paese d'Egitto. Io sono il Signore, il vostro Dio”».

44 Cosí Mosè diede ai figli d'Israele le istruzioni relative alle solennità del Signore.

Marco 9:30-10:12

Secondo annunzio della passione

30 (A)Poi, partiti di là, attraversarono la *Galilea; e Gesú non voleva che si sapesse. 31 Infatti egli istruiva i suoi discepoli, dicendo loro: «Il Figlio dell'uomo sta per essere dato nelle mani degli uomini ed essi l'uccideranno; ma tre giorni dopo essere stato ucciso, risusciterà». 32 Ma essi non capivano le sue parole e temevano d'interrogarlo.

L'umiltà, segreto della vera grandezza

33 (B)Giunsero a *Capernaum; quando fu in casa, domandò loro: «Di che discorrevate per strada?» 34 Essi tacevano, perché per via avevano discusso tra di loro chi fosse il piú grande. 35 Allora, sedutosi, chiamò i dodici e disse loro: «Se qualcuno vuol essere il primo, sarà l'ultimo di tutti e il servitore di tutti». 36 E preso un bambino, lo mise in mezzo a loro; poi lo prese in braccio e disse loro: 37 «Chiunque riceve uno di questi bambini nel nome mio, riceve me; e chiunque riceve me, non riceve me, ma colui che mi ha mandato».

Condanna dello spirito settario

38 (C)Giovanni gli disse: «Maestro, noi abbiamo visto uno che scacciava i demòni nel tuo nome, [e che non ci segue; ] e glielo abbiamo vietato perché non ci seguiva». 39 Ma Gesú disse: «Non glielo vietate, perché non c'è nessuno che faccia qualche opera potente nel mio nome, e subito dopo possa parlar male di me. 40 Chi non è contro di noi, è per noi. 41 Chiunque vi avrà dato da bere un bicchier d'acqua nel nome mio, perché siete di Cristo, in verità vi dico che non perderà la sua ricompensa.

Avvertimento contro tutto ciò che è motivo di scandalo

42 (D)«E chiunque avrà scandalizzato uno di questi piccoli che credono, meglio sarebbe per lui che gli fosse messa al collo una *macina da mulino[a] e fosse gettato in mare.

43 Se la tua mano ti fa cadere in peccato, tagliala; meglio è per te entrare monco nella vita, che avere due mani e andartene nella *geenna, nel fuoco inestinguibile [, 44 dove il verme loro non muore e il fuoco non si spegne]. 45 Se il tuo piede ti fa cadere in peccato, taglialo; meglio è per te entrare zoppo nella vita, che avere due piedi ed essere gettato nella geenna [, 46 dove il verme loro non muore e il fuoco non si spegne]. 47 Se l'occhio tuo ti fa cadere in peccato, cavalo; meglio è per te entrare con un occhio solo nel regno di Dio, che avere due occhi ed essere gettato nella geenna, 48 dove il verme loro non muore e il fuoco non si spegne[b]. 49 Poi
ché ognuno sarà salato con il fuoco.
50 Il sale è buono; ma se il sale diventa insipido, con che gli darete sapore? 51 Abbiate del sale in voi stessi e state in pace gli uni con gli altri».

Il ripudio

10 (E)Poi Gesú partí di là e se ne andò nei territori della *Giudea e oltre il *Giordano. Di nuovo si radunarono presso di lui delle folle; e di nuovo egli insegnava loro come era solito fare.

Dei *farisei si avvicinarono a lui per metterlo alla prova, dicendo: «È lecito a un marito mandar via la moglie[c] Egli rispose loro: «Che cosa vi ha comandato *Mosè?» Essi dissero: «Mosè permise di scrivere un atto di ripudio e di mandarla via». Gesú disse loro: «È per la durezza del vostro cuore che Mosè scrisse per voi quella norma; ma al principio della creazione Dio li fece maschio e femmina. Perciò l'uomo lascerà suo padre e sua madre, e i due saranno una sola carne.[d] Cosí non sono piú due, ma una sola carne. L'uomo, dunque, non separi quel che Dio ha unito».

10 In casa i discepoli lo interrogarono di nuovo sullo stesso argomento. 11 Egli disse loro: «Chiunque manda via sua moglie e ne sposa un'altra, commette adulterio verso di lei; 12 e se la moglie ripudia suo marito e ne sposa un altro, commette adulterio».

Salmi 44:1-8

Preghiera d'Israele oppresso

44 (A)Al direttore del coro.
Dei figli di *Core. Cantico.
O Dio, noi abbiamo udito con i nostri orecchi,
i nostri padri ci hanno raccontato
l'opera da te compiuta ai loro giorni,
nei tempi antichi.

Tu con la tua mano hai scacciato
nazioni per stabilire i nostri padri;
hai distrutto popoli per far posto a loro.

Infatti essi non conquistarono
il paese con la spada,
né fu il loro braccio a salvarli,
ma la tua destra, il tuo braccio,
la luce del tuo volto,
perché li gradivi.

Sei tu il mio re, o Dio,
sei tu che dai la vittoria a *Giacobbe!

Con te noi abbatteremo i nostri
nemici,
nel tuo nome disperderemo i nostri
avversari.

Io non confido nel mio arco,
e non è la mia spada che mi salverà;

ma sei tu che ci salvi dai nostri nemici
e copri di vergogna quelli che ci odiano.

In Dio ci glorieremo ogni giorno,
e celebreremo il tuo nome in eterno. [Pausa]

Proverbi 10:19

19 Nella moltitudine delle parole non manca la colpa,
ma chi frena le sue labbra è prudente.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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