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The Daily Audio Bible

This reading plan is provided by Brian Hardin from Daily Audio Bible.
Duration: 731 days

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Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Giudici 13-14

Nascita di Sansone

13 (A)I figli d'*Israele continuarono a fare ciò che era male agli occhi del Signore e il Signore li diede nellemani dei *Filistei per quarant'anni.

C'era un uomo di Sorea, della famiglia dei *Daniti, di nome Manoà; sua moglie era sterile e non aveva figli. L'angelo del Signore apparve alla donna, e le disse: «Ecco, tu sei sterile e non hai figli; ma concepirai e partorirai un figlio. Ora guardati dunque dal bere vino o bevanda alcolica e non mangiare nulla di impuro. Poiché ecco, tu concepirai e partorirai un figlio, sulla testa del quale non passerà rasoio, perché il bambino sarà un nazireo[a], consacrato a Dio dal seno di sua madre, e sarà lui che comincerà a liberare Israele dalle mani dei Filistei».

La donna andò a dire a suo marito: «Un uomo di Dio è venuto da me; aveva l'aspetto di un angelo di Dio: un aspetto davvero tremendo. Io non gli ho domandato da dove veniva, ed egli non mi ha detto il suo nome; ma mi ha detto: “Ecco, tu concepirai e partorirai un figlio; ora non bere né vino né bevanda alcolica e non mangiare niente di impuro, perché il bambino sarà un nazireo, consacrato a Dio dal seno di sua madre e fino al giorno della sua morte”».

(B)Allora Manoà supplicò il Signore e disse: «Signore, ti prego che l'uomo di Dio che ci avevi mandato torni di nuovo a noi e ci insegni quello che dobbiamo fare per il bambino che nascerà». Dio esaudí la preghiera di Manoà; e l'angelo di Dio tornò ancora dalla donna, che era seduta nel campo; ma Manoà, suo marito, non era con lei. 10 La donna corse in fretta a informare suo marito e gli disse: «Ecco, quell'uomo che venne da me l'altro giorno mi è apparso». 11 Manoà si alzò, andò dietro a sua moglie e, raggiunto quell'uomo, gli disse: «Sei tu che parlasti a questa donna?» E quegli rispose: «Sono io». 12 E Manoà: «Quando la tua parola si sarà avverata, quale norma si dovrà seguire per il bambino? Che cosa si dovrà fare per lui?» 13 L'angelo del Signore rispose a Manoà: «Si astenga la donna da tutto quello che le ho detto. 14 Non mangi nessun prodotto della vigna, né beva vino o bevanda alcolica, e non mangi niente d'impuro; osservi tutto quello che le ho comandato». 15 Manoà disse all'angelo del Signore: «Ti prego, permettici di trattenerti e di prepararti un capretto!» 16 L'angelo del Signore rispose a Manoà: «Anche se tu mi trattenessi non mangerei del tuo cibo; ma, se vuoi fare un olocausto, offrilo al Signore». Manoà non sapeva che quello fosse l'angelo del Signore. 17 Poi Manoà disse all'angelo del Signore: «Qual è il tuo nome, affinché, quando si saranno adempiute le tue parole, noi ti rendiamo onore?» 18 L'angelo del Signore gli rispose: «Perché mi chiedi il mio nome? Esso è meraviglioso». 19 Manoà prese il capretto e l'oblazione e li offrí al Signore su una roccia. Allora avvenne una cosa prodigiosa: Manoà e sua moglie stavano guardando, 20 e mentre la fiamma saliva dall'altare al cielo, l'angelo del Signore salí con la fiamma dell'altare. Manoà e sua moglie, vedendo questo, caddero con la faccia a terra. 21 L'angelo del Signore non apparve piú né a Manoà né a sua moglie. Allora Manoà riconobbe che quello era l'angelo del Signore 22 e disse a sua moglie: «Noi moriremo sicuramente, perché abbiamo visto Dio». 23 Ma sua moglie gli disse: «Se il Signore avesse voluto farci morire, non avrebbe accettato dalle nostre mani l'olocausto e l'oblazione; non ci avrebbe fatto vedere tutte queste cose e non ci avrebbe fatto udire proprio ora delle cose come queste».

24 (C)Poi la donna partorí un figlio, a cui pose nome *Sansone. Il bambino crebbe e il Signore lo benedisse. 25 Lo Spirito del Signore cominciò a sospingerlo quando era a Maane-Dan, fra Sorea ed Estaol.

Matrimonio e prime imprese di Sansone

14 (D)*Sansone scese a Timna e vide là una donna tra le figlie dei *Filistei. Tornato a casa, ne parlò a suo padre e a sua madre, e disse: «Ho visto a Timna una donna tra le figlie dei Filistei; prendetemela dunque per moglie». Suo padre e sua madre gli dissero: «Non c'è tra le figlie dei tuoi fratelli in tutto il nostro popolo una donna per te? Devi andare a prenderti una moglie tra i Filistei *incirconcisi?» Sansone rispose a suo padre: «Prendimi quella perché mi piace». Suo padre e sua madre non sapevano che questo veniva dal Signore; Sansone infatti cercava un'occasione di contesa da parte dei Filistei. In quel tempo, i Filistei dominavano *Israele.

Poi Sansone scese con suo padre e sua madre a Timna; e quando giunsero alle vigne di Timna, ecco un leoncello venirgli incontro ruggendo. Lo spirito del Signore investí Sansone, che, senza aver niente in mano, squartò la belva, come uno squarta un capretto; ma non disse nulla a suo padre né a sua madre di ciò che aveva fatto. E scese, parlò alla donna, e questa gli piacque.

Di lí a qualche tempo, tornò per prenderla e uscí di strada per vedere la carcassa del leone; ed ecco nella carcassa del leone c'era uno sciame d'api e del miele. Egli prese in mano il miele, e si mise a mangiarlo per via; e quando ebbe raggiunto suo padre e sua madre, ne diede loro ed essi ne mangiarono; ma non disse loro che aveva preso il miele dalla carcassa del leone.

10 (E)Suo padre scese a trovare quella donna e là Sansone fece un convito; perché tale era il costume dei giovani. 11 Appena i parenti della sposa videro Sansone, invitarono trenta compagni perché stessero con lui. 12 Sansone disse loro: «Io vi proporrò un enigma; se voi me lo spiegate entro i sette giorni del convito e se l'indovinate, vi darò trenta tuniche e trenta vesti; 13 ma, se non me lo potete spiegare, darete trenta tuniche e trenta vesti a me». 14 Quelli gli risposero: «Proponi il tuo enigma e noi l'ascolteremo». Egli disse loro: «Dal mangiatore è uscito del cibo, e dal forte è uscito il dolce». Per tre giorni quelli non poterono spiegare l'enigma. 15 Il settimo giorno dissero alla moglie di Sansone: «Tenta tuo marito affinché ci spieghi l'enigma; se no, daremo fuoco a te e alla casa di tuo padre. E che? ci avete invitati per spogliarci?» 16 La moglie di Sansone si mise a piangere presso di lui e a dirgli: «Tu non hai per me che dell'odio e non mi ami; hai proposto un enigma ai figli del mio popolo, e non me l'hai spiegato!» Egli a lei: «Ecco, non l'ho spiegato né a mio padre né a mia madre e lo spiegherei a te?» 17 Lei pianse presso di lui, per i sette giorni che durava il convito; il settimo giorno Sansone glielo spiegò, perché lo tormentava; e lei spiegò l'enigma ai figli del suo popolo. 18 Gli uomini della città, il settimo giorno, prima che tramontasse il sole, dissero a Sansone: «Cos'è piú dolce del miele? e chi è piú forte del leone?» Egli rispose loro: «Se non aveste arato con la mia giovenca, non avreste indovinato il mio enigma».

19 Lo Spirito del Signore lo investí ed egli scese ad Ascalon, vi uccise trenta uomini, prese le loro spoglie e diede le vesti a quelli che avevano spiegato l'enigma. Poi, acceso d'ira, risalí a casa di suo padre. 20 Ma la moglie di Sansone fu data al compagno, che egli si era scelto per amico.

Giovanni 1:29-51

29 (A)Il giorno seguente, Giovanni vide Gesú che veniva verso di lui e disse: «Ecco l'Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo! 30 Questi è colui del quale dicevo: “Dopo di me viene un uomo che mi ha preceduto, perché egli era prima di me”. 31 Io non lo conoscevo; ma appunto perché egli sia manifestato a *Israele, io sono venuto a battezzare in acqua». 32 Giovanni rese testimonianza, dicendo: «Ho visto lo Spirito scendere dal cielo come una colomba e fermarsi su di lui. 33 Io non lo conoscevo, ma colui che mi ha mandato a battezzare in acqua[a], mi ha detto: “Colui sul quale vedrai lo Spirito scendere e fermarsi, è quello che battezza con lo Spirito Santo”. 34 E io ho veduto e ho attestato che questi è il *Figlio di Dio».

35 Il giorno seguente, Giovanni era di nuovo là con due dei suoi discepoli; 36 e fissando lo sguardo su Gesú, che passava, disse: «Ecco l'Agnello di Dio!» 37 I suoi due discepoli, avendolo udito parlare, seguirono Gesú. 38 Gesú, voltatosi, e osservando che lo seguivano, domandò loro: «Che cercate?» Ed essi gli dissero: «*Rabbí (che, tradotto, vuol dire Maestro), dove abiti?» 39 Egli rispose loro: «Venite e vedrete». Essi dunque andarono, videro dove abitava e stettero con lui quel giorno. Era circa la decima *ora[b].

I primi discepoli

40 (B)*Andrea, fratello di *Simon *Pietro, era uno dei due che avevano udito Giovanni e avevano seguito Gesú. 41 Egli per primo trovò suo fratello Simone e gli disse: «Abbiamo trovato il Messia[c]» (che, tradotto, vuol dire Cristo); 42 e lo condusse da Gesú. Gesú lo guardò e disse: «Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; tu sarai chiamato *Cefa» (che si traduce «Pietro» ).

43 Il giorno seguente, Gesú volle partire per la *Galilea; trovò *Filippo, e gli disse: «Seguimi». 44 Filippo era di Betsàida, della città di Andrea e di Pietro.

45 Filippo trovò *Natanaele e gli disse: «Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè nella legge e i profeti: Gesú da *Nazaret, figlio di *Giuseppe». 46 Natanaele gli disse: «Può forse venir qualcosa di buono da Nazaret?» Filippo gli rispose: «Vieni a vedere». 47 Gesú vide Natanaele che gli veniva incontro e disse di lui: «Ecco un vero Israelita in cui non c'è frode». 48 Natanaele gli chiese: «Da che cosa mi conosci?» Gesú gli rispose: «Prima che Filippo ti chiamasse, quando eri sotto il fico, io ti ho visto». 49 Natanaele gli rispose: «Rabbí, tu sei il *Figlio di Dio, tu sei il re d'Israele». 50 Gesú rispose e gli disse: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto il fico, tu credi? Tu vedrai cose maggiori di queste». 51 Poi gli disse: «In verità, in verità vi dico che vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sul *Figlio dell'uomo».

Salmi 102

Preghiera durante la prova

102 (A)Preghiera dell'afflitto quand'è abbattuto e sfoga il suo pianto davanti al Signore.
Signore, ascolta la mia preghiera e giunga fino a te il mio grido!

Non nascondermi il tuo volto
nel giorno della mia sventura;
porgi il tuo orecchio verso di me;
quando t'invoco,
affrèttati a rispondermi.

Poiché i miei giorni svaniscono
in fumo,
e le mie ossa si consumano come
un tizzone.

Il mio cuore, afflitto, inaridisce come l'erba,
tanto che dimentico di mangiare il mio pane.

A forza di piangere
la mia pelle si attacca alle ossa.

Sono simile al pellicano
del deserto,
son come il gufo dei luoghi desolati.

Veglio e sono come il passero
solitario sul tetto.

I miei nemici mi insultano ogni
giorno;
quelli che mi odiano usano il mio nome come bestemmia.

Mangio cenere invece di pane,
mescolo con lacrime la mia bevanda,

10 a causa del tuo sdegno e della tua
ira,
perché mi hai sollevato e gettato
lontano.

11 I miei giorni sono come ombra
che si allunga,
e io inaridisco come l'erba.

12 Ma tu, Signore, regni per sempre
e il tuo ricordo dura per ogni
generazione.

13 Tu sorgerai e avrai compassione
di *Sion,
poiché è tempo d'averne pietà;
il tempo fissato è giunto.

14 Perché i tuoi servi amano le sue
pietre,
e hanno pietà della sua polvere.

15 Allora le nazioni temeranno
il nome del Signore,
e tutti i re della terra la tua gloria,

16 quando il Signore ricostruirà
Sion,
e apparirà nella sua gloria.

17 Egli ascolterà la preghiera dei
desolati
e non disprezzerà la loro supplica.

18 Questo sarà scritto per la
generazione futura
e il popolo che sarà creato loderà
il Signore,

19 perch'egli guarda dall'alto del suo
santuario;
dal cielo il Signore osserva la terra

20 per ascoltare i gemiti dei
prigionieri,
per liberare i condannati a morte,

21 affinché proclamino il nome
del Signore in Sion,
la sua lode in *Gerusalemme,

22 quando popoli e regni si
raduneranno
per servire il Signore.

23 Egli ha stremato le mie forze
durante il cammino;
ha abbreviato i miei giorni.

24 Ho detto: «Dio mio, non portarmi via a metà dei miei giorni!»
I tuoi anni durano per ogni
generazione:

25 nel passato tu hai creato la terra
e i cieli sono opera delle tue mani;

26 essi periranno, ma tu rimani;
tutti quanti si consumeranno come
un vestito;
tu li cambierai come una veste
e saranno cambiati.

27 Ma tu sei sempre lo stesso
e i tuoi anni non avranno mai fine[a].

28 I figli dei tuoi servi avranno
una dimora
e la loro discendenza sarà stabile in tua presenza.

Proverbi 14:15-16

15 L'ingenuo crede a tutto quel che si
dice,
ma l'uomo prudente fa attenzione ai
suoi passi.

16 Il saggio teme, ed evita il male;
ma lo stolto è arrogante e presuntuoso.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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