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The Daily Audio Bible

This reading plan is provided by Brian Hardin from Daily Audio Bible.
Duration: 731 days

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Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
1 Re 5-6

Preparativi per la costruzione del tempio

(A)Chiram, re di *Tiro, avendo udito che Salomone era stato unto re al posto di suo padre, gli mandò i suoi servitori; perché Chiram era stato sempre amico di *Davide.

Salomone mandò a dire a Chiram: «Tu sai che Davide, mio padre, non poté costruire una casa al nome del Signore, del suo Dio, a causa delle guerre nelle quali fu impegnato da tutte le parti, finché il Signore non gli mise i suoi nemici sotto i piedi. Ma ora il Signore, il mio Dio, mi ha dato pace dappertutto; non ho piú avversari, e non sono sotto il peso di nessuna calamità. Ho quindi l'intenzione di costruire una casa al nome del Signore mio Dio, secondo la promessa che il Signore fece a Davide mio padre, quando gli disse: “Tuo figlio, che metterò sul tuo trono al posto tuo, sarà lui che costruirà una casa al mio nome”. Perciò dà ordine che mi si taglino dei cedri del Libano. I miei servitori saranno insieme con i tuoi servitori. Pagherò il salario per i tuoi servitori secondo tutto quello che domanderai; perché tu sai che non c'è nessuno tra noi che sappia tagliare il legname come quelli di *Sidone».

Quando Chiram udí le parole di Salomone, provò una gran gioia e disse: «Benedetto sia oggi il Signore, che ha dato a Davide un figlio saggio per regnare sopra questo grande popolo». Chiram mandò a dire a Salomone: «Ho udito il tuo messaggio per me. Farò tutto quello che desideri riguardo al legname di cedro e al legname di cipresso. I miei servitori li porteranno dal Libano al mare, e io li spedirò per mare legati come zattere fino al luogo che tu m'indicherai; e là li farò sciogliere e tu li prenderai; e tu mi farai il piacere di fornire la mia casa dei viveri necessari».

10 Cosí Chiram diede a Salomone del legname di cedro e del legname di cipresso, quanto ne volle. 11 E Salomone diede a Chiram ventimila *cori[a] di grano per il mantenimento della sua casa, e venti cori[b] d'olio vergine; Salo
mone dava tutto questo a Chiram, anno dopo anno.

12 Il Signore diede sapienza a Salomone, come gli aveva promesso; e ci fu pace tra Chiram e Salomone, e fecero alleanza tra di loro.

13 Il re Salomone reclutò operai in tutto Israele, e furono ingaggiati trentamila uomini. 14 Li mandava in Libano, diecimila al mese, alternativamente; un mese stavano in Libano, e due mesi a casa; e Adoniram era preposto a questi lavori. 15 Salomone aveva inoltre settantamila uomini che trasportavano i materiali pesanti e ottantamila scalpellini sui monti, 16 senza contare i capi dei prefetti, che erano tremilatrecento, preposti da Salomone alla sorveglianza di quanti erano addetti ai lavori. 17 Il re diede ordine di estrarre delle pietre grandi, delle pietre scelte, per fare le fondamenta della casa con pietre squadrate. 18 Gli operai di Salomone e gli operai di Chiram e i Ghiblei tagliarono e prepararono il legname e le pietre per la costruzione.

Costruzione del tempio

(B)Il quattrocentottantesimo anno dopo l'uscita dei figli d'*Israele dal paese d'Egitto, nel quarto anno del suo regno sopra Israele, nel mese di Ziv[c], che è il secondo mese, *Salomone cominciò a costruire la casa per il Signore.

La casa che il re Salomone costruí per il Signore aveva sessanta *cubiti[d] di lunghezza, venti[e] di larghezza, trenta[f] di altezza. Il portico sul davanti del luogo santo della casa si estendeva per venti cubiti rispondenti alla larghezza della casa ed era profondo dieci cubiti sul davanti della casa. Il re fece alla casa delle finestre a reticolato fisso. Egli costruí, a ridosso del muro della casa, tutto intorno, dei piani che circondavano i muri della casa, cioè del luogo santo e del luogo santissimo; e fece delle camere laterali, tutto intorno. Il piano inferiore era largo cinque cubiti; quello di mezzo sei cubiti, e il terzo sette cubiti; perché egli aveva fatto delle sporgenze intorno ai muri esterni della casa, affinché le travi non fossero incastrate nei muri della casa. Per la costruzione della casa si servirono di pietre già preparate nella cava; cosí nella casa, durante la sua costruzione, non si udí mai rumore di martello, d'ascia o d'altro strumento di ferro. L'ingresso del piano di mezzo si trovava sul lato destro della casa; per una scala a chiocciola si saliva al piano di mezzo, e dal piano di mezzo al terzo. Dopo aver finito di costruire la casa, Salomone la coprí di travi e di assi di legno di cedro. 10 Fece i piani addossati a tutta la casa dando a ognuno cinque cubiti[g] d'altezza, e li collegò alla casa con travi di cedro.

11 La parola del Signore fu rivolta a Salomone, e gli disse: 12 «Quanto a questa casa che tu costruisci, se tu cammini secondo le mie leggi, se metti in pratica i miei precetti e osservi e segui tutti i miei comandamenti, io confermerò in tuo favore la promessa che feci a *Davide tuo padre: 13 abiterò in mezzo ai figli d'Israele e non abbandonerò il mio popolo Israele».

14 Quando Salomone ebbe finito di costruire la casa, 15 ne rivestí le pareti interne di tavole di cedro, dal pavimento fino alla travatura del tetto; rivestí cosí di legno l'interno e coprí il pavimento della casa con tavole di cipresso. 16 Rivestí di tavole di cedro uno spazio di venti cubiti[h] in fondo alla casa, dal pavimento al soffitto; e riservò quello spazio interno per farne un *santuario, il luogo santissimo. 17 I quaranta cubiti[i] sul davanti formavano la casa, vale a dire il tempio. 18 Il legno di cedro, nell'interno della casa, presentava delle sculture di frutti di *colloquintide[j] e di fiori sbocciati; tutto era di cedro, non si vedeva neppure una pietra. 19 Salomone stabilí il santuario nell'interno, in fondo alla casa, per collocarvi l'*arca del patto del Signore. 20 Il santuario aveva venti cubiti di lunghezza, venti cubiti di larghezza, e venti cubiti[k] d'altezza. Salomone lo ricoprí d'oro[l] finissimo; davanti al santuario fece un altare di legno di cedro e lo ricoprí d'oro. 21 Salomone ricoprí d'oro finissimo l'interno della casa, e fece passare un velo, sospeso da catenelle d'oro, davanti al santuario, che ricoprí d'oro. 22 Ricoprí d'oro tutta la casa, tutta quanta la casa, e ricoprí pure d'oro tutto l'altare che apparteneva al santuario.

23 Fece nel santuario due *cherubini di legno d'olivo, dell'altezza di dieci cubiti[m] ciascuno. 24 Le ali dei cherubini misuravano cinque cubiti[n] ciascuna; tutto l'insieme faceva dieci cubiti, dalla punta di un'ala alla punta dell'altra. 25 Il secondo cherubino era anche di dieci cubiti; tutti e due i cherubini erano delle stesse dimensioni e della stessa forma. 26 L'altezza del primo cherubino era di dieci cubiti, e tale era l'altezza dell'altro. 27 Salomone pose i cherubini in mezzo alla casa, nell'interno. I cherubini avevano le ali spiegate, in modo che l'ala del primo toccava una delle pareti e l'ala del secondo toccava l'altra parete; le altre ali si toccavano l'una con l'altra con le punte, in mezzo alla casa. 28 Salomone ricoprí d'oro i cherubini.

29 Fece ornare tutte le pareti della casa, tutto intorno, tanto all'interno quanto all'esterno, di sculture di cherubini, di palme e di fiori sbocciati. 30 Ricoprí d'oro il pavimento della casa, nella parte interna e in quella esterna.

31 All'ingresso del santuario fece una porta a due battenti, di legno d'olivo; la sua inquadratura, con gli stipiti, occupava la quinta parte della parete. 32 I due battenti erano di legno d'olivo. Egli vi fece scolpire dei cherubini, delle palme e dei fiori sbocciati, e li ricoprí d'oro, stendendo l'oro sui cherubini e sulle palme.

33 Fece pure, per la porta del tempio, degli stipiti di legno d'olivo, che occupavano un quarto della larghezza del muro, 34 e due battenti di legno di cipresso; ciascun battente si componeva di due pezzi mobili. 35 Salomone vi fece scolpire dei cherubini, delle palme e dei fiori sbocciati e li ricoprí d'oro, stendendolo sulle sculture.

36 Costruí il muro di cinta del *cortile interno con tre ordini di pietre squadrate e un ordine di travatura di cedro.

37 Il quarto anno, nel mese di Ziv, furon gettate le fondamenta della casa del Signore; 38 e l'undicesimo anno, nel mese di Bul, che è l'ottavo mese, la casa fu terminata in tutte le sue parti, come era stata progettata. Salomone la costruí in sette anni.

Atti 7:1-29

Discorso di Stefano

(A)Il sommo sacerdote disse: «Le cose stanno proprio cosí?»

Egli rispose:
«Fratelli e padri, ascoltate. Il Dio della gloria apparve ad *Abraamo, nostro padre, mentr'egli era in Mesopotamia, prima che si stabilisse in Carran,
e gli disse: “Esci dal tuo paese e dal tuo parentado, e va' nel paese che io ti mostrerò[a]”. Allora egli lasciò il paese dei *Caldei, e andò ad abitare in Carran; e di là, dopo che suo padre morí, Dio lo fece venire in questo paese, che ora voi abitate. In esso però non gli diede in proprietà neppure un palmo di terra, ma gli promise di darla in possesso a lui e alla sua discendenza dopo di lui, quando egli non aveva ancora nessun figlio. Dio parlò cosí: “La sua discendenza soggiornerà in terra straniera, e sarà ridotta in schiavitú e maltrattata per quattrocento anni. Ma io giudicherò la nazione che avranno servita”, disse Dio; “e dopo questo essi partiranno e mi renderanno il loro culto in questo luogo[b]”. Poi gli diede il patto della circoncisione; cosí Abraamo, dopo aver generato *Isacco, lo circoncise l'ottavo giorno; e Isacco generò *Giacobbe, e Giacobbe i dodici patriarchi.

I patriarchi, portando invidia a *Giuseppe, lo vendettero, perché fosse condotto in Egitto; ma Dio era con lui, 10 e lo liberò da ogni sua tribolazione, e gli diede sapienza e grazia davanti al *faraone, re d'Egitto, che lo costituí governatore dell'Egitto e di tutta la sua casa.

11 Sopraggiunse poi una carestia in tutto l'Egitto e in *Canaan; l'angoscia era grande, e i nostri padri non trovavano viveri. 12 Giacobbe, saputo che in Egitto c'era grano, vi mandò una prima volta i nostri padri. 13 La seconda volta, Giuseppe fu riconosciuto dai suoi fratelli, e cosí il faraone venne a sapere di che stirpe fosse Giuseppe. 14 Poi Giuseppe mandò a chiamare suo padre Giacobbe e tutta la sua parentela, composta di settantacinque persone. 15 Giacobbe discese in Egitto, dove morirono lui e i nostri padri; 16 poi furono trasportati a Sichem, e deposti nel sepolcro che Abraamo aveva comprato con una somma di denaro dai figli di Emmor in Sichem.

17 Mentre si avvicinava il tempo del compimento della promessa fatta da Dio ad Abraamo, il popolo crebbe e si moltiplicò in Egitto, 18 finché sorse sull'Egitto un altro re, che non sapeva nulla di Giuseppe. 19 Costui, procedendo con astuzia contro il nostro popolo, maltrattò i nostri padri, fino a costringerli ad abbandonare i loro bambini, perché non fossero lasciati in vita.

20 (B)«In quel tempo nacque *Mosè, che era bello agli occhi di Dio; egli fu nutrito per tre mesi in casa di suo padre; 21 e, quando fu abbandonato, la figlia del faraone lo raccolse e lo allevò come figlio. 22 Mosè fu istruito in tutta la sapienza degli Egiziani e divenne potente in parole e opere.

23 Ma quando raggiunse l'età di quarant'anni, gli venne in animo di andare a visitare i suoi fratelli, i figli di *Israele. 24 Vedendo che uno di loro era maltrattato, ne prese le difese e vendicò l'oppresso, colpendo a morte l'Egiziano. 25 Or egli pensava che i suoi fratelli avrebbero capito che Dio voleva salvarli per mano di lui; ma essi non compresero. 26 Il giorno seguente si presentò a loro, mentre litigavano, e cercava di riconciliarli, dicendo: “Uomini, voi siete fratelli; perché vi fate torto a vicenda?” 27 Ma quello che faceva torto al suo prossimo lo respinse, dicendo: “Chi ti ha costituito capo e giudice su di noi? 28 Vuoi uccidere me come ieri uccidesti l'Egiziano?” 29 A queste parole Mosè fuggí, e andò a vivere come straniero nel paese di Madian, dove ebbe due figli.

Salmi 127

La casa costruita dal Signore

127 (A)Canto dei pellegrinaggi.
Di *Salomone.
Se il Signore non costruisce la casa,
invano si affaticano i costruttori;
se il Signore non protegge la città,
invano vegliano le guardie.

Invano vi alzate di buon mattino
e tardi andate a riposare
e mangiate pane tribolato;
egli dà altrettanto a quelli che ama,
mentre essi dormono[a].

Ecco, i figli sono un dono che viene dal Signore;
il frutto del grembo materno è
un premio.

Come frecce nelle mani di un prode,
cosí sono i figli della giovinezza.

Beati coloro che ne hanno piena
la faretra!
Non saranno confusi
quando discuteranno con i loro nemici alla *porta.

Proverbi 16:28-30

28 L'uomo perverso semina contese,
il maldicente disunisce gli amici
migliori.

29 L'uomo violento trascina
il compagno
e lo conduce per una via non buona.

30 Chi chiude gli occhi per tramare
cose perverse,
chi si morde le labbra, ha già compiuto il male.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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