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Ester 5:2
Alzato lo scettro d'oro, lo posò sul collo di lei, la baciò e le disse: «Parlami!». Gli disse: «Ti ho visto, signore, come un angelo di Dio e il mio cuore si è agitato davanti alla tua gloria. Perché tu sei meraviglioso, signore, e il tuo volto è pieno d'incanto». Ma mentre parlava, cadde svenuta; il re s'impressionò e tutta la gente del suo seguito cercava di rianimarla.
Come il re vide la regina Ester in piedi nel cortile, ella si guadagnò il suo favore. Cosí il re stese verso Ester lo scettro d'oro che teneva in mano, e Ester si avvicinò e toccò la punta dello scettro.
E quando il re vide la regina Ester in piedi nel cortile, lei si guadagnò la sua grazia; il re stese verso Ester lo scettro d'oro che teneva in mano; ed Ester si avvicinò, e toccò la punta dello scettro.
E quando il re vide la regina Ester in piedi nel cortile, lei si guadagnò la sua grazia. Il re stese verso Ester lo scettro d’oro che teneva in mano, ed Ester si avvicinò e toccò la punta dello scettro.
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