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The Daily Audio Bible

This reading plan is provided by Brian Hardin from Daily Audio Bible.
Duration: 731 days

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Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Cantico dei Cantici 1-4

(A)(B)Il Cantico dei Cantici
di *Salomone.

Mi baci egli dei baci della sua bocca,
poiché le tue carezze sono migliori
del vino.

I tuoi profumi hanno un odore
soave;
il tuo nome è un profumo che si
spande;
perciò ti amano le fanciulle!

Attirami a te!
Noi ti correremo dietro!
Il re mi ha condotta nei suoi
appartamenti;
noi gioiremo, ci rallegreremo a motivo di te;
noi celebreremo le tue carezze piú
del vino!
A ragione sei amato!

(C)Sono scura ma bella, o figlie di
*Gerusalemme,
come le tende di Chedar, come
i padiglioni di Salomone.

Non guardate se sono scura;
è il sole che mi ha abbronzata;
i figli di mia madre si sono adirati
contro di me;
mi hanno fatta guardiana delle vigne,
ma io, la mia vigna, non l'ho custodita.

O tu che il mio cuore ama,
dimmi dove conduci a pascolare il tuo gregge,
e dove lo fai riposare sul mezzogiorno.
Infatti, perché sarei io come una donna sperduta,
presso le greggi dei tuoi compagni?

Se non lo sai, o la piú bella delle
donne,
esci e segui le tracce delle pecore,
e fa' pascolare i tuoi capretti
presso le tende dei pastori.

(D)Amica mia, io ti assomiglio
alla mia cavalla che si attacca ai carri del *faraone.

10 Le tue guance sono belle in mezzo alle collane,
il tuo collo è bello tra i filari di perle.

11 Noi ti faremo delle collane d'oro
con dei punti d'argento.

12 Mentre il re è nel suo convito,
il mio nardo esala il suo profumo.

13 Il mio amico è per me come un
sacchetto di mirra,
che passa la notte sul mio seno.

14 Il mio amico è per me come un
grappolo di cipro
delle vigne d'En-Ghedi.

15 Come sei bella, amica mia,
come sei bella!
I tuoi occhi sono come quelli dei
colombi.

16 Come sei bello, amico mio, come
sei amabile!
Anche il nostro letto è verdeggiante.

17 Le travi delle nostre case sono
di cedro,
i nostri soffitti sono di cipresso.

Io sono la rosa di *Saron,
il giglio delle valli.

Quale un giglio tra le spine,
tale è l'amica mia tra le fanciulle.

Qual è un melo tra gli alberi del
bosco,
tal è l'amico mio fra i giovani.
Io desidero sedermi alla sua ombra,
il suo frutto è dolce al mio palato.

Egli mi ha condotta nella casa del
convito,
l'insegna che stende su di me è amore.

Fortificatemi con schiacciate d'uva
passa,
sostentatemi con mele,
perché sono malata d'amore.

La sua sinistra sia sotto il mio capo,
la sua destra mi abbracci!

Figlie di *Gerusalemme, io vi
scongiuro
per le gazzelle, per le cerve dei campi,
non svegliate, non svegliate l'amore
mio,
finché lei non lo desideri!

(E)Ecco la voce del mio amico!
Eccolo che viene,
saltando per i monti,
balzando per i colli.

L'amico mio è simile a una gazzella,
o a un cerbiatto.
Eccolo, egli sta dietro il nostro muro
e guarda per la finestra,
lancia occhiate attraverso le persiane.

10 Il mio amico parla e mi dice:
«Àlzati, amica mia, mia bella, e vieni,

11 poiché, ecco, l'inverno è passato,
il tempo delle piogge è finito, se n'è
andato;

12 i fiori spuntano sulla terra,
il tempo del canto è giunto,
e la voce della tortora si fa udire nella nostra campagna.

13 Il fico ha messo i suoi frutti,
le viti fiorite esalano il loro profumo.
Àlzati, amica mia, mia bella, e vieni».

14 Mia colomba, che stai nelle fessure delle rocce,
nel nascondiglio delle balze,
mostrami il tuo viso,
fammi udire la tua voce;
poiché la tua voce è soave, e il tuo viso è bello.

15 Prendeteci le volpi,
le volpicine che guastano le vigne,
poiché le nostre vigne sono in fiore!

16 Il mio amico è mio, e io sono sua:
di lui, che pastura il gregge fra i gigli.

17 Prima che spiri la brezza del giorno
e che le ombre fuggano,
torna, amico mio,
come la gazzella o il cerbiatto
sui monti che ci separano!

(F)Sul mio letto, durante la notte,
ho cercato il mio amore;
l'ho cercato, ma non l'ho trovato.

Ora mi alzerò, e andrò attorno per
la città,
per le strade e per le piazze;
cercherò il mio amore;
l'ho cercato ma non l'ho trovato.

Le guardie che vanno attorno per
la città mi hanno incontrata;
e ho chiesto loro: «Avete visto il mio
amore?»

Di poco le avevo passate,
quando trovai il mio amore;
io l'ho preso, e non lo lascerò,
finché non l'abbia condotto in casa
di mia madre,
nella camera di colei che mi ha
concepita.

Io vi scongiuro, figlie di
*Gerusalemme,
per le gazzelle, per le cerve dei campi,
non svegliate, non svegliate l'amore mio,
finché lei non lo desideri!

(G)Chi è colei che sale dal deserto,
simile a colonne di fumo,
profumata di mirra e d'incenso
e d'ogni aroma dei mercanti?

Ecco la lettiga di *Salomone,
intorno a cui stanno sessanta prodi,
fra i piú valorosi d'*Israele.

Tutti maneggiano la spada,
sono esperti nelle armi;
ciascuno ha la sua spada al fianco,
per gli spaventi notturni.

Il re Salomone si è fatto una lettiga
di legno del Libano.

10 Ne ha fatto le colonne d'argento,
la spalliera d'oro,
il sedile di porpora;
in mezzo è un ricamo, lavoro d'amore
delle figlie di Gerusalemme.

11 Uscite, figlie di *Sion, ammirate
il re Salomone
con la corona di cui l'ha incoronato sua madre
il giorno delle sue nozze,
il giorno della gioia del suo cuore.

(H)Come sei bella amica mia, come sei bella!
I tuoi occhi, dietro il tuo velo,
somigliano a quelli delle colombe;
i tuoi capelli sono come un gregge
di capre,
sospese ai fianchi del monte
di *Galaad.

I tuoi denti sono come un branco
di pecore tosate
che tornano dal lavatoio;
tutte hanno dei gemelli,
non ce n'è una che sia sterile.

Le tue labbra somigliano a un filo
scarlatto,
la tua bocca è graziosa;
le tue gote, dietro il tuo velo,
sono come un pezzo di melagrana.

Il tuo collo è come la torre
di *Davide,
costruita per essere un'armeria;
mille scudi vi sono appesi,
tutti gli scudi dei valorosi.

Le tue mammelle sono due gemelli di gazzella
che pascolano tra i gigli.

Prima che spiri la brezza del giorno
e che le ombre fuggano,
io andrò al monte della mirra
e al colle dell'incenso.

Tu sei tutta bella, amica mia,
e non c'è nessun difetto in te.

Vieni con me dal Libano,
o mia sposa;
vieni con me dal Libano!
Guarda dalla cima dell'Amana,
dalla cima del Sanir e dell'Ermon,
dalle spelonche dei leoni,
dai monti dei leopardi.

Tu mi hai rapito il cuore, o mia
sorella, o sposa mia!
Tu mi hai rapito il cuore con uno solo dei tuoi sguardi,
con uno solo dei monili del tuo collo.

10 Quanto sono dolci le tue carezze,
o mia sorella, o sposa mia!
Come le tue carezze sono migliori
del vino,
come l'odore dei tuoi profumi è piú
soave di tutti gli aromi!

11 Sposa mia, le tue labbra stillano
miele,
miele e latte sono sotto la tua lingua;
l'odore delle tue vesti è come l'odore del Libano.

12 O mia sorella, o sposa mia, tu sei
un giardino serrato,
una sorgente chiusa, una fonte sigillata.

13 I tuoi germogli sono un giardino
di melagrani
e d'alberi di frutti deliziosi,
di piante di cipro e di nardo;

14 di nardo e di croco, di canna
odorosa e di *cinnamomo,
e di ogni albero da incenso;
di mirra e d'aloe,
e di ogni piú squisito aroma.

15 Tu sei una fontana di giardino,
una sorgente d'acqua viva,
un ruscello che scende giú dal Libano.

16 Sorgi, vento del nord, e vieni, vento del sud!
Soffiate sul mio giardino, perché se ne spandano gli aromi!
Venga l'amico mio nel suo giardino
e ne mangi i frutti deliziosi!

2 Corinzi 8:16-24

16 (A)Ringraziato sia Dio che ha messo in cuore a Tito lo stesso zelo per voi; 17 infatti Tito non solo ha accettato la nostra esortazione, ma mosso da zelo anche maggiore si è spontaneamente messo in cammino per venire da voi. 18 Insieme a lui abbiamo mandato il fratello il cui servizio nel *vangelo è apprezzato in tutte le chiese; 19 non solo, ma egli è anche stato scelto dalle chiese come nostro compagno di viaggio in quest'opera di grazia, da noi amministrata per la gloria del Signore stesso e per dimostrare la prontezza dell'animo nostro. 20 Evitiamo cosí che qualcuno possa biasimarci per quest'abbondante colletta che noi amministriamo; 21 perché ci preoccupiamo di agire onestamente non solo davanti al Signore, ma anche di fronte agli uomini. 22 E con loro abbiamo mandato quel nostro fratello del quale spesso e in molte circostanze abbiamo sperimentato lo zelo; egli è ora piú zelante che mai per la grande fiducia che ha in voi. 23 Quanto a Tito, egli è mio compagno e collaboratore in mezzo a voi; quanto ai nostri fratelli, essi sono gli inviati delle chiese, e gloria di Cristo. 24 Date loro dunque, in presenza delle
chiese, la prova del vostro amore e mostrate loro che abbiamo ragione di essere fieri di voi.

Salmi 50

I sacrifici che Dio gradisce

50 (A)Salmo di *Asaf.
Il Potente, Dio, il Signore,
ha parlato e ha convocato la terra
da oriente a occidente.

Da *Sion, perfetta in bellezza,
Dio è apparso nel suo fulgore.

Il nostro Dio viene e non se ne starà in silenzio;
lo precede un fuoco divorante,
intorno a lui infuria la tempesta.

Egli chiama gli alti cieli
e la terra per assistere al giudizio
del suo popolo:

«Radunatemi», dice, «i miei fedeli
che hanno fatto con me un patto
mediante il sacrificio».

I cieli proclameranno la sua giustizia,
perché Dio stesso sta per giudicare.
[Pausa]

«Ascolta, popolo mio, e io parlerò;
ascolta, *Israele, e io testimonierò
contro di te.
Io sono Dio, il tuo Dio.

Non ti rimprovero per i tuoi sacrifici;
i tuoi olocausti mi stanno sempre
davanti.

Non esigo tori dalla tua casa,
né capri dai tuoi ovili.

10 Sono mie infatti tutte le bestie della foresta,
mio è il bestiame che sta sui monti
a migliaia.

11 Conosco tutti gli uccelli dei monti,
e quel che si muove per la campagna
è a mia disposizione.

12 Se avessi fame, non lo direi a te,
perché mio è il mondo, con tutto quel che contiene[a].

13 Mangio forse carne di tori,
o bevo forse sangue di capri?

14 Come sacrificio offri a Dio il
ringraziamento,
e mantieni le promesse fatte al Signore;

15 poi invocami nel giorno della
sventura;
io ti salverò, e tu mi glorificherai».

16 Ma Dio dice all'empio:
«Perché vai elencando le mie leggi
e hai sempre sulle labbra il mio patto,

17 tu che detesti la disciplina
e ti getti dietro alle spalle le mie parole?

18 Se vedi un ladro, ti diletti della
sua compagnia,
e ti fai compagno degli adúlteri.

19 Abbandoni la tua bocca al male,
e la tua lingua trama inganni.

20 Ti siedi e parli contro tuo fratello,
diffami il figlio di tua madre.

21 Hai fatto queste cose, io ho taciuto,
e tu hai pensato che io fossi come te;
ma io ti riprenderò, e ti metterò tutto davanti agli occhi.

22 Capite questo, voi che dimenticate Dio,
perché io non vi laceri e nessuno
vi liberi.

23 Chi mi offre come sacrificio il
ringraziamento, mi glorifica,
e a chi regola bene il suo
comportamento,
io farò vedere la salvezza di Dio».

Proverbi 22:22-23

22 Non derubare il povero perch'è
povero,
e non opprimere il misero alla *porta della città,

23 poiché il Signore difenderà la loro causa,
e spoglierà della vita chi avrà spogliato loro.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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