Print Page Options
Previous Prev Day Next DayNext

The Daily Audio Bible

This reading plan is provided by Brian Hardin from Daily Audio Bible.
Duration: 731 days

Today's audio is from the CSB. Switch to the CSB to read along with the audio.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Isaia 19-21

Profezia contro l'Egitto

19 (A)Oracolo sull'Egitto.
Ecco, il Signore cavalca una nuvola leggera ed entra in Egitto;
gli idoli d'Egitto tremano davanti a lui
e all'Egitto si scioglie il cuore nel petto.

«Io inciterò Egiziani contro Egiziani,
combatteranno il fratello contro il fratello, il vicino contro il vicino,
città contro città, regno contro regno.

Lo spirito che anima l'Egitto svanirà,
io renderò vani i suoi disegni;
quelli consulteranno gli idoli, gli *incantatori,
gli evocatori di spiriti e gli indovini.

Io darò l'Egitto in mano di un signore duro,
un re crudele dominerà su di lui»,
dice il Signore, Dio degli eserciti.

Le acque verranno meno al mare[a],
il fiume diverrà secco, arido;

i ruscelli diventeranno infetti,
i canali d'Egitto scemeranno, e resteranno asciutti,
le canne e i giunchi deperiranno.

Le praterie lungo il Nilo e alla foce del Nilo[b],
tutti i seminati presso il Nilo seccheranno,
diverranno brulli, spariranno.

I pescatori gemeranno,
tutti quelli che gettano l'amo nel Nilo saranno in lutto;
quelli che stendono le reti sulle acque languiranno.

Coloro che lavorano il lino pettinato
e i tessitori di cotone saranno confusi.

10 Le colonne del paese saranno infrante,
tutti quelli che vivono di un salario saranno nella tristezza.

11 I príncipi di Soan non sono che degli stolti;
i piú saggi tra i consiglieri del *faraone danno dei consigli insensati.
Come potete mai dire al faraone:
«Io sono figlio dei saggi, figlio degli antichi re?»

12 Dove sono i tuoi saggi?
Te lo annunzino essi
e lo riconoscano essi stessi ciò che il Signore degli eserciti ha deciso contro l'Egitto!

13 I príncipi di Soan sono diventati stolti,
i príncipi di Nof[c] s'ingannano;
hanno traviato l'Egitto, essi, la pietra angolare delle sue tribú.

14 Il Signore ha messo in loro uno spirito di vertigine
ed essi fanno barcollare l'Egitto in ogni sua impresa,
come l'ubriaco, che barcolla vomitando.

15 Nulla gioverà all'Egitto
di ciò che potranno fare il capo o la coda,
la palma o il giunco.

16 In quel giorno, l'Egitto sarà come le donne:
tremerà, sarà spaventato,
vedendo la mano del Signore degli eserciti che si agita,
che si agita minacciosa contro di lui.

17 Il paese di *Giuda sarà il terrore dell'Egitto;
tutte le volte che gli verrà menzionato, ne sarà spaventato
a causa della decisione presa contro di lui dal Signore degli eserciti.

18 (B)In quel giorno, vi saranno nel paese d'Egitto cinque città
che parleranno la lingua di *Canaan
e che giureranno per il Signore degli eserciti;
una di esse si chiamerà: Città del sole[d].

19 In quel giorno, in mezzo al paese d'Egitto,
ci sarà un altare eretto al Signore;
e presso la frontiera, una colonna consacrata al Signore.

20 Sarà per il Signore degli eserciti un segno e una testimonianza nel paese d'Egitto;
quand'essi grideranno al Signore a motivo dei loro oppressori,
egli manderà loro un salvatore e un difensore a liberarli.

21 Il Signore si farà conoscere all'Egitto
e gli Egiziani, in quel giorno, conosceranno il Signore,
gli offriranno un culto con sacrifici e offerte,
faranno voti al Signore e li adempiranno.

22 Cosí il Signore colpirà gli Egiziani:
li colpirà e li guarirà;
essi si convertiranno al Signore,
che si arrenderà alle loro suppliche e li guarirà.

23 In quel giorno, ci sarà una strada dall'Egitto in Assiria;
gli Assiri andranno in Egitto, e gli Egiziani in Assiria;
gli Egiziani serviranno il Signore con gli Assiri.

24 In quel giorno, *Israele sarà terzo
con l'Egitto e con l'Assiria,
e tutti e tre saranno una benedizione in mezzo alla terra.

25 Il Signore degli eserciti li benedirà, dicendo:
«Benedetti siano l'Egitto, mio popolo,
l'Assiria, opera delle mie mani,
e Israele, mia eredità!»

Gli Egiziani e gli Etiopi, schiavi del re d'Assiria

20 (C)L'anno in cui Tartan, mandato da Sargon, re d'Assiria, marciò contro Asdod, la cinse d'assedio e la prese, verso quel tempo, il Signore parlò per mezzo d'*Isaia, figlio di Amots, e gli disse: «Va', sciogliti il sacco dai fianchi e togliti i calzari dai piedi». Questi fece cosí e camminò seminudo e scalzo.

Il Signore disse: «Come il mio servo Isaia è andato seminudo e scalzo, segno e presagio, per tre anni, contro l'Egitto e contro l'Etiopia, cosí il re d'Assiria condurrà via i prigionieri dall'Egitto e i deportati dall'Etiopia, giovani e vecchi, seminudi e scalzi, con le natiche scoperte, a vergogna dell'Egitto.

Quelli saranno costernati e confusi, a causa dell'Etiopia in cui avevano riposto la loro speranza, e a causa dell'Egitto di cui si vantavano. Gli abitanti di questa costa diranno in quel giorno: «Ecco a che è ridotto il paese in cui speravamo, al quale avevamo ricorso in cerca d'aiuto, per essere liberati dal re d'Assiria! Ora noi come faremo a scampare?»

La caduta di Babilonia

21 (D)Oracolo contro il deserto marittimo[e].
Come gli uragani, quando si scatenano, nella *regione meridionale,
egli[f] viene dal deserto, da un paese spaventoso.

Una visione terribile mi è stata data:
il perfido agisce con perfidia, il devastatore devasta.
Sali, *Elam! Metti l'assedio, Media!
Io faccio cessare ogni gemito.

Perciò i miei fianchi sono pieni di dolori;
delle doglie mi hanno còlto,
come le doglie di una partoriente;
io mi contorco, per quello che sento;
sono spaventato da ciò che vedo.

Il mio cuore si smarrisce,
il terrore s'impossessa di me;
la sera, alla quale anelavo, è diventata per me uno spavento.

Si prepara la mensa, vegliano le guardie[g], si mangia, si beve.
In piedi, o capi! Ungete lo scudo!

Poiché cosí mi ha parlato il Signore:
«Va', metti una sentinella;
che essa annunzi quanto vedrà!

Vedrà carri, cavalieri a due a due,
truppa a dorso d'asini, truppa a dorso di cammelli;
osservi, osservi attentamente».

Poi la vedetta gridò:
«Signore, di giorno io sto sempre sulla torre di vedetta[h]
e tutte le notti sono in piedi nel mio posto di guardia.

Ed ecco venire un carro con un uomo e due cavalli.
Quello gridava:
“Caduta, caduta è *Babilonia[i]!
E tutte le immagini scolpite dei suoi dèi sono frantumate al suolo”».

10 Popolo mio, che sei trebbiato come il grano della mia aia,
ciò che ho udito dal Signore degli eserciti, dal Dio d'*Israele,
io te l'ho annunziato!

Profezia contro Edom e l'Arabia

11 (E)Oracolo contro Duma.
Mi si grida da *Seir:
«Sentinella, a che punto è la notte?
Sentinella, a che punto è la notte?»

12 La sentinella risponde:
«Viene la mattina, e viene anche la notte.
Se volete interrogare, interrogate pure;
tornate un'altra volta».

13 Oracolo contro l'Arabia.
Passerete la notte nelle foreste, in Arabia,
o carovane dei Dedaniti!

14 Venite incontro all'assetato con acqua,
o abitanti del paese di Tema;
portate pane ai fuggiaschi.

15 Poiché essi fuggono davanti alle spade,
davanti alla spada sguainata, davanti all'arco teso,
davanti al furore della battaglia.

16 Poiché cosí mi ha parlato il Signore:
«Fra un anno, contato come quello di un operaio,
tutta la gloria di Chedar sarà svanita;

17 ciò che resterà del numero dei valorosi arcieri di Chedar sarà poca cosa»;
poiché il Signore, Dio d'Israele, l'ha detto.

Galati 2:1-16

Paolo a Gerusalemme

(A)Poi, trascorsi quattordici anni, salii di nuovo a *Gerusalemme con *Barnaba, prendendo con me anche *Tito. Vi salii in seguito a una rivelazione, ed esposi loro il *vangelo che annunzio fra gli stranieri; ma lo esposi privatamente a quelli che sono i piú stimati, per il timore di correre o di aver corso invano. Ma neppure Tito, che era con me, ed era greco, fu costretto a farsi circoncidere. Anzi, proprio a causa di intrusi, falsi fratelli, infiltratisi di nascosto tra di noi per spiare la libertà che abbiamo in Cristo Gesú, con l'intenzione di renderci schiavi, noi non abbiamo ceduto alle imposizioni di costoro neppure per un momento, affinché la verità del vangelo rimanesse salda tra di voi. Ma quelli che godono di particolare stima (quello che possono essere stati, a me non importa; Dio non ha riguardi personali), quelli, dico, che godono di maggiore stima non m'imposero nulla; anzi, quando videro che a me era stato affidato il vangelo per gli *incirconcisi, come a *Pietro per i circoncisi (perché colui che aveva operato in Pietro per farlo *apostolo dei circoncisi aveva anche operato in me per farmi apostolo degli stranieri), riconoscendo la grazia che mi era stata accordata, *Giacomo, *Cefa e *Giovanni, che sono reputati colonne, diedero a me e a Barnaba la mano in segno di comunione perché andassimo noi agli stranieri, ed essi ai circoncisi; 10 soltanto ci raccomandarono di ricordarci dei poveri, come ho sempre cercato di fare.

Pietro ripreso pubblicamente da Paolo in Antiochia

11 (B)Ma quando Cefa venne ad *Antiochia, gli resistei in faccia perché era da condannare. 12 Infatti, prima che fossero venuti alcuni da parte di Giacomo, egli mangiava con persone non giudaiche; ma quando quelli furono arrivati, cominciò a ritirarsi e a separarsi per timore dei circoncisi. 13 E anche gli altri Giudei si misero a simulare con lui; a tal punto che perfino Barnaba fu trascinato dalla loro ipocrisia. 14 Ma quando vidi che non camminavano rettamente secondo la verità del vangelo, dissi a Cefa in presenza di tutti: «Se tu, che sei giudeo, vivi alla maniera degli stranieri e non dei Giudei, come mai costringi gli stranieri a vivere come i Giudei?[a]»

15 Noi Giudei di nascita, non stranieri peccatori, 16 sappiamo che l'uomo non è giustificato per le opere della legge ma soltanto per mezzo della fede in Cristo Gesú, e abbiamo anche noi creduto in Cristo Gesú per essere giustificati dalla fede in Cristo e non dalle opere della legge; perché dalle opere della legge nessuno sarà giustificato.

Salmi 59

Preghiera per il giudizio degli empi

59 (A)Al direttore del coro.
«Non distruggere». Inno di
*Davide, quando *Saul mandò uomini
a sorvegliar la casa per ucciderlo.
Liberami dai miei nemici, o mio Dio;
portami in alto al sicuro dai miei
avversari.

Liberami dai malfattori,
e salvami dagli uomini sanguinari.

Ecco, essi pongono insidie all'anima mia;
uomini potenti si uniscono contro
di me,
senza colpa né peccato da parte mia,
o Signore!

Senza mia colpa corrono e si
preparano.
Svégliati, avvicínati a me, e guarda!

Tu, o Signore, Dio degli eserciti,
Dio d'*Israele,
àlzati a giudicare tutte le genti!
Non far grazia ad alcuno dei perfidi malfattori! [Pausa]

Ritornano di sera, urlano come cani
e si aggirano per la città.

Ecco, vomitano ingiurie dalla loro
bocca;
hanno spade sulle labbra.
«Tanto», dicono, «chi ci ascolta?»

Ma tu, o Signore, riderai di loro;
ti farai beffe di tutte le genti.

O mia forza, a te mi rivolgerò,
perché Dio è il mio rifugio.

10 Il mio Dio mi verrà incontro con
la sua bontà.
Dio mi farà vedere sui miei nemici quel che desidero.

11 Non ucciderli, perché il mio popolo non dimentichi;
falli andare per la tua potenza,
raminghi; e umiliali,
o Signore, nostro scudo!

12 Ogni parola che dicono è un
peccato della loro bocca;
siano dunque presi nel laccio della loro superbia,
per le maledizioni e le menzogne che
pronunciano.

13 Distruggili nel tuo furore,
distruggili e non siano piú;
e si conoscerà che Dio domina su
*Giacobbe
fino all'estremità della terra. [Pausa]

14 Ogni sera ritornano, urlano come cani
e si aggirano per la città.

15 Vanno vagando in cerca di cibo,
e se non trovano da sfamarsi, passano
la notte ululando.

16 Ma io canterò la tua potenza,
e al mattino loderò ad alta voce la tua bontà,
perché tu sei stato per me una fortezza,
un rifugio nel giorno dell'avversità.

17 O mia forza, a te salmeggerò,
perché Dio è il mio rifugio, il Dio che mi fa del bene.

Proverbi 23:13-14

13 Non risparmiare la correzione
al bambino;
se lo batti con la verga, non ne morrà;

14 lo batterai con la verga,
ma lo salverai dal *soggiorno dei morti.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

Copyright © 1994 by Società Biblica di Ginevra