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The Daily Audio Bible

This reading plan is provided by Brian Hardin from Daily Audio Bible.
Duration: 731 days

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Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Deuteronomio 13-15

Punizione dei falsi profeti e degli idolatri

13 (A)Quando sorgerà in mezzo a te un *profeta o un sognatore che ti annunzia un segno o un prodigio, e il segno o il prodigio di cui ti avrà parlato si compie, ed egli ti dice: «Andiamo dietro a dèi stranieri, che tu non hai mai conosciuto, e serviamoli», tu non darai retta alle parole di quel profeta o di quel sognatore, perché il Signore, il vostro Dio, vi mette alla prova per sapere se amate il Signore, il vostro Dio, con tutto il vostro cuore e con tutta l'anima vostra. Seguirete il Signore, il vostro Dio, lo temerete, osserverete i suoi comandamenti, ubbidirete alla sua voce, lo servirete e vi terrete stretti a lui. Quel profeta o quel sognatore sarà messo a morte, perché avrà predicato l'apostasia dal Signore Dio vostro che vi ha fatti uscire dal paese d'Egitto e vi ha liberati dalla casa di schiavitú, per spingerti fuori dalla via per la quale il Signore, il tuo Dio, ti ha ordinato di camminare. Cosí toglierai il male di mezzo a te[a].

(B)Se tuo fratello, figlio di tua madre, o tuo figlio o tua figlia o tua moglie, che riposa sul tuo seno, o l'amico, che è come un altro te stesso, vorranno ingannarti in segreto, dicendo: «Andiamo, serviamo altri dèi», quelli che né tu né i tuoi padri avete mai conosciuto, dèi adorati dai popoli che vi circondano, vicini a te o da te lontani, da un'estremità all'altra della terra, tu non acconsentirai, non gli darai retta; l'occhio tuo non abbia pietà per lui; non risparmiarlo, non giustificarlo; anzi uccidilo senz'altro; la tua mano sia la prima a levarsi su di lui, per metterlo a morte; poi venga la mano di tutto il popolo; 10 lapidalo e muoia, perché ha cercato di spingerti lontano dal Signore tuo Dio, che vi ha fatti uscire dal paese d'Egitto, dalla casa di schiavitú. 11 E tutto *Israele lo udrà e temerà, e non commetterà piú una simile azione malvagia in mezzo a te.

12 (C)Se a proposito di una delle città che il Signore, il tuo Dio, ti dà per abitarle, sentirai dire: 13 «Uomini perversi sono sorti in mezzo a te e hanno sedotto gli abitanti della loro città dicendo: “Andiamo, serviamo altri dèi, che voi non avete mai conosciuti”», 14 tu farai delle ricerche, investigherai, interrogherai con cura. Se troverai che è vero, che il fatto sussiste e che una tale abominazione è stata realmente commessa in mezzo a te, 15 allora metterai senz'altro a fil di spada gli abitanti di quella città, la voterai allo sterminio con tutto quello che contiene, e passerai a fil di spada anche il suo bestiame. 16 Radunerai tutto il bottino in mezzo alla piazza e darai interamente alle fiamme la città con tutto il suo bottino, come sacrificio arso interamente per il Signore vostro Dio; essa sarà per sempre un mucchio di rovine e non sarà piú ricostruita. 17 Nulla di ciò che sarà cosí votato allo sterminio si attaccherà alle tue mani, affinché il Signore rinunzi alla sua ira ardente, ti faccia misericordia, abbia pietà di te e ti moltiplichi, come giurò ai tuoi padri di fare, 18 se tu ubbidirai alla voce del Signore tuo Dio, osservando tutti i suoi comandamenti che oggi ti do, e facendo ciò che è giusto agli occhi del Signore tuo Dio.

Leggi sugli animali puri e impuri

14 (D)Voi siete figli per il Signore vostro Dio; non vi fate incisioni addosso e non vi radete tra gli occhi per un morto, poiché tu sei un popolo consacrato al Signore tuo Dio. Il Signore ti ha scelto, perché tu sia il suo popolo prediletto fra tutti i popoli che sono sulla faccia della terra.

Non mangerai nessuna cosa abominevole.

Questi sono gli animali che potrete mangiare[b]: il bue, la pecora e la capra; il cervo, la gazzella, il daino, lo stambecco, l'antilope, il capriolo e il camoscio. Potrete mangiare ogni animale che ha l'unghia spartita, il piede forcuto e che rumina. Ma non mangerete quelli che ruminano soltanto, o che hanno soltanto l'unghia spartita e il piede forcuto, e sono: il cammello, la *lepre, l'*irace, che ruminano ma non hanno l'unghia spartita; considerateli impuri; anche il porco, che ha l'unghia spartita ma non rumina; lo considererete impuro. Non mangerete la loro carne e non toccherete i loro corpi morti.

Fra tutti gli animali che vivono nelle acque, potrete mangiare tutti quelli che hanno pinne e squame; 10 ma non mangerete nessuno di quelli che non hanno pinne e squame; considerateli impuri.

11 Potrete mangiare qualunque uccello puro; 12 ma ecco quelli che non dovete mangiare: l'aquila, l'ossífraga e l'aquila di mare; 13 il nibbio, il falco e ogni specie di avvoltoio; 14 ogni specie di corvo; 15 lo struzzo, il barbagianni, il gabbiano e ogni specie di sparviero; 16 il gufo, l'ibis, il cigno; 17 il pellicano, il túffolo, lo smergo; 18 la cicogna, ogni specie di airone, l'úpupa e il pipistrello. 19 Considererete impuro ogni insetto alato; non se ne mangerà. 20 Potrete mangiare ogni volatile puro.

21 Non mangerete nessuna bestia morta da sé; la darai allo straniero che sarà nelle tue città perché la mangi, o la venderai a qualche estraneo; poiché tu sei un popolo consacrato al Signore tuo Dio.
Non farai cuocere il capretto nel latte di sua madre.

Le decime

22 (E)Avrete cura di prelevare la decima da tutto quello che produrrà la tua semenza, da quello che ti frutterà il campo ogni anno. 23 Mangerai, in presenza del Signore tuo Dio, nel luogo che egli avrà scelto come dimora del suo nome, la decima del tuo frumento, del tuo mosto, del tuo olio e i primi parti dei tuoi armenti e delle tue greggi, affinché tu impari a temere sempre il Signore, il tuo Dio. 24 Ma se il cammino è troppo lungo per te, e tu non puoi trasportare fin là quelle decime, essendo troppo lontano da te il luogo che il Signore, il tuo Dio, avrà scelto per stabilirvi il suo nome, perché il Signore, il tuo Dio, ti avrà benedetto, 25 allora le convertirai in denaro, terrai stretto in mano questo denaro, andrai al luogo che il Signore, il tuo Dio, avrà scelto. 26 Impiegherai quel denaro per comperarti tutto quello che il tuo cuore desidera: buoi, pecore, vino, bevande alcoliche, o qualunque cosa possa piacerti di piú; e lí mangerai in presenza del Signore tuo Dio, e ti rallegrerai tu con la tua famiglia. 27 Non abbandonerai il *Levita che abita nelle tue città, poiché non ha parte né eredità con te.

28 Alla fine di ogni triennio, metterai da parte tutte le decime delle tue entrate di quell'anno e le depositerai dentro le tue città; 29 il Levita, che non ha parte né eredità con te, lo straniero, l'orfano e la vedova che abitano nelle tue città verranno, mangeranno e si sazieranno, affinché il Signore, il tuo Dio, ti benedica in ogni opera a cui porrai mano.

L'anno di remissione

15 (F)Alla fine di ogni settennio celebrerete l'anno di remissione. Ecco la regola di questa remissione: ogni creditore sospenderà il suo diritto relativo al prestito fatto al suo prossimo; non esigerà il pagamento dal suo prossimo o dal fratello, quando si sarà proclamato l'anno di remissione in onore del Signore. Potrai esigerlo dallo straniero, ma sospenderai il tuo diritto su ciò che tuo fratello avrà di tuo. Cosí, non vi sarà nessun povero in mezzo a voi, poiché il Signore senza dubbio ti benedirà nel paese che il Signore, il tuo Dio, ti dà in eredità, perché tu lo possegga. Soltanto, ubbidisci diligentemente alla voce del Signore tuo Dio, avendo cura di mettere in pratica tutti questi comandamenti, che oggi ti do. Il Signore tuo Dio ti benedirà, come ti ha promesso; tu farai dei prestiti a molte nazioni e non prenderai nulla in prestito; dominerai su molte nazioni ed esse non domineranno su di te.

Se ci sarà in mezzo a voi in una delle città del paese che il Signore, il tuo Dio, ti dà, un fratello bisognoso, non indurirai il tuo cuore e non chiuderai la mano davanti al tuo fratello bisognoso; anzi gli aprirai largamente la mano e gli presterai tutto ciò che gli serve per la necessità in cui si trova. Guàrdati dall'accogliere nel tuo cuore un cattivo pensiero che ti faccia dire: «Il settimo anno, l'anno di remissione, è vicino!», e ti spinga ad essere spietato verso il tuo fratello bisognoso, cosí che non gli darai nulla; poiché egli griderebbe al Signore contro di te, e un peccato sarebbe su di te. 10 Dagli generosamente; e quando gli darai, non te ne dolga il cuore; perché, a motivo di questo, il Signore, il tuo Dio, ti benedirà in ogni opera tua e in ogni cosa a cui porrai mano. 11 Poiché i bisognosi non mancheranno mai nel paese[c]; perciò io ti do questo comandamento e ti dico: apri generosamente la tua mano al fratello povero e bisognoso che è nel tuo paese.

12 (G)Se un tuo fratello *ebreo o una sorella ebrea si vende a te, ti servirà sei anni; ma il settimo, lo manderai via da te libero. 13 Quando lo manderai via da te libero, non lo rimanderai a mani vuote; 14 lo fornirai generosamente di doni presi dal tuo gregge, dalla tua aia e dal tuo *torchio; lo farai partecipe delle benedizioni che il Signore, il tuo Dio, ti avrà elargito; 15 ti ricorderai che sei stato schiavo nel paese d'Egitto e che il Signore, il tuo Dio, ti ha redento; perciò io ti do oggi questo comandamento. 16 Ma se il tuo schiavo ti dice: «Non voglio andarmene via da te». Egli dice questo perché ama te e la tua casa e sta bene da te. 17 Allora prenderai una lesina, gli forerai l'orecchio contro la porta, ed egli sarà tuo schiavo per sempre. Lo stesso farai per la tua schiava. 18 Non ti dispiaccia rimandarlo libero, poiché ti ha servito sei anni e un operaio ti sarebbe costato il doppio, e il Signore, il tuo Dio, ti benedirà in tutto quel che farai.

I primogeniti degli animali

19 (H)Consacrerai al Signore tuo Dio ogni primogenito maschio che nascerà nei tuoi armenti e nelle tue greggi. Non metterai al lavoro il primogenito della tua vacca e non toserai il primogenito della tua pecora. 20 Li mangerai ogni anno con la tua famiglia, in presenza del Signore tuo Dio, nel luogo che il Signore avrà scelto. 21 Se l'animale ha qualche difetto, se è zoppo o cieco o ha qualche altro grave difetto, non lo sacrificherai al Signore tuo Dio; 22 lo mangerai nelle tue città; colui che sarà impuro e colui che sarà puro ne mangeranno senza distinzione, come si mangia la gazzella e il cervo. 23 Però, non ne mangerai il sangue; lo spargerai per terra come acqua.

Luca 8:40-9:6

Gesú guarisce una donna e risuscita la figlia di Iairo

40 (A)Al suo ritorno, Gesú fu accolto dalla folla, perché tutti lo stavano aspettando.

41 Ecco venire un uomo, di nome Iairo, che era capo della *sinagoga; e, gettatosi ai piedi di Gesú, lo pregava di entrare in casa sua, 42 perché aveva una figlia unica di circa dodici anni, che stava per morire. Or mentre Gesú vi andava, la folla faceva ressa intorno a lui.

43 Una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni [e aveva speso tutti i suoi beni con i medici] senza poter essere guarita da nessuno, 44 si avvicinò di dietro e gli toccò il lembo della veste; e in quell'istante il suo flusso ristagnò. 45 E Gesú domandò: «Chi mi ha toccato?» E siccome tutti negavano, *Pietro e quelli che erano con lui risposero: «Maestro, la folla ti stringe e ti preme». 46 Ma Gesú replicò: «Qualcuno mi ha toccato, perché ho sentito che una potenza è uscita da me». 47 La donna, vedendo che non era rimasta inosservata, venne tutta tremante e, gettatasi ai suoi piedi, dichiarò, in presenza di tutto il popolo, per quale motivo lo aveva toccato e come era stata guarita in un istante. 48 Ma egli le disse: «Figliola, la tua fede ti ha salvata; va' in pace».

49 Mentr'egli parlava ancora, venne uno dalla casa del capo della sinagoga, a dirgli: «Tua figlia è morta; non disturbare piú il Maestro». 50 Ma Gesú, udito ciò, rispose a Iairo: «Non temere; solo abbi fede, e sarà salva». 51 Arrivato alla casa, non permise a nessuno di entrare con lui all'infuori di Pietro, *Giovanni, *Giacomo, il padre e la madre della bambina. 52 Or tutti piangevano e facevano cordoglio per lei. Ma egli disse: «Non piangete, perché non è morta, ma dorme». 53 E ridevano di lui, sapendo che era morta. 54 Ma egli, prendendole la mano, disse ad alta voce: «Bambina, àlzati». 55 Lo spirito di lei ritornò ed ella si alzò subito; Gesú comandò che le dessero da mangiare. 56 E i genitori di lei rimasero sbalorditi; ma egli ordinò loro di non dire a nessuno quello che era avvenuto.

La missione dei dodici apostoli

(B)Gesú, convocati i dodici, diede loro l'autorità su tutti i demòni e il potere di guarire le malattie. Li mandò ad annunziare il regno di Dio e a guarire i malati. E disse loro: «Non prendete nulla per il viaggio: né bastone, né sacca, né pane, né denaro, e non abbiate tunica di ricambio. In qualunque casa entrerete, in quella rimanete e da quella ripartite. Quanto a quelli che non vi riceveranno, uscendo dalla loro città, scotete la polvere dai vostri piedi, in testimonianza contro di loro». Ed essi, partiti, andavano di villaggio in villaggio, evangelizzando e operando guarigioni dappertutto.

Salmi 71

Preghiera fiduciosa di un perseguitato

71 (A)In te confido, o Signore, fa' che io non sia mai confuso.

Per la tua giustizia, liberami, mettimi al sicuro!
Porgi a me il tuo orecchio, e salvami!

Sii per me una ròcca in cui trovo
scampo,
una fortezza dove io possa sempre
rifugiarmi!
Tu hai dato ordine di salvarmi,
perché sei il mio baluardo e la mia
fortezza.

Mio Dio, liberami dalla mano
dell'empio,
dalla mano del perverso e del violento!

Poiché tu sei la mia speranza,
Signore, Dio;
sei la mia fiducia sin dalla mia infanzia.

Tu sei stato il mio sostegno fin dal grembo materno,
tu m'hai tratto dal grembo di mia madre;
a te va sempre la mia lode.

Io sono per molti come un prodigio:
tu sei il mio rifugio sicuro.

Sia la mia bocca piena della tua lode,
ed esalti ogni giorno la tua gloria!

Non respingermi nel tempo della
vecchiaia,
non abbandonarmi quando le mie forze declinano.

10 Perché i miei nemici sparlano di me,
e quelli che spiano l'anima mia tramano insieme,

11 dicendo: «Dio l'ha abbandonato;
inseguitelo e prendetelo, perché non
c'è nessuno che lo liberi».

12 O Dio, non allontanarti da me;
mio Dio, affrèttati a soccorrermi!

13 Siano confusi, siano annientati gli
avversari dell'anima mia,
siano coperti di vergogna e disonore
quelli che desiderano il mio male!

14 Ma io spererò sempre,
e a tutte le tue lodi ne aggiungerò altre.

15 La mia bocca racconterà ogni
giorno la tua giustizia e le tue
liberazioni,
perché sono innumerevoli.

16 Proclamerò i prodigi di Dio,
il Signore,
ricercherò la tua giustizia, la tua soltanto.

17 O Dio, tu mi hai istruito sin dalla
mia infanzia,
e io, fino a oggi, ho annunziato le tue
meraviglie.

18 E ora che son giunto alla vecchiaia e alla canizie, o Dio, non abbandonarmi,
finché non abbia raccontato i prodigi del tuo braccio a questa generazione
e la tua potenza a quelli che verranno.

19 Anche la tua giustizia, Dio, è
eccelsa;
e tu hai fatto cose grandi; o Dio, chi
è simile a te?

20 Tu, che ci hai fatto vedere molte
e gravi difficoltà,
ci darai di nuovo la vita
e ci farai risalire dagli abissi della terra;

21 tu accrescerai la mia grandezza
e ritornerai a consolarmi.

22 Allora ti celebrerò con il saltèrio, celebrerò la tua verità, o mio Dio!
A te salmeggerò con la cetra, o Santo d'*Israele!

23 Le mie labbra esulteranno, quando salmeggerò a te,
e cosí l'anima mia, che tu hai riscattata.

24 Anche la mia lingua parlerà tutto
il giorno della tua giustizia,
perché sono stati svergognati, sono stati umiliati quelli che desideravano
il mio male.

Proverbi 12:5-7

I pensieri dei giusti sono equità,
ma i disegni degli empi sono frode.

Le parole degli empi insidiano la vita,
ma la bocca degli uomini retti procura la liberazione.

Gli empi, una volta rovesciati,
non sono piú,
ma la casa dei giusti rimane in piedi.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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