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The Daily Audio Bible

This reading plan is provided by Brian Hardin from Daily Audio Bible.
Duration: 731 days

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Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Isaia 25:1-28:13

Lode al Signore

25 (A)Signore, tu sei il mio Dio;
io ti esalterò, loderò il tuo nome,
perché hai fatto cose meravigliose;
i tuoi disegni, concepiti da tempo, sono fedeli e stabili.

Poiché tu hai ridotto la città[a] in un mucchio di pietre,
la città forte in un monte di rovine;
il castello degli stranieri non è piú una città,
non sarà mai piú ricostruito.

Perciò il popolo forte ti glorifica,
le città delle nazioni possenti ti temono,

perché tu sei stato una fortezza per il povero,
una fortezza per l'indifeso nella sua angoscia,
un rifugio contro la tempesta,
un'ombra contro l'arsura;
poiché il soffio dei tiranni
era come una tempesta che batte la muraglia.

Come il calore è domato in una terra arida,
cosí tu hai domato il tumulto degli stranieri;
come il calore è diminuito dall'ombra d'una nuvola,
cosí il canto dei tiranni è stato attenuato.

(B)Il Signore degli eserciti preparerà per tutti i popoli su questo monte
un convito di cibi succulenti,
un convito di vini vecchi,
di cibi pieni di midollo,
di vini vecchi raffinati.

Distruggerà su quel monte il velo che copre la faccia di tutti i popoli
e la coperta stesa su tutte le nazioni.

Annienterà per sempre la morte;
il Signore, Dio, asciugherà le lacrime da ogni viso,
toglierà via da tutta la terra la vergogna del suo popolo,
perché il Signore ha parlato.

In quel giorno, si dirà:
«Ecco, questo è il nostro Dio; in lui abbiamo sperato,
ed egli ci ha salvati.
Questo è il Signore in cui abbiamo sperato;
esultiamo, rallegriamoci per la sua salvezza!»

10 Infatti la mano del Signore riposerà su questo monte,
mentre *Moab sarà trebbiato sulla sua terra
come si pigia la paglia nel letamaio.

11 Dal letamaio egli stenderà le mani
come le stende il nuotatore per nuotare,
ma il Signore farà cadere la sua superbia
con le trame che ha ordite.

12 Demolirà l'alta fortezza delle tue mura,
l'abbatterà fin nella polvere.

Cantico dei redenti

26 (C)In quel giorno si canterà questo cantico nel paese di *Giuda:
Noi abbiamo una città forte;
il Signore vi pone la salvezza con mura e bastioni.

Aprite le porte
ed entri la nazione giusta, che si mantiene fedele.

A colui che è fermo nei suoi sentimenti
tu conservi la pace, la pace,
perché in te confida.

Confidate per sempre nel Signore,
perché il Signore, sí il Signore, è la roccia dei secoli.

Egli ha umiliato quelli che stavano in alto;
egli ha abbassato la città elevata,
l'ha abbassata fino a terra,
l'ha stesa nella polvere;

i piedi la calpestano,
i piedi dell'oppresso; vi passano sopra i poveri.

La via del giusto è diritta;
tu rendi perfettamente piano il sentiero del giusto.

Sulla via dei tuoi giudizi, Signore, noi ti abbiamo aspettato!
Al tuo nome, al tuo ricordo anela l'anima.

Con l'anima mia ti desidero, durante la notte;
con lo spirito che è dentro di me, ti cerco;
poiché, quando i tuoi giudizi si compiono sulla terra,
gli abitanti del mondo imparano la giustizia.

10 Se si fa grazia all'empio, egli non impara la giustizia;
agisce da perverso nel paese della rettitudine
e non considera la maestà del Signore.

11 Signore, la tua mano è alzata,
ma quelli non la scorgono!
Essi vedranno lo zelo che hai per il tuo popolo e saranno confusi;
il fuoco divorerà i tuoi nemici.

12 Signore, tu ci darai la pace;
poiché ogni opera nostra
la compi tu per noi.

13 Signore, Dio nostro, altri signori, fuori di te, hanno dominato su di noi;
ma, grazie a te solo, noi possiamo lodare il tuo nome.

14 Quelli sono morti, e non rivivranno piú;
sono ombre, e non risorgeranno piú;
tu li hai cosí puniti, li hai distrutti,
ne hai fatto perire ogni ricordo.

15 (D)Tu hai aumentato la nazione, o Signore!
Hai aumentato la nazione, ti sei glorificato,
hai allargato tutti i confini del paese.

16 Signore, essi, nell'angoscia ti hanno cercato;
si sono effusi in umile preghiera, quando il tuo castigo li colpiva.

17 Come una donna incinta che sta per partorire
si contorce e grida durante le sue doglie,
cosí siamo stati noi davanti a te, o Signore.

18 Abbiamo concepito, siamo stati in doglie,
e, quando abbiamo partorito, era vento;
non abbiamo portato nessuna salvezza al paese
e non sono nati degli abitanti nel mondo.

19 Rivivano i tuoi morti!
Risorgano i miei cadaveri!
Svegliatevi ed esultate[b], o voi che abitate nella polvere!
Poiché la tua rugiada è rugiada di luce, e la terra ridarà alla vita le ombre.

20 (E)Va', o mio popolo, entra nelle tue camere,
chiudi le tue porte, dietro a te;
nasconditi per un istante,
finché sia passata l'indignazione.

21 Poiché, ecco, il Signore esce dal suo luogo
per punire l'*iniquità degli abitanti della terra;
la terrà metterà allo scoperto il sangue che ha bevuto
e non terrà piú coperti gli uccisi.

27 In quel giorno, il Signore punirà con la sua spada dura, grande e forte,
il leviatano[c], l'agile serpente,
il leviatano, il serpente tortuoso,
e ucciderà il mostro che è nel mare!

Annunzio della restaurazione d'Israele

(F)In quel giorno,
cantate la vigna dal vino vermiglio!

Io, il Signore, ne sono il guardiano,
io la irrigo a ogni istante;
la custodisco notte e giorno,
affinché nessuno la danneggi.

Nessuna ira è in me.
Ah! Se dovessi combattere contro rovi e pruni,
io andrei contro di loro, e li brucerei tutti assieme!

A meno che non mi si prenda per rifugio,
che non si faccia la pace con me,
che non si faccia la pace con me.

(G)In avvenire, *Giacobbe metterà radice,
*Israele fiorirà e germoglierà,
e copriranno di frutta la faccia del mondo.

Il Signore ha colpito il suo popolo come ha colpito quelli che colpivano lui?
L'ha forse ucciso come ha ucciso quelli che uccidevano lui?

Tu l'hai punito con misura mandandolo lontano,
portandolo via con il tuo soffio impetuoso, in un giorno di vento orientale.

In questo modo è stata espiata l'*iniquità di Giacobbe,
e questo è il frutto della rimozione del suo peccato:
egli ha ridotto tutte le pietre degli altari
come pietre di calce frantumate,
in modo che gli idoli di *Astarte e le colonne solari non risorgeranno piú.

10 Infatti la città fortificata è una solitudine,
un pascolo abbandonato, abbandonato come il deserto;
vi pascoleranno i vitelli, vi si sdraieranno, e ne divoreranno gli arbusti.

11 Quando i rami saranno secchi, saranno rotti;
verranno le donne a bruciarli;
poiché è un popolo senza intelligenza;
perciò colui che l'ha fatto non ne avrà compassione,
colui che l'ha formato non gli farà grazia.

12 (H)In quel giorno
il Signore scrollerà i suoi frutti,
dal corso del fiume[d] al torrente d'Egitto;
voi sarete raccolti a uno a uno, o figli d'Israele.

13 In quel giorno sonerà una gran tromba;
quelli che erano perduti nel paese d'Assiria
e quelli che erano dispersi nel paese d'Egitto
verranno e si prostreranno davanti al Signore,
sul monte santo, a *Gerusalemme.

Profezia contro Efraim

28 (I)Guai alla superba corona[e] degli ubriachi di *Efraim
e al fiore che appassisce, splendido ornamento
che sta sul capo della grassa valle degli storditi dal vino!

Ecco venire, da parte del Signore, un uomo forte[f], potente,
come una tempesta di grandine, un uragano distruttore,
come una piena di grandi acque che straripano;
egli getta quella corona a terra con violenza.

La superba corona degli ubriachi di Efraim
sarà calpestata;

il fiore che appassisce, lo splendido ornamento
che sta sul capo della grassa valle
sarà come il fico primaticcio che precede l'estate;
appena uno lo scorge, l'ha in mano, e lo ingoia.

(J)In quel giorno il Signore degli eserciti sarà
una splendida corona, un diadema d'onore
al resto del suo popolo[g],

uno spirito di giustizia a colui che siede come giudice,
la forza di quelli che respingono il nemico fino alle sue porte.

Ma anche questi barcollano per il vino,
e vacillano per le bevande inebrianti;
*sacerdote e *profeta barcollano per le bevande inebrianti,
affogano nel vino,
vacillano per le bevande inebrianti,
barcollano mentre hanno visioni;
tentennano mentre fanno da giudici.

Tutte le tavole sono piene di vomito, di lordure,
non c'è piú posto pulito.

«A chi vuol dare insegnamenti?
A chi vuole far capire la lezione?
A dei bambini appena divezzati,
staccati dalle mammelle?

10 Poiché è un continuo dar precetto dopo precetto, precetto dopo precetto,
regola dopo regola, regola dopo regola,
un poco qui, un poco là!»

11 Ebbene, sarà mediante labbra balbuzienti
e mediante una lingua straniera
che il Signore parlerà a questo popolo.

12 Egli aveva detto loro: «Ecco il riposo:
lasciar riposare lo stanco;
questo è il refrigerio!»
Ma quelli non hanno voluto ascoltare[h].

13 La parola del Signore è stata per loro
precetto dopo precetto, precetto dopo precetto,
regola dopo regola, regola dopo regola,
un poco qui, un poco là,
affinché essi andassero a cadere a rovescio, fossero fiaccati,
còlti al laccio, e presi!

Galati 3:10-22

10 Infatti tutti quelli che si basano sulle opere della legge sono sotto maledizione; perché è scritto: «Maledetto chiunque non si attiene a tutte le cose scritte nel libro della legge per metterle in pratica[a]». 11 E che nessuno mediante la legge sia giustificato davanti a Dio è evidente, perché il giusto vivrà per fede[b]. 12 Ma la legge non si basa sulla fede; anzi essa dice: «Chi avrà messo in pratica queste cose, vivrà per mezzo di esse[c]». 13 Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della legge, essendo divenuto maledizione per noi (poiché sta scritto: «Maledetto chiunque è appeso al legno»[d]), 14 affinché la benedizione di Abraamo venisse sugli stranieri in Cristo Gesú, e ricevessimo, per mezzo della fede, lo Spirito promesso.

La legge e la promessa

15 (A)Fratelli, io parlo secondo le usanze degli uomini: quando un testamento è stato validamente concluso, pur essendo soltanto un atto umano, nessuno lo annulla o vi aggiunge qualcosa. 16 Le promesse furono fatte ad Abraamo e alla sua progenie. Non dice: «E alle progenie», come se si trattasse di molte; ma, come parlando di una sola, dice: «E alla tua progenie», che è Cristo. 17 Ecco quello che voglio dire: un testamento che Dio ha stabilito anteriormente, non può essere annullato, in modo da render vana la promessa, dalla legge sopraggiunta quattrocentotrent'anni piú tardi. 18 Perché se l'eredità viene dalla legge, essa non viene piú dalla promessa; Dio, invece, concesse questa grazia ad Abraamo, mediante la promessa.

19 Perché dunque la legge? Essa fu aggiunta a causa delle *trasgressioni, finché venisse la progenie alla quale era stata fatta la promessa; e fu promulgata per mezzo di angeli, per mano di un mediatore. 20 Ora, un mediatore non è mediatore di uno solo; Dio invece è uno solo.

21 La legge è dunque contraria alle promesse di Dio? No di certo; perché se fosse stata data una legge capace di produrre la vita, allora sí, la giustizia sarebbe venuta dalla legge; 22 ma la Scrittura ha rinchiuso ogni cosa sotto peccato, affinché i beni promessi sulla base della fede in Gesú Cristo fossero dati ai credenti.

Salmi 61

Preghiera del re fuggiasco

61 (A)Al direttore del coro.
Per strumenti a corda. Di *Davide.
O Dio, ascolta il mio grido,
sii attento alla mia preghiera.

Dall'estremità della terra io grido
a te, con cuore affranto;
conducimi tu alla ròcca ch'è troppo alta per me;

poiché tu sei stato un rifugio per me,
una torre fortificata davanti al nemico.

Abiterò nella tua *tenda per sempre,
mi riparerò all'ombra delle tue ali.
[Pausa]

Poiché tu, o Dio, hai esaudito
i miei voti,
m'hai dato l'eredità di chi teme il tuo
nome.

Aggiungi altri giorni alla vita del re,
durino i suoi anni per molte
generazioni!

Sieda sul trono in presenza di Dio
per sempre!
Ordina alla bontà e alla verità di
custodirlo;

cosí loderò il tuo nome per sempre,
e adempirò ogni giorno le promesse che ti ho fatte.

Proverbi 23:17-18

17 Il tuo cuore non porti invidia ai
peccatori,
ma perseveri sempre nel timore
del Signore;

18 poiché c'è un avvenire,
e la tua speranza non sarà delusa.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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