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The Daily Audio Bible

This reading plan is provided by Brian Hardin from Daily Audio Bible.
Duration: 731 days

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Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Giudici 8:18-9:21

18 Poi disse a Zeba e a Salmunna: «Com'erano gli uomini che avete ucciso sul Tabor?» Quelli risposero: «Erano come te; ognuno di essi aveva l'aspetto di un figlio di re». 19 Ed egli riprese: «Erano miei fratelli, figli di mia madre; com'è vero che il Signore vive, se aveste risparmiato la loro vita, io non vi ucciderei!» 20 Poi disse a Ieter, suo primogenito: «Àlzati, uccidili!» Ma il giovane non estrasse la spada, perché aveva paura, essendo ancora un ragazzo. 21 Zeba e Salmunna dissero: «Àlzati tu stesso e dàcci il colpo mortale; poiché qual è l'uomo tale è la sua forza». Gedeone si alzò, uccise Zeba e Salmunna, e prese le mezzelune che i loro cammelli portavano al collo.

Gedeone giudice d'Israele

22 (A)Allora gli uomini d'*Israele dissero a Gedeone: «Regna su di noi, tu, tuo figlio, e il figlio di tuo figlio, poiché ci hai salvati dalla mano di Madian». 23 Ma Gedeone rispose loro: «Io non regnerò su di voi, né mio figlio regnerà su di voi; il Signore è colui che regnerà su di voi!»

24 Poi Gedeone disse loro: «Una cosa voglio chiedervi: che ciascuno di voi mi dia gli anelli del suo bottino». –I nemici avevano degli anelli d'oro perché erano *Ismaeliti. – 25 Quelli risposero: «Li daremo volentieri». E stesero un mantello, sul quale ciascuno gettò gli anelli del suo bottino. 26 Il peso degli anelli d'oro, che egli aveva chiesto, fu di millesettecento *sicli d'oro, oltre alle mezzelune, ai pendenti e alle vesti di porpora che i re di Madian avevano addosso, e oltre ai collari che i loro cammelli avevano al collo. 27 Gedeone ne fece un *efod, che pose in Ofra, sua città, e tutto Israele si prostituí al seguito di quello; ed esso diventò un'insidia per Gedeone e per la sua casa.

28 Cosí Madian fu umiliato davanti ai figli d'Israele e non alzò piú il capo; e il paese ebbe pace per quarant'anni, durante la vita di Gedeone.

29 *Ierubbaal[a], figlio di Ioas, tornò ad abitare a casa sua. 30 Gedeone ebbe settanta figli, che gli nacquero dalle sue molte mogli. 31 La sua concubina, che stava a Sichem, gli partorí anche lei un figlio, al quale pose nome *Abimelec. 32 Poi Gedeone, figlio di Ioas, morí molto vecchio e fu sepolto nella tomba di Ioas suo padre, a Ofra degli Abiezeriti.

Abimelec re di Sichem

33 (B)Dopo la morte di Gedeone, i figli d'Israele ricominciarono a prostituirsi agl'idoli di *Baal e presero Baal-Berit come loro dio. 34 I figli d'Israele non si ricordarono del Signore, del loro Dio, che li aveva liberati dalle mani di tutti i nemici che li circondavano; 35 e non dimostrarono nessuna gratitudine alla casa di Ierubbaal, ossia di Gedeone, per tutto il bene che egli aveva fatto a Israele.

*Abimelec, figlio di *Ierubbaal, andò a Sichem dai fratelli di sua madre e parlò a loro e a tutta la fami- glia del padre di sua madre, e disse: «Vi prego, dite ai Sichemiti, in modo che tutti odano: Che cos'è meglio per voi, che settanta uomini, tutti figli di Ierubbaal, regnino su di voi, oppure che regni su di voi uno solo? Ricordatevi ancora che io sono vostre ossa e vostra carne». I fratelli di sua madre parlarono di lui, ripetendo a tutti i Sichemiti tutte quelle parole; e il cuore loro si inclinò a favore di Abimelec, perché dissero: «È nostro fratello». Gli diedero settanta *sicli d'argento, che tolsero dal tempio di Baal-Berit, con i quali Abimelec assoldò degli avventurieri audaci che lo seguirono. Egli andò alla casa di suo padre, a Ofra, e uccise sopra una stessa pietra i suoi fratelli, settanta uomini, figli di Ierubbaal; ma Iotam, figlio minore di Ierubbaal, scampò perché si era nascosto. Poi tutti i Sichemiti e tutta la casa di Millo si radunarono e andarono a proclamare re Abimelec, presso la quercia del monumento che si trova a Sichem.

Avvertimento di Iotam

(C)Iotam, essendo stato informato della cosa, salí sulla vetta del monte *Gherizim e, alzando la voce, gridò: «Ascoltatemi, Sichemiti, e vi ascolti Dio!

Un giorno, gli alberi si misero in cammino per ungere un re che regnasse su di loro; e dissero all'ulivo: “Regna tu su di noi”. Ma l'ulivo rispose loro: “E io dovrei rinunziare al mio olio che Dio e gli uomini onorano in me, per andare ad agitarmi al di sopra degli alberi?” 10 Allora gli alberi dissero al fico: “Vieni tu a regnare su di noi”. 11 Ma il fico rispose loro: “E io dovrei rinunziare alla mia dolcezza e al mio frutto squisito, per andare ad agitarmi al di sopra degli alberi?” 12 Poi gli alberi dissero alla vite: “Vieni tu a regnare su di noi”. 13 Ma la vite rispose loro: “E io dovrei rinunziare al mio vino che rallegra Dio e gli uomini, per andare ad agitarmi al di sopra degli alberi?” 14 Allora tutti gli alberi dissero al pruno: “Vieni tu a regnare su di noi”. 15 Il pruno rispose agli alberi: “Se è proprio in buona fede che volete ungermi re per regnare su di voi, venite a rifugiarvi sotto la mia ombra; se no, esca un fuoco dal pruno, e divori i cedri del Libano!”

16 Ora, avete agito con fedeltà e con integrità proclamando re Abimelec? Avete agito bene verso Ierubbaal e la sua casa? Avete ricompensato mio padre di quello che ha fatto per voi? 17 Infatti egli ha combattuto per voi, ha messo a repentaglio la sua vita e vi ha liberati dalle mani di Madian, 18 mentre voi, oggi, siete insorti contro la casa di mio padre, avete ucciso i suoi figli, settanta uomini, sopra una stessa pietra, e avete proclamato re dei Sichemiti Abimelec, figlio della sua serva, perché è vostro fratello. 19 Se oggi avete agito con fedeltà e con integrità verso Ierubbaal e la sua casa, godetevi Abimelec e Abimelec si goda voi! 20 Se no, esca da Abimelec un fuoco, che divori i Sichemiti e la casa di Millo; ed esca dai Sichemiti e dalla casa di Millo un fuoco, che divori Abimelec!»

21 Poi Iotam corse via, fuggí a Beer, e rimase lí per paura di Abimelec, suo fratello.

Luca 23:44-24:12

Morte di Gesú

44 (A)Era circa l'*ora sesta[a], e si fecero tenebre su tutto il paese fino all'ora nona[b]; 45 il sole si oscurò. La *cortina del *tempio si squarciò nel mezzo.

46 Gesú, gridando a gran voce, disse: «Padre, nelle tue mani rimetto lo spirito mio»[c]. Detto questo, spirò.

47 Il *centurione, veduto ciò che era accaduto, glorificava Dio dicendo: «Veramente, quest'uomo era giusto».

48 E tutta la folla che assisteva a questo spettacolo, vedute le cose che erano accadute, se ne tornava battendosi il petto. 49 Ma tutti i suoi conoscenti e le donne che lo avevano accompagnato dalla Galilea stavano a guardare queste cose da lontano.

Il seppellimento di Gesú

50 (B)C'era un uomo, di nome *Giuseppe, che era membro del Consiglio, uomo giusto e buono, 51 il quale non aveva acconsentito alla deliberazione e all'operato degli altri. Egli era di *Arimatea, città della Giudea, e aspettava il regno di Dio. 52 Si presentò a Pilato e chiese il corpo di Gesú. 53 E, trattolo giú dalla croce, lo avvolse in un lenzuolo e lo mise in una tomba scavata nella roccia, dove nessuno era ancora stato deposto. 54 Era il giorno della Preparazione, e stava per cominciare il sabato.

55 Le donne che erano venute con Gesú dalla Galilea, seguito Giuseppe, guardarono la tomba, e come vi era stato deposto il corpo di Gesú. 56 Poi, tornarono indietro e prepararono aromi e profumi. Durante il sabato si riposarono, secondo il comandamento.

La risurrezione di Gesú

24 (C)Ma il primo giorno della settimana, la mattina prestissimo, esse si recarono al sepolcro, portando gli aromi che avevano preparati. E trovarono che la pietra era stata rotolata dal sepolcro. Ma quando entrarono non trovarono il corpo del Signore Gesú. Mentre se ne stavano perplesse di questo fatto, ecco che apparvero davanti a loro due uomini in vesti risplendenti; tutte impaurite, chinarono il viso a terra; ma quelli dissero loro: «Perché cercate il vivente tra i morti? Egli non è qui, ma è risuscitato; ricordate come egli vi parlò quand'era ancora in *Galilea, dicendo che il *Figlio dell'uomo doveva essere dato nelle mani di uomini peccatori ed essere crocifisso, e il terzo giorno risuscitare». Esse si ricordarono delle sue parole.

(D)Tornate dal sepolcro, annunziarono tutte queste cose agli undici e a tutti gli altri. 10 Quelle che dissero queste cose agli *apostoli erano: *Maria Maddalena, Giovanna, *Maria, madre di *Giacomo, e le altre donne che erano con loro. 11 Quelle parole sembrarono
loro un vaneggiare e non prestarono fede alle donne.

12 Ma *Pietro, alzatosi, corse al sepolcro; si chinò a guardare e vide solo le fasce; poi se ne andò, meravigliandosi dentro di sé per quello che era avvenuto.

Salmi 99

Dio, re giusto e santo

99 (A)Il Signore regna: tremino
i popoli.
Egli siede sui *cherubini: la terra è
scossa.

Il Signore è grande in *Sion,
eccelso sopra tutti i popoli.

Lodino essi il tuo nome grande
e tremendo.
Egli è santo.

Lodino la forza del Re che ama la
giustizia;
sei tu che hai stabilito il diritto,
che hai esercitato in *Giacobbe
il giudizio e la giustizia.

Esaltate il Signore, il nostro Dio,
e prostratevi davanti allo sgabello dei suoi piedi.
Egli è santo.

*Mosè e *Aaronne tra i suoi
*sacerdoti,
e *Samuele fra quanti invocavano
il suo nome,
invocarono il Signore, ed egli rispose
loro.

Parlò loro dalla colonna della
nuvola;
essi osservarono le sue testimonianze
e gli statuti che diede loro.

Tu li esaudisti, o Signore, Dio nostro!
Fosti per loro un Dio clemente,
pur castigandoli per le loro cattive azioni.

Esaltate il Signore, il nostro Dio,
e adorate sul suo monte santo,
perché il Signore, il nostro Dio, è santo.

Proverbi 14:9-10

Gli insensati si burlano del peccato,
ma il favore del Signore sta fra gli
uomini retti.

10 Il cuore conosce la propria
amarezza,
e alla sua gioia non partecipa un
estraneo.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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