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The Daily Audio Bible

This reading plan is provided by Brian Hardin from Daily Audio Bible.
Duration: 731 days

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Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Giosué 13-14

Spartizione del paese di Canaan(A)

Territorio da conquistare

13 (B)*Giosuè era vecchio, ben avanti negli anni. Il Signore gli disse: «Tu sei vecchio, bene avanti negli anni e rimane ancora una grandissima parte del paese da conquistare. Ecco ciò che rimane: tutti i distretti dei *Filistei e tutto il territorio dei Ghesuriti, dal Sior, che scorre a oriente dell'Egitto, sino al confine di Ecron, a settentrione, che è ritenuto territorio cananeo e appartiene ai cinque príncipi filistei: a quello di Gaza, a quello di Asdod, a quello di Ascalon, a quello di Gat, a quello di Ecron, e anche agli Avvei; a *mezzogiorno, tutto il paese dei *Cananei e Meara che è dei *Sidoni, fino ad Afec, sino al confine degli *Amorei; il paese di Ghibliti e tutto il Libano verso oriente, da Baal-Gad, ai piedi del monte Ermon, fino all'ingresso di Camat; tutti gli abitanti della regione montuosa dal Libano fino a Misrefot-Maim, tutti i Sidoni. Io li scaccerò davanti ai figli d'*Israele; e tu spartisci pure a sorte l'eredità di questo paese fra gl'Israeliti, come t'ho comandato. Spartisci dunque l'eredità di questo paese fra le nove tribú e la mezza tribú di *Manasse».

Spartizione del paese a oriente del Giordano

(C)I *Rubeniti e i *Gaditi, con l'altra metà della tribú di Manasse, hanno ricevuto la loro eredità, che *Mosè, servo del Signore, diede loro di là dal *Giordano, a oriente: da Aroer sulla sponda del torrente Arnon, e dalla città che è in mezzo alla valle, tutto l'altipiano di Medeba fino a Dibon; 10 tutte le città di Sicon re degli Amorei, che regnava a Chesbon, sino al confine dei figli di *Ammon; 11 *Galaad, il territorio dei Ghesuriti e dei Maacatiti, tutto il monte Ermon e tutto *Basan fino a Salca; 12 tutto il regno di Og, in Basan, che regnava ad Astarot e a Edrei, ultimo superstite dei *Refaim. Mosè sconfisse questi re e li scacciò. 13 Ma i figli d'Israele non scacciarono i Ghesuriti e i Maacatiti; e Ghesur e Maacat abitarono in mezzo a Israele fino a oggi.

14 Solo alla tribú di *Levi Mosè non diede nessuna eredità; i sacrifici consumati dal fuoco per il Signore, Dio d'Israele, sono la sua eredità, com'egli disse.

15 Mosè dunque diede alla tribú dei figli di Ruben la loro parte, secondo le loro famiglie; 16 essi ebbero per territorio, partendo da Aroer sulle sponde del torrente Arnon e dalla città che sta in mezzo alla valle, tutto l'altopiano presso Medeba, 17 Chesbon e tutte le sue città che sono sull'altopiano: Dibon, Bamot-Baal, Bet-Baal-Meon, 18 Iaas, Chedemot, Mefaat, 19 Chiriataim, Sibma, Seret-Asaar sul monte della valle, 20 Bet-Peor, le pendici del Pisga e Bet-Iesimot; 21 tutte le città dell'altopiano, tutto il regno di Sicon, re degli Amorei che regnava a Chesbon, quello che Mosè sconfisse con i príncipi di Madian, Evi, Rechem, Sur, Cur e Reba, príncipi vassalli di Sicon, che abitavano il paese. 22 I figli d'Israele fecero morire di spada, insieme con gli altri, anche l'*indovino *Balaam, figlio di Beor. 23 Al territorio dei figli di Ruben serviva di confine il Giordano. Questa fu l'eredità dei figli di Ruben, secondo le loro famiglie, con le città e i villaggi annessi.

24 Mosè diede pure alla tribú di *Gad, per i figli di Gad, la loro parte, secondo le loro famiglie. 25 Essi ebbero per territorio Iaezer, tutte le città di Galaad, la metà del paese dei figli di Ammon fino ad Aroer, che sta di fronte a Rabba, 26 da Chesbon fino a Ramat-Mispè e Betonim, da Maanaim sino al confine di Debir, 27 e, nella valle, Bet-Aram, Bet-Nimra, Succot e Safon, residuo del regno di Sicon re di Chesbon, avendo il Giordano per confine sino all'estremità del mare di *Chinneret, di là dal
Giordano, a oriente.
28 Questa fu l'eredità dei figli di Gad, secondo le loro famiglie, con le città e i villaggi annessi.

29 Mosè diede pure alla mezza tribú di Manasse, ai figli di Manasse, la loro parte, secondo le loro famiglie. 30 Il loro territorio comprendeva, da Maanaim, tutto Basan, tutto il regno di Og re di Basan, tutti i villaggi di Iair in Basan, in tutto sessanta città. 31 La metà di Galaad, Astarot e Edrei, città del regno di Og in Basan, toccarono ai figli di Machir, figlio di Manasse, cioè alla metà dei figli di Machir, secondo le loro famiglie.

32 Queste sono le parti che Mosè fece quand'era nelle pianure di *Moab, di là dal Giordano, di fronte a *Gerico, a oriente.

33 Ma alla tribú di Levi Mosè non diede nessuna eredità: il Signore, il Dio d'Israele, è la sua eredità, com'egli aveva detto.

Spartizione del paese a occidente del Giordano

14 (D)Queste sono le terre che i figli d'*Israele ebbero come eredità nel paese di *Canaan, e che il *sacerdote Eleazar, *Giosuè figlio di Nun e i capifamiglia delle tribú dei figli d'Israele distribuirono loro. L'eredità fu distribuita a sorte, come il Signore aveva comandato per mezzo di *Mosè, alle nove tribú e alla mezza tribú, perché alle altre due tribú e alla mezza tribú Mosè aveva dato loro eredità di là dal *Giordano; ai *Leviti non aveva dato, tra i figli d'Israele, nessuna eredità; i figli di *Giuseppe formavano due tribú: *Manasse ed *Efraim; ai Leviti non fu data nessuna parte del paese, tranne le città per abitarvi, con le campagne circostanti per il proprio bestiame e i loro averi. I figli d'Israele fecero come il Signore aveva comandato a Mosè, e spartirono il paese.

Il territorio di Ebron assegnato a Caleb

(E)I figli di *Giuda si avvicinarono a Giosuè a *Ghilgal; e *Caleb, figlio di Gefunne, il Chenizeo, gli disse: «Tu sai quel che il Signore disse a Mosè, uomo di Dio, riguardo a me e a te a Cades-Barnea. Io avevo quarant'anni quando Mosè, servo del Signore, mi mandò da Cades-Barnea a esplorare il paese e io gli feci la mia relazione con sincerità di cuore. I miei fratelli, che erano saliti con me, scoraggiarono il popolo, ma io seguii pienamente il Signore, il mio Dio. In quel giorno Mosè fece questo giuramento: “La terra che il tuo piede ha calcata sarà eredità tua e dei tuoi figli per sempre, perché hai pienamente seguito il Signore, il mio Dio”. 10 E ora ecco, il Signore mi ha conservato in vita, come aveva detto, durante i quarantacinque anni ormai trascorsi da quando il Signore disse quella parola a Mosè, mentre Israele camminava nel deserto; e ora ecco che ho ottantacinque anni; 11 oggi sono ancora robusto com'ero il giorno in cui Mosè mi mandò; le mie forze sono le stesse d'allora, tanto per combattere quanto per andare e venire. 12 Dammi dunque questo monte del quale il Signore parlò quel giorno, poiché tu udisti allora che vi stanno degli *Anachiti e che vi sono delle città grandi e fortificate. Forse il Signore sarà con me, e io li scaccerò, come disse il Signore». 13 Allora Giosuè lo benedisse, e diede Ebron come eredità a Caleb, figlio di Gefunne. 14 Per questo Caleb, figlio di Gefunne, il Chenizeo, ha avuto Ebron come eredità, fino a oggi: perché aveva pienamente seguito il Signore, il Dio d'Israele. 15 Ebron si chiamava in passato Chiriat-Arba; Arba era stato l'uomo piú grande fra gli Anachiti.
E nel paese cessò la guerra.

Luca 18:1-17

La vedova e il giudice

18 (A)Propose loro ancora questa *parabola per mostrare che dovevano pregare sempre e non stancarsi: «In una certa città vi era un giudice, che non temeva Dio e non aveva rispetto per nessuno; e in quella città vi era una vedova, la quale andava da lui e diceva: “Rendimi giustizia sul mio avversario”. Egli per qualche tempo non volle farlo; ma poi disse fra sé: “Benché io non tema Dio e non abbia rispetto per nessuno, pure, poiché questa vedova continua a importunarmi, le renderò giustizia, perché, venendo a insistere, non finisca per rompermi la testa”». Il Signore disse: «Ascoltate quel che dice il giudice ingiusto. Dio non renderà dunque giustizia ai suoi eletti che giorno e notte gridano a lui? Tarderà nei loro confronti?[a] Io vi dico che renderà giustizia con prontezza. Ma quando il *Figlio dell'uomo verrà, troverà la fede sulla terra?»

Il fariseo e il pubblicano

(B)Disse ancora questa parabola per certuni che erano persuasi di essere giusti e disprezzavano gli altri: 10 «Due uomini salirono al *tempio per pregare; uno era *fariseo, e l'altro *pubblicano. 11 Il fariseo, stando in piedi, pregava cosí dentro di sé: “O Dio, ti ringrazio che io non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adúlteri; neppure come questo pubblicano. 12 Io digiuno due volte la settimana; pago la decima su tutto quello che possiedo”. 13 Ma il pubblicano se ne stava a distanza e non osava neppure alzare gli occhi al cielo; ma si batteva il petto, dicendo: “O Dio, abbi pietà di me, peccatore!” 14 Io vi dico che questo tornò a casa sua giustificato, piuttosto che quello; perché chiunque s'innalza sarà abbassato; ma chi si abbassa sarà innalzato».

Gesú benedice i bambini

15 (C)Portavano a Gesú anche i bambini, perché li toccasse; ma i discepoli, vedendo, li sgridavano. 16 Allora Gesú li chiamò a sé e disse: «Lasciate che i bambini vengano a me, e non glielo vietate, perché il regno di Dio è per chi assomiglia a loro. 17 In verità vi dico: chiunque non accoglierà il regno di Dio come un bambino, non vi entrerà affatto».

Salmi 85

Preghiera per la salvezza d'Israele

85 (A)Al direttore del coro.
Salmo dei figli di *Core.
O Signore, tu sei stato propizio alla tua terra,
hai ricondotto *Giacobbe dalla
deportazione.

Hai perdonato l'*iniquità del tuo
popolo,
hai cancellato tutti i suoi peccati.
[Pausa]

Hai placato il tuo sdegno,
hai desistito dalla tua ira ardente.

Ristoraci, o Dio della nostra
salvezza,
fa' cessare la tua indignazione contro di noi.

Sarai adirato con noi per sempre?
Prolungherai la tua ira d'età in età?

Non tornerai forse a darci la vita,
perché il tuo popolo possa gioire in te?

Mostraci la tua bontà, Signore,
e concedici la tua salvezza.

Io ascolterò quel che dirà Dio,
il Signore:
egli parlerà di pace al suo popolo e ai suoi fedeli,
purché non ritornino ad agire da stolti!

Certo, la sua salvezza è vicina a quelli che lo temono,
perché la gloria abiti nel nostro paese.

10 La bontà e la verità si sono
incontrate,
la giustizia e la pace si sono baciate.

11 La verità germoglia dalla terra
e la giustizia guarda dal cielo.

12 Anche il Signore elargirà ogni bene
e la nostra terra produrrà il suo frutto.

13 La giustizia camminerà davanti
a lui,
e seguirà la via dei suoi passi.

Proverbi 13:7-8

C'è chi fa il ricco e non ha nulla,
e c'è chi fa il povero e ha grandi beni.

La ricchezza di un uomo serve come riscatto della sua vita,
ma il povero non ode mai minacce.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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