The Daily Audio Bible
Today's audio is from the NIV. Switch to the NIV to read along with the audio.
Il Signore e gli idoli
10 (A)Ascoltate la parola che il Signore vi rivolge,
casa d'*Israele!
2 Cosí parla il Signore:
«Non imparate a camminare nella via delle nazioni,
e non abbiate paura dei segni del cielo,
perché sono le nazioni quelle che ne hanno paura.
3 Infatti i costumi dei popoli sono vanità;
poiché si taglia un albero nella foresta
e le mani dell'operaio lo lavorano con l'ascia;
4 lo si adorna d'argento e d'oro,
lo si fissa con chiodi e con i martelli
perché non si muova.
5 Gli idoli sono come spauracchi in un campo di cocomeri, e non parlano;
bisogna portarli, perché non possono camminare.
Non li temete! perché non possono fare nessun male,
e non è in loro potere di far del bene».
6 Non c'è nessuno pari a te, Signore;
tu sei grande, e grande in potenza è il tuo nome.
7 Chi non ti temerebbe, re delle nazioni[a]?
Poiché questo ti è dovuto;
poiché fra tutti i saggi delle nazioni e in tutti i loro regni
non c'è nessuno pari a te.
8 Ma costoro tutti insieme sono stupidi e insensati;
non è che una dottrina di vanità; non è altro che legno;
9 argento battuto in lastre portato da Tarsis, oro venuto da Ufaz,
opera di scultore e di mano d'orefice;
sono vestiti di porpora e di scarlatto,
sono tutti lavoro d'abili artefici.
10 Ma il Signore è il vero Dio,
egli è il Dio vivente, e il re eterno;
per la sua ira trema la terra,
e le nazioni non possono resistere davanti al suo sdegno.
11 «Cosí direte loro:
“Gli dèi che non hanno fatto i cieli e la terra
scompariranno dalla terra e da sotto il cielo[b]”».
12 Egli, con la sua potenza, ha fatto la terra;
con la sua saggezza ha stabilito fermamente il mondo;
con la sua intelligenza ha disteso i cieli.
13 Quando fa udire la sua voce, c'è un rumore d'acque nel cielo;
egli fa salire i vapori dalle estremità della terra,
fa guizzare i lampi per la pioggia
e sprigiona il vento dai suoi serbatoi;
14 ogni uomo allora diventa stupido, privo di conoscenza;
ogni orafo ha vergogna delle sue immagini scolpite;
perché le sue immagini fuse sono menzogna
e non c'è soffio vitale in loro.
15 Sono vanità, lavoro d'inganno;
nel giorno del castigo, periranno.
16 A loro non somiglia Colui che è la parte di *Giacobbe;
perché Egli ha formato tutte le cose,
e Israele è la tribú della sua eredità.
Il suo nome è: il Signore degli eserciti.
L'imminenza del castigo
17 (B)Raccogli da terra il tuo bagaglio,
tu che sei circondata d'assedio!
18 Infatti cosí parla il Signore:
«Ecco, questa volta io scaglierò lontano gli abitanti del paese,
e li stringerò da vicino affinché non sfuggano».
19 Guai a me a causa della mia ferita!
La mia piaga è dolorosa;
ma io ho detto: «Questo è il mio male
e lo devo sopportare».
20 Le mie tende sono guaste,
tutto il mio cordame è rotto;
i miei figli sono andati lontano da me e non sono piú;
non c'è piú nessuno che stenda la mia tenda,
che innalzi i miei teli.
21 Perché i pastori sono stati stupidi
e non hanno cercato il Signore;
perciò non hanno prosperato
e tutto il loro gregge è stato disperso.
22 Ecco, un rumore giunge,
un gran tumulto arriva dal paese del settentrione
per ridurre le città di *Giuda in desolazione,
in un covo di sciacalli.
23 Signore, io so
che la via dell'uomo non è in suo potere,
e che non è in potere dell'uomo che cammina
il dirigere i suoi passi.
24 Signore, correggimi, ma con giusta misura;
non nella tua ira, perché tu non mi riduca a poca cosa!
25 Riversa la tua ira sulle nazioni che non ti conoscono,
sui popoli che non invocano il tuo nome;
poiché hanno divorato Giacobbe;
sí, lo hanno divorato, l'hanno consumato,
hanno distrutto il suo territorio.
Il patto violato
11 (C)Ecco la parola che fu rivolta a Geremia da parte del Signore:
2 «Ascoltate le parole di questo patto,
e parlate agli uomini di *Giuda e agli abitanti di *Gerusalemme!
3 Di' loro: Cosí parla il Signore, Dio d'*Israele:
“Maledetto l'uomo che non ascolta le parole di questo patto,
4 che io comandai ai vostri padri
il giorno che li feci uscire dal paese d'Egitto,
dalla fornace di ferro”, dicendo:
“Ascoltate la mia voce e fate tutto quello che vi comanderò,
voi sarete mio popolo
e io sarò vostro Dio,
5 affinché io possa mantenere il giuramento che feci ai vostri padri,
di dar loro un paese dove scorre il latte e il miele”,
come oggi si vede».
Allora io risposi: «Amen, Signore!»
6 Il Signore mi disse:
«Proclama tutte queste parole nelle città di Giuda
e per le strade di Gerusalemme, dicendo:
“Ascoltate le parole di questo patto,
e mettetele in pratica!
7 Io infatti ho scongiurato i vostri padri
dal giorno che li feci uscire dal paese d'Egitto
fino a questo giorno,
li ho scongiurati fin dal mattino, dicendo:
«Ascoltate la mia voce!»
8 Ma essi non l'hanno ascoltata, non hanno prestato orecchio,
e hanno camminato seguendo ciascuno la caparbietà del loro cuore malvagio;
perciò io ho fatto venir su di loro tutto quello che avevo detto in quel patto
che io avevo comandato loro di osservare, e che essi non hanno osservato”».
9 Poi il Signore mi disse:
«Esiste una congiura tra gli uomini di Giuda
e fra gli abitanti di Gerusalemme.
10 Sono tornati alle *iniquità dei loro padri antichi,
i quali rifiutarono di ascoltare le mie parole;
sono andati anch'essi dietro ad altri dèi, per servirli;
la casa d'Israele e la casa di Giuda hanno rotto il patto
che io avevo fatto con i loro padri.
11 Perciò, cosí parla il Signore:
“Ecco, io faccio venir su di loro una calamità,
alla quale non potranno sfuggire.
Essi grideranno a me,
ma io non li ascolterò.
12 Allora le città di Giuda e gli abitanti di Gerusalemme
andranno a gridare agli dèi a cui offrono profumi;
ma essi non li salveranno, nel tempo della calamità!
13 Infatti, o Giuda, tu hai tanti dèi quante sono le tue città;
e quante sono le strade di Gerusalemme,
tanti sono gli altari che avete eretti alla vergogna,
altari per offrir profumi a *Baal”.
14 «Tu non pregare per questo popolo,
non ti mettere a gridare né a far suppliche per loro;
perché io non li esaudirò
quando grideranno a me a causa della calamità che li avrà colpiti.
15 Che ha da fare l'amato mio nella mia casa?
Lei ha commesso molte scelleratezze.
Forse che dei voti e della carne consacrata allontaneranno da te la calamità,
perché tu possa rallegrarti?»
16 Il Signore ti aveva chiamato
Ulivo verdeggiante, adorno di bei frutti.
Al rumore di un gran tumulto, egli vi appicca il fuoco,
e i rami ne sono danneggiati.
17 Il Signore degli eserciti che ti aveva piantato
pronunzia del male contro di te,
a causa della malvagità commessa a loro danno dalla casa d'Israele
e dalla casa di Giuda,
quando hanno provocato la mia ira, offrendo profumi a Baal.
Congiura contro Geremia
18 (D)Il Signore me l'ha fatto sapere, e io l'ho saputo;
allora tu mi hai mostrato le loro azioni.
19 Io ero come un docile agnello che si conduce al macello;
io non sapevo che tramavano macchinazioni contro di me dicendo:
«Distruggiamo l'albero con il suo frutto,
sterminiamolo dalla terra dei viventi;
affinché il suo nome non sia piú ricordato».
20 Ma, o Signore degli eserciti, giusto giudice,
che scruti le reni e il cuore,
io vedrò la tua vendetta su di loro,
poiché a te io rimetto la mia causa.
21 «Perciò, cosí parla il Signore riguardo a quelli di Anatot
che cercano la tua vita e dicono:
“Non *profetare nel nome del Signore,
se non vuoi morire per mano nostra”.
22 Perciò, cosí parla il Signore degli eserciti:
“Ecco, io sto per punirli;
i giovani moriranno per la spada,
i loro figli e le loro figlie moriranno di fame;
23 non resterà di loro nessun residuo;
poiché io farò venire la calamità su quelli di Anatot,
l'anno in cui li visiterò”».
Doveri cristiani nella vita nuova
18 (A)Mogli, siate sottomesse ai vostri mariti, come si conviene nel Signore.
19 Mariti, amate le vostre mogli, e non v'inasprite contro di loro.
20 Figli, ubbidite ai vostri genitori in ogni cosa, poiché questo è gradito al Signore.
21 Padri, non irritate i vostri figli, affinché non si scoraggino.
22 Servi, ubbidite in ogni cosa ai vostri padroni secondo la carne; non servendoli soltanto quando vi vedono, come per piacere agli uomini, ma con semplicità di cuore, temendo il Signore. 23 Qualunque cosa facciate, fatela di buon animo, come per il Signore e non per gli uomini, 24 sapendo che dal Signore riceverete per ricompensa l'eredità. Servite Cristo, il Signore! 25 Infatti chi agisce ingiustamente riceverà la retribuzione del torto che avrà fatto, senza che vi siano favoritismi.
4 Padroni, date ai vostri servi ciò che è giusto ed equo, sapendo che anche voi avete un padrone nel cielo.
Raccomandazioni particolari e saluti
2 (B)Perseverate nella preghiera, vegliando in essa con rendimento di grazie. 3 Pregate nello stesso tempo anche per noi, affinché Dio ci apra una porta per la parola, perché possiamo annunziare il mistero di Cristo, a motivo del quale mi trovo prigioniero, 4 e che io lo faccia conoscere, parlandone come devo.
5 Comportatevi con saggezza verso quelli di fuori, ricuperando il tempo. 6 Il vostro parlare sia sempre con grazia, condito con sale, per sapere come dovete rispondere a ciascuno.
7 (C)Tutto ciò che mi riguarda ve lo farà sapere *Tichico, il caro fratello e fedele servitore, mio compagno di servizio nel Signore. 8 Ve l'ho mandato appunto perché conosciate la nostra situazione ed egli consoli i vostri cuori; 9 e con lui ho mandato il fedele e caro fratello Onesimo, che è dei vostri. Essi vi faranno sapere tutto ciò che accade qui.
10 Vi salutano *Aristarco, mio compagno di prigionia, *Marco, il cugino di *Barnaba (a proposito del quale avete ricevuto istruzioni; se viene da voi, accoglietelo), 11 e Gesú, detto Giusto. Questi provengono dai circoncisi, e sono gli unici che collaborano con me per il regno di Dio, e che mi sono stati di conforto. 12 Vi saluta *Epafra, che è dei vostri ed è servo di Cristo Gesú,. Egli lotta sempre per voi nelle sue preghiere perché stiate saldi, come uomini compiuti, completamente disposti a far la volontà di Dio. 13 Infatti gli rendo testimonianza che si dà molta pena per voi, per quelli di *Laodicea e per quelli di Ierapoli[a]. 14 Vi salutano *Luca, il caro medico, e *Dema.
15 Salutate i fratelli che sono a Laodicea, Ninfa e la chiesa che è in casa sua.
16 Quando questa lettera sarà stata letta da voi, fate che sia letta anche nella chiesa dei Laodicesi, e leggete anche voi quella che vi sarà mandata da Laodicea. 17 Dite ad Archippo: «Bada al servizio che hai ricevuto nel Signore, per compierlo bene».
18 Il saluto è di mia propria mano, di me, *Paolo. Ricordatevi delle mie catene.
La grazia sia con voi.
56 Ma essi tentarono il Dio altissimo,
si ribellarono
e non osservarono i suoi statuti.
57 Si sviarono e furono sleali come
i loro padri;
si rivoltarono come un arco fallace;
58 lo provocarono a ira con i loro alti
luoghi,
lo resero geloso con i loro idoli.
59 Dio udí, si adirò,
ed ebbe per Israele grande avversione,
60 abbandonò il *tabernacolo di Silo,
la *tenda in cui aveva abitato fra
gli uomini;
61 lasciò condurre la sua forza in
schiavitú
e lasciò cadere la sua gloria in mano del nemico.
62 Abbandonò il suo popolo alla spada
e si adirò contro la sua eredità.
63 Il fuoco consumò i loro giovani
e le loro vergini non ebbero canto
nuziale.
64 I loro *sacerdoti caddero di spada
e le loro vedove non fecero lamento.
65 Poi il Signore si risvegliò come
dal sonno,
simile a un prode che grida eccitato
dal vino.
66 Colpí i suoi nemici alle spalle,
li coprí di eterna vergogna.
67 Ripudiò la tenda di *Giuseppe
e non scelse la tribú di Efraim;
68 ma elesse la tribú di *Giuda,
il monte *Sion che egli amava.
69 Costruí il suo *tempio, simile a
luoghi altissimi,
come la terra ch'egli ha fondata per
sempre.
70 Scelse *Davide, suo servo,
lo prese dagli ovili;
71 lo portò via alle pecore che
allattavano,
per pascere Giacobbe, suo popolo,
e Israele, sua eredità.
72 Ed egli si curò di loro con un cuore integro
e li guidò con mano sapiente.
28 Non testimoniare, senza motivo,
contro il tuo prossimo:
vorresti forse ingannare con le tue
parole?
29 Non dire: «Come ha fatto a me cosí farò a lui»;
renderò a costui secondo la sua azione.
Copyright © 1994 by Società Biblica di Ginevra