Infatti quando uno fa un certo lavoro e riceve una retribuzione, questa retribuzione non gli viene data come dono, ma come qualcosa di dovuto. Mentre a chi non cerca di far valere la sua opera, ma ha fede in Dio, che giustifica il peccatore, la fede che ha gli viene riconosciuta come giustizia.

A chi lavora, il salario non viene calcolato come un dono, ma come debito;

Ora a colui che opera, la ricompensa non è considerata come grazia, ma come debito;

Ora a chi opera, il salario non è messo in conto come grazia, ma come debito;

Ora a chi opera, il salario non è messo in conto come grazia, ma come debito;