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The Daily Audio Bible

This reading plan is provided by Brian Hardin from Daily Audio Bible.
Duration: 731 days

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Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Geremia 48:1-49:22

Profezia sui Moabiti

48 (A)Riguardo a *Moab.
Cosí parla il Signore degli eserciti, Dio d'*Israele:
«Guai a Nebo! poiché è devastata;
Chiriataim è coperta di vergogna e conquistata;
Misgab è coperta di vergogna e sbigottita.

Il vanto di Moab non è piú;
in Chesbon tramano del male contro di lui:
“Venite, distruggiamolo, e non sia piú nazione”.
Tu pure, o Madmen, sarai ridotta al silenzio;
la spada t'inseguirà.

Delle grida vengono da Coronaim:
“Devastazione e gran rovina!”

Moab è infranto,
i suoi piccini fanno udire i loro gridi.

Infatti su per la salita di Luit si piange,
si sale piangendo perché giú per la discesa di Coronaim si ode il grido angoscioso della gente in fuga.

Fuggite, salvate le vostre persone,
siate come la città di Aroer nel de- serto!

Infatti, siccome ti sei confidato nelle tue opere e nei tuoi tesori,
anche tu sarai preso;
*Chemos sarà deportato
con i suoi sacerdoti e con i suoi capi.

Il devastatore verrà contro tutte le città,
nessuna città scamperà;
la valle perirà e la pianura sarà distrutta,
come il Signore ha detto.

Date delle ali a Moab,
poiché bisogna che voli via;
le sue città diventeranno una desolazione,
nessuno le abiterà.

10 Maledetto colui che fa l'opera del Signore fiaccamente,
maledetto colui che trattiene la spada dallo spargere il sangue!

11 Moab era tranquillo fin dalla sua giovinezza,
riposava come vino sulla sua feccia,
non è stato travasato da vaso a vaso,
non è andato in esilio;
per questo ha conservato il suo sapore,
il suo profumo non si è alterato.

12 Perciò ecco, i giorni vengono», dice il Signore,
«in cui io gli manderò dei travasatori, che lo travaseranno;
vuoteranno i suoi vasi,
frantumeranno le sue ànfore.

13 Moab avrà vergogna di Chemos,
come la casa d'Israele ha avuto vergogna
di *Betel, in cui aveva riposto la sua fiducia.

14 Come potete dire: “Noi siamo uomini prodi,
valorosi in battaglia?”

15 Moab è devastato; le sue città salgono in fumo,
il fiore dei suoi giovani scende al macello»,
dice il re, che si chiama il Signore degli eserciti.

16 «La calamità di Moab sta per giungere,
la sua sciagura giunge veloce.

17 Compiangetelo voi tutti che lo circondate;
voi tutti, che conoscete il suo nome,
dite: “Come ha fatto a spezzarsi quel forte scettro,
quel magnifico bastone?”

18 O figlia che abiti in Dibon,
scendi dalla tua gloria, siedi sul suolo riarso,
poiché il devastatore di Moab marcia contro di te,
distrugge le tue fortezze.

19 O tu che abiti in Aroer[a], férmati per la strada, e guarda;
interroga il fuggiasco e colei che scampa,
e di': “Che cos'è successo?”

20 Moab è coperto di vergogna, perché è infranto;
lanciate urla, gridate!
annunziate sull'Arnon
che Moab è devastato!

21 Un castigo è venuto sul paese della pianura,
sopra Colon, sopra Iaas, su Mefaat,

22 su Dibon, su Nebo, su Bet-Diblataim,

23 su Chiriataim, su Bet-Gamul, su Bet-Meon,

24 su Cheriot, su Bosra,
su tutte le città del paese di Moab
vicine e lontane.

25 La forza[b] di Moab è abbattuta,
il suo braccio è spezzato»,
dice il Signore.

26 «Ubriacatelo, poich'egli si è innalzato contro il Signore,
si rotoli Moab nel suo vomito
e diventi anch'egli un oggetto di scherno!

27 Israele non è forse stato per te un oggetto di scherno?
Era forse stato trovato fra i ladri,
che ogni volta che parli di lui tu scuoti il capo?

28 Abbandonate le città e andate a sistemarvi nelle rocce,
o abitanti di Moab!
Siate come le colombe
che fanno il loro nido sull'orlo dei precipizi.

29 Noi abbiamo udito l'orgoglio di Moab, l'orgogliosissimo popolo,
la sua arroganza, la sua superbia, la sua fierezza, l'alterigia del suo cuore.

30 Io conosco la sua tracotanza», dice il Signore;
«le sue vanterie non hanno approdato a nulla di stabile.

31 Perciò, io alzo un lamento su Moab,
io prorompo in grida per tutto Moab;
perciò si geme per quelli di Chir-Eres.

32 O vigna di Sibma, io piango per te piú ancora che per Iazer;
i tuoi rami andavano oltre il mare,
arrivavano fino al mare di Iazer;
il devastatore è piombato sui tuoi frutti d'estate e sulla tua vendemmia.

33 La gioia e l'esultanza sono scomparse dalla fertile campagna
e dal paese di Moab;
io ho fatto mancare il vino nei tini;
non si pigia piú l'uva con grida di gioia;
il grido che si ode non è piú il grido di gioia.

34 Gli alti lamenti di Chesbon giungono fino a Eleale;
si fanno udire fin verso Iaas;
da Soar fino a Coronaim,
fino a Eglat-Selisia;
perfino le acque di Nimrim sono prosciugate.

35 Io farò venir meno in Moab», dice il Signore,
«chi sale sull'alto luogo
e chi offre profumi ai suoi dèi.

36 Perciò il mio cuore geme per Moab come gemono i flauti,
il mio cuore geme come gemono i flauti per quelli di Chir-Eres,
perché tutto quello che avevano ammassato è perduto.

37 Infatti tutte le teste sono rasate,
tutte le barbe sono tagliate,
su tutte le mani ci sono incisioni,
e sacchi sui fianchi.

38 Su tutti i *tetti di Moab e nelle sue piazze,
dappertutto, è lamento;
poiché io ho frantumato Moab, come un vaso considerato di nessun valore»,
dice il Signore.

39 «Com'è stato infranto! Urlate!
Come Moab ha voltato vergognosamente le spalle!
Come Moab è diventato lo scherno e lo spavento
di tutti quelli che gli stanno intorno!»

40 Infatti cosí parla il Signore:
«Ecco, il nemico fende l'aria come l'aquila,
spiega le sue ali verso Moab.

41 Cheriot è presa,
le fortezze sono occupate;
il cuore dei prodi di Moab, in quel giorno,
è come il cuore d'una donna in doglie di parto.

42 Moab sarà distrutto, non sarà piú popolo,
perché si è innalzato contro il Signore.

43 Spavento, fossa, laccio
ti sovrastano, o abitante di Moab!»
dice il Signore.

44 «Chi fugge davanti allo spavento, cade nella fossa;
chi risale dalla fossa, rimane preso al laccio;
perché io faccio venire su di lui, su Moab,
l'anno in cui dovrà render conto», dice il Signore.

45 «All'ombra di Chesbon i fuggiaschi si fermano, spossati;
ma un fuoco esce da Chesbon,
una fiamma di mezzo a Sicon,
che divora le tempie di Moab,
la cima del capo dei figli del tumulto.

46 Guai a te, Moab!
Il popolo di Chemos è perduto!
poiché i tuoi figli sono portati via in schiavitú,
e le tue figlie in esilio.

47 Ma io farò tornare Moab dalla deportazione negli ultimi giorni»,
dice il Signore.
Fin qui il giudizio su Moab.

Profezia sugli Ammoniti

49 (B)Riguardo ai figli di *Ammon.
Cosí parla il Signore:
«*Israele non ha forse figli?
Non ha forse erede?
Perché dunque *Malcom prende possesso di *Gad,
e il suo popolo abita nelle città circostanti?

Perciò ecco, i giorni vengono», dice il Signore,
«in cui farò udire il grido di guerra contro Rabba dei figli di Ammon;
essa diventerà un mucchio di macerie,
le sue città[c] saranno consumate dal fuoco;
allora Israele spodesterà quelli che l'avevano spodestato», dice il Signore.

«Urla, o Chesbon, poiché Ai è devastata;
gridate, o cittàa di Rabba, vestitevi di sacchi,
spandete lamenti, correte qua e là lungo le muraglie,
poiché Malcom va in esilio
insieme con i suoi *sacerdoti e con i suoi capi.

Perché ti vanti delle tue valli,
della tua fertile valle, o figliola infedele,
che confidavi nei tuoi tesori e dicevi:
“Chi verrà contro di me?”

Ecco, io ti faccio venire addosso da tutti i tuoi dintorni il terrore»,
dice il Signore, Dio degli eserciti;
«voi sarete scacciati in tutte le direzioni,
e non vi sarà chi raduni i fuggiaschi.

Ma, dopo questo, io riporterò dall'esilio i figli di Ammon»,
dice il Signore.

Profezia sugli Edomiti

(C)Riguardo a *Edom.
Cosí parla il Signore degli eserciti:
«Non c'è piú saggezza in Teman?
Gli intelligenti non sanno piú consigliare?
La loro saggezza è dunque svanita?

Fuggite, voltate le spalle, nascondetevi profondamente,
o abitanti di Dedan!
Poiché io faccio venire la calamità sopra *Esaú,
il tempo della sua punizione.

Se dei vendemmiatori venissero da te,
non lascerebbero niente da racimolare.
Se dei ladri venissero di notte,
guasterebbero a loro piacimento.

10 Poiché io spoglierò Esaú,
scoprirò i suoi nascondigli,
ed egli non si potrà nascondere;
la sua prole, i suoi fratelli, i suoi vicini saranno distrutti,
ed egli non sarà piú.

11 Lascia i tuoi orfani, io li farò vivere,
e le tue vedove confidino in me!»

12 Infatti cosí parla il Signore:
«Ecco, quelli che non erano destinati a bere la coppa la dovranno bere;
e tu andresti del tutto impunito?
Non andrai impunito,
tu la berrai certamente.

13 Io infatti lo giuro per me stesso», dice il Signore,
«Bosra diverrà una desolazione, un obbrobrio,
un deserto, una maledizione;
tutte le sue città saranno solitudini eterne».

14 Io ho ricevuto un messaggio dal Signore,
un messaggero è stato inviato fra le nazioni:
«Adunatevi, venite contro di lei,
alzatevi per la battaglia!»

15 «Infatti, ecco, io ti rendo piccolo fra le nazioni,
disprezzato fra gli uomini.

16 Lo spavento che ispiravi, l'orgoglio del tuo cuore ti hanno ingannato,
o tu che abiti nei crepacci delle rocce,
che occupi la cima delle colline;
ma anche se tu facessi il tuo nido in alto come l'aquila,
io ti farò precipitar di lassú», dice il Signore.

17 «Edom diventerà una desolazione;
chiunque vi passerà vicino
rimarrà stupito e si metterà a fischiare a causa di tutti i suoi flagelli.

18 Come avvenne al sovvertimento di *Sodoma, di *Gomorra e di tutte le città a loro vicine»,
dice il Signore,
«nessuno piú abiterà in questo luogo,
non vi risiederà piú nessun figlio d'uomo.

19 Ecco, egli sale come un leone dalle rive lussureggianti del *Giordano
contro il forte territorio;
io ne farò fuggire a un tratto Edom,
e stabilirò su di esso colui che io ho scelto.
Infatti chi è simile a me? Chi mi ordinerà di comparire in giudizio?
Qual è il pastore che possa starmi di fronte?»

20 Perciò, ascoltate il disegno che il Signore ha concepito contro Edom,
i pensieri che medita contro gli abitanti di Teman!
Certo, saranno trascinati via come i piú piccoli del gregge;
certo, la loro abitazione sarà devastata.

21 Al rumore della loro caduta trema la terra;
si ode il loro grido fino al mar Rosso.

22 Ecco, il nemico sale, fende l'aria, come l'aquila,
spiega le sue ali verso Bosra;
il cuore dei prodi di Edom, in quel giorno,
è come il cuore d'una donna in doglie di parto.

2 Timoteo 4

(A)Ti scongiuro, davanti a Dio e a Cristo Gesú che deve giudicare i vivi e i morti, per la sua apparizione e il suo regno: predica la parola, insisti in ogni occasione favorevole e sfavorevole, convinci, rimprovera, esorta con ogni tipo di insegnamento e pazienza. Infatti verrà il tempo che non sopporteranno piú la sana dottrina, ma, per prurito di udire, si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie, e distoglieranno le orecchie dalla verità e si volgeranno alle favole. Ma tu sii vigilante in ogni cosa, sopporta le sofferenze, svolgi il compito di evangelista, adempi fedelmente il tuo ministero.

Paolo prevede la sua morte; ultime raccomandazioni

(B)Quanto a me, io sto per essere offerto in *libazione, e il tempo della mia partenza è giunto. Ho combattuto il buon combattimento, ho finito la corsa, ho conservato la fede. Ormai mi è riservata la corona di giustizia che il Signore, il giusto giudice[a], mi assegnerà in quel giorno; e non solo a me, ma anche a tutti quelli che avranno amato la sua apparizione.

Cerca di venir presto da me, 10 perché *Dema, avendo amato questo mondo, mi ha lasciato e se n'è andato a *Tessalonica. Crescente è andato in *Galazia[b], *Tito in Dalmazia. 11 Solo *Luca è con me. Prendi *Marco e conducilo con te; poiché mi è molto utile per il ministero. 12 *Tichico l'ho mandato a *Efeso. 13 Quando verrai porta il mantello che ho lasciato a *Troas da Carpo, e i libri, specialmente le pergamene.

14 Alessandro, il ramaio, mi ha procurato molti mali. Il Signore gli renderà secondo le sue opere. 15 Guàrdati anche tu da lui, perché egli si è opposto violentemente alle nostre parole.

16 Nella mia prima difesa nessuno si è trovato al mio fianco, ma tutti mi hanno abbandonato; ciò non venga loro imputato! 17 Il Signore però mi ha assistito e mi ha reso forte, affinché per mezzo mio il messaggio fosse proclamato e lo ascoltassero tutti i pagani; e sono stato liberato dalle fauci del leone. 18 Il Signore mi libererà da ogni azione malvagia e mi salverà nel suo regno celeste. A lui sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen.

19 (C)Saluta *Prisca e *Aquila e la famiglia di Onesiforo.

20 Erasto è rimasto a *Corinto; *Trofimo l'ho lasciato ammalato a Mileto.

21 Cerca di venire prima dell'inverno. Ti salutano Eubulo, Pudente, Lino, Claudia e tutti i fratelli.

22 Il Signore sia con il tuo spirito. La grazia sia con voi.

Salmi 95-96

Invito all'adorazione

95 (A)Venite, cantiamo con gioia al
Signore,
acclamiamo alla ròcca della nostra
salvezza!

Presentiamoci a lui con lodi,
celebriamolo con salmi!

Poiché il Signore è un Dio grande,
un gran Re sopra tutti gli dèi.

Nelle sue mani sono le profondità
della terra,
e le altezze dei monti sono sue.

Suo è il mare, perch'egli l'ha fatto,
e le sue mani hanno plasmato la terra asciutta.

Venite, adoriamo e inchiniamoci,
inginocchiamoci davanti al Signore, che ci ha fatti.

Poich'egli è il nostro Dio,
e noi siamo il popolo di cui ha cura,
e il gregge che la sua mano conduce.

Oggi, se udite la sua voce[a],
non indurite il vostro cuore come
a Meribà,
come nel giorno di Massa nel deserto[b],

quando i vostri padri mi tentarono,
mi misero alla prova sebbene avessero visto le mie opere.

10 Quarant'anni ebbi in disgusto
quella generazione,
e dissi: «È un popolo dal cuore traviato;
essi non conoscono le mie vie[c]».

11 Perciò giurai nella mia ira:
«Non entreranno nel mio riposo[d]

Inno alla grandezza e alla gloria di Dio

96 (B)Cantate al Signore un cantico
nuovo,
cantate al Signore, abitanti di tutta
la terra!

Cantate al Signore, benedite il suo
nome,
annunziate di giorno in giorno la sua
salvezza!

Proclamate la sua gloria fra
le nazioni
e i suoi prodigi fra tutti i popoli!

Perché il Signore è grande e degno
di sovrana lode;
egli è tremendo sopra tutti gli dèi.

Poiché tutti gli dèi delle nazioni sono idoli vani;
il Signore, invece, ha fatto i cieli.

Splendore e maestà sono davanti
a lui,
forza e bellezza stanno nel suo
*santuario.

Date al Signore, o famiglie dei popoli,
date al Signore gloria e forza.

Date al Signore la gloria dovuta
al suo nome,
portategli offerte e venite nei suoi
*cortili.

Prostratevi davanti al Signore vestiti di sacri ornamenti,
tremate davanti a lui, abitanti di tutta
la terra!

10 Dite fra i popoli: «Il Signore
regna»;
il mondo quindi è saldo e non potrà
vacillare;
il Signore giudicherà le nazioni con
rettitudine.

11 Gioiscano i cieli ed esulti la terra;
risuoni il mare e quanto contiene;

12 esultino i campi e quanto è in
essi;
tutti gli alberi delle foreste emettano
gridi di gioia

13 in presenza del Signore; poich'egli viene,
viene a giudicare la terra.
Egli giudicherà il mondo con giustizia,
e i popoli con verità.

Proverbi 26:9-12

Una massima in bocca agli stolti
è come un ramo spinoso in mano a
un ubriaco.

10 Chi impiega lo stolto e il primo che capita,
è come un arciere che ferisce tutti.

11 Lo stolto che ricade nella sua follia,
è come il cane che torna al suo vomito[a].

12 Hai mai visto un uomo che si crede saggio?
C'è piú da imparare da uno stolto che da lui.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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