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The Daily Audio Bible

This reading plan is provided by Brian Hardin from Daily Audio Bible.
Duration: 731 days

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Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Isaia 51-53

Promesse di liberazione

51 (A)«Ascoltatemi, voi che perseguite la giustizia,
che cercate il Signore!
Considerate la roccia da cui foste tagliati,
la buca della cava da cui foste cavati.

Considerate *Abraamo vostro padre
e *Sara che vi partorí;
poiché io lo chiamai, quand'egli era solo,
lo benedissi e lo moltiplicai.

Cosí il Signore sta per consolare *Sion,
consolerà tutte le sue rovine;
renderà il suo deserto pari a un *Eden,
la sua solitudine pari a un giardino del Signore.
Gioia ed esultanza si troveranno in mezzo a lei,
inni di lode e melodia di canti.

Prestami attenzione, popolo mio!
Porgimi orecchio, mia nazione!
Poiché la legge procederà da me
e io porrò il mio diritto come luce dei popoli.

La mia giustizia è vicina, la mia salvezza sta per apparire,
le mie braccia giudicheranno i popoli;
le isole spereranno in me,
confideranno nel mio braccio.

Alzate i vostri occhi al cielo e abbassateli sulla terra!
I cieli infatti si dilegueranno come fumo,
la terra invecchierà come un vestito;
anche i suoi abitanti moriranno;
ma la mia salvezza durerà in eterno,
la mia giustizia non verrà mai meno.

Ascoltatemi, voi che conoscete la giustizia,
popolo che hai nel cuore la mia legge!
Non temete gli insulti degli uomini,
né siate sgomenti per i loro oltraggi.

Infatti la tignola li divorerà come un vestito,
e la tarma li roderà come la lana;
ma la mia giustizia rimarrà in eterno,
la mia salvezza, per ogni epoca».

(B)Risvégliati, risvégliati, rivéstiti di forza, braccio del Signore!
Risvégliati come nei giorni di una volta,
come nelle antiche età!
Non sei tu che facesti a pezzi Raab[a],
che trafiggesti il dragone?

10 Non sei tu che prosciugasti il mare,
le acque del grande abisso,
che facesti delle profondità del mare
una via per il passaggio dei redenti?

11 I riscattati del Signore torneranno,
verranno con canti di gioia a Sion;
letizia eterna coronerà il loro capo,
otterranno felicità e gioia;
il dolore e il gemito fuggiranno.

12 «Io, io sono colui che vi consola;
chi sei tu che temi l'uomo che deve morire,
il figlio dell'uomo che passerà come l'erba?

13 Hai dimenticato il Signore che ti ha fatto,
che ha disteso i cieli e fondato la terra?
Tu tremi continuamente, tutto il giorno,
davanti al furore dell'oppressore,
quando si prepara a distruggere.
Ma dov'è il furore dell'oppressore?

14 Colui che è curvo nei ceppi sarà presto liberato:
non morirà nella fossa,
non gli mancherà il pane.

15 Io infatti sono il Signore, il tuo Dio.
Io sollevo il mare, e ne faccio muggire le onde;
il mio nome è il Signore degli eserciti.

16 Io ho messo le mie parole nella tua bocca
e ti ho coperto con l'ombra della mia mano
per spiegare nuovi cieli e fondare una nuova terra,
per dire a Sion: “Tu sei il mio popolo”».

17 (C)Risvégliati, risvégliati, àlzati, *Gerusalemme,
che hai bevuto il calice, la coppa di stordimento,
e l'hai succhiata sino in fondo!

18 Fra tutti i figli da lei partoriti
non c'è nessuno che la guidi;
fra tutti i figli da lei allevati
non c'è nessuno che la prenda per mano.

19 Queste due cose ti sono avvenute:
–chi ti compiangerà? –
Desolazione e rovina, fame e spada;
–e chi ti consolerà[b]? –

20 I tuoi figli venivano meno, gettati a ogni angolo di strada,
come un'antilope nella rete,
prostrati dal furore del Signore,
dalle minacce del tuo Dio.

21 Perciò, ascolta ora questo, o infelice e ubriaca,
ma non di vino!

22 Cosí parla il tuo Signore, il Signore,
il tuo Dio, che difende la causa del suo popolo:
«Io ti tolgo di mano la coppa di stordimento, il calice, la coppa del mio furore;
tu non la berrai piú!

23 Io la metterò in mano ai tuoi persecutori,
che ti dicevano: “Chínati, ché ti passiamo addosso!”
Tu facevi del tuo dorso un suolo,
una strada per i passanti!»

Promessa della restaurazione d'Israele; visione di Gerusalemme

52 (D)Risvégliati, risvégliati, rivéstiti della tua forza, *Sion!
Mettiti le tue piú splendide vesti, *Gerusalemme, città santa!
Poiché da ora in poi non entreranno piú in te, né l'*incirconciso né l'impuro.

Scuotiti di dosso la polvere, àlzati,
mettiti seduta, Gerusalemme!
Sciogliti le catene dal collo,
figlia di Sion che sei in schiavitú!

Infatti cosí parla il Signore:
«Voi siete stati venduti per nulla
e sarete riscattati senza denaro».

Poiché cosí parla il Signore, Dio:
«Il mio popolo discese già in Egitto per abitarvi;
poi l'Assiro lo oppresse senza motivo.

Ora che faccio io qui, dice il Signore,
quando il mio popolo è stato deportato per nulla?»
«Quelli che lo dominano lanciano urli», dice il Signore,
«e il mio nome è del continuo, tutti i giorni insultato;

perciò il mio popolo conoscerà il mio nome;
perciò saprà, in quel giorno
che sono; io ho parlato. Eccomi!»

(E)Quanto sono belli, sui monti,
i piedi del messaggero di buone notizie[c],
che annunzia la pace,
che è araldo di notizie liete,
che annunzia la salvezza,
che dice a Sion:
«Il tuo Dio regna!»

Ascolta le tue sentinelle!
Esse alzano la voce,
prorompono tutte assieme in grida di gioia;
esse infatti vedono con i propri occhi
il Signore che ritorna a Sion.

Prorompete assieme in grida di gioia,
rovine di Gerusalemme!
Poiché il Signore consola il suo popolo,
salva Gerusalemme.

10 Il Signore ha rivelato il suo braccio santo
agli occhi di tutte le nazioni;
tutte le estremità della terra vedranno
la salvezza del nostro Dio.

11 Partite, partite, uscite di là!
Non toccate nulla d'impuro!
Uscite di mezzo a lei[d]!
Purificatevi, voi che portate i vasi del Signore!

12 Voi infatti non partirete in fretta,
non ve ne andrete come chi fugge;
poiché il Signore camminerà davanti a voi,
il Dio d'*Israele sarà la vostra retroguardia.

Il servo del Signore e la sua opera

13 (F)Ecco, il mio servo prospererà,
sarà innalzato, esaltato, reso sommamente eccelso.

14 Come molti, vedendolo, sono rimasti sbigottiti
(tanto era disfatto il suo sembiante al punto da non sembrare piú un uomo, e il suo aspetto al punto da non sembrare piú un figlio d'uomo),

15 cosí molte saranno le nazioni, di cui egli desterà l'ammirazione;
i re chiuderanno la bocca davanti a lui,
poiché vedranno quello che non era loro mai stato narrato,
apprenderanno quello che non avevano udito[e].

53 Chi ha creduto a quello che abbiamo annunziato[f]?
A chi è stato rivelato il braccio del Signore?
Egli è cresciuto davanti a lui come una pianticella,
come una radice che esce da un arido suolo;
non aveva forma né bellezza da attirare i nostri sguardi,
né aspetto tale da piacerci.

Disprezzato e abbandonato dagli uomini,
uomo di dolore, familiare con la sofferenza,
pari a colui davanti al quale ciascuno si nasconde la faccia,
era spregiato, e noi non ne facemmo stima alcuna.

Tuttavia erano le nostre malattie che egli portava[g],
erano i nostri dolori quelli di cui si era caricato;
ma noi lo ritenevamo colpito,
percosso da Dio e umiliato!

Egli è stato trafitto a causa delle nostre *trasgressioni,
stroncato a causa delle nostre *iniquità;
il castigo, per cui abbiamo pace, è caduto su di lui
e mediante le sue lividure noi siamo stati guariti[h].

Noi tutti eravamo smarriti come pecore,
ognuno di noi seguiva la propria via;
ma il Signore ha fatto ricadere su di lui l'iniquità di noi tutti.

Maltrattato, si lasciò umiliare
e non aprí la bocca.
Come l'agnello condotto al mattatoio,
come la pecora muta davanti a chi la tosa,
egli non aprí la bocca.

Dopo l'arresto e la condanna fu tolto di mezzo;
e tra quelli della sua generazione chi rifletté
che egli era strappato dalla terra dei viventi
e colpito a causa dei peccati del mio popolo[i]?

Gli avevano assegnato la sepoltura fra gli empi,
ma nella sua morte, egli è stato con il ricco,
perché non aveva commesso violenze
né c'era stato inganno nella sua bocca[j].

10 Ma il Signore ha voluto stroncarlo con i patimenti.
Dopo aver dato la sua vita in sacrificio per il peccato,
egli vedrà una discendenza, prolungherà i suoi giorni,
e l'opera del Signore prospererà nelle sue mani.

11 Dopo il tormento dell'anima sua vedrà la luce[k], e sarà soddisfatto;
per la sua conoscenza, il mio servo, il giusto, renderà giusti i molti,
si caricherà egli stesso delle loro iniquità.

12 Perciò io gli darò in premio le moltitudini,
egli dividerà il bottino con i molti,
perché ha dato sé stesso alla morte
ed è stato contato fra i malfattori;
perché egli ha portato i peccati di molti
e ha interceduto per i colpevoli[l].

Efesini 5

Siate dunque imitatori di Dio, perché siete figli da lui amati; e camminate nell'amore come anche Cristo vi ha amati e ha dato sé stesso per noi in offerta e sacrificio a Dio quale profumo di odore soave[a].

(A)Come si addice ai santi, né fornicazione, né impurità, né avarizia, sia neppure nominata tra di voi; né oscenità, né parole sciocche o volgari, che sono cose sconvenienti; ma piuttosto abbondi il ringraziamento. Perché, sappiatelo bene, nessun fornicatore o impuro o avaro (che è un idolatra) ha eredità nel regno di Cristo e di Dio. Nessuno vi seduca con vani ragionamenti; infatti è per queste cose che l'ira di Dio viene sugli uomini ribelli. Non siate dunque loro compagni; perché in passato eravate tenebre, ma ora siete luce nel Signore. Comportatevi come figli di luce – poiché il frutto della luce consiste in tutto ciò che è bontà, giustizia e verità – 10 esaminando che cosa sia gradito al Signore. 11 Non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre; piuttosto denunciatele; 12 perché è vergognoso perfino il parlare delle cose che costoro fanno di nascosto. 13 Ma tutte le cose, quando sono denunciate dalla luce, diventano manifeste; 14 poiché tutto ciò che è manifesto, è luce. Per questo è detto:
«Risvégliati, o tu che dormi,
e risorgi dai morti,
e Cristo ti inonderà di luce»[b].

15 (B)Guardate dunque con diligenza a come vi comportate; non da stolti, ma da saggi; 16 ricuperando il tempo perché i giorni sono malvagi[c]. 17 Perciò non agite con leggerezza, ma cercate di ben capire quale sia la volontà del Signore. 18 Non ubriacatevi! Il vino porta alla dissolutezza. Ma siate ricolmi di Spirito, 19 parlandovi con salmi, inni e cantici spirituali, cantando e salmeggiando con il vostro cuore al Signore; 20 ringraziando continuamente per ogni cosa Dio Padre, nel nome del Signore nostro Gesú Cristo; 21 sottomettendovi gli uni agli altri nel timore di Cristo.

Mogli e mariti

22 (C)Mogli, siate sottomesse ai vostri mariti, come al Signore; 23 il marito infatti è capo della moglie, come anche Cristo è capo della chiesa, lui, che è il Salvatore del corpo. 24 Ora come la chiesa è sottomessa a Cristo, cosí anche le mogli devono essere sottomesse ai loro mariti in ogni cosa.

25 Mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la chiesa e ha dato sé stesso per lei, 26 per santificarla dopo averla purificata lavandola con l'acqua della parola[d], 27 per farla comparire davanti a sé, gloriosa, senza macchia, senza ruga o altri simili difetti, ma santa e irreprensibile. 28 Allo stesso modo anche i mariti devono amare le loro mogli, come la loro propria persona. Chi ama sua moglie ama sé stesso. 29 Infatti nessuno odia la propria persona, anzi la nutre e la cura teneramente, come anche Cristo fa per la chiesa, 30 poiché siamo membra del suo corpo. 31 Perciò l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due diverranno una carne sola.[e] 32 Questo mistero è grande; dico questo riguardo a Cristo e alla chiesa. 33 Ma d'altronde, anche fra di voi, ciascuno individualmente ami sua moglie, come ama sé stesso; e altresí la moglie rispetti il marito.

Salmi 69:19-36

19 Tu conosci la mia vergogna, il mio disonore e la mia infamia;
davanti a te son tutti i miei nemici.

20 L'oltraggio m'ha spezzato il cuore
e son tutto dolente;
ho aspettato chi mi confortasse,
ma invano;
ho atteso dei consolatori, ma non ne ho trovati.

21 Hanno messo fiele nel mio cibo,
e mi hanno dato da bere aceto per
dissetarmi.

22 La loro tavola imbandita sia per essi come una trappola,
un tranello quando si credono al sicuro!

23 Gli occhi loro si offuschino e piú
non vedano;
indebolisci per sempre i loro fianchi[a].

24 Riversa su di loro il tuo furore,
li raggiunga l'ardore della tua ira.

25 Sia desolata la loro dimora,
nessuno abiti le loro tende[b],

26 poiché perseguitano colui che hai
percosso,
e godono a raccontarsi i dolori di chi hai ferito.

27 Aggiungi questo peccato ai loro
peccati
e non abbian parte alcuna nella tua
giustizia.

28 Siano cancellati dal libro della vita
e non siano iscritti fra i giusti.

29 Io sono misero e afflitto;
il tuo soccorso, o Dio, mi porti in salvo.

30 Celebrerò il nome di Dio con
un canto,
lo esalterò con le mie lodi,

31 che il Signore gradirà piú dei buoi,
piú dei tori con corna e unghie.

32 Gli umili lo vedranno e gioiranno;
o voi che cercate Dio, fatevi animo,

33 poiché il Signore ascolta
i bisognosi,
e non disprezza i suoi prigionieri.

34 Lo lodino i cieli e la terra,
i mari e tutto ciò che si muove in essi!

35 Poiché Dio salverà *Sion,
e ricostruirà le città di *Giuda;
il suo popolo abiterà in Sion e la
possederà.

36 Anche la discendenza dei suoi servi l'avrà in eredità,
e quanti amano il suo nome vi
abiteranno.

Proverbi 24:7

La saggezza è troppo in alto per
lo stolto;
egli non apre mai la bocca alla *porta della città.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

Copyright © 1994 by Società Biblica di Ginevra