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The Daily Audio Bible

This reading plan is provided by Brian Hardin from Daily Audio Bible.
Duration: 731 days

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Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Lamentazioni 4-5

Lamentazioni sulla sorte del popolo

(A)Come mai si è oscurato l'oro,
s'è alterato l'oro piú puro?
Come mai le pietre del *santuario si trovano sparse
qua e là agli angoli di tutte le strade?

I nobili figli di *Sion,
pregiati come oro fino,
come mai sono considerati quali vasi di terra,
opera di mani di vasaio?

Perfino gli sciacalli porgono le mammelle
e allattano i loro piccoli;
la figlia del mio popolo è divenuta crudele,
come gli struzzi del deserto.

La lingua del lattante gli si attacca al palato,
per la sete;
i bambini chiedono pane,
e non c'è chi gliene dia.

Quelli che si nutrivano di cibi delicati
cadono d'inedia per le strade;
quelli che erano allevati nella porpora
abbracciano il letamaio.

Il castigo dell'*iniquità della figlia del mio popolo è piú grande
di quello del peccato di *Sodoma,
che fu distrutta in un attimo,
senza che mano d'uomo la colpisse.

I suoi príncipi erano piú splendenti della neve,
piú bianchi del latte;
avevano il corpo piú vermiglio del corallo,
il loro volto era uno zaffiro.

Il loro aspetto ora è piú cupo del nero;
non si riconoscono piú per le vie;
la loro pelle è attaccata alle ossa,
è secca, è diventata come il legno.

Gli uccisi di spada sono stati piú felici
di quelli che muoiono di fame;
poiché questi deperiscono estenuati,
per mancanza di prodotti dei campi.

10 Mani di donne, sebbene pietose,
hanno fatto cuocere i propri bambini,
sono serviti loro di cibo,
nella rovina della figlia del mio popolo.

11 Il Signore ha esaurito il suo furore,
ha riversato la sua ira ardente,
ha acceso in Sion un fuoco
che ne ha divorato le fondamenta.

12 Né i re della terra
né alcun abitante del mondo avrebbero mai creduto
che l'avversario, il nemico, sarebbe entrato
nelle porte di *Gerusalemme.

13 Cosí è avvenuto a causa dei peccati dei suoi *profeti,
delle iniquità dei suoi *sacerdoti,
che hanno sparso nel mezzo di lei
il sangue dei giusti.

14 Essi vagavano come ciechi per le strade,
sporchi di sangue,
in modo che non si potevano
toccare le loro vesti.

15 «Fatevi in là! Un impuro!» si gridava al loro apparire;
«Fatevi in là! Fatevi in là! Non lo toccate!»
Quando fuggivano, peregrinavano qua e là,
e si diceva fra le nazioni: «Non restino piú qui!»

16 La faccia del Signore li ha dispersi,
egli non volge piú verso di loro il suo sguardo;
non si è portato rispetto ai sacerdoti,
non si è avuto pietà dei vecchi.

17 A noi si consumavano ancora gli occhi
in cerca di un soccorso, aspettato invano;
dai nostri posti di vedetta scrutavamo
la venuta d'una nazione che non poteva salvarci.

18 Si spiavano i nostri passi,
impedendoci di camminare per le nostre piazze.
«La nostra fine è prossima. I nostri giorni sono compiuti,
la nostra fine è giunta!»

19 I nostri persecutori sono stati piú leggeri
delle aquile nei cieli;
ci hanno dato la caccia su per le montagne,
ci hanno teso agguati nel deserto.

20 Colui che ci fa respirare[a], l'*unto del Signore
è stato preso nelle loro fosse;
egli, del quale dicevamo:
«Alla sua ombra noi vivremo tra le nazioni».

21 Esulta, gioisci, o figlia di *Edom,
che risiedi nel paese di Uz!
Anche fino a te passerà la coppa;
tu ti ubriacherai e ti denuderai.

22 Il castigo della tua iniquità è finito, o figlia di Sion!
Egli non ti manderà piú in esilio;
egli punisce l'iniquità tua, o figlia di Edom,
mette allo scoperto i tuoi peccati.

La situazione dopo la conquista di Gerusalemme

(B)Ricòrdati, Signore, di quello che ci è avvenuto!
Guarda e vedi la nostra infamia!

La nostra eredità è passata agli stranieri,
le nostre case, agli estranei.

Noi siamo diventati orfani, senza padre,
le nostre madri sono come vedove.

Noi beviamo la nostra acqua dietro pagamento,
la nostra legna noi la compriamo.

Con il giogo sul collo, siamo inseguiti;
siamo spossati, non abbiamo riposo.

Abbiamo teso la mano verso l'Egitto e verso l'Assiria,
per saziarci di pane.

I nostri padri hanno peccato, e non sono piú;
noi portiamo la pena delle loro *iniquità.

Degli schiavi dominano su di noi
e non c'è chi ci liberi dalle loro mani.

Noi raccogliamo il nostro pane a rischio della nostra vita,
affrontando la spada del deserto.

10 La nostra pelle brucia come un forno
per l'arsura della fame.

11 Essi hanno disonorato le donne a *Sion,
le vergini delle città di *Giuda.

12 I capi sono stati impiccati dalle loro mani,
la persona anziana non è stata rispettata.

13 I giovani hanno portato le *macine,
i ragazzini hanno vacillato sotto il carico della legna.

14 I vecchi hanno abbandonato la *porta della città,
i giovani la musica dei loro strumenti.

15 La gioia è scomparsa dai nostri cuori,
le nostre danze sono mutate in lutto.

16 La corona ci è caduta dal capo;
guai a noi, perché abbiamo peccato!

17 Per questo langue il nostro cuore,
per questo si oscurano i nostri occhi:

18 perché il monte di Sion è desolato
e vi passeggiano le volpi.

19 Ma tu, Signore, regni per sempre;
il tuo trono dura d'età in età.

20 Perché dovresti dimenticarci per sempre
e abbandonarci per lungo tempo?

21 Facci tornare a te, o Signore, e noi torneremo!
Ridonaci dei giorni come quelli di un tempo!

22 Ci hai forse rigettati davvero?
Sei tu adirato fortemente contro di noi?

Ebrei 2

Una cosí grande salvezza

(A)Perciò bisogna che ci applichiamo ancora di piú alle cose udite, per timore di essere trascinati lontano da esse. Infatti, se la parola pronunziata per mezzo di angeli si dimostrò ferma e ogni *trasgressione e disubbidienza ricevette una giusta retribuzione, come scamperemo noi se trascuriamo una cosí grande salvezza? Questa, dopo essere stata annunziata prima dal Signore, ci è stata poi confermata da quelli che lo avevano udito, mentre Dio stesso aggiungeva la sua testimonianza alla loro con segni e prodigi, con opere potenti di ogni genere e con doni[a] dello Spirito Santo, secondo la sua volontà.

Volontaria umiliazione di Cristo

(B)Difatti, non è ad angeli che Dio ha sottoposto il mondo futuro del quale parliamo; anzi, qualcuno in un passo della Scrittura ha reso questa testimonianza:
«Che cos'è l'uomo perché tu ti ricordi di lui
o il figlio dell'uomo perché tu ti curi di lui?

Tu lo hai fatto di poco inferiore agli angeli;
lo hai coronato di gloria e d'onore;[b]

tu hai posto ogni cosa sotto i suoi piedi»[c].
Avendogli sottoposto tutte le cose, Dio non ha lasciato nulla che non gli sia soggetto. Al presente però non vediamo ancora che tutte le cose gli siano sottoposte;
però vediamo colui che è stato fatto di poco inferiore agli angeli, cioè Gesú, coronato di gloria e di onore a motivo della morte che ha sofferto, affinché, per la grazia di Dio, gustasse la morte per tutti.

10 Infatti, per condurre molti figli alla gloria, era giusto che colui, a causa del quale e per mezzo del quale sono tutte le cose, rendesse perfetto, per via di sofferenze, l'autore della loro salvezza. 11 Sia colui che santifica sia quelli che sono santificati, provengono tutti da uno; per questo egli non si vergogna di chiamarli fratelli, 12 dicendo:
«Annunzierò il tuo nome ai miei fratelli;
in mezzo all'assemblea canterò la tua lode»[d].

13 E di nuovo:
«Io metterò la mia fiducia in lui»[e].
E inoltre:
«Ecco me e i figli che Dio mi ha dati»[f].

14 Poiché dunque i figli hanno in comune sangue e carne, egli pure vi ha similmente partecipato, per distruggere, con la sua morte, colui che aveva il potere sulla morte, cioè il *diavolo, 15 e liberare tutti quelli che dal timore della morte erano tenuti schiavi per tutta la loro vita. 16 Infatti, egli non viene in aiuto ad angeli, ma viene in aiuto alla discendenza di *Abraamo. 17 Perciò, egli doveva diventare simile ai suoi fratelli in ogni cosa, per essere un misericordioso e fedele sommo sacerdote nelle cose che riguardano Dio, per compiere l'espiazione dei peccati del popolo. 18 Infatti, poiché egli stesso ha sofferto la tentazione, può venire in aiuto di quelli che sono tentati.

Salmi 103

Inno di lode

103 (A)Di *Davide.
Benedici, anima mia,
il Signore;
e tutto quello ch'è in me, benedica il suo santo nome.

Benedici, anima mia, il Signore
e non dimenticare nessuno dei suoi
benefici.

Egli perdona tutte le tue colpe,
risana tutte le tue infermità;

salva la tua vita dalla fossa,
ti corona di bontà e compassioni;

egli sazia di beni la tua esistenza
e ti fa ringiovanire come l'aquila.

Il Signore agisce con giustizia
e difende tutti gli oppressi.

Egli fece conoscere le sue vie
a *Mosè
e le sue opere ai figli d'*Israele.

Il Signore è pietoso e clemente,
lento all'ira e ricco di bontà.

Egli non contesta in eterno,
né serba la sua ira per sempre.

10 Egli non ci tratta secondo i nostri
peccati,
e non ci castiga in proporzione alle
nostre colpe.

11 Come i cieli sono alti al di sopra
della terra,
cosí è grande la sua bontà verso quelli che lo temono.

12 Come è lontano l'oriente
dall'occidente,
cosí ha egli allontanato da noi le nostre colpe.

13 Come un padre è pietoso verso
i suoi figli,
cosí è pietoso il Signore verso quelli che lo temono.

14 Poiché egli conosce la nostra
natura;
egli si ricorda che siamo polvere.

15 I giorni dell'uomo son come l'erba;
egli fiorisce come il fiore dei campi;

16 se lo raggiunge un colpo di vento
esso non esiste piú
e non si riconosce piú il luogo dov'era.

17 Ma la bontà del Signore è senza
fine per quelli che lo temono,
e la sua misericordia per i figli dei loro figli,

18 per quelli che custodiscono il suo
patto
e si ricordano di mettere in pratica
i suoi comandamenti.

19 Il Signore ha stabilito il suo trono nei cieli,
e il suo dominio si estende su tutto.

20 Benedite il Signore, voi suoi angeli,
potenti e forti, che fate ciò ch'egli
dice,
ubbidienti alla voce della sua parola!

21 Benedite il Signore, voi tutti gli
eserciti suoi,
che siete suoi ministri, e fate ciò che egli gradisce!

22 Benedite il Signore, voi tutte
le opere sue,
in tutti i luoghi del suo dominio!
Anima mia, benedici il Signore!

Proverbi 26:23

23 Labbra ardenti e un cuore malvagio
sono come schiuma d'argento spalmata sopra un vaso di terra.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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