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The Daily Audio Bible

This reading plan is provided by Brian Hardin from Daily Audio Bible.
Duration: 731 days

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Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Deuteronomio 23-25

Le persone escluse dall'assemblea

23 (A)L'eunuco, a cui sono stati infranti o mutilati i genitali, non entrerà nell'assemblea del Signore. Il bastardo non entrerà nell'assemblea del Signore; nessuno dei suoi discendenti, neppure alla decima generazione, entrerà nell'assemblea del Signore. L'*Ammonita e il *Moabita non entreranno nell'assemblea del Signore; nessuno dei loro discendenti, neppure alla decima generazione, entrerà nell'assemblea del Signore; non vi entreranno mai, perché non vi vennero incontro con il pane e con l'acqua durante il vostro viaggio, quando usciste dall'Egitto, e perché assoldarono a tuo danno *Balaam, figlio di Beor, da Petor in Mesopotamia, per maledirti. Ma il Signore, il tuo Dio, non volle ascoltare Balaam; e il Signore, il tuo Dio, mutò per te la maledizione in benedizione, perché il Signore, il tuo Dio, ti ama. Non cercherai mai la loro pace né la loro prosperità, finché tu viva. Non detesterai l'*Idumeo, poiché egli è tuo fratello; non detesterai l'Egiziano, perché fosti straniero nel suo paese; i figli che nasceranno loro potranno, alla terza generazione, entrare nell'assemblea del Signore.

Prescrizioni relative all'impurità

(B)Quando uscirai e ti accamperai contro i tuoi nemici, guàrdati da ogni cosa malvagia. 10 Se c'è qualcuno in mezzo a te che è impuro a causa di un accidente notturno, uscirà dall'accampamento, e non vi rientrerà; 11 verso sera si laverà con acqua e dopo il tramonto del sole potrà rientrare nell'accampamento. 12 Avrai pure un luogo fuori dell'accampamento e là fuori andrai per i tuoi bisogni; 13 fra i tuoi utensili avrai una pala, con la quale, quando vorrai andar fuori per i tuoi bisogni, scaverai la terra e coprirai i tuoi escrementi. 14 Infatti il Signore, il tuo Dio, cammina in mezzo al tuo accampamento per proteggerti e per sconfiggere i tuoi nemici davanti a te; perciò il tuo accampamento dovrà essere santo, affinché egli non veda in mezzo a te nulla d'indecente e non si ritiri da te.

15 (C)Non consegnerai al suo padrone uno schiavo che, dopo averlo lasciato, si sarà rifugiato presso di te. 16 Rimarrà da te, nel tuo paese, nel luogo che avrà scelto, in quella delle tue città che gli parrà meglio; e non lo molesterai.

17 Non vi sarà alcuna prostituta fra le figlie d'*Israele, né vi sarà alcun uomo che si prostituisca tra i figli d'Israele.

18 Non porterai nella casa del Signore tuo Dio, il guadagno di una prostituta né il prezzo di un cane, per sciogliere un qualsiasi voto, poiché sono entrambi abominevoli per il Signore tuo Dio.

19 (D)Non farai al tuo prossimo prestiti a interesse, né di denaro, né di viveri, né di qualsiasi cosa che si presta a interesse. 20 Allo straniero potrai prestare a interesse, ma non al tuo prossimo, affinché il Signore, il tuo Dio, ti benedica in tutto ciò cui metterai mano nel paese dove stai per entrare per prenderne possesso.

I voti

21 (E)Quando avrai fatto un voto al Signore tuo Dio, non tarderai ad adempierlo poiché il Signore, il tuo Dio, te ne domanderebbe certamente conto e tu saresti colpevole; 22 ma se ti astieni dal fare voti, non commetti peccato. 23 Mantieni e metti in pratica la parola uscita dalle tue labbra: opera secondo il voto che avrai fatto volontariamente al Signore tuo Dio, e che la tua bocca avrà pronunziato.

24 Quando entrerai nella vigna del tuo prossimo, potrai a tuo piacere mangiare uva a sazietà, ma non ne metterai nel tuo paniere. 25 Quando entrerai nei campi di grano del tuo prossimo potrai cogliere spighe con la mano; ma non metterai la falce nel grano del tuo prossimo.

La legge del divorzio

24 (F)Quando un uomo sposa una donna che poi non vuole piú, perché ha scoperto qualcosa di indecente a suo riguardo, le scriva un atto di ripudio, glielo metta in mano e la mandi via. Se lei, uscita dalla casa di quell'uomo, diviene moglie di un altro e se quest'altro marito la prende in odio, scrive per lei un atto di divorzio[a], glielo mette in mano e la manda via di casa sua, o se quest'altro marito, che l'aveva presa in moglie, muore, il primo marito, che l'aveva mandata via, non potrà riprenderla in moglie, dopo che lei è stata contaminata, poiché sarebbe cosa abominevole agli occhi del Signore. Tu non macchierai di peccato il paese che il Signore, il tuo Dio, ti dà come eredità.

Prescrizioni varie

(G)Un uomo sposato da poco non andrà alla guerra e non gli sarà imposto alcun incarico; sarà libero per un anno di starsene a casa e farà lieta la moglie che ha sposata.

Nessuno prenderà in pegno le due *macine, nemmeno la macina superiore, perché sarebbe come prendere in pegno la vita.

Quando si troverà un uomo che ha rapito qualcuno dei suoi fratelli tra i figli d'*Israele, ne abbia fatto un suo schiavo e lo abbia venduto, quel ladro sarà messo a morte; cosí toglierai via il male di mezzo a te.

State in guardia contro il flagello della *lebbra, per osservare diligentemente e fare tutto quello che i *sacerdoti *levitici vi insegneranno; avrete cura di fare come io ho ordinato loro. Ricòrdati di quello che il Signore, il tuo Dio, fece a *Maria, durante il viaggio, dopo che usciste dall'Egitto.

10 (H)Quando presterai qualche cosa al tuo prossimo, non entrerai in casa sua per prendere il suo pegno; 11 te ne starai fuori e l'uomo, a cui avrai fatto il prestito, ti porterà il pegno fuori. 12 Se quell'uomo è povero, non ti coricherai avendo ancora il suo pegno. 13 Non mancherai di restituirgli il pegno, al tramonto del sole, affinché egli possa dormire nel suo mantello e benedirti; questo ti sarà contato come un atto di giustizia agli occhi del Signore tuo Dio.

14 Non defrauderai l'operaio povero e bisognoso, sia egli uno dei tuoi fratelli o uno degli stranieri che stanno nel tuo paese, nelle tue città. 15 Gli darai il suo salario ogni giorno, prima che tramonti il sole, poiché egli è povero e l'aspetta con impazienza; cosí egli non griderà contro di te al Signore e tu non commetterai un peccato.

16 Non si metteranno a morte i padri per colpa dei figli, né si metteranno a morte i figli per colpa dei padri; ognuno sarà messo a morte per il proprio peccato.

17 Non calpesterai il diritto dello straniero o dell'orfano e non prenderai in pegno la veste della vedova; 18 ma ti ricorderai che sei stato schiavo in Egitto e che di là ti ha liberato il Signore, il tuo Dio; perciò ti ordino di fare cosí.

Prescrizioni umanitarie

19 (I)Se, mietendo il tuo campo, vi avrai dimenticato qualche covone, non tornerai indietro a prenderlo; sarà per lo straniero, per l'orfano e per la vedova, affinché il Signore, il tuo Dio, ti benedica in tutta l'opera delle tue mani. 20 Quando scoterai i tuoi ulivi, non tornerai per ripassare i rami. Le olive rimaste saranno per lo straniero, per l'orfano e per la vedova. 21 Quando vendemmierai la tua vigna, non ripasserai a coglierne i grappoli rimasti; saranno per lo straniero, per l'orfano e per la vedova. 22 Ti ricorderai che sei stato schiavo nel paese d'Egitto; perciò ti ordino di fare cosí.

Le liti

25 (J)Quando degli uomini avranno una lite, andranno in giudizio e saranno giudicati. Sarà data ragione a chi è nel giusto e torto a chi è colpevole. Se il colpevole avrà meritato di essere frustato, il *giudice lo farà gettare a terra e colpire in sua presenza con un numero di frustate proporzionato alla gravità della sua colpa. Gli farà dare non piú di quaranta frustate, per timore che tuo fratello resti disonorato agli occhi tuoi, qualora si oltrepassasse di molto questo numero di colpi.

Non metterai la museruola al bue che trebbia il grano[b].

La discendenza di un fratello defunto

(K)Se dei fratelli staranno insieme e uno di loro morirà senza lasciare figli, la moglie del defunto non si sposerà fuori, con uno straniero; suo cognato verrà da lei e se la prenderà per moglie, compiendo cosí verso di lei il suo dovere di cognato; e il primogenito che lei partorirà porterà il nome del fratello defunto, affinché questo nome non sia estinto in *Israele[c]. Se quell'uomo non vuole prendere sua cognata, la cognata salirà alla *porta, dagli *anziani, e dirà: «Mio cognato rifiuta di far rivivere in Israele il nome di suo fratello; egli non vuole compiere verso di me il suo dovere di cognato». Allora gli anziani della sua città lo chiameranno e gli parleranno. Può darsi che egli persista e dica: «Non voglio prenderla». In questo caso, sua cognata gli si avvicinerà in presenza degli anziani, gli leverà il calzare dal piede, gli sputerà in faccia e dirà: «Cosí sarà fatto all'uomo che non vuole ricostruire la casa di suo fratello». 10 La casa di lui sarà chiamata in Israele la casa dello scalzo.

11 Quando degli uomini si mettono a litigare, e la moglie dell'uno si avvicinerà per liberare suo marito dalle mani di quello che lo percuote, stenderà la mano e afferrerà i suoi genitali, tu le mozzerai la mano; 12 l'occhio tuo non ne abbia pietà.

Pesi e misure

13 (L)Non avrai nella tua borsa due pesi, uno grande e uno piccolo. 14 Non avrai in casa due *misure, una grande e una piccola. 15 Terrai pesi esatti e giusti, terrai misure esatte e giuste, affinché i tuoi giorni siano prolungati sulla terra che il Signore, il tuo Dio, ti dà. 16 Poiché il Signore, il tuo Dio, detesta chiunque fa quelle cose e commette *iniquità.

Ordine contro Amalec

17 (M)Ricòrdati di quel che ti fece *Amalec, durante il viaggio, quando uscisti dall'Egitto. 18 Egli ti attaccò per via, piombando da dietro su tutti i deboli che camminavano per ultimi, quando eri già stanco e sfinito e non ebbe alcun timore di Dio. 19 Quando dunque il Signore, il tuo Dio, ti avrà dato pace liberandoti da tutti i tuoi nemici che ti circondano nel paese che il Signore, il tuo Dio, ti dà come eredità perché tu lo possegga, cancellerai la memoria di Amalec sotto al cielo: non te ne scordare!

Luca 10:13-37

Gesú rimprovera le città impenitenti

13 (A)«Guai a te, Corazin! Guai a te, Betsàida; perché se in *Tiro e in *Sidone fossero state fatte le opere potenti compiute tra di voi, già da tempo si sarebbero ravvedute, prendendo il cilicio e sedendo nella cenere. 14 Perciò, nel giorno del giudizio, la sorte di Tiro e di Sidone sarà piú tollerabile della vostra. 15 E tu, *Capernaum, sarai forse innalzata fino al cielo? No, tu scenderai fino all'Ades.

16 Chi ascolta voi ascolta me; chi respinge voi respinge me, e chi rifiuta me rifiuta Colui che mi ha mandato».

17 (B)Or i settanta tornarono pieni di gioia, dicendo: «Signore, anche i demòni ci sono sottoposti nel tuo nome». 18 Ed egli disse loro: «Io vedevo Satana cadere dal cielo come folgore. 19 Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e su tutta la potenza del nemico; nulla potrà farvi del male. 20 Tuttavia, non vi rallegrate perché gli spiriti vi sono sottoposti, ma rallegratevi perché i vostri nomi sono scritti nei cieli».

21 In quella stessa ora, Gesú, mosso dallo Spirito Santo, esultò e disse: «Io ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e agli intelligenti, e le hai rivelate ai piccoli! Sí, Padre, perché cosí ti è piaciuto! 22 Ogni cosa mi è stata data in mano dal Padre mio; e nessuno sa chi è il Figlio, se non il Padre; né chi è il Padre, se non il Figlio e colui al quale il Figlio voglia rivelarlo». 23 E, rivolgendosi ai discepoli, disse loro privatamente: «Beati gli occhi che vedono quello che voi vedete! 24 Perché vi dico che molti *profeti e re hanno desiderato vedere quello che voi vedete, e non l'hanno visto; e udire quello che voi udite, e non l'hanno udito».

Il buon Samaritano

25 (C)Ed ecco, un *dottore della legge si alzò per metterlo alla prova, e gli disse: «Maestro, che devo fare per ereditar la vita eterna?» 26 Gesú gli disse: «Nella legge che cosa sta scritto? Come leggi?» 27 Egli rispose: «Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima tua, con tutta la forza tua, con tutta la mente tua[a], e il tuo prossimo come te stesso[b]». 28 Gesú gli disse: «Hai risposto esattamente; fa' questo, e vivrai». 29 Ma egli, volendo giustificarsi, disse a Gesú: «E chi è il mio prossimo?» 30 Gesú rispose: «Un uomo scendeva da *Gerusalemme a *Gerico, e s'imbatté nei briganti che lo spogliarono, lo ferirono e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. 31 Per caso un *sacerdote scendeva per quella stessa strada; e lo vide, ma passò oltre dal lato opposto. 32 Cosí pure un *Levita, giunto in quel luogo, lo vide, ma passò oltre dal lato opposto. 33 Ma un *samaritano che era in viaggio, passandogli accanto, lo vide e ne ebbe pietà; 34 avvicinatosi, fasciò le sue piaghe, versandovi sopra olio e vino; poi lo mise sulla propria cavalcatura, lo condusse a una locanda e si prese cura di lui. 35 Il giorno dopo, presi due *denari, li diede all'oste e gli disse: “Prenditi cura di lui; e tutto ciò che spenderai di piú, te lo rimborserò al mio ritorno”. 36 Quale di questi tre ti pare essere stato il prossimo di colui che s'imbatté nei ladroni?» 37 Quegli rispose: «Colui che gli usò misericordia». Gesú gli disse: «Va', e fa' anche tu la stessa cosa».

Salmi 75

Dio, giudice sovrano

75 (A)Al direttore del coro.
«Non distruggere».
Salmo di *Asaf. Canto.
Noi ti lodiamo, o Dio, ti lodiamo;
quelli che invocano il tuo nome
proclamano le tue meraviglie.

Quando verrà il tempo che avrò
fissato,
io giudicherò con giustizia.

Si agiti la terra con tutti i suoi
abitanti,
io ne rendo stabili le colonne. [Pausa]

Io dico agli orgogliosi: «Non siate
superbi!»
E agli empi: «Non alzate la testa[a]!

Non alzate la vostra testa contro
il cielo,
non parlate con il collo rigido!»

Poiché non è dall'oriente né
dall'occidente,
né dal mezzogiorno che viene la
possibilità d'innalzarsi,

ma è Dio che giudica;
egli abbassa l'uno e innalza l'altro.

Il Signore ha in mano una coppa
di vino spumeggiante, pieno di mistura.
Egli ne versa;
certo tutti gli empi della terra ne
dovranno sorseggiare,
ne berranno fino alla feccia.

Ma io racconterò sempre queste
cose,
salmeggerò al Dio di *Giacobbe.

10 Stroncherò la potenza degli empi,
ma la potenza[b] dei giusti sarà
accresciuta.

Proverbi 12:12-14

12 L'empio agogna la preda dei
malvagi,
ma la radice dei giusti porta il suo
frutto.

13 Nel peccato delle labbra sta
un'insidia funesta,
ma il giusto sfuggirà a tale afflizione.

14 Per il frutto della sua bocca l'uomo è saziato di beni,
e a ognuno è reso secondo l'opera delle sue mani.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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