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The Daily Audio Bible

This reading plan is provided by Brian Hardin from Daily Audio Bible.
Duration: 731 days

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Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Giudici 1:1-2:9

Le conquiste di Giuda(A)

(B)Dopo la morte di *Giosuè, i figli d'*Israele consultarono il Signore, e dissero: «Chi di noi salirà per primo a combattere contro i *Cananei?» Il Signore rispose: «Salirà *Giuda; ecco, io ho dato il paese nelle sue mani». Allora Giuda disse a *Simeone suo fratello: «Sali con me nel paese che mi è toccato in sorte e combatteremo contro i Cananei; poi anch'io andrò con te in quello che ti è toccato in sorte». Simeone andò con lui.

Giuda dunque salí e il Signore diede nelle loro mani i Cananei e i Ferezei; sconfissero a Bezec diecimila uomini. Trovato Adoni-Bezec, a Bezec, l'attaccarono e sconfissero i Cananei e i Ferezei. Adoni-Bezec si diede alla fuga, ma essi lo inseguirono, lo presero e gli tagliarono i pollici e gli alluci. Adoni-Bezec disse: «Settanta re, a cui erano stati tagliati i pollici e gli alluci, raccoglievano gli avanzi del cibo sotto la mia mensa. Quello che ho fatto io, Dio me lo rende». E lo condussero a *Gerusalemme, dove morí.

(C)I figli di Giuda attaccarono Gerusalemme e la presero; passarono gli abitanti a fil di spada e incendiarono la città. Poi i figli di Giuda scesero a combattere contro i Cananei, che abitavano la zona montuosa, la *regione meridionale e la regione bassa. 10 Giuda marciò contro i Cananei che abitavano a Ebron, che prima si chiamava Chiriat-Arba, e sconfisse Scesai, Aiman e Talmai. 11 Di là marciò contro gli abitanti di Debir, che prima si chiamava Chiriat-Sefer.

12 *Caleb disse: «A chi batterà Chiriat-Sefer e la prenderà, io darò in moglie mia figlia Acsa». 13 La prese *Otniel, figlio di Chenaz, fratello minore di Caleb, e questi gli diede in moglie sua figlia Acsa. 14 Quando lei venne ad abitare con lui, persuase Otniel a lasciarle chiedere un campo a suo padre. Lei scese dall'asino e Caleb le disse: «Che vuoi?» 15 Lei rispose: «Fammi un dono, perché tu mi hai dato una terra arida; dammi anche delle sorgenti d'acqua». Ed egli le diede le sorgenti superiori e le sorgenti sottostanti.

16 I figli del Cheneo, suocero di *Mosè, salirono dalla città delle palme, con i figli di Giuda, nel deserto di Giuda che è a mezzogiorno di Arad; andarono e si stabilirono fra il popolo.

17 Poi Giuda partí con Simeone suo fratello, e sconfissero i Cananei che abitavano in Sefat; distrussero interamente la città, che fu chiamata Corma[a]. 18 Poi Giuda prese anche Gaza con il suo territorio, Ascalon con il suo territorio ed Ecron con il suo territorio. 19 Il Signore fu con Giuda, che scacciò gli abitanti della regione montuosa, ma non poté scacciare gli abitanti della pianura, perché avevano carri di ferro. 20 Come Mosè aveva detto, Ebron fu data a Caleb, che ne scacciò i tre figli di *Anac.

Infedeltà delle altre tribú

21 (D)I figli di *Beniamino non scacciarono i Gebusei che abitavano Gerusalemme, perciò i Gebusei hanno abitato con i figli di Beniamino in Gerusalemme fino a oggi.

22 La casa di *Giuseppe salí anch'essa contro *Betel e il Signore fu con loro. 23 La casa di Giuseppe mandò a esplorare Betel, città che prima si chiamava Luz. 24 Gli esploratori videro un uomo che usciva dalla città e gli dissero: «Insegnaci la via per entrare nella città e noi ti tratteremo con bontà». 25 Egli insegnò loro la via per entrare nella città, ed essi passarono la città a fil di spada, ma lasciarono andare quell'uomo con tutta la sua famiglia. 26 Quell'uomo andò nel paese degli Ittiti e vi costruí una città, che chiamò Luz: nome che essa porta anche al giorno d'oggi.

27 Anche *Manasse non scacciò gli abitanti di Bet-Sean e delle città del suo territorio, né quelli di Taanac e delle città del suo territorio, né quelli di Dor e delle città del suo territorio, né quelli d'Ibleam e delle città del suo territorio, né quelli di Meghiddo e delle città del suo territorio, perché i Cananei erano decisi a restare in quel paese. 28 Però, quando Israele fu abbastanza forte, assoggettò i Cananei a servitú, ma non li scacciò del tutto.

29 Anche *Efraim non scacciò i Cananei che abitavano a Ghezer, perciò i Cananei abitarono a Ghezer in mezzo a Efraim.

30 *Zabulon non scacciò gli abitanti di Chitron, né gli abitanti di Naalol; e i Cananei abitarono in mezzo a Zabulon e furono costretti a lavorare per gli Israeliti.

31 *Ascer non scacciò gli abitanti di Acco, né gli abitanti di *Sidone, né quelli di Alab, di Aczib, di Chelba, di Afic, di Reob; 32 i figli di Ascer si stabilirono in mezzo ai Cananei che abitavano il paese, perché non li scacciarono.

33 *Neftali non scacciò gli abitanti di Bet-Semes, né gli abitanti di Bet-Anat, e si stabilí in mezzo ai Cananei che abitavano il paese; ma gli abitanti di Bet-Semes e di Bet-Anat furono da loro assoggettati a servitú.

34 Gli *Amorei respinsero i figli di *Dan nella regione montuosa e non li lasciarono scendere nella valle. 35 Gli Amorei si mostrarono decisi a restare a Ar-Cheres, ad Aialon e a Saalbim; ma la mano della casa di Giuseppe si aggravò su di loro tanto che furono assoggettati a servitú. 36 Il confine degli Amorei si estendeva dalla salita di Acrabbim, andando da Sela in su, verso il nord.

Israele punito per la sua disubbidienza

(E)L'angelo del Signore salí da *Ghilgal a Bochim e disse: «Io vi ho fatto salire dall'Egitto e vi ho condotti nel paese che avevo giurato ai vostri padri di darvi. Avevo anche detto: “Io non romperò mai il mio patto con voi”; e voi, dal canto vostro, non farete alleanza con gli abitanti di questo paese e demolirete i loro altari. Ma voi non avete ubbidito alla mia voce. Perché avete fatto questo? Perciò anch'io ho detto: “Io non li scaccerò davanti a voi; ma essi saranno tanti nemici contro di voi e i loro dèi saranno, per voi, un'insidia”». Appena l'angelo del Signore ebbe detto queste parole a tutti i figli d'*Israele, il popolo si mise a piangere ad alta voce. Posero a quel luogo il nome di Bochim[b] e offrirono là dei sacrifici al Signore.

(F)*Giosuè rimandò il popolo, e i figli d'Israele andarono ciascuno nel suo territorio a prendere possesso del paese. Il popolo serví il Signore durante tutta la vita di Giosuè e durante tutta la vita degli *anziani che sopravvissero a Giosuè, che avevano visto tutte le grandi opere che il Signore aveva fatte in favore d'Israele. Poi Giosuè, figlio di Nun e servo del Signore, morí all'età di centodieci anni e fu sepolto nel territorio che gli era toccato a Timnat-Cheres, nella regione montuosa di *Efraim, a nord della montagna di Gaas.

Luca 21:29-22:13

29 Disse loro una parabola: «Guardate il fico e tutti gli alberi; 30 quando cominciano a germogliare, voi, guardando, riconoscete da voi stessi che l'estate è ormai vicina. 31 Cosí anche voi, quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino. 32 In verità vi dico che questa generazione[a] non passerà prima che tutte queste cose siano avvenute. 33 Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.

34 Badate a voi stessi, perché i vostri cuori non siano intorpiditi da stravizio, da ubriachezza, dalle ansiose preoccupazioni di questa vita e che quel giorno non vi venga addosso all'improvviso come un laccio; 35 perché verrà sopra tutti quelli che abitano su tutta la terra. 36 Vegliate dunque, pregando in ogni momento, affinché siate in grado di scampare a tutte queste cose che stanno per venire, e di comparire davanti al Figlio dell'uomo».

37 Di giorno Gesú insegnava nel tempio; poi usciva e passava la notte sul *monte detto degli Ulivi. 38 E tutto il popolo, la mattina presto, andava da lui nel tempio per ascoltarlo.

La passione, 22-23

Giuda decide di tradire Gesú

22 (A)La *festa degli Azzimi, detta la Pasqua, si avvicinava; e i capi dei *sacerdoti e gli *scribi cercavano il modo di farlo morire, ma temevano il popolo.

Satana entrò in *Giuda, chiamato Iscariota, che era nel numero dei dodici. Egli andò a conferire con i capi dei sacerdoti e i capitani[b] sul modo di consegnarlo nelle loro mani. Essi si rallegrarono e pattuirono di dargli del denaro. Egli fu d'accordo e cercava l'occasione buona per consegnare loro Gesú di nascosto alla folla.

L'ultima Pasqua. La cena del Signore

(B)Venne il giorno degli Azzimi, nel quale si doveva sacrificare la Pasqua. Gesú mandò *Pietro e *Giovanni, dicendo: «Andate a prepararci la cena pasquale, affinché la mangiamo». Essi gli chiesero: «Dove vuoi che la prepariamo?» 10 Ed egli rispose loro: «Quando sarete entrati in città, vi verrà incontro un uomo che porta una brocca d'acqua; seguitelo nella casa dove egli entrerà. 11 E dite al padrone di casa: “Il Maestro ti manda a dire: Dov'è la stanza nella quale mangerò la Pasqua con i miei discepoli?” 12 Ed egli vi mostrerà, al piano di sopra, una grande sala ammobiliata; qui apparecchiate». 13 Essi andarono e trovarono com'egli aveva detto loro e prepararono la Pasqua.

Salmi 90-91

Libro quarto, Salmi 90–106(A)

Brevità della vita umana

90 (B)Preghiera di *Mosè, uomo di Dio.
Signore, tu sei stato per noi un rifugio
d'età in età.

Prima che i monti fossero nati
e che tu avessi formato la terra
e l'universo,
anzi, da eternità in eternità, tu sei Dio.

Tu fai ritornare i mortali in polvere,
dicendo: «Ritornate, figli degli
uomini».

Perché mille anni sono ai tuoi occhi
come il giorno di ieri ch'è passato,
come un turno di guardia di notte.

Tu li porti via come in una piena;
sono come un sogno.
Son come l'erba che verdeggia
la mattina;

la mattina essa fiorisce e verdeggia,
la sera è falciata e inaridisce.

Poiché siamo consumati per la tua ira
e siamo atterriti per il tuo sdegno.

Tu metti le nostre colpe davanti a te
e i nostri peccati nascosti alla luce
del tuo volto.

Tutti i nostri giorni svaniscono
per la tua ira;
finiamo i nostri anni come un soffio.

10 I giorni dei nostri anni arrivano
a settant'anni;
o, per i piú forti, a ottant'anni;
e quel che ne fa l'orgoglio, non è che
travaglio e vanità;
perché passa presto, e noi ce ne voliam via.

11 Chi conosce la forza della tua ira
e il tuo sdegno con il timore che t'è
dovuto?

12 Insegnaci dunque a contar bene
i nostri giorni,
per acquistare un cuore saggio.

13 Ritorna, Signore;
fino a quando?
Muoviti a pietà dei tuoi servi.

14 Saziaci al mattino della tua grazia,
e noi esulteremo, gioiremo tutti i nostri giorni.

15 Rallegraci in proporzione dei giorni che ci hai afflitti
e degli anni che abbiamo sofferto
tribolazione.

16 Si manifesti la tua opera ai tuoi servi
e la tua gloria ai loro figli.

17 La grazia del Signore nostro Dio
sia sopra di noi,
e rendi stabile l'opera delle nostre mani;
sí, l'opera delle nostre mani rendila
stabile.

Il Signore, sicuro rifugio

91 (C)Chi abita al riparo dell'Altissimo riposa all'ombra
dell'Onnipotente.

Io dico al Signore: «Tu sei il mio
rifugio e la mia fortezza,

il mio Dio, in cui confido!»

Certo egli ti libererà dal laccio
del cacciatore
e dalla peste micidiale.

Egli ti coprirà con le sue penne
e sotto le sue ali troverai rifugio.
La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza.

Tu non temerai gli spaventi della
notte,
né la freccia che vola di giorno,

né la peste che vaga nelle tenebre,
né lo sterminio che imperversa in pieno mezzogiorno.

Mille ne cadranno al tuo fianco
e diecimila alla tua destra;
ma tu non ne sarai colpito.

Basta che tu guardi,
e con i tuoi occhi vedrai il castigo degli empi.

Poiché tu hai detto: «O Signore,
tu sei il mio rifugio»,
e hai fatto dell'Altissimo il tuo riparo,

10 nessun male potrà colpirti,
né piaga alcuna s'accosterà alla tua
tenda.

11 Poiché egli comanderà ai suoi
angeli
di proteggerti in tutte le tue vie.

12 Essi ti porteranno sulla palma della mano,
perché il tuo piede non inciampi
in nessuna pietra[a].

13 Tu camminerai sul leone e sulla
vipera,
schiaccerai il leoncello e il serpente.

14 Poich'egli ha posto in me il suo
affetto, io lo salverò;
lo proteggerò, perché conosce il mio
nome.

15 Egli m'invocherà, e io gli
risponderò;
sarò con lui nei momenti difficili;
lo libererò, e lo glorificherò.

16 Lo sazierò di lunga vita
e gli farò vedere la mia salvezza.

Proverbi 13:24-25

24 Chi risparmia la verga odia suo
figlio,
ma chi lo ama, lo corregge per tempo.

25 Il giusto ha di che mangiare a
sazietà,
ma il ventre degli empi manca di cibo.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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