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M’Cheyne Bible Reading Plan

The classic M'Cheyne plan--read the Old Testament, New Testament, and Psalms or Gospels every day.
Duration: 365 days
Nuova Riveduta 2006 (NR2006)
Version
1 Re 9

Seconda apparizione del Signore a Salomone

(A)Quando Salomone ebbe finito di costruire la casa del Signore, il palazzo del re e tutto quello che ebbe desiderio di fare, il Signore gli apparve per la seconda volta, come gli era apparso a Gabaon, e gli disse: «Io ho esaudito la tua preghiera e la supplica che hai fatta davanti a me; ho santificato questa casa che tu hai costruita per mettervi il mio nome per sempre. I miei occhi e il mio cuore saranno lì per sempre. Quanto a te, se tu cammini in mia presenza come camminò Davide, tuo padre, con integrità di cuore e con rettitudine, facendo tutto quello che ti ho comandato, e se osservi le mie leggi e i miei precetti, io stabilirò il trono del tuo regno in Israele per sempre, come promisi a Davide tuo padre, dicendo: “Non ti mancherà mai qualcuno che sieda sul trono d’Israele”. Ma se voi o i vostri figli vi allontanate da me, se non osservate i miei comandamenti e le leggi che vi ho posti davanti e andate invece a servire altri dèi e a prostrarvi davanti a loro, io sterminerò Israele dal paese che gli ho dato, rigetterò dalla mia presenza la casa che ho consacrata al mio nome. Israele sarà la favola e lo zimbello di tutti i popoli. Per quanto concerne questa casa, una volta così eccelsa, chiunque le passerà vicino rimarrà stupefatto e si metterà a fischiare, e si dirà: “Perché il Signore ha trattato così questo paese e questa casa?” Si risponderà: “Perché hanno abbandonato il Signore, loro Dio, il quale fece uscire i loro padri dal paese d’Egitto; si sono attaccati ad altri dèi, si sono prostrati davanti a loro e li hanno serviti; ecco perché il Signore ha fatto venire tutti questi mali su di loro”».

Città costruite da Salomone. Flotta mandata a Ofir

10 (B)Passati i vent’anni nei quali Salomone costruì le due case, la casa del Signore e il palazzo del re, 11 il re Salomone diede a Chiram venti città nel paese di Galilea. Infatti Chiram, re di Tiro, aveva fornito a Salomone legname di cedro e di cipresso, e oro a volontà. 12 Chiram uscì da Tiro per vedere le città dategli da Salomone, ma non gli piacquero; 13 e disse: «Che città sono queste che tu mi hai date, fratello mio?» E le chiamò «Terra di Cabul[a]», nome che è rimasto loro fino a oggi. 14 Chiram aveva mandato al re centoventi talenti d’oro.

15 Ora ecco quel che concerne gli operai reclutati e comandati dal re Salomone per costruire la casa del Signore e il proprio palazzo, Millo e le mura di Gerusalemme, Asor, Meghiddo e Ghezer. 16 Il faraone, re d’Egitto, era salito a impadronirsi di Ghezer, l’aveva data alle fiamme e aveva ucciso i Cananei che abitavano la città; poi l’aveva data per dote a sua figlia, moglie di Salomone. 17 E Salomone ricostruì Ghezer, Bet-Oron inferiore, 18 Baalat e Tadmor nella parte deserta del paese, 19 tutte le città che gli servivano da magazzino, le città per i suoi carri, le città per i suoi cavalieri, insomma tutto quello che gli piacque di costruire a Gerusalemme, nel Libano e in tutto il paese del suo dominio. 20 Tutta la popolazione che era rimasta degli Amorei, degli Ittiti, dei Ferezei, degli Ivvei e dei Gebusei, che non facevano parte dei figli d’Israele, 21 vale a dire i loro discendenti che erano rimasti dopo di loro nel paese e che gli Israeliti non avevano potuto votare allo sterminio, Salomone li impiegò per lavori da servi; e tali sono rimasti fino a oggi. 22 Ma i figli d’Israele Salomone non li impiegò come schiavi; essi furono la sua gente di guerra, i suoi ministri, i suoi prìncipi, i suoi capitani, i comandanti dei suoi carri e dei suoi cavalieri. 23 I capi dei prefetti, preposti ai lavori di Salomone, erano cinquecentocinquanta, e avevano l’incarico di sorvegliare la gente che eseguiva i lavori.

24 Appena la figlia del faraone salì dalla città di Davide alla casa che Salomone le aveva fatto costruire, questi si mise a costruire Millo.

25 Tre volte l’anno Salomone offriva olocausti e sacrifici di riconoscenza sull’altare che egli aveva costruito al Signore, e offriva profumi su quello che era posto davanti al Signore. Egli aveva completato la casa.

26 Il re Salomone costruì anche una flotta a Esion-Gheber, presso Elat, sulla costa del mar Rosso, nel paese di Edom. 27 Chiram imbarcò su questa flotta, con la gente di Salomone, la sua gente: marinai che conoscevano il mare. 28 Essi andarono a Ofir, vi presero dell’oro, quattrocentoventi talenti, e li portarono al re Salomone.

Efesini 6

Genitori e figli

(A)Figli, ubbidite {nel Signore} ai vostri genitori, perché ciò è giusto. Onora tuo padre e tua madre[a] (questo è il primo comandamento con promessa) affinché tu sia felice e abbia lunga vita sulla terra[b].

E voi, padri, non irritate i vostri figli, ma allevateli nella disciplina e nell’istruzione del Signore.

Servi e padroni

(B)Servi, ubbidite ai vostri padroni secondo la carne con timore e tremore, nella semplicità del vostro cuore, come a Cristo, non servendo per essere visti, come per piacere agli uomini, ma come servi di Cristo, facendo la volontà di Dio di buon animo, servendo con benevolenza, come se serviste il Signore e non gli uomini, sapendo che ognuno, quando abbia fatto qualche bene, ne riceverà la ricompensa dal Signore, servo o libero che sia.

Voi, padroni, agite allo stesso modo verso di loro astenendovi dalle minacce, sapendo che il Signore vostro e loro è nel cielo e che presso di lui non c’è favoritismo.

L’armatura del cristiano

10 (C)Del resto, [fratelli miei,] fortificatevi nel Signore e nella forza della sua potenza. 11 Rivestitevi della completa armatura di Dio, affinché possiate star saldi contro le insidie del diavolo; 12 il nostro combattimento infatti non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potenze, contro i dominatori di questo mondo di tenebre[c], contro le forze spirituali della malvagità, che sono nei luoghi celesti. 13 Perciò prendete la completa armatura di Dio, affinché possiate resistere nel giorno malvagio e restare in piedi dopo aver compiuto tutto il vostro dovere. 14 State dunque saldi: prendete la verità per cintura dei vostri fianchi[d]; rivestitevi della corazza della giustizia[e]; 15 mettete come calzature ai vostri piedi lo zelo dato dal vangelo della pace; 16 prendete oltre a tutto ciò lo scudo della fede, con il quale potrete spegnere tutti i dardi infocati del maligno. 17 Prendete anche l’elmo della salvezza[f] e la spada dello Spirito, che è la parola di Dio; 18 pregate in ogni tempo, per mezzo dello Spirito, con ogni preghiera e supplica; vegliate a questo scopo con ogni perseveranza. Pregate per tutti i santi, 19 e anche per me, affinché mi sia dato di parlare apertamente per far conoscere con franchezza il mistero del vangelo, 20 per il quale sono ambasciatore in catene, perché lo annunci francamente, come conviene che ne parli.

Saluti

21 (D)Affinché anche voi sappiate come sto e quello che faccio, Tichico, il caro fratello e fedele servitore nel Signore, vi informerà di tutto. 22 Ve l’ho mandato apposta perché abbiate conoscenza del nostro stato ed egli consoli i vostri cuori.

23 Pace ai fratelli e amore con fede, da Dio Padre e dal Signore Gesù Cristo. 24 La grazia sia con tutti quelli che amano il nostro Signore Gesù Cristo con amore inalterabile. [Amen.]

Ezechiele 39

Giudizio contro Gog

39 (A)«Tu, figlio d’uomo, profetizza contro Gog e di’: Così parla il Signore, Dio: “Eccomi da te, o Gog, principe sovrano di Mesec e di Tubal!

Io ti porterò via, ti spingerò avanti, ti farò salire dalle estremità del settentrione e ti condurrò sui monti d’Israele;

butterò giù l’arco dalla tua mano sinistra e ti farò cadere le frecce dalla destra.

Tu cadrai sui monti d’Israele, tu con tutte le tue schiere e con i popoli che saranno con te; ti darò in pasto agli uccelli rapaci, agli uccelli di ogni specie e alle bestie dei campi.

Tu cadrai in mezzo ai campi, poiché io ho parlato”, dice il Signore, Dio.

“Manderò il fuoco su Magog e su quelli che abitano sicuri nelle isole; e conosceranno che io sono il Signore.

Farò conoscere il mio nome santo in mezzo al mio popolo Israele e non lascerò più profanare il mio nome santo; le nazioni conosceranno che io sono il Signore, il Santo in Israele.

Ecco, la cosa sta per avvenire, si effettuerà”, dice il Signore, Dio; “questo è il giorno di cui io ho parlato.

Gli abitanti delle città d’Israele usciranno e faranno dei fuochi, bruciando armi, scudi grandi e piccoli, archi, frecce, picche e lance, e ne faranno del fuoco per sette anni;

10 non porteranno legna dai campi, non ne taglieranno nelle foreste, poiché faranno del fuoco con quelle armi; spoglieranno quelli che li spogliavano e deprederanno quelli che li depredavano”, dice il Signore, Dio.

11 “In quel giorno, io darò a Gog un luogo che gli servirà da sepoltura in Israele, la Valle dei viandanti, a oriente del mare; quel sepolcro chiuderà la via ai viandanti, là sarà sepolto Gog con tutta la sua moltitudine. Quel luogo sarà chiamato la Valle di Amon-Gog[a].

12 La casa d’Israele li sotterrerà per purificare il paese, e ciò durerà sette mesi.

13 Tutto il popolo del paese li sotterrerà; per questo la sua fama crescerà il giorno in cui mi glorificherò”, dice il Signore, Dio.

14 “Metteranno da parte degli uomini i quali percorreranno del continuo il paese a sotterrare, con l’aiuto dei viandanti, i cadaveri che saranno rimasti sul suolo del paese, per purificarlo; alla fine dei sette mesi faranno questa ricerca.

15 Quando i viandanti passeranno per il paese, chiunque di loro vedrà delle ossa umane accumulerà là vicino un mucchio di pietre finché i seppellitori non le abbiano sotterrate nella Valle di Amon-Gog.

16 Amona[b] sarà pure il nome di una città. Così purificheranno il paese”.

17 Tu, figlio d’uomo, così parla il Signore, Dio: “Di’ agli uccelli di ogni specie e a tutte le bestie dei campi: ‘Riunitevi, venite! Raccoglietevi da tutte le parti attorno al banchetto del sacrificio che sto per immolare per voi, del gran sacrificio sui monti d’Israele! Voi mangerete carne e berrete sangue.

18 Mangerete carne di prodi e berrete sangue di prìncipi della terra: montoni, agnelli, capri, tori, tutti quanti ingrassati in Basan.

19 Mangerete grasso a sazietà, berrete sangue fino a inebriarvi, al banchetto del sacrificio che io immolerò per voi;

20 alla mia mensa sarete saziati di carne di cavalli e di bestie da tiro, di prodi e di guerrieri di ogni razza’”, dice il Signore, Dio[c].

21 “Io manifesterò la mia gloria fra le nazioni; tutte le nazioni vedranno il giudizio che io eseguirò e la mia mano che metterò su di loro.

22 Da quel giorno in poi la casa d’Israele conoscerà che io sono il Signore, il suo Dio.

23 Le nazioni conosceranno che la casa d’Israele è stata deportata a causa della sua iniquità, perché mi era stata infedele; perciò io ho nascosto loro la mia faccia e li ho dati in mano dei loro nemici; tutti quanti sono caduti di spada.

24 Io li ho trattati secondo la loro impurità e secondo le loro trasgressioni, e ho nascosto loro la mia faccia”.

Ristabilimento d’Israele

25 (B)«Perciò, così parla il Signore, Dio: “Ora io farò tornare Giacobbe dalla deportazione e avrò pietà di tutta la casa d’Israele, e sarò geloso del mio santo nome.

26 Essi avranno finito di portare il loro disonore e la pena di tutte le infedeltà che hanno commesse contro di me, quando abiteranno al sicuro nel loro paese e non vi sarà più nessuno che li spaventi;

27 quando li ricondurrò dai popoli e li raccoglierò dai paesi dei loro nemici, e mi santificherò in loro davanti a molte nazioni.

28 Essi conosceranno che io sono il Signore, il loro Dio, quando, dopo averli fatti deportare fra le nazioni, li avrò raccolti nel loro paese e non lascerò là più nessuno di essi;

29 non nasconderò più loro la mia faccia, perché avrò sparso il mio Spirito sulla casa d’Israele”, dice il Signore, Dio».

Salmi 90

Libro quarto, Salmi 90–106(A)

Brevità della vita umana

90 (B)Preghiera di Mosè, uomo di Dio.

Signore, tu sei stato per noi un rifugio

d’età in età.

Prima che i monti fossero nati

e che tu avessi formato la terra e l’universo,

anzi, da eternità in eternità, tu sei Dio.

Tu fai ritornare i mortali in polvere, dicendo:

«Ritornate, figli degli uomini».

Perché mille anni sono ai tuoi occhi

come il giorno di ieri che è passato,

come un turno di guardia di notte.

Tu li porti via come in una piena;

sono come un sogno.

Sono come l’erba che verdeggia la mattina;

la mattina essa fiorisce e verdeggia,

la sera è falciata e inaridisce.

Poiché siamo consumati per la tua ira

e siamo atterriti per il tuo sdegno.

Tu metti le nostre colpe davanti a te

e i nostri peccati nascosti alla luce del tuo volto.

Tutti i nostri giorni svaniscono per la tua ira;

finiamo i nostri anni come un soffio.

10 I giorni dei nostri anni arrivano a settant’anni,

o, per i più forti, a ottant’anni;

e quel che ne fa l’orgoglio, non è che travaglio e vanità;

perché passa presto, e noi ce ne voliamo via.

11 Chi conosce la forza della tua ira

e il tuo sdegno con il timore che ti è dovuto?

12 Insegnaci dunque a contare bene i nostri giorni,

per acquistare un cuore saggio.

13 Ritorna, Signore; fino a quando?

Muoviti a pietà dei tuoi servi.

14 Saziaci al mattino della tua grazia

e noi esulteremo, gioiremo tutti i nostri giorni.

15 Rallegraci in proporzione dei giorni che ci hai afflitti

e degli anni che abbiamo sofferto tribolazione.

16 Si manifesti la tua opera ai tuoi servi

e la tua gloria ai loro figli.

17 La grazia del Signore nostro Dio sia sopra di noi,

e rendi stabile l’opera delle nostre mani;

sì, l’opera delle nostre mani rendila stabile.

Nuova Riveduta 2006 (NR2006)

Copyright © 2006 Società Biblica di Ginevra